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Alimentazione Inverter In Continua


bele

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Ho un piccolo inverter omron V1000 da 0.4 kW. monofase 230V, se alimento direttamente il DC BUS con delle batterie (mettendole in serie fino ad ottenere la tensione nominale del DC Bus) può funzionare o faccio dei danni.

Ciao

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Caro Bele, per risponderti con assoluta certezza, servirebbe almeno uno schema a blocchi dell' inverter in questione, e ti spiego il perchè : se alimenti il bus DC coi 310 volt

(220 x 1,41) risultanti dalla serie delle tue batterie, innanzi tutto devi collegarli subito sull' uscita + & - del ponte diodi, e non sui condensatori di filtro, poichè così facendo escluderesti la resistenza di precarica dei condensatori del bus, con le ovvie conseguenze, e poi rimane l'incognita della tensione ausiliari e logica elettronica delle schede che comandano gli IGBT

o MOSFET che siano, che in alcuni inverter viene prelevata tramite un piccolo trasformatore dall' ingresso L1 (fase) N (neutro), oppure anche senza trasformatore, ma con un integratino PWM off-line (alcuni Siemens montano il TOP223) ma pur sempre dall' ingresso morsettiera, e tu alimentando sull' uscita + & - del ponte lasceresti esclusa questa parte di circuito alimentando solo lo stadio di potenza.

"A VOLTE" ( e sottolineo A VOLTE) nei libricini delle istruzioni inverter, uno SCARNO schema a blocchi viene presentato, può essere che nel tuo caso qualcosa si riesca a capire, comunque ciò che volevo riuscire a trasmetterti, è che con le batterie puoi alimentare il BUS DC, MA...attento a non lasciare DISALIMENTATA la parte della logica di comando.

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Concordo in toto con ASMO.

Per poter effettuare la mdifica in questione è indispensabile capire come sono alimentati tutti circuiti ausiliari relativi alla regolazione e pilotaggio.

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Allora Bele, diciamo che la tua esigenza mi ha per così dire...POLARIZZATO (tanto per usare un termine a tema), e per cui stamane, in azienda, fra un intervento e l' altro ho fatto un salto in magazzino ricambi a prelevare un inverter omron tipo VS MINI J7 modello CIMR-J7AZ21P5, ingresso 200-230 volt TRIFASE, (poichè dei monofase purtroppo non ne abbiamo), e poi me lo sono aperto allo scopo di indagare visivamente sui collegamenti a partire da 3 morsetti R-S-T di alimentazione per vedere se oltre al ponte trifase d' ingresso, si derivavano altri collegamenti verso schedine d' alimentazione segnali o quant' altro che avessero potuto creare intoppi al tuo fine, e dopo oculata indagine ho verificato che a parer mio dai 3 morsetti R-S-T si va solo al ponte diodi d' ingresso....quindi ? Quindi passo alla seconda parte del romanzo, e mi realizzo una tensione VDC da 310 volt usando l' uscita del Variac che ho in laboratorio con un ponte diodi, ed un bel condensatore elettrolitico da 700 microfarad 400 Volt, allo scopo di poter fruire di una VDC praticamente continua tipo quella

delle batterie, e poi caccio il + nel morsetto R ed il - nel morsetto T, indosso l' elemetto ed....ALIMENTO....si accende, e non fa nè fumo, nè luce, si sente subito (come da copione)

agganciarsi il relè di by-pass resistenza di precarica, e dopo circa mezz' ora di questa situazione, ri-spengo il tutto e collego all' inverter un motore 220/380 da 1,6 Kw a vuoto (avevo dimenticato di sottolineare che l' inverter in questione è da 1,5 Kw) collego anche un potenziometro ed uno switch di start stop, e rialimento il tutto, quindi avvio il motore.

Tutto regolare, il motore obbedisce ai comandi dell' inverter, e non noto nulla di anomalo, tanto che lo abbandono lì in funzione mentre mi occupo delle varie riparazioni a cui sono addetto. Dopo un buon paio d' ore, decido di spegnere il tutto, e di concludere che : alimentando con + & - l' ingresso R-T, oppure R-S o S-T, con 310 VDC, si ottiene il funzionamento di QUESTO TIPO DI INVERTER anche direttamente in VDC col vantaggio di non doversi preoccupare della polarità batterie (dato che si entra nell' ingresso VAC), e di essere sicuramente a monte della resistenza di precarica senza così correre il rischio di by-passarla. ORA io questa prova la classifico riuscita, MA RIPETO, per il tipo di inverter di cui sopra, chiaro che essendo anche questi un omron di piccole dimensioni, è probabile che la filosofia di costruzione del V 1000 da 0,4 Kw sia uguale, MA RIPETO non lo garantisco, senti pure prima (come hai già accennato) dai tecnici omron, io di mio posso dire che se qualcuno si trova per le mani un inverter come quello usato da me, può tranquillamente procedere nella modifica per l' alimentazione in VDC.

