azionamento serranda 380V

[shark88]

Buongiorno a tutti,

premetto che di elettricità non capisco nulla, dovrei azionare una serranda con motore trifase, completa di selettore a chiave esterno e pulsantiera sali/scendi come devo collegarli?   

[etabetael]

ciao,ma la serranda è fornita di quadretto elettrico o no?

[shark88]

no non ho alcun quadretto

[Elettroplc]

La serranda -o il suo kit  di azionamento  - dovrebbe avere uno schema di installazione...

[shark88]

non ho alcun kit di azionamento, ho solamente lo schema dei collegamenti al motore, ma non so come collegare il selettore e la pulsantiera

[ivano65]

se non hai basi per farlo fallo fare da esperti  .

ALTRIMENTI  crei solo pericoli indebiti

[shark88]

infatti devo farlo fare a esperti, era solo per capire...

[ROBY 73]

Ciao shark80,

ti serve sicuramente una centrale di controllo, potrebbero servire anche dei sistemi di sicurezza tipo fotocellule e/o costa meccanica di sicurezza o altro, ma se interpelli uno o più  professionisti ti fai fare un preventivo ed eventualmente vedi le differenze

[Darlington]

Con un comando a uomo presente basterebbero due teleruttori interbloccati, e ovviamente i finecorsa.

 

Il difetto: una installazione siffatta non può essere comandata a distanza (altrimenti smetterebbe di essere "a uomo presente") e bisogna quindi tenere la chiave (del tipo con ritorno automatico in posizione 0) nella posizione di manovra per tutto il tempo di manovra della serranda.

 

Con una centralina apposita invece si può anche automatizzare, ma occorrono anche tutti i sistemi di sicurezza previsti dalla direttiva macchine: fotocellule, coste pneumatiche, lampeggiante che indichi quando l'apparecchio è in movimento...

[shark88]

no il cliente non ha bisogno di comandarla a distanza..ma nella pulsantiera e selettore passa la 380V?

[reka]

però gli va bene di stare tutto il tempo di manovra tenendo la chiave?

 

comunque no, nella pulsantiera se usi i teleruttori puoi far passare quello che vuoi scegliendo poi la stessa tensione per la bobina..

chiaramente per evitare complicazioni è comodo stare sulla 230V

[shark88]

grazie per le vostre risposte...riuscite ad allegare una bozza dello schema di collegamento?

[ROBY 73]

Perdonami shark88,

ma adesso ci chiedi lo schema, ma il collegamento lo devi fare tu o devi chiamare un professionista ?

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premetto che di elettricità non capisco nulla, 

 

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infatti devo farlo fare a esperti, era solo per capire...

Non è per non fartelo, ma almeno sii chiaro su cosa vuoi/devi fare, almeno sappiamo anche noi come comportarci al meglio.

Comunque se cerchi in rete gli schemi ci sono già ed uno di base eccolo qui, poi ci sono molte varianti ma è meglio lasciar stare per non complicare le cose:

Dove nella parte sinistra c'è il circuito di comando, mentre nella parte destra invece c'è il circuito di potenza:

- K1 e K2 sono le bobine dei teleruttori con i relativi contatti di ritenuta (normalmente aperti, che con il selettore a chiave a comando a "uomo presente" non servono) e poi di interblocco elettrico, normalmente chiusi;

- F1 e F2 sono le batterie dei fusibili;

- S1 e S2 sono i pulsanti di comando o i contatti del tuo selettore a chiave;

- S3 e S4 sono dei pulsanti interni in parallelo  al selettore a chiave;

- S5 e S6 sono i finecorsa di salita e discesa che avrà la serranda;

- B è un contatto che non devi considerare.

 

In questo schema manca l'eventuale trasformatore che serve per far funzionare le bobine dei teleruttori e visto che vuoi far comandare la serranda attraverso un selettore a chiave devi quasi sicuramente fare il circuito di comando con tensione a 24V perché la maggior parte dei selettori in commercio non supporta la tensione di 230V o peggio ancora 380/400V per uso tradizionale trifase.

Questo anche per un fatto di sicurezza in modo da avere il comando in bassissima tensione anziché a 380V.

 

Questi sono i componenti minimi ed essenziali per la tua automazione, altrimenti in commercio ci sono delle centrali già costruite e pre-cablate dove è sufficiente collegare l'alimentazione, i finecorsa di ssalita e discesa e il cavo del motore con le eventuali sicurezze (quali fotocellule, coste, ecc...).

