damianoEmme Inserito: 1 settembre 2016 Segnala Inserito: 1 settembre 2016 Ciao a tutti, devo far montare i motori ai miei due cancelli ad ante. Vi allego schizzo di come sono installati i cancelli. Come si vede dall'immagine sono 2 cancelli messi uno dietro l'altro. In fase di apertura si deve aprire per primo il cancello verde. Solo quando il verde ha terminato completamente la sua corsa, può partire l'anta rossa, che si andrà a sovrapporre alla prima anta. In fase di chiusura è tutto al contrario, ovvero deve partire per prima l'anta rossa, una volta che ha terminato la sua corsa, può partire l'anta verde. L'elettricista banalmente ha detto che si risolve con la gestione dei ritardi. Io non voglio gestirla in questo modo. Devo essere sicuro che la seconda anta parta sempre se e solo se la prima ha terminato la sua corsa. Altrimenti succede un casino! Gestendolo solo con i ritardi, se nel mezzo ci dovesse essere qualcosa, tipo un secchio o altro, parte l'altra anta e si incastrano! Oppure se con il passare del tempo, la velocità di movimentazione di un'anta rallenta, succede la stessa cosa. Ho pensato di inserire due sensori: - Per l'anta verde, metto al muro un sensore (infrarosso ?) calibrato in modo che legge l'anta quando arriva alla sua massima apertura. - Per l'anta rossa un sensore di contatto (come quello per gli allarmi) che quando il cancello è completamente chiuso, fa partire l'anta verde per farla chiudere. Ma questa logica, come la gestisco? Devo farmi io un circuito che gestisca questi impulsi? Voi che soluzione suggerite? Grazie mille!
marco.caricato Inserita: 1 settembre 2016 Segnala Inserita: 1 settembre 2016 sinceramente credo che sul mercato non ci sia nulla che gestisca il sistema come vuoi tu. Tutto è possible ma, per realizzarlo come serve a te, occorre un sistema programmato appositamente. Ci vorrebbe cioè un plc per la parte logica e poi una serie di teleruttori per la parte di potenza. Poi magari qualcun'altro qui sul forum ha avuto esperienze simili e sa consigliarti qualcosa di più commerciale...
bumbo Inserita: 1 settembre 2016 Segnala Inserita: 1 settembre 2016 ho notato dal disegno che dietro al cancello verde c'è scritto "SCIVOLO" (ma non dici se è in salita o discesa) di solito per scivolo si intende una discesa partendo dal cancello verde.
damianoEmme Inserita: 1 settembre 2016 Autore Segnala Inserita: 1 settembre 2016 Quote ho notato dal disegno che dietro al cancello verde c'è scritto "SCIVOLO" (ma non dici se è in salita o discesa) di solito per scivolo si intende una discesa partendo dal cancello verde. Ciao bumbo, si, manca qualche informazione. Non riesco però ad editare il mio messaggio. comunque, è un accesso ad uno scantinato, la strada sta dal lato del cancello rosso, dove c'è scritto ingresso. Dal cancello rosso al verde c'è un piazzale in piano ovvero non in pendenza, dal cancello verde in avanti, inizia la rampa in discesa verso lo scantinato. Grazie mille!
damianoEmme Inserita: 1 settembre 2016 Autore Segnala Inserita: 1 settembre 2016 Se si guardano i disegni di lato, possiamo vederlo come un cancello a 2 ante "normale" dove l'unica differenza sta nel far partire un anta solo quando la prima è arrivata a fine corsa. Non riesco ad allegare pìù le immagini! Non mi fa allegare nemmeno la stessa di prima!!!!
leleviola Inserita: 1 settembre 2016 Segnala Inserita: 1 settembre 2016 L'azionamento dei cancelli dovrebbe avere una segnalazione a contatto pulito della posizione chiusa o aperta del cancello, tramite tale segnalazione puoi regolamentare la movimentazione dei cancelli che probabilmente necessiterà di interblocchi meccanici che se fatti tramite Plc potrebbero essere più sicuri ma fatti in elettromeccanica semplice non dovvrebbero creare eccessivi problemi
Nanotek Inserita: 1 settembre 2016 Segnala Inserita: 1 settembre 2016 Si può chiedere il perchè di due cancelli ? E' una configurazione abbastanza singolare, non facile da gestire. Quello rosso non potrebbe diventare scorrevole verso sx ? L'anta verde non potrebbe aprire nell'altro senso ? E' uno scivolo in discesa, quindi di solito non ci sono particolari problemi ad aprire nel verso dello scivolo. Sistemi commerciali per gestire una cosa del genere non ne conosco. Bisogna affidarsi ad un plc opportunamente programmato. Io cercherei di evitare l'impacchettamento delle due ante. Se impiegano anche solo 30 sec ciascuna, stai fermo in strada per 1 minuto. Ps. A seconda delle misure è possibile che l'anta verde debba percorrere più di 90° per permettere all'anta rossa di aprirsi a 90°. Attenzione a calcolare l'ingombro dei pistoni o di altra automazione. Quote - Per l'anta verde, metto al muro un sensore (infrarosso ?) calibrato in modo che legge l'anta quando arriva alla sua massima apertura. Eviterei. I misuratori di distanza agli infrarossi funzionano male o non funzionano proprio quando piove forte. Se proprio dovrai, delle staffe in cima ai pilastri e contatti di finecorsa.
