lapinerazzurro Inserito: 11 settembre 2016 Segnala Inserito: 11 settembre 2016 Ciao. Spero di avere imbroccato la sezione giusta, visto che l'impianto di cui vi chiedo riguarda anche il fresco e l'acqua calda sanitaria. Devo mettere un impianto a pompa di calore per caldo, fresco e acqua calda sanitaria in un appartamento da 105 mq. Mi hanno consigliato una Daikin Rotex Integrated tre fasi con serbatoio da 260 l (IT.EHVX11/011CW1) al prezzo, compresa installazione della sola macchina di 10600 €. Me l'hanno presentata come una novità: fino a pochi mesi fa il sistema migliore sarebbe stato costituito da due pompe, una per il riscaldamento, l'altra per l'acqua calda sanitaria, che avrebbe avuto (restando su prodotti Daikin) un prezzo complessivo più alto. Naturalmente mi hanno decantato il risparmio, ma magari lo stesso risparmio si può realizzare con altre marche e modelli. Il prezzo in sé mi sembra corrispondere al listino della Daikin con l'aggiunta del lavoro; ma mi chiedo se si possa trovare qualcosa di adeguato a un prezzo più basso, tenendo conto che intendo comunque installare un sistema aria-acqua che includa anche l'acqua calda sanitaria e che avere un solo pezzo anziché due è certamente comodo. Qualcuno può darmi un parere? Grazie
Erikle Inserita: 11 settembre 2016 Segnala Inserita: 11 settembre 2016 io non spenderei quella cifra manco sotto tortura.......... ma cosa devi farci? quali fonti energetiche hai disponibili?
lapinerazzurro Inserita: 11 settembre 2016 Autore Segnala Inserita: 11 settembre 2016 Devo farci semplicemente un impianto di riscaldamento e già che ci sono anche fresco e acqua calda. In una casa che non ha nessun impianto di riscaldamento. Cosa intendi per fonti energetiche disponibili? Non si può mettere il serbatoio del gasolio, né c'è il gas di città. Ma in ogni caso per quanto ne so il sistema a pompe di calore è di gran lunga il più economico quanto a consumi. Io vorrei sapere se esiste una macchina più economica, ma sempre pompa di calore; non mi interessano pellet o altre cose del genere
click0 Inserita: 11 settembre 2016 Segnala Inserita: 11 settembre 2016 impianto a pavimento? in che zona climatica? a mio avviso meglio la soluzione del doppio impianto (gruppo per l'impianto a pavimento e eventuale termopompa per il sanitario)
lapinerazzurro Inserita: 11 settembre 2016 Autore Segnala Inserita: 11 settembre 2016 La zona climatica è calda: Sardegna, sul mare. L'impianto non sarà a pavimento ma con i fan coil sia per non rompere quello vecchio, sia perché ci andrà sopra il parquet e pare che sia isolante e che riscalderei più l'appartamento di sotto che il mio. La soluzione a doppio impianto mi era stata proposta prima, ma lo stesso tecnico ha detto che adesso c'è questa novità che ha diversi vantaggi: efficienza, spazio e rumorosità (a suo dire l'impianto per il sanitario è piuttosto rumoroso); ma anche economico, perché i due pezzi propostimi in precedenza costerebbero più di questo pezzo singolo
lapinerazzurro Inserita: 12 settembre 2016 Autore Segnala Inserita: 12 settembre 2016 Aggiungo una precisazione e un paio di domande connesse: la pompa consigliatami è da 11 kW. Siamo sicuri che ci voglia tutta questa potenza? Ho visto che nella stessa linea esistono potenze inferiori (4, 6 e 8 kW) con la sola differenza che sono macchine con alimentazione unità esterna 230V monofase, mentre quella consigliatami è con alimentazione unità esterna 400V trifase. Che effetti pratici avrebbe questa differenza?
Erikle Inserita: 12 settembre 2016 Segnala Inserita: 12 settembre 2016 adesso è più chiara la situazione Detto questo se non hai il pavimento radiante perchè devi prendere quella macchina? ti conviene usare un sistema a espansione diretta con unità interne a parete e hai solo vantaggi rispetto ai ventilconvettori ad acqua Il passaggio gas refrigerante acqua non può che farti calare l'efficienza del sistema Non infialrti in vrv o simili meglio qualche unità esterna multisplit suddividendo opportunamente lla suddivisione fra le varie unità esterne e per l'acqua calda una pompa di calore per acqua sanitaria..ce