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Problema cancello a battente Came serie Ati 5000


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Inserito:

Salve, da ieri un'anta del mio cancello a battente ati 5000 ha smesso di funzionare. (Il sistema avrà circa 20 anni!!!)

Praticamente si stava aprendo e di colpo un'anta si è fermata a metà (anche se si sente il ronzio di qualcosa dentro al motoriduttore)

Ho smontato il quadro za3 ma mi sembra tutto a posto (gli impulsi arrivano correttamente quindi escluderei i relè)

In passato ho avuto problemi con l'elettrofreno che a volte non sganciava e quindi ripetevo l'operazione di apri e chiudi e poi tornava a funzionare (ma non l'ho mai cambiato)

Ultimamente vedevo che sforzava un po (era un pò più lento) ed era anche più rumoroso (in apertura e chiusura) dell'altra anta.

Ho riprovato più volte e certe volte sembra che riparta ma fa un piccolo avanzamento e poi si ferma (sotto la vide senza fine non gira) e si sente come un rumore di ingranaggi ma la vite non gira. Inoltre toccando l'involucro del motore è molto caldo (a differenza dell'altra anta)

Per prova ho anche invertito tra le due ante i due condensatori bianchi grandi ma il problema rimane alla stessa anta.

Secondo voi quale è il maggior indiziato? Motore, gruppo ingranaggi, elettrofreno?? Se smonto l'anta e la metto sul banco posso capire qualcosa già a vista oppure devo fare delle prove collegandolo alla corrente? (Inoltre il motore è a 220 o 24??)

Grazie in anticipo delle risposte.

Lorenzo

 

 


marco.caricato
Inserita:

quando dai l'impulso si sente il tipico TACK dell'elettromagnete che si aggancia? se non si sente nulla è probabile che sia partito quello e di conseguenza il motore è sempre sotto sforzo e scalda...occhio a non bruciarlo.

per metterlo sul lo puoi fare...ma sapresti come collegarlo per fare le prove? hai un tester a disposizione? 

Inserita:

Intendi l'elettromagnete del freno? Oddio, adesso l'ho smontato e non ci ho fatto caso. Però aprendolo ho visto che il tutto è messo un pò male... Ha lavorato ininterrottamente per 20 anni e più. Potrei provare a cambiare il freno però ho visto che pure il pezzetto a stella dell'alberino in plastica manca di un dente...non so forse conviene a riordinare tutto il braccio....e sperare che duri per altri 25 anni.

 

marco.caricato
Inserita:

lo si può revisionare...con costi inferiori all'acquisto del nuovo...poi vedi tu

Inserita:

Una domanda sul banco senza alimentazione il freno è attivo cioè il motore è frenato? (Nel senso che l'elettromagnete toglie il freno per la durata della corsa)?

 

marco.caricato
Inserita:

comunque il freno lo puoi togliere e provare...

Inserita:

Un altra domanda, se giro a mano l'alberino del motore (sempre avendo preventivamente tolto il freno) gira facilmente oppure è normale che faccia un pò di resistenza?

 

marco.caricato
Inserita:

così a distanza è difficile valutare questa resistenza che dici...ovviamente deve girare e anche abbastanza liberamente. Se hai il motore smontato puoi provare ad alimentarlo e vedere che fa...ma occhio che "giochi" con la corrente.

Inserita:

Ciao Lorenzo,

Quote

(Inoltre il motore è a 220 o 24??)

Già dicendo che hai invertito i condensatori significa che i motori sono a 230V, inoltre lo puoi verificare in quanto per questi servono 3 fili + il filo di terra, mentre per i motori a 24VDC i condensatori non ci sono e hanno solamente 2 fili e permettimi un altro appunto, 20 anni fa i motori a 24VDC non esistevano ancora (per lo meno i CAME serie ATI)

 

Comunque per il tuo problema, prova anche a sostituire i condensatori con 2 nuovi, se anche questi hanno 20 anni saranno "stanchi" di lavorare, è ora di mandarli in una meritata pensione  :superlol:

Per il resto fai le prove che ti ha indicato Marco.

