Roby57 Inserita: 11 aprile 2016 Segnala Inserita: 11 aprile 2016 Ma per tre appartamenti guardi la frequenza di utilizzo? Che il 24V sia più adatto ad un uso intensivo è la prima volta che lo sento, si consideri solo l'impegno maggiore di corrente che utilizza rispetto all'altro, senza parlare poi dei carboncini. Io di 746 ne ho parecchi in giro e su condominii di grandi dimensioni, sono dei muli.
alfonsolg Inserita: 11 aprile 2016 Autore Segnala Inserita: 11 aprile 2016 Così mi era sembrato di capire dalle risposte degli altri utenti
Nanotek Inserita: 11 aprile 2016 Segnala Inserita: 11 aprile 2016 Quote Che il 24V sia più adatto ad un uso intensivo è la prima volta che lo sento Dai Roby.. non ci credo ! Anche ai corsi o dalla documentazione faac l'avrai visto! Anche la faac ha per uso intensivo i 24V.. ormai praticamente tutte le marche sono orientate sui 24V per l'uso intensivo. I "carboncini" durano una vita (basta scegliere quelli a lunga durata). P.s. Alcune marche minori (come vendita, non come qualità) usano addirittura i motori brushless in bassa tensione. Durano una vita.. ma ovviamente la scheda di controllo/driver è più costosa e rende il tutto un po' più costoso. Secondo me prima o poi ci arriveranno anche le marche più blasonate all'utilizzo dei motori brushless. Poi sono d'accordo con te che per 3 appartamenti (forse) un motore da servizio continuo è eccessivo.
Roby57 Inserita: 11 aprile 2016 Segnala Inserita: 11 aprile 2016 Ciao Nanotek, che tutti puntano sui 24 V sarà anche perché sono più economici, un motore di quel tipo ha un terzo di rame rispetto a un 230V, guardiamo la gamma industriale io vedo solo 230V e 400V ma di 24V no come mai? Di corsi in FAAC è anni che non ne faccio e sarò un vecchio tradizionalista ma io di elettromeccanici (pistoni) e 24V se posso evitare di installare evito.
Nanotek Inserita: 12 aprile 2016 Segnala Inserita: 12 aprile 2016 Quote Ciao Nanotek, che tutti puntano sui 24 V sarà anche perché sono più economici, un motore di quel tipo ha un terzo di rame rispetto a un 230V, guardiamo la gamma industriale io vedo solo 230V e 400V ma di 24V no come mai Per gamma industriale intendi le automazioni per porte sezionali industriali, cancelli pesanti etc ? Credo che lì non si usi il 24 V per ragioni di potenza richiesta, eccessiva per una tecnologia a basso voltaggio. Poi la nota affidabilità dei motori trifase li fa' preferire. I monofase in quel campo, quando sono per uso intensivo, sono comandati da inverter che rende il tutto più costoso. Per ragioni di potenza poi sono anche raffreddati attivamente (ventola). Sono d'accordo con te che i 24V convengono ai produttori per una questione di costi. Però l'affidabilità dei sistemi è comunque alta. Una cosa su cui finora non ho indagato è se le varie marche prevedono apposite manutenzioni per il cambio delle spazzole (che durano comunque parecchi anni) o direttamente il cambio del motore.
Roby57 Inserita: 12 aprile 2016 Segnala Inserita: 12 aprile 2016 Sono d'accordo con te che un prodotto di qualità è performante a qualsiasi tensione, io però sono vecchio (anche del mestiere) e le novità, in tutti i campi, le utilizzo solo quando hanno già qualche anno sulle spalle e dimostrano affidabilità, oggi le case costruttrici non spendono più in lunghi collaudi pre-vendita ma buttano sul mercato tutte le novità, poi col tempo valutano se proseguire o cambiare, nel frattempo chi ci ha creduto...
alfonsolg Inserita: 12 aprile 2016 Autore Segnala Inserita: 12 aprile 2016 Considerando esigenze e quanto scritto da voi, direi di puntare su un 230 V. Dando un'occhiata ai centri di assistenza nella mia zona restringerei il campo tra Came e Faac, non proprio vicinissimi, rispettivamente 20 e 40 km, comunque fattibili. La soluzione faac di Roby57, come scritto in precedenza mi piace. Posso al massimo valutare il came bx78 in alternativa, qualora ci fosse una sostanziale differenza di prezzo, anche se non credo. Dal sito came leggo che il motore è dotato di "Dispositivo per il CONTROLLO DEL MOVIMENTO e la RILEVAZIONE DELL’OSTACOLO". Chiedo conferma del fatto che trattasi di encoder, altrimenti non se ne parla di prenderlo in considerazione. Grazie ancora.
alfonsolg Inserita: 15 aprile 2016 Autore Segnala Inserita: 15 aprile 2016 Sono andato a fare dei preventivi per le possibili installazioni 1) kit Faac 746 + 2 kit coste wireless, oltre 900 € 2) kit came bx-78 + 3 coppie di fotocellule + 3 colonnine per fotocellule + 2 coste + coppia di fotocellule wireless + ricevente http://www.camepiu.it/it/catalogo.asp?id_cat=785 http://docs.came.com/pdf/119RU84.pdf?1460735169 Con la seconda opzione risparmierei 200 € abbondanti, avrei le coste sull'anta mobile (come per faac), ma avrei anche le 3 coppie di fotocellule. In pratica la costa comunica via cavo con una fotocellula a batteria che è sempre sull'anta mobile, che a sua volta comunica con un ricevitore montato sul motore. Il ricevente dovrebbe essere quel pezzo a forma di mezzaluna, che si sostituisce al pezzo preesistente sul retro del motore (lato pignone). Qualcuno conosce questa soluzione?
