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PLC Forum


Motore Senza Ventilazione


agpv7700

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la pasticca termica è bene isolarla con del Kapton o nomexmprima di montarla.

Molti tipi hanno una specie di invlucro di plastica che lo protegge dall'avvolgimento

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La pastiglia era venuta in un qualche modo a contatto elettrico con l'avvolgimento, ed alla partenza del motore mi ha cacciato la 380 nella scheda

Asmo mi sarebbe piaciuto smontare il motore per vedere come sia potuto succedere...mai vista una cosa del genere... :)

comunque per la mia piccola esperienza i motori che sono passati sotto le mie mani, sono bruciati per

Avvolgimento parzialmente bruciato per alimentazione con solo due fasi. si vedono solo due o tre gruppi a 120° bruciati.

Avvolgimento del tutto bruciato, motore rimasto bloccato, sovraccarico, scarsa ventilazione.

Avvolgimento con isolamento perforato o in qualche cava o sulla testata tra un gruppo di matasse di una fase ed un altra fase. causa, possibile difetto di avvolgimento, testata attaccata o troppo stretta o poco, condensa.

Avvolgimento in dispersione per umidita,liquido nell avvolgimento,olio di eventuali riduttori con anelli di tenuta rotti.

Avvolgimento verso massa,o per isolamento perforato o anche.. parecchie volte è stata trovata qualche vite della morsettiera all interno del motore...installando il motore si è fatto scappare il dado morsettiera o la vite della massa, e lasciandola li senza dir niente...dopo un po il motore fa boom! :)

Avvolgimento con fili della testata induriti screpolati dal usura del tempo e dalla spessa e per molto tempo variazione di temperatura di funzionamento.

Avvolgimento bruciato per cuscinetti semibloccati

Avvolgimento bruciato per attrito del rotore sulle cave, succede quando le sedi cuscinetti si scavano nel vero senso della parola per cinghie sulla puleggia tirate in mal modo.

Mi mancava il motivo riscontrato da Asmo :) e qualche altro che ora non mi viene..

Per alcuni motivi e i piu frequenti di questi la sonda termica è l ideale protezione, perche cè sempre una variazione di temperatura se qualcosa non va. Quoto Livio!!

Ah ultima cosa,per sapere il punto preciso dove posizionare un xlicon magari dopo la braciatura di un motore si potrebbe, cosa non propio semplice... usare una termocamera durante il funzionamento del motore a regime.

Una volta infatti avevamo in officina un problema con una soffiante, tramite una termocamera abbiamo visto dopo solo 5 min di funzionamento, il cuscinetto posteriore nuovo iniziava a riscaldare di piu rispetto all altro. corretta la misura dell albero con micrometro e comparatore rimontando il tutto e visionando con la termocamera problema risolto.Questo per dire che il calore puo generarsi in diversi punti del motore, e magari se la sonda non è applicata al punto giusto, puo non intervenire tempestivamente...! :rolleyes:

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Asmo mi sarebbe piaciuto smontare il motore per vedere come sia potuto succedere...mai vista una cosa del genere

Ah Roberto....non hai idea della giornata che ho passato, un compressore da 7 bar con motore da 175 Kw Rimasto fermo causa esaurimento schede di scorta.

Al responsabile di manutenzione gli usciva il fumo dal naso !!!!

Ma il fatto è che dopo un paio di anni in una piccola macchina di un reparto (motore da 2,2 Kw) è ri-successo .

Solo che stavolta ho capito subito cos'era successo, visto lo spettacolo che mi si parò davanti quando aprii il piccolo quadro elettrico.

E' un guasto DEVASTANTE, ti sbudella tutta l'elettronica limitrofa a ciò che ha a vedere con la pastiglia.

Se faccio un bilancio, 2 volte in 23 anni per uno che cerca guasti 8 ore al giorno, statisticamente sono un'inezia, però quando capita.....capita.