 

Penso che ti renderai conto che non è proprio "una passeggiata" eseguire un impianto del genere, sia da un punto di vista elettrico che meccanico, poi vedi tu.

 

Facci sapere.

[fradifog]

Chiama un elettricista un po' vecchio stampo.

La logica cablata è quasi sconosciuta ai tanti..

 

[Darlington]

Mi ha preceduto Roby nel dire che nei pulsanti e selettori di comando ci dovrai far passare 24V per due motivi: il primo è la sicurezza, il secondo è che non ho mai visto selettori a chiave "da cancello" che supportino la 230V; sicuramente esisteranno anche, ma a me non è mai capitato di vederli.

[ROBY 73]

Ciao Darlington,

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....il secondo è che non ho mai visto selettori a chiave "da cancello" che supportino la 230V; sicuramente esisteranno anche, ma a me non è mai capitato di vederli.

 

Per esistere esistono i selettori che supportano la tensione a 230V, il fatto è che specialmente in questo caso non vale la pena usarli visto che bisogna fare l'impianto completamente nuovo, infatti è molto meglio e più sicuro eseguire un circuito di comando a 24VAC

[shark88]

grazie per le vostre risposte...io devo commissionare una ditta specializzata per fare tale attività, siccome io sono totalmente ignorante in materia volevo capire solo come funziona il tutto..ad esempio non mi è del tutto chiaro lo schema..L1, L2, L3 sono le tre fasi e poi si sdoppiano? diventano 6 cavi???

[ROBY 73]

Ciao shark88,

sì appunto L1, L2, L3  sono le 3 fasi che potrebbero chiamarsi anche R, S, T, parlando in termini elettrici (o Tizio, Caio e Sempronio) ma non cambia nulla.

Queste non è che si sdoppiano, oppure anche sì, si potrebbero anche sdoppiare, ma i fili che portano tensione al circuito rimangono sempre 3, potrebbero anche giuntarsi tutti negli stessi morsetti, ma anche dividersi e proseguire per altre utenze, come del resto sarà fatto il resto del tuo impianto elettrico (se c'è un impianto elettrico con sistema trifase), comunque se il collegamento venisse fatto in un quadro con teleruttori, trasformatore e accessori vari che ti avevo descritto sopra le giunzioni rimarrebbero all'interno del quadro stesso.

 

Poi perdonami se mi permetto, ma continuo a non capire a cosa ti serva sapere tutto questo se devi chiamare una ditta.

Ok la curiosità di sapere e mi fa piacere che vuoi imparare come si fanno i collegamenti, ma cominciando da 0 (zero) non è proprio semplicissimo né spiegare, né capire soprattutto con un sistema trifase. 

Ma poi alla fine hai chiamato qualcuno,  ti sei fatto fare un preventivo ?

 

Facci sapere eventuali sviluppi

  

 

[Roby57]

Io sono dell'idea che a persone incompetenti non si debbano dare troppe spiegazioni o consigli su come fare dei disastri, un conto è risolvere un problemino di casa un altro è come collegare la trifase, potrebbe essere molto pericoloso.

[marco.caricato]

Shark dai... sii onesto, il lavoro te lo vuoi fare tu. Una ditta saprebbe esattamente (spero) come procedere. Fa attenzione perché intanto stai "giocando" con la trifase a 400V e ti garantisco che un corto fa parecchi danni e poi stai creando una "macchina" con tutto quello che ne consegue...

[shark88]

il lavoro è stato fatto da una ditta specializzata ed è tutto ok..

comunque grazie a tutti per le vostre risposte..comunque Marco e Roby57 il lavoro non volevo farlo io perchè ripeto in questo campo sono a 0 e non so neanche da dv partire.

Purtroppo nella mia vita non ho mai avuto modo di imparare e/o avere a che fare con l'elettricità e siccome mi incuriosisce molto questo mondo volevo incominciare a capire qualcosa rivolgendomi a voi esperti tutto quà. Anzi se potete segnalarmi dei book o siti dai quali posso incominciare a studiare le basi ve ne sarei grato. 

[marco.caricato]

se fai una ricerca in rete trovi milioni di informazioni...ma la teoria, senza la pratica, serve a poco e non è solo retorica.

potresti provare con dei libri per istituto industriale (magari specializzazione elettrotecnica). Già dal terzo anno si hanno buone basi