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PLC Forum


Victrix TT erp e valvole termostatiche.


noisemake

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Salve a tutti, avevo una domanda sul funzionamento delle valvole termostatiche e di questa caldaia.

La persona che mi ha fatto i lavori in casa (impianto riscaldamento nuovo) ha anche effettuato l'installazione di questa Immergas Victrix TT 24 Erp, e di valvole termostatiche FAR 1824 http://www.far-spa.it/it/prodotti/scheda.php?cp=28&cat=136&art=1824&art_univoco=57243&sottomenu_aperto=4 .

 

Per provare abbiamo acceso l'impianto di riscaldamento impostando la temp a 70° e le valvole sulla posizione 5 cioè 28°.

 

Controllato tutti i termosifoni, nell'ultimo c'era un po d'aria , eliminata e tutto ok.

 

Poi per provare le valvole , le abbiamo impostate a 3,5 cioè circa 22/23°.

 

Dopo poco chiaramente si sono chiude tutte le valvole ma abbiamo notato che la temperatura della caldaia saliva fino ad 80 85 circa finché poi per evitare problemi abbiamo riaperto le valvole e la caldaia si è riassestata subito sui 70°.

 

Nei prossimi giorni dovrebbe venire un'azienda con la quale stipulerò un contratto di manutenzione e mi attiverà la garanzia quindi chiederò a loro di questa cosa, ma volevo qualche informazione in più da voi esperti :), mi pare di capire che quando tutte le valvole sono chiuse entra in funzione il bypass che la caldaia chiaramente include...ma è normale che la temperatura salga così tanto?

 

Grazie mille :)

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Il bypass c'è, ma è a ridosso della pompa quindi il circuito che si crea è molto piccolo e, di conseguenza, sale subito di temperatura perchè comunque  un minimo di ritardo tra lettura temperatura e intervento di regolazione fiamma è inevitabile e fisiologico.

In parole povere i bypass incorporati sono progettati per sopperire temporaneamente alla lentezza delle valvole di zona in fase di chiusura, non per lavorare in continuo con termostato acceso e impianto chiuso.

Che poi permettimi di dire che è una porcata farlo lavorare così, perchè come minimo i termosifoni nella zona dove è presente il termostato devono essere privi di termostatiche, altrimenti vanno in conflitto l'uno con l'altro.

Esempio se imposto la valvola a 20 e il termostato a 21 succede che il termostato non si spegnerà mai e mi ritrovo con la caldaia sempre in funzione anche quando di calore non ce n'è sia bisogno perchè si sono magari raggiunti i 20°.

Cioè, è un controsenso unico che fà solo buttare soldi e lavorare male la caldaia.

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lasciare almeno un radiatore del corridoio o bagno senza valvola, di modo che si abbia una portata d'acqua di ritorno sufficiente da non far alzare la temp. in caldaia a valori troppo alti con fenomeni di condensazione e corrosione.A meno che non si abbia un collettore con baypass.Ma affidarsi al tubicino di baypass in caldaia questo è efficace solo per tempi brevissimi.

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Grazie mille per le risposte, mi consigliate quindi di far rimuovere una delle valvole termostatiche, ok. 

Ho acquistato un termostato Netatmo che da come ho capito va collegato alla porta X40 (ho aperto altra discussione a riguardo), quindi al limite nella stanza dove monto il termostato faccio eliminare la valvola termostatica?

 

Pensandoci.....per evitare di smontare il tutto.. nella stanza dove andrà il termostato potrebbe essere utile impostare la valvola termostatica sul valore massimo (28°) in modo tale che ci sia sempre un termosifone aperto e la temperatura gestita dal termostato?

 

 

Ps. E' anche leggendo  questo forum che ho deciso di prendere una Immergas Victrix TT..spero di trovarmi bene :)

 

 

 

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Conviene toglierle dove è presente il termostato proprio per far si che quest'ultimo lavori a dovere.

Se le hai già comporate e montate allora al posto che toglierla lasciala montata ma al massimo che è la stessa cosa.

Il collegamento va fatto sui morsetti 40-41...l'x40 è il ponticello presente di fabbrica che dovrai appunto togliere e rimpiazzare col tuo termostatotermostato.

La caldaia di per se và bene, assicurati solo che l'acqua del riscaldamento abbia un ph equivalente a 7 (+ o - eh).

Il tecnico poi durante la prima accensione provvederà a fare la taratura del rapporto aria/gas personalizzata, e adatta al tuo impianto fumisteria, in modo tale da ottenere una combustione perfetta.

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Si sono tutte già montate, quindi procedo all'apertura completa nella stanza dove monto il termostato.

 

Ieri è venuto il tecnico per la prima accensione, ho stipulato il contratto di manutenzione con estensione a 5 anni per ora.

 

Non mi ha detto se ha effettuato la taratura aria/gas, ma ho visto che ha utilizzato una sonda per controllare i fumi e mi ha segnato il tutto sul libretto della caldaia.

I dati sono:

Temperatura fumi 42,1°

Temperatura aria comburente 22,1

O2: 3,3%

Co2: 5,5%

Co corretto: 0ppm

rendimento di combustibile 101,6% ->(possibile sia più del 100%?)

rendimento minimo di legge 89%

 

Come sono come valori?

 

Dalle ultime analisi del comune il ph dell'acqua è 7,7 circa.

 

Mi sono fatto collegare il termostato netatmo sulle porte x40 l'ho provato e funziona il tutto alla perfezione.

 

Come precauzioni aggiuntive mi sono dimenticato di dire che l'idraulico mi ha montato anche un dosatore anticalcare tipo questo DOSAPLUS3.jpg ed un defangatore mg1 mg1 RBM DEFANGATORE-400x400.jpg e per finire 250ml di questo prodotto protettivo gel long life 100 nibitore 

 

Ah poi come ultima cosa mi ha consigliato di montare un riduttore di pressione dato che in casa l'acqua arriva con una pressione di 5 6 bar di sera anche 7 (probabilmente il condominio ha dei sistemi per pompare l'acqua fino all'ultimo piano , io sono al secondo) per portarla a 3bar.

 

Credo sia tutto, scusate per la lunghezza :D

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Aparte che e statto detto tutto molto chiaro sul problema presentato, vorrei fare un altro ragionamento. Su un appartamento termautonomo di cca50mq cioè, 2 stanze salone angolocottura bagno in tutto 5 termosifoni bennbilanciati, che c...o di beneficio me può portare le termostatiche?? 

Ps. 50- 60mq e una percentuale ben alta di casa in Italia.

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Riguardo la prova fumi mi sorgono un pò di dubbi. :huh:

Non mi torna il 3,3% di O2 in relazione al 5,5% di Co2...pure i Co a 0 sono strani.

Poi l'89% di rendimento minimo di legge credo sia errato (quì in piemonte, come credo anche nel resto delle regioni, è 96%), ma questo poco importa ai fini pratici.

Ma è tutto relativo, andrebbe capito in che momento ha fermato la misurazione, perchè comunque la prova fumi và a fare misurazioni che variano ogni secondo, ma soprattutto variano drasticamente in fase di accensione...lo fanno sensibilmente anche in fase di variazione di modulazione fiamma...la Victrix tt in particolar modo!

Quindi magari la prova è stata fermata in un momento non opportuno...o peggior cosa il tecnico ha un analizzatore fumi guasto o dell'eurospin. ^_^

Riguardo il rendimento si, si può superare il 100%! ;)

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