Inserita:

OK, problema risolto. Praticamente erano 2 problemi che si sommavano. Cioè uno era il freno oramai esaurito che rimaneva "incollato" e quello invece principale era che lo sblocco a chiave aveva qualche problema a ribloccare il cancello (Quindi il gruppo ingranaggi girava libero come se fosse sbloccato). Ho aperto lubrificato, ripulito il tutto e ora va bene.

A volte però adesso mi fa un problema sull'altro braccio che invece andava bene!! (Al quale ho solo invertito il condensatore per vedere se era lui il problema del braccio difettoso)

Praticamente quando chiude non "stacca" subito ma continua a girare il motore come se volesse continuare a chiudere. Ma io non ho modificato nulla sulla centralina dei tempi...(Avevo solo aumentato la coppia a 4 che poi ho però riportato a 3 come era in origine, anzi ho provato anche ad abbassarla a 2)

IL problema però non lo fa sempre, a volte sì, a volte no... come se (ammesso che la chiusura sia gestita solo a livello di secondi) a volte impiega meno tempo e quindi continua a chiudere... 

Da cosa può dipendere secondo voi?

 

marco.caricato
Inserita:

la centralina lavora solo con i tempi... è normale che in fase di chiusura rimanga in coppia finchè non finisce il tempo.

Inserita:

OK, ma prima questo "difetto" non lo faceva... o per lo meno non si sentiva nulla...cioè il cancello si chiudeva e non continuavo a sentire il motore che gira e sforza (con rumore di ingranaggi)... (ho controllato quando fa questo difetto la vite senza fine non gira...ma si sente il rumore provenire probabilmente dalla scatola ingranaggi che a cui è collegato il motorino elettrico (quello che viene chiamato meccanismo di riduzione sui pezzi di ricambio)...

 

marco.caricato
Inserita:

inverti nuovamente il condensatore. Sono della stessa capacità?

Inserita:

Già fatto....ed il problema permane (comunque sono della stessa capacità)... Nel caso cambiarli con 2 nuovi può servire a qualcosa per questo specifico problema?? A che serve il condensatore in questi cancelli a battente??

 

marco.caricato
Inserita:

Il condensatore serve ad avviare la rotazione del motore. Comunque visto che hanno 20 anni non sarebbe un male cambiarli ma certamente non risolve il problema (qualora si tratti di problema. Abbassa ulteriormente la coppia poi fa un altra prova. Quando arriva a finecorsa di chiusura sblocca il motore e vedi per quanto tempo rimane alimentato il motore.

Inserita:

OK. Li cambierò. Però mi rimangono alcuni dubbi...

1 - se il motore continua a girare mentre l'altro no...e visto che ho solo 3 trimmer (uno per il tempo di lavoro, uno per il tempo di chiusura, e uno per il ritardo della seconda anta) dove dovrei agire... nel caso abbassando la coppia ad 1 non si risolva?

2 - il primo motore arriva al punto di chiusura per primo e non fa questo "problema" come fa la centralina a capire che è chiuso (non credo solo dai tempi visto che dovrebbero essere precisi al  centesimo) e non deve dare più forza al motore? Oppure esiste un qualcosa che quando sente che sforza toglie corrente?

 

 

 

marco.caricato
Inserita:

Ma non è che i tuoi motori hanno in fone corsa sia in chiusura che in apertura?

Inserita:

Prova ad abbassare il trimmer TL (tempo di lavoro), ma attenzione che forse in inverno serviranno un po' di secondi in più (2/3) per eseguire tutta la manovra di chiusura, non abbassare troppo la coppia sul trasformatore, lasciala pure a 2 (o a 3, è da provare), altrimenti visto che i motori sono dei A5000 significa che le ante sono almeno 2,5 metri di lunghezza e rischieresti che gli stessi facciano troppa fatica a muoversi, piuttosto cambia i condensatori il prima possibile.

Inserita:

Non credo che i motori abbiano il finecorsa in chiusura (lo avrei dovuto vedere sull'asta sopra ma madrevite...come per il finecorsa in apertura o mi sbaglio?)

Ok, allora rimetto la coppia a 3 (l'avevo spostata a 2 ma il problema rimane lo stesso) per evitare poi che d'inverno non ce la faccia ad aprire e provo a variare il TL.