BLUAIS Inserita: 1 settembre 2016 Segnala Inserita: 1 settembre 2016 Quote L'azionamento dei cancelli dovrebbe avere una segnalazione a contatto pulito della posizione chiusa o aperta del cancello, tramite tale segnalazione puoi regolamentare la movimentazione dei cancelli che probabilmente necessiterà di interblocchi meccanici che se fatti tramite Plc potrebbero essere più sicuri ma fatti in elettromeccanica semplice non dovvrebbero creare eccessivi problemi due contatti NC a bordo di finecorsa elettromeccanici ,abbinato a teleruttori di potenza con un circuito di interblocchi è quello che serve..meglio non fidarsi di PLC..
Blackice Inserita: 1 settembre 2016 Segnala Inserita: 1 settembre 2016 Quei cancelli che si chiudono uno addosso all'altro potrebbero diventare pericolosi per persone ed animali,quindi occorrerà adottare opportune sicurezze.Per il comando una scheda adatta ad un normale cancello a 2 ante senza controllo del carico(motori) potrebbe andar bene.Per esempio una ZA3N Came con installato un sensore induttivo sull'apertura verde e uno sulla chiusura rosso che comandano rispettivamente 2 relé(un contatto in serie all'apertura rosso dato dall' apertura verde e uno in serie alla chiusura verde dato dalla chiusura rosso,eviterei finecorsa all'esterno per infiltrazioni di umidità) ti danno la sicurezza fisica dell'esecuzione del ciclo con prodotti nati per automazione cancelli(anche se con un tempo di ciclo allungato).
damianoEmme Inserita: 1 settembre 2016 Autore Segnala Inserita: 1 settembre 2016 Se riesco posto una foto reale del posto. Il cancello rosso è un normale cancello, alto credo 2 metri o poco meno. Il cancello verde invece è alto 50 cm e serve da tenuta per l'acqua. Purtroppo siamo in una zona dove con gli acquazzoni si allaga. E' già successo in passato che lo scantinato si è completamente riempito fino al soffitto, con tutte le conseguenze che ci sono state. Con l'installazione del secondo cancelletto, ci proteggiamo in caso di allagamenti. L'apertura al contrario, è fatta apposta, fa si che con la pressione dell'acqua che arriva dall'ingresso, il cancello resti chiuso. Se si aprisse al contrario, con la pressioone si aprirebbe. E' molto scomodo, ma voglio automatizzarli e al momento è l'unica salvezza dagli allagamenti!! Blackice la fai semplice quindi? Mi rendo conto che non conosco per nulla questo mondo!
ROBY 73 Inserita: 2 settembre 2016 Segnala Inserita: 2 settembre 2016 Ciao Damiano, credo che la cosa più semplice e sicura (anche se un po' più laboriosa) sia proprio quella di installare dei "finecorsa di posizione" meccanici , magari anche 2 collegati in serie tra loro per ogni manovra di apertura e chiusura e per ogni cancello in modo da poter aumentare ulteriormente la sicurezza. Naturalmente avrai bisogno di centraline che accettino il comando di apertura e chiusura separati e non con comandi passo/passo, e lo stesso per i radiocomandi dovresti avere un pulsante per aprire e uno per chiudere. Altrimenti la soluzione è quella che ti hanno già suggerito del PLC. Questo potrebbe essere un tipo, ma ne esistono molti altri a seconda delle distanze e dei punti di fissaggio. Questi sono anche IP65, quindi non hanno nemmeno grossi problemi di umidità, NON dico con assoluta certezza che non avrai nessun problema con l'acqua o la pioggia in genere, ma neppure dovrai andare ad aprirli una volta alla settimana. Magari potresti fargli delle coperture in modo che non batta la pioggia direttamente.