Microchip1967 Inserita: 16 aprile 2016 Segnala Inserita: 16 aprile 2016 e, a meno che non sia cambiato qualche cosa, ricordiamoci che FAAC usa delle fotocellule dedicate a 27Vdc che sono incompatibili con il resto delle sicurezze presenti sul mercato
alfonsolg Inserita: 16 aprile 2016 Autore Segnala Inserita: 16 aprile 2016 La seconda opzione è tutta Came
Roby57 Inserita: 17 aprile 2016 Segnala Inserita: 17 aprile 2016 Le fotocellule FAAC sono compatibili con tutti i sistemi, DC e AC da 24 a 30 Volt. anfonsolg, conosci il detto chi più spende meno spende?
alfonsolg Inserita: 17 aprile 2016 Autore Segnala Inserita: 17 aprile 2016 Ovviamente lo conosco . Sto cercando di fare una valutazione ad ampio raggio. Da quanto letto, FAAC mi sembra superiore. Tuttavia, con le coste faac mse10w non potrei aggiungere ulteriori fotocellule. Con il sistema came, invece, potrei mettere 2 coppie di fotocellule anteriori (interna ed esterna), 1 posteriore, più le coste sull'anta unitamente ai trasmettitori a batteria. Credo che avrei una sicurezza ulteriore, data dalle fotocellule leggermente distanziate dal cancello che mi permetterebbero, ad esempio, di non farlo aprire qualora ci fosse qualcuno nel loro raggio d'azione.
Roby57 Inserita: 17 aprile 2016 Segnala Inserita: 17 aprile 2016 Quote con le coste faac mse 10w non potrei aggiungere ulteriori fotocellule. Perché?
Maurizio Colombi Inserita: 17 aprile 2016 Segnala Inserita: 17 aprile 2016 Quote con le coste faac mse10w non potrei aggiungere ulteriori fotocellule. Con il sistema came, invece, potrei mettere 2 coppie di fotocellule anteriori (interna ed esterna), 1 posteriore, più le coste sull'anta unitamente ai trasmettitori a batteria. Stiamo parlando di un cancello scorrevole, non di una macchina infernale. Non ti sembra di esagerare un po'?
alfonsolg Inserita: 17 aprile 2016 Autore Segnala Inserita: 17 aprile 2016 @Roby 57 - ho letto per motivi di interferenze, al max solo una coppia aggiuntiva. @ Maurizio Colombi - forse hai ragione , purtroppo quando non si è esperti si ha paura di sbagliare, cerco solo di capire quale sia la scelta migliore. Hai qualche ulteriore consiglio/preferenza?
Roby57 Inserita: 17 aprile 2016 Segnala Inserita: 17 aprile 2016 In effetti quando hai due coste sui bordi cosa vuoi aggiungere di foto?
alfonsolg Inserita: 17 aprile 2016 Autore Segnala Inserita: 17 aprile 2016 Valutavo le alternative, ovvio che con il sistema faac sarebbero inutili.
alfonsolg Inserita: 21 aprile 2016 Autore Segnala Inserita: 21 aprile 2016 Ho acquistato stamattina il Faac 746. Le vostre considerazioni sono state molto utili, grazie a tutti.
alfonsolg Inserita: 26 luglio 2016 Autore Segnala Inserita: 26 luglio 2016 Tra una cosa e l'altra non ho più aggiornato la discussione. Dunque, in perfetta incoerenza con me stesso, ho acquistato il faac 746 + 3 coppie di fotocellule. Ho lasciato perdere le coste, pensando che: - i prezzi preventivati per i lavori di fabbro e muratore purtroppo sono stato sforati, abbiamo quindi cercato un compromesso economico - devo farlo assolutamente verniciare, altra spesa quindi. - abito in fondo ad una strada privata senza uscita, quindi non ci sono persone che sostano o comunque transitano davanti al cancello, bambini nemmeno, né da me, né dai vicini. Con le 3 coppie di fotocellule + encoder+ rallentamento a circa 40 cm dal fine corsa nel contesto può andare bene; - per la rete cerco di fare qualcosa io in economia Ho capito innanzitutto (non me ne voglia nessuno) che elettricista (quale è chi lo ha installato) ed automazione sono mondi a parte, fare una cosa non implica essere esperti dell'altra. Infatti, leggendo tutto il manuale di istruzioni, ho notato ad esempio che la vite di sfiato sul posteriore non era stata tolta, cosa che ho fatto io, così come raccomandato... Comunque, finora ho solo avuto un tipo di problema, il cancello a volte non parte quando piove...Premendo il tasto del telecomando, capita di vedere 2 lampeggi senza che il cancello si muova. Se però lo si aiuta con una spinta manuale, si avvia e continua ad aprirsi da solo regolarmente. Quando capita questo ho notato che, causato dalla pioggia, si deposita del pietrisco sul tondino, evidentemente oppone resistenza alla partenza. Dipende dalla forza o dall'encoder? La forza fu impostata a 10 su 50, ho provato ad impostare 15, ma il problema, per ora, non si è risolto. Cosa mi consigliate? Grazie.
Roby57 Inserita: 27 luglio 2016 Segnala Inserita: 27 luglio 2016 Sul 746 la forza là si regola con la frizione meccanica ( vite e contro vite sul perno del motore) la regolazione di forza elettrica sempre al massimo.
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