Impianto elettrico + impianto fotovoltaico

[mauricedv]

Salve,

nella casa di mio fratello, che ha un normale contratto di fornitura energia elettrica per 3kw, è stato installato un impianto fotovoltaico di 3kw. L'impianto è del tipo senza batteria in autoconsumo dove la corrente prodotta dal FV istantaneamente non consumata dall'appartamento viene ceduta alla rete Enel e quando invece non è disponibile quella del FV viene prelevata dalla rete Enel. Lo schema di collegamento è come questo mostrato in figura

 

 

ovvero l'uscita dell'inverter è collegata ai morsetti di uscita del contatore Enel bidirezionale dove è attaccata anche la montante dell'impianto di casa. Alla luce di questo mi chiedevo se ora l'impianto di casa potrebbe assorbire una corrente maggiore rispetto ai soli 16A che rende disponibili il contatore Enel ovvero se è possibile assorbire 16A dalla rete Enel + gli ampere resi disponibili dall'impianto FV. Facendo un esempio, se in un determinato momento del giorno il FV produce 10A, in casa potenzialmente, e MT permettendo, potrei assorbire 26A, 10A da FV e 16A da rete Enel. Se fosse così, a seguito dell'installazione del FV andrebbe ricalibrata anche la portata del montante, visto che inconsapevolmente si potrebbero attivare più utenze sui diversi rami dell'impianto della casa superando i 16A di molto senza che il contatore Enel stacchi la fornitura per superamento del limite visto che di fatto, il prelievo verso quest'ultimo, sarebbe sempre di 16A. Il tutto chiaramente si potrebbe risolvere mettendo un MT, che attualmente non c'è, a monte del montante calibrato per la sua portata, ma se in qualche caso si potrebbe sfruttare una potenza maggiore sarebbe il caso di aumentare la portata della montante come se uno avesse un contratto per 6 kw?

Grazie a chi vorrà intervenire per chiarire questi dubbi.

[cborella]

Esatto, l'impianto in questione può beneficiare di tutta la potenza contrattuale più quella istantanea eventualmente prodotta dal fotovoltaico: per fare questo bisogna però che il montante sia dimensionato di conseguenza, e con esso il relativo MT, che nel tuo caso dovrebbe essere quello posto come generale nel centralino d'appartamento, che attualmente evita il problema del sovraccarico.

[mauricedv]

Quote

Esatto, l'impianto in questione può beneficiare di tutta la potenza contrattuale più quella istantanea eventualmente prodotta dal fotovoltaico: per fare questo bisogna però che il montante sia dimensionato di conseguenza, e con esso il relativo MT, che nel tuo caso dovrebbe essere quello posto come generale nel centralino d'appartamento, che attualmente evita il problema del sovraccarico.

Attualmente stiamo rivendendo l'organizzazione del centrallino di casa in quanto ha una configurazione anni'80 style, pur essendo stato fatto nel 2001, ovvero differenziale puro di tipo AC 30mA come generale e sotto in parallelo tutti i MT che gestiscono le vare sezioni dell'impianto. Il montante, poi, di 4 mm² non ha nessuna protezione all'uscita del contatore. Seguendo le norme e per essere sicuri della sua protezione, il MT a protezione del montante andrebbe messo all'uscita del contatore, ma i 4 mm² risultano sottodimensionati per il nuovo carico che potrebbe passarci vista la presenza della nuova sorgente del FV.

[cborella]

Se hai in programma un ammodernamento del centralino potresti prendere in considerazione la sostituzione del montante, la cui sezione minima adesso è fissata a 6 mmq. In ogni caso, come hai osservato, dovrai installare un MT per proteggerlo. Sulla taglia di quest'ultimo, se anche è vero che avere una potenza extra di cui usufruire può fare comodo, è anche vero che un interruttore tarato sulla potenza contrattuale ti obbliga alla distribuzione dei carichi nel tempo, aumentando l'autoconsumo e quindi la "convenienza" del FV.