Nanotek Inserita: 2 settembre 2016 Segnala Inserita: 2 settembre 2016 Quote Quei cancelli che si chiudono uno addosso all'altro potrebbero diventare pericolosi per persone ed animali,quindi occorrerà adottare opportune sicurezze.Per il comando una scheda adatta ad un normale cancello a 2 ante senza controllo del carico(motori) potrebbe andar bene.Per esempio una ZA3N Came con installato un sensore induttivo sull'apertura verde e uno sulla chiusura rosso che comandano rispettivamente 2 relé(un contatto in serie all'apertura rosso dato dall' apertura verde e uno in serie alla chiusura verde dato dalla chiusura rosso,eviterei finecorsa all'esterno per infiltrazioni di umidità) ti danno la sicurezza fisica dell'esecuzione del ciclo con prodotti nati per automazione cancelli(anche se con un tempo di ciclo allungato). Lo scrivo a nome mio, ma credo di interpretare anche altri: Attenzione, nessuno suggerisce l'uso di PLC per azionare direttamente i motori. Sarebbe troppo pericoloso. Si suggerisce l'uso di un PLC per realizzare la logica di controllo (coordinamento delle azioni delle due ante). L'azionamento è sempre controllato da schede adatte per le automazioni scelte. Quote due contatti NC a bordo di finecorsa elettromeccanici ,abbinato a teleruttori di potenza con un circuito di interblocchi è quello che serve..meglio non fidarsi di PLC.. Sui finecorsa elettromeccanici sono d'accordo ma.. teleruttori di potenza ?? NO. Gli attuatori devono, per questioni di sicurezza, essere controllati da schede adatte. I PLC sono molto affidabili. Realizzare circuiti di logica a relè risulta ormai sconveniente per ingombro e prezzo. Io i finecorsa all'esterno (IP65) li piazzo appesi sotto una staffa che li copre e gli fa', quindi, anche da tetto. A meno che non piova in orizzontale.. mai avuto problemi di infiltrazioni di acqua/umidità.
damianoEmme Inserita: 2 settembre 2016 Autore Segnala Inserita: 2 settembre 2016 Ciao ROBY 73, grazie mille per la risposta! Non ci ho pensato che esistessoro i fine corsa! Ho provato a farmi un veloce esempio di funzionamento e con soli 2 finecorsa non funziona: con 1 solo sensore ad anta, ho solo un'informazione sulla posizione(ad esempio anta completamente aperta), quindi mi perdo l'altra informazione (anta completamente chiusa!). Quindi devo usare 2 finecorsa per ogni anta. Appena riesco un attimo a sedermi mi faccio lo schema di funzionamento logico e vediamo come devono essere impostati i finecorsa. Nel frattempo, sapete indicarmi quali marche e modelli di schede supportano questo tipo di funzionamento? Blackice grazie anche a te. Non mi è molto chiaro il tuo suggerimento, appena ho 2 minuti mi siedo e cerco di capirlo meglio, ma sembrerebbe valido anche il tuo. Si riesce a capire a spanne, il costo dei componenti( motori, scheda, sensori, ecc ecc...) per questa installazione? Siete fantastici ragazzi! Grazie mille a tutti ragazzi.
marco.caricato Inserita: 2 settembre 2016 Segnala Inserita: 2 settembre 2016 proverei ha mettere due automazioni separate (cioè due centraline) una subordinata all'altra, mi spiego meglio: 1) allo start parte la centralina del cancello rosso e fa la sua corsa per intero. 2) arrivata a fine corsa un dispositivo (da scegliere la tipologia) rileva la posizione dell'anta e da il comando di partenza alla centralina del cancello verde (in questo caso deve essere uno comando impulsivo perchè se il comando rimane sempre attivo il cancello verde non chiuderà mai). 3) il cancello verde parte e, un dispositivo montato sull'anta (sempre da individuare la tipologia) agendo sul contatto nc delle fotocellule della centrale del cancello rosso, ne impedisce il movimento fino alla ri-chiusura. 4) il cancello verde chiude e arriva a fine corsa, il dispositivo di sicurezza libera le fotocellule e il cancello rosso richiude. Ogni centralina avrà i suoi controlli collegati in modo da garantire massima sicurezza in fase di manovra.... Rimane la scomodità dell'operazione...per eseguire tutta la manovra ci vuole almeno un minuto...
Microchip1967 Inserita: 2 settembre 2016 Segnala Inserita: 2 settembre 2016 Il cancello verde invece è alto 50 cm e serve da tenuta per l'acqua spero che tu abbia calcolato due cosa: 1) forza dell'acqua in appoggio al cancelletto verde: se i perni di fermo non sono piu' che robusti sono cavoli amari... 2) eventuale uscita di emergenza in assenza di alimentazione.... Io barriere simili le ho viste in alcuni stabilimenti, ma fatte a scorrimento verticale (in condizioni normali sono sollevate e mantenute in posizione da contrappesi) e vengono abbassate in caso di necessità. Inoltre una tale realizzazione diventerebbe estremamente critica per le zone di convogliamento (a meno che a cancelli aperti tra l'anta rossa e quella verde ci siano alemno 50cm) Comunque è realizzabile benissimo anche con una centralina a singola anta, usando dei finecorsa che forniscano alimentazione in fase di apertura prima al cancello verde il quale, una volta aperto, commuta la sua alimentazione sul cancello rosso. In fase di chiusura viene alimentato prima il cancello rosso e quando questo è chiuso viene spostata l'alimentazione sil cancello verde. Il tutto sarebbe fattibile con un relè bistabile (commutazione verde-rosso con finecorsa apertura sul cacello verde, commutazione rosso-verde con finecorsa chiusura su cancello rosso)
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