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Come Funziona Un Motore A 800giri Centrifuga!? - un raggio verde prima del tramonto


Diomede Corso

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Diomede Corso

Ciao Forum Blu,

smanettando sempre con le mie bimbe :D mi stanno capitando tra le mani dei motori che mi incuriosiscono...

le lavatrici hanno sempre lavorato con i classici motori ad induzione, asincroni monofase, e si è partiti da centrifughe che oggi farebbero inorridire nell'ordine di 320 giri al minuto (mi riferisco sempre al cestello non alla puleggia motore) per arrivare e stabilizzarsi per un lungo periodo (circa un ventennio a cavallo tra gli anni 60 e gli anni 80) sui 400-600 giri.

Verso la fine degli anni 80 (ma già all'inizio dei 70) mentre Ignis implementava il PMSystem ovvero un sistema di motore a magneti permanenti per cui si poteva regolare la velocità in centrifuga tramite un cursore sul quadro comandi (vedi caroselli Ignis su youtube) da 200 a 600 giri alcune case produttrici non abbandonarono il vecchio motore inventando una cosa che mi piacerebbe capire, anche e soprattutto, insieme a voi luminari di queste scienze.

Montando una puleggia al motore del diametro quasi pari alla carassa (dico 10-15cm circa) a regime dei soliti 2800 giri al minuto si raggiungevano gli 800 giri di centrifuga (senza spazzole!!!) . Queste macchine però erano equipaggiate di un sistema di selezione che portava i giri motore a dimezzarsi ovvero a scendere fino a 1440 circa performando così una centrifuga da 400 giri.

Ovviamente i giri della centrifuga dichiarati avevano una pura valenza commerciale e poi variavano anche in base al variare del diametro della puleggia del cestello ma il trucco era sempre lo stesso, uno stesso motore poteva fare sia la velocità di lavaggio che le due velocità di centrifuga.

A voi chiedo: venivano equipaggiati gli statori con un doppio avvolgimento separato per le due centrifughe oppure (e mi domando quale?) il tutto era possibile grazie al solito trucco elettrico!? :senzasperanza:

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tutto era possibile grazie al solito trucco elettrico!?

che intendi per trucco elettrico?

Gli avvolgimenti erano e sono due polarita, si cambia il collegamento per ottenere la alta o bassa velocita, oggi come oggi penso che non farebbero male a installare inverter per variare la velocita del cestello,sicuramente qualcosa in giro ci sara non so dirti.. :(

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Diomede Corso
Gli avvolgimenti erano e sono due polarita, si cambia il collegamento per ottenere la alta o bassa velocita

:unsure: e c'ho capito meno di prima.

Alta-Bassa velocità ok, ma questi motori hanno Altissima-Alta-Bassa ---> le velocità sono 3

Modificato: da Diomede Corso
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c'ho capito meno di prima

gia è qualcosa... :)

comunque si puo benissimamente fare un avvolgimento a 3 velocita bassa alta ed altissima come hai detto.

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Diomede Corso

Grazie Roberto,

se poi hai qualche minuto di tempo per spiegarmi questo benissimamente in cosa si traduce... va ancora meglio!

Un'avvolgimento io sapevo che potesse fare solo una velocità, altrimenti perchè metterne sempre due, uno per lavaggio e uno per la centrifuga!?

Ti ricordo che stiamo parlando di motore asincroni monfase... :(

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Ciao Diomede,puoi benissimo fare un motore con tre avvolgimenti ad esempio:2 poli 2800 giri circa,4 poli 1440 giri circa e 18 poli 330 giri circa per il lavaggio.

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Infatti sono motori di dimensioni ben maggiori al necessario, anche per l'alta quantità di copie polari.

Che sia un motore asincrono monofase o trifase poco importa. Importa in questo caso quanti giri/minuto fà il campo magnetico per trascinarsi dietro il rotore. Numero di giri che dipende dalle coppie polari appunto. I vari collegamenti non fanno altro che prolungare od escludere parte degli avvolgimenti interessati.

Certo però che, tra fare un motore a magneti permanenti con una regolazione grossolana della C.C. come fa la mia da ben 10 anni, rispetto a quei motoroni inutilmente grassi, val la pena di consumare delle buone spazzole.

Quella delle spazzole che si usurano mi sembra più una gran scusa che un vero ostacolo all'impiego dei motori C.C. nel campo di potenze medio basso.

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Diomede Corso

Grazie Amici!

Dunque lo statore è sempre equipaggiato di 3 modus avvolgendi diversi... e non c'è solo un modo di collegare i fili di soli 2 avvolgimenti che da la possibilità delle 3 velocità.

Per quanto riguarda le spazzole, sicuramente all'inizio della sua massiva applicazione erano un sistema valido rispetto ai precendenti, ma oggi si stanno sorpassando oltre che per essere state oggetto di risparmio eccessivo al punto da fare motori che nel giro di 2 anni di bucato eri già fermo anche per un plus oggi non da poco e sempre più richiesto in questo settore che è il silenzio: non c'è infatti a mio avviso motore a spazzole che batta uno a induzione a parità di cura costruttiva.

In fondo poi la regolazione della centrifuga con una variabilità infinta è una cosa piuttosto inutile come ritengo inutili quel mare di programmi sul cruscotto... si finsce sempre per usare quei 3-4 d'abitudine e centrifugare sempre a 2-3 velocità selezionate, di cui una è quasi sempre la massima disponibile.

Quindi (parentesi meccanica) i 2800 giri diventano 800 di centrifuga grazie alla puleggia motore che è di un diametro in rapporto di 1:3,5 rispetto alla puleggia vasca e così i 1440 diventnao 400(411c.a.). :thumb_yello:

Modificato: da Diomede Corso
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Diomede Corso

:senzasperanza: ogni volta che si guadagna una certezza mi deve costare un dubbio... uffa.

Dunque lo statore è sempre equipaggiato di 3 modus avvolgendi diversi... e non c'è solo un modo di collegare i fili di soli 2 avvolgimenti che da la possibilità delle 3 velocità.

Ma allora il motore Dahlander cos'è!?

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Ciao ,l'avvolgimento dahlander modificando i collegamenti da serie a parallelo riesce a aumentare o diminuire le coppie polari . esempio: collegamento a triangolo 8 poli,collegamento stella 4 poli. Tieni comunque conto che alle basse velocità (8poli) la potenza e molto inferiore che nel collegamento ad alta velocità (4poli) . Spero di essere stato abbastanza chiaro :)

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per un plus oggi non da poco e sempre più richiesto in questo settore che è il silenzio: non c'è infatti a mio avviso motore a spazzole che batta uno a induzione a parità di cura costruttiva.

Le scelte costruttive che devono affrontare progettisti e direttori sono ampie e variegate ... alla fine si orientano laddove i fornitori si calano più le braghe.

Se il silenzio è un plus, lo è anche la compattezza e la semplicità, ed allora il motore in C.C. soddisfa il tutto molto meglio.

Non voglio alzare troppo la mia bandiera, quindi basta così. Sanno loro come muoversi tra econimia/norme/mercato.

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