Ad ogni modo : W la pastiglia termica (interfacciata su relè però :lol: )

Ciao

ASMO

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Ah Roberto....non hai idea della giornata che ho passato, un compressore da 7 bar con motore da 175 Kw Rimasto fermo causa esaurimento schede di scorta.

Al responsabile di manutenzione gli usciva il fumo dal naso !!!!

Uuuu, e non lo so, è il problema di quasi ogni giorno da me, arrivano i manutentori delle fabbriche piangendo per far riparare urgentemente la macchina che restano fermi con la produzione! motivo, o non hanno una macchina di scorta (motore,pompa,riduttore,elettroventole,ecc) oppure la cosa piu banale che fanno, con i motori a corrente continua, cambiano loro le spazzole, senza pulire le ventole intasate di olio e grasso..., e senza pulire nemmeno il collettore che arrivano da noi con dei solchi profondi anche 2mm!! motori che camminano con cuscinetti semibloccati, motori pieni di olio dove cè qualche perdita, mettono uno straccio o una bacinella e vai avanti cosi.. :blink: , la manutenzione nelle ditte cè ma solo come voce, praticamente secondo me non tutti la fanno come si deve, quindi poi non bisogna tanto accanirsi su una sonda termica, se ci sono problemi di base molto piu importanti lasciati li!e dire fino a che la macchina va lasciamola lavorare...!

Ma comunque meglio cosi...se no addio riparatori... :blink: ... :superlol:

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Mi inserisco in questa discussione per segnalare una novita' tecnologica abbastanza interessante e legata a questi problemi.

Si tratta di piccole pastiglie da inserire nei rotori (con la r, non con la m di motori :P ) per rilevare la temperatura di alcuni punti critici del rotore.

La pastiglia e' statica, nel senso che non ha contatti che scattano, e comprende un circuito che utilizza la tecnologia SAW (onde acustiche superficiali).

Vicino alla morsettiera si colloca un circuito interrogatore che ha due funzioni:

- interrogare i sensori termici contenuti all'interno del motore, collocati sia sul rotore che sullo statore, mediante un impulso radio. Dalle caratteristiche delle risposta all'impulso (quasi un radar) si ricava la temperatura istantanea dei singoli sensori, con nome e cognome.

- raccogliere le varie informazioni e colloquiare con l'esterno con un certo protocollo.

Essendo il tempo di risposta dei sensori inferiore al secondo, si possono ottenere risultati immediati.

In pratica di tratta di sensori di temperatura wireless e batteryless, che non richiedono alimentazione elettrica.

Tali sensori non hanno chip di silicio, possono funzionare oggi fino a 200°C e nel corso del 2010 si arrivera' a 350°C. Non risentono dei campi magnetici nel motore, ne' degli spike dV/dt con l'alimentazione da inverter. A differenza dei sensori infrarossi, non modificano la taratura la variare dell'emissivita' superficiale del rotore.

Data la piccola dimensione - meno di 50 mm3 - possono essere applicati anche in punti dove lo spazio scarseggia.

Non aspettatevi di trovarli dal rivenditore, per ora sono destinati alle macchine elettriche di una certa importanza, ma la tecnologia adottata promette un futuro a prezzi molto piu' accessibili e con dimensioni ridotte.

Ciao

Mario

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Bravo!

Pensa al rotore di un treno AGV, diversi MW lanciati a oltre 300 km/ora, e' meglio controllare anche il rotore!

Ma si controllano anche generatori eolici con generatore di tipo doubly-feed (con rotore ad anelli) ed elettromandrini dove la temperatura del rotore e' critica.

Ciao

Mario

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santa cosa la termocamera.

5 anni fa abbiamo preso una flir e per noi riparatori è molto utile soprattutto sugli impianti.

Mario,

Anche qui confermo l'interesse per la pastiglia dei rotori anche perchè facciamo anche generatori eolici con rotori ad anelli :thumb_yello:

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