Houseworks expert Inserito: 29 luglio 2016 Segnala Inserito: 29 luglio 2016 Vorrei iniziare un confronto con i più esperti di voi in materia di lavastoviglie e relativo uso. Vado diretto alla questione, sapendo che scatenerò le critiche di presunti ambientalisti e sedicenti esperti, ma posso smentirvi colpo su colpo!!!Nell' uso della lavastoviglie io eseguo sempre un previo e rapido risciacquo dei piatti (un filo d'acqua e un giro di spugna), poi carico e avvio il lavaggio breve (40 gradi, 2/3 di normale dose di detersivo -20ml anziché 30ml- con due risciacqui). Aceto bianco al posto del brillantante; Detergente liquido classico. Sono sicuro che è più economico e ecologico. Aspetto numerose osservazioni.
Ciccio 27 Inserita: 30 luglio 2016 Segnala Inserita: 30 luglio 2016 Sorrido al vedere come in più discussioni si aspettano molti commenti ed osservazioni... fatti apposta per voler essere smentiti colpo su colpo! Risciacquo dei piatti: costerà forse meno la bolletta idrica di quella elettrica, ma l'acqua è preziosa come (e più) del petrolio a livello ambientale, quindi acqua sporca originata nel lavello + acqua sporca originata dalla macchina, tanto vale eliminare quella dal lavello: sono sempre litri in meno che inquinano e che si sprecano alla fonte. "Eh, ma lo scarico della lavastoviglie è sì meno acqua, ma ha detersivi e sporco più concentrati!". E che, diluendo prima, lo sporco da rimuovere alla fine non è sempre lo stesso? La spugna: che faccio, la sporco e la butto, o la ripulisco con detersivo? Poi, uso acqua fredda per il risciacquo? Forse (non credo in inverno), ma il lavello lo lascio sporco o lo sgrasso con acqua tiepida? Lavaggio breve: non è detto che tutte le macchine facciano due risciacqui. 40°: viva la proliferazione batterica! Non per niente certe macchine puzzano... Quella corrente che risparmio con un ciclo breve mi basterà a ripagarmi le riparazioni che dovrò affrontare quando il detersivo mi avrà aggredito la macchina? "Vabbè, ne metto meno, 2/3 bastano", ma in realtà è ancora troppo per non aggredire le componenti... "e allora diminuisco", ma tutte le volte diventa un terno al lotto (non mangio sempre le stesse pietanze, non posso conoscere tutte le volte l'esatta composizione chimica dello sporco) perché non so se il risultato è garantito... e a quel punto lavo solo a mano... Aceto bianco: non altera la tensione superficiale dell'acqua per asciugare, non per niente il brillantante è fatto da tensioattivi. Cancerogeno? E' da dimostrare, comunque la giusta quantità si annienta coi residui che deve distruggere, e ad ogni modo oggi esiste un valido prodotto con tensioattivi di origine vegetale ed alcool, e mi sembra abbia una blanda azione anticalcare (giusto per quelle macchine che fanno -a mio giudizio a ragione, per lasciare potenziata al massimo l'azione del detersivo al lavaggio successivo- la rigenera a fine ciclo o all'inizio del successivo, invece che prima dei risciacqui) garantita dall'acido citrico. Detergente liquido classico: a base di cloro, non mi sembra molto ecologico e nemmeno efficace (vabbè che se uno sciacqua prima...) perché "povero" di ingredienti. Sta alle aziende creare prodotti più ecologici Avanti anche voi, vecchi forumisti, come me presunti ambientalisti e sedicenti esperti: dite la vostra, e fatevi smentire colpo su colpo. La mia opinione l'ho detta!