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Nell'inverter che hai provato l'alimentazione per la regolazione è derivata direttamente dal dc bus. Questa topologia, anche se unpoco più dispendiosa, ha l'indubbio vantaggio di permettere la frenata controllata in caso di caduta della rete e di non soffrire delle microinterruzioni di rete.

Potrebbe non essere adottata sulla serie di inverter monofasi, più piccoli ed economici. E' da verificare come soggerisce ASMO.

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Domanda mia retorica.

Ma se gli inverter presiin oggetto hanno la possibilità tecnica di essere alimentati in DC perchè i costruttori non lo ripostano sui data Sheets?

Sarebbe un punto a favore del prodotto, visto anche il crescere di impianti fotovoltaici

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Grazie mille per il tuo impegno ASMO, mi sono fatto mandare lo schema di potenza generico da un tecnico omron che mi ha sottolineato che non è sicuro che corrisponda al V1000 ( si informa e mi farà sapere) ma dallo schema direi che è possibile eliminare tutta la parte dei raddrizzatori la resistenza di precarica con il relativo contatto di bypass e i condensatori tolto tutto si potrebbe alimentare il DC Bus direttamente con le batterie, ovviamente la garanzia............ :lol: ma visto che siamo in sperimentazione con un inverter da 0,4 kW. il rischio è accettabile, comunque proverò sicuramente ad alimentare con le batterie direttamente l' ingresso AC dell' inverter.

la parte di controllo è alimentata dal DC Bus (nello schema a è raffigurata grossolanamente la parte di potenza)

un altra cosa interessante è che la tensione del DC Bus non è così restrittiva, nel V1000 monofase l' allarme under voltage è fissata a 160 V. e l' over voltage è a 480V.

Modificato: da bele
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Le resistenze di precarica servono esclusivamente a limitare la corrente di carica iniziale dei condensatori.

Saltare raddrizzatori, condensatori e circuitazione relativa può essere fattibile, però con alcune precauzioni.

L'argomento non è ne semplice ne facile da trattare in poche righe.

Bisogna sempre tener presente che, normalmente, all'atto dell'inserzione della linea di alimentazione, la batteria dei condensatori ed i circuiti di limitazione effettuano un "soft start".

Gli inverter predisposti per lavorare direttamente sul dc bus adottano circuitazioni adatte allo scopo.

Vista la relativa piccola potenza, ed il relativo costo contenuto, si può anche tentare l'esperimento

Personalmente, se non costretto da circostanze d'impiego particolari, non salterei la circuitazione ponte-limitatore-condensatori, anche per motivi di filtraggio dei disturbi

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Sottoscrivo al 110 % il consiglio di Livio, tanto più che non vedo il motivo di imbarcarsi in un' opera di decurtazione dei componenti d' ingresso per poi...? cosa? venderli ? In più è lavoro aggiuntivo che puoi risparmiarti, e lasciando ogni cosa al suo posto, hai pure il vantaggio di non doverti preoccupare del verso polarità batterie, dato che (come dicevo nel mio messaggio N° 5) entri direttamente nell' ingresso AC del ponte. Quindi vai tranquillo, lascia ogni cosa come Omron crea, (così non "PROFANANDO" l' apparecchiatura mantieni pure la garanzia) e se l' esito sarà positivo (o negativo) fammelo sapere.

Ciao.

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Ok daccordo quella di eliminare il primo stadio di potenza era solo un ipotesi

Comunque eccoci qui inverter V1000 da 1,5 kw (quello da 0,4 mi deve arrivare) alimentato 224 Vdc con un ponte raddrizzatore (non ho un condensatore con la capacità adatta )direttamente sull' ingresso AC dell' inverter sul DC Bus ho 314 V. queste misure sono a vuoto sono circa 4 ore che l' inverte è alimentato, domani mi procuro un motore e batterie provo a farlo girare.

Ciao Grazie

Modificato: da bele
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Ho collegato il motore è un' oretta che gira senza problemi

Ma se gli inverter presiin oggetto hanno la possibilità tecnica di essere alimentati in DC perchè i costruttori non lo ripostano sui data Sheets?

Sarebbe un punto a favore del prodotto, visto anche il crescere di impianti fotovoltaici

Mha.. non saprei non è detto che tutto funzioni alla perfezione, e non è detto che funzioni con tutte le applicazioni magari gravose, adesso lo provo un po poi vi faccio sapere, ho mandato in Omron i dettagli dell' applicazione per sentire cosa ne pensano.

Ciao

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Beh comunque il fatto che è già in' oretta che ti sta girando senza problemi ( anzi al momento di questo mio messaggio sarà anche un bel po' di più) è, secondo me di ottimo auspicio.

Il coinvolgimento comunque dei tecnici Omron, è sempre fondamentale quando si fanno di queste prove.

Bene, mi fa piacere se hai assolto alla tua esigenza. :)

Ciao ASMO.

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