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Autocostruzione trasformatore isolatore di rete


maxastuto

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Salve a tutti, vorrei autocostruirmi un dispositivo trasformatore isolatore di rete in modo che collegando un dispositivo in riparazione lo abbia isolato dalla rete per sicurezza.

Sò che si può costruire collegando i due secondari di due trasformatori uguali (1:1) a patto che l'avvolgimento dei due primari sia per la tensione 220V. Però non sò come si calcola la potenza in uscita, o meglio di quanti Volt/ampere devono essere se ad esempio dovrei collegare un dispositivo di 500W? Se non sbaglio si somma la potenza dei due oppure è uguale a quella singola di ogni trasformatore?

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Mauro Dalseno

Vai da un qualsiasi grossista di materiale elettrico e te ne prendi uno già fatto.... ne prendi uno da 630VA e hai circa 500W, oppure prendine uno più grosso che va sempre bene di uno tirato per il collo.

 

Trasformatori-di-isolamento_g.jpg

 

 

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Visto che in un trasformatore devono passarci 500 W. servirebbero 2 trasformatori da 500 W !

Assicurati, se lo acquisti, che abbia l'indicazione "Trasformatore di isolamento" , altrimenti un autotrasformatore sarebbe del tutto inutile... :thumb_yello:

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  • 3 weeks later...

salve, ho fatto delle misure con un misuratore d'energia e con tutto l'ambaradan accesso arrivo si e no a 235-240 watt di assorbimento a tensione 220v. Per cui ho acquistato un trasformatore d'isolamento da 400VA in classe F. Ora credo  che a monte del primario dovrei installare un interruttore magnetotermico con curva D o con fusibile ritardato di tipo M  e a valle (in uscita dal secondario) una protezione contro il cortocircuito  ed il sovraccarico. Nel caso di protezione contro il sovraccarico, il calibro della protezione deve essere uguale o inferiore alla corrente nominale del secondario in questione. Inoltre si deve verificare che in caso di cortocircuito nella parte più lontana sulla linea, l'intervento del dispositivo di protezione avvenga entro i limiti di tempo stabiliti dalle norma CEI 64.8. Tenendo conto che si tratta di un trasformatore con ingresso selezionabile 230 V o 400 V e in uscita o 110 + 110 V o 230 V per un totale di 400VA

Di quanti ampere deve essere il magnetotermico a monte o l'eventuale fusibile ritardato?Unipolare o bipolare?  Sul secondario a protezione contro eventuali corto circuiti o sovraccarichi, è preferibile utilizzare un magnetotermico sempre in curva D o un fusibile? e di quanti ampere? 

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400 VA sono circa 1,7 A nominali.  Proteggi il secondario con 2 fusibili da 2A normali; se usi i fusibili rapidi sei in una botte di ferro.:) Costan poco, ti basta tenerne qualcuno di scorta per sicurezza e sei sicuro di avere il trasfo protetto da qualsiasi sovraccarico o corto.

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Grazie per la risposta sig Orsini, quindi sul secondario dovrei agire di fusibili e non di magnetotermico? E sul primario cosa mi dice d'inserire: sempre fusibili e di quanti ampere o un magnetotermico? Grazie anticipato

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Io userei fusibili ritardati da 2A sul primario, meglio se alla partenza della linea di alimentazione così da proteggere anche la linea.

Poi fusibili rapidi sul secondario e sei in una botte di ferro (non come Attilio Regolo, però:)).

Il fusibile è un'ottimo protettore, ha un pèotere d'interruzione molto maggiore di un MGT di pari corrente e costa decisamente poco; l'unica precauzione è tenerne sempre qualche pezzo di ricambio.

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  • 2 weeks later...

salve sig Livio, ho quasi finito di autocostruire il trasformatore separatore (successivamente posterò qualche foto). Vorrei chiederle una cosa: il trasformatore ha i ferri del nucleocollegati con il morsetto di messa a terra per cu icredo che bisogna collegare tale  morsetto con della terra (sul cavetto d'ingresso della 220 per intenderci sul primario del trasformatore). In uscita ho previsto due prese:devo collegare il loro rispettivo morsetto alla messa a terra o no? Oppure una si ed una no, dato che vorrei collegare anche oscilloscopio ad uan delle due prese e la spina dello strumento ha anche  la presa di terra. Cosa consiglia di fare?

1 - le due prese in uscita collegate con la  terra

2 - nessuna della due collegate alla terra

3 - una si ed una no per (l'oscilloscopio) 

Grazie per la risposta 

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In uscita ho previsto due prese:devo collegare il loro rispettivo morsetto alla messa a terra o no?

 

Dipende.

In genere i trasformatori di isolamento si usano per alimentare un apparato che deve essere "sollevato" da terra quindi sarebbe inutile, anzi dannoso, collegare a terra la presa di alimentazione.

 

Io ricordo che la prima cosa che si faceva agli oscilloscopi era rimuovere lo spiniotto di terra onde evitare cortocicrcuiti verso terra tramite il coccodrillo di massa della sonda.

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il collegamento a terra di un polo del secondario NON DEVE essere fatto nel modo piu' assoluto.

ti troveresti con un sistema TN  senza le dovute protezioni con elevato rischio di folgorazioni o corto circuiti durante le misure.

sinceramente non capisco perche' hai costruito il trasformatore e non ne hai comperato uno gia' collaudato.

NE VA' DELLA TUA SICUREZZA

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Grazie per la risposta sig Livio. Rispondo anche a te Ivano: il trasformatore che ho acquistato mi è stato fatto su misura per avere il secondario isolato dalla rete cioè e un 400VA rapporto 1:1 ( induzione galvanica)ha la predisposizione tramite il morsetto per la propria messa a terra perche il filo di terra è collegato alle lamelle del traferro, anche se non è necessario collegarla perche è un trasfromatore chiuso in un contenitore per modulo DIN da pannello quadro comandi. L'autocostruzione consiste nel contenitore , intterruttori, fusibli e collegamenti vari. No nc'è nulla da temere. La mia era solamente una domanda per avere maggiori ragguagli sulla terra delle prese in uscita 

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ora e' tutto chiaro.

le lamelle se possibile collegale a terra.

se possiede lo schermo tra avvolgimenti collega pure quello.

si evita il trasferimento di potenziale tra gli avvolgimenti per via capacitiva

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Se per schermo intendi quella lamina di rame che ricopre gli avvolgimenti, non nè ha! Ha solamente su il primo dei lamierini (quelli ad "E" per intenderci) saldato ad elettrico la linguetta metallica che termina a morsetto. Quindi collego solamente quel morsetto  alla terra cioè al cavetto con la spina che va al primario e le prese sul secondario invece le lascio senza la  messa terra.  

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Le scatole così le trovi anche nella sezione elettrotcnica dei brico tipo LeRoyMerlin. La maniglia sul coperchio, però, credo sia un montaggio "custom":smile:

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