Di quanto lo dovrei spostare è molto sensibile? Cioè ad un piccolo spostamento già considera alcuni secondi?

Ma teoricamente abbassando o aumentando la coppia il cancello non dovrebbe aprirsi e chiudersi in maggiore o minore tempo?

Con questi tipi di cancelli una volta chiuso non dovrebbe esserci qualche frizione che stacca il motore per non continuarlo a far spingere quando "è arrivato a battere"?

Scusatemi per le tante domande ma vorrei capire la logica di funzionamento per essere più preparato anche per futuri eventuali problemi...

 

Inserita:
Quote

Non credo che i motori abbiano il finecorsa in chiusura (lo avrei dovuto vedere sull'asta sopra ma madrevite...come per il finecorsa in apertura o mi sbaglio?)

Non credo nemmeno io che ci siano i finecorsa in chiusura.

 

Quote

Ok, allora rimetto la coppia a 3 (l'avevo spostata a 2 ma il problema rimane lo stesso) per evitare poi che d'inverno non ce la faccia ad aprire e provo a variare il TL.

Di quanto lo dovrei spostare è molto sensibile? Cioè ad un piccolo spostamento già considera alcuni secondi?

La coppia devi provare tu a sentire lo sforzo che creano le ante contrapponendoti al loro senso di marcia, magari con la punta della scarpa (attenzione a non farti male), se senti il cancello spingere troppo allora abbassa la coppia, mentre se si ferma troppo facilmente allora alzala, tenendo conto anche di chi deve passare (bambini, animali, auto, ecc....).

In realtà esiste lo strumento per le misure delle prove d'impatto per fare tali tarature, ma non molti ce l'hanno (anche visto il prezzo).

Poi non è che d'inverno ci metta chissà quanto tempo in più a chiudersi, forse un secondo o due ma non te ne accorgi neppure a meno che il trimmer TL non sia tarato al millisecondo, e con lo stesso non aumenti la forza, ma solo il tempo di lavoro. 

 

Il trimmer TL in effetti lo devi girare di pochi (pochissimi) gradi, dipende da quanto tempo è impostato ora e per quanto tempo rimangono i motori in tensione, devi solo fare qualche prova, ogni automazione ha un tempo a sé a seconda della lunghezza delle ante e dal tipo di motori installati.

 

Quote

Con questi tipi di cancelli una volta chiuso non dovrebbe esserci qualche frizione che stacca il motore per non continuarlo a far spingere quando "è arrivato a battere"?

La scheda ZA3 è progettata per lavorare con i tempi di lavoro e basta, ma tranquillo hanno sempre funzionato, ne esisteranno a migliaia di automazioni con questa scheda in giro per il mondo (di cui metà saranno in Veneto :P).

Inserita:

Quindi se ho ben capito quando il cancello si chiude e va a battere sul fermo praticamente il motore continua a spingere normalmente (sforzando) fino a che non finisce il tempo di lavoro? 

Come fa allora a capire che è arrivato il battente e non un ostacolo per cui debba riaprirsi?

(ovviamente un ostacolo non segnalato dalle fotocellule ma solo dalla resistenza in chiusura)

 

 

marco.caricato
Inserita:
Quote

Come fa allora a capire che è arrivato il battente e non un ostacolo per cui debba riaprirsi?

infatti non lo fa.

Il tuo motore non è provvisto di ENCODER che svolgerebbe appunto la funzione di rilevamento ostacoli. I nuovi sistemi hanno questa possibilità e, adeguatamente settati, forniscono tale funzione ma ripeto non l'ATI e non la ZA3. Per i motori di "vecchia concezione" è perfettamente normale che a finecorsa rimangano per pochissimi secondi sotto sforzo. Anche in caso di ostacolo (che possa essere una persona o una macchina) rimango sotto sforzo ed è per questo che è importante impostare ad un valore ottimale la coppia di spinta onde evitare danni concreti. 

 

Inserita:

Grazie della spiegazione. Allora conviene che parto dalla coppia minima 1 e se tutto funziona correttamente lascio quella.

 

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