Houseworks expert Inserita: 30 luglio 2016 Autore Segnala Inserita: 30 luglio 2016 Ovviamente la mia frase va letta come detta con simpatia, apprezzo molto questo forum e le persone che come te lo vivacizzano sistematicamente. Dunque.... L'acqua del breve risciacquo a freddo (uso i guanti) non inquina poiché contiene solo sostanze organiche.... 1. La spugna e il lavello lo laverei comunque, così come il piano cottura e i vari ripiani ogni volta che cucino....e poi rassetto. Uso solo una spruzzata di detersivo per piatti per insaponare spugna, lavello, piano cottura e ripiani; 2. 2/3 di detersivo sono meno di una dose.... Il detersivo è il gel semplicemente poiché aggiungo il sale nello specifico scomparto e uso l'aceto per l'ultimo risciacquo.... Non come tensioattivo ma per l'eventuale calcare, per sgrassare meglio la macchina e per sciacquare meglio il detersivo. 3. La mia macchina ha sei anni e dentro è uno specchio, nessuna componente corrosa e incrociando le dita nessun intervento di assistenza. Faccio in media 4/5 lavaggi a settimana. 4. Devi considerare che per l'eventuale aggressione delle componenti rileva anche la temperatura (che nel lavaggio che uso io è solo di 40) e la durata del contatto prima che la macchina proceda a sciacquare.... Nel mio caso solo 12 minuti..... Altre obiezioni?
luigi75 Inserita: 30 luglio 2016 Segnala Inserita: 30 luglio 2016 scusate in molti comprano la lavastoviglie e poi sprecano 1/3 del ciclo per lavare i piatti a mano possiamo pensare che aprendo lo sportello prima potremmo asciugarli a mano ragazzi la lavastoviglie e' un eletroDOMESTICO utilissimo e ecologico ( risparmio di energia e quantita' di acqua) ma va usata per quello che deve fare dall'inizio alla fine 1° pulire molto bene le superfici sporche da RESIDUI SOLIDI 2° mandare un ammollo se la lava non e' ancora piena 3 mandare come minimo il 65 °o superiore a 60° per igienizzare tutto il sistema 4 aceto va bene sempre consiglia ma io metterei un cucchiaio si soda in polvere nella fase di lavaggio 5 brillantante e se non lo volete mettere saranno cose vostre ma i bicchieri saranno solo opachi ( chi se ne frega ) 6 asciugatura basta
Ciccio 27 Inserita: 30 luglio 2016 Segnala Inserita: 30 luglio 2016 Quote 1. La spugna e il lavello lo laverei comunque, così come il piano cottura e i vari ripiani ogni volta che cucino....e poi rassetto. Uso solo una spruzzata di detersivo per piatti per insaponare spugna, lavello, piano cottura e ripiani; 2. 2/3 di detersivo sono meno di una dose.... Il detersivo è il gel semplicemente poiché aggiungo il sale nello specifico scomparto e uso l'aceto per l'ultimo risciacquo.... Non come tensioattivo ma per l'eventuale calcare, per sgrassare meglio la macchina e per sciacquare meglio il detersivo. 3. La mia macchina ha sei anni e dentro è uno specchio, nessuna componente corrosa e incrociando le dita nessun intervento di assistenza. Faccio in media 4/5 lavaggi a settimana. 4. Devi considerare che per l'eventuale aggressione delle componenti rileva anche la temperatura (che nel lavaggio che uso io è solo di 40) e la durata del contatto prima che la macchina proceda a sciacquare.... Nel mio caso solo 12 minuti..... 1. Non è detto che io per cucinare debba usare tutte le volte lavello e piano cottura, mentre le stoviglie sì che le uso per mangiare, e in ogni caso queste non vedono nemmeno da lontano il lavello: perché sporcarlo? 2. Se la regolazione dell'addolcitore è ok avrai sempre acqua decalcificata anche nell'ultimo risciacquo, indipendentemente dal momento della rigenera. L'aceto preferisco usarlo per sgrassare e levare il calcare dagli oggetti pel punto 1, perché - ribadisco - nel dispenser ci vuole un prodotto che abbia altri scopi. Anche se il detersivo è ben dosato non serve sgrassare la macchina nell'ultimo risciacquo. L'esperienza delle Ariston "monorisciacquo" sul ciclo Eco con dosaggio basso di brillantante mi lasciava bicchieri brillanti ma col sapore amaro; regolato al punto giusto mi ha dato il risultato dovuto. 3-4. Questa stessa Ariston ha avuto una guarnizione ed uno spruzzatore sostituiti solo dopo 11 anni di lavoro pressoché quotidiano con un ciclo di due ore e mezza (non le piace vincere facile... ): non c'è proprio da lamentarsi nel rapporto tra spesa dei ricambi e guadagno nel risparmio in così tanto tempo di utilizzo! Luigi mette giustamente l'accento sul fatto che se compri un oggetto che ti deve far risparmiare diverse risorse - e tra queste, il tempo - e poi devi essere tu a "sacrificarti" per questo, a che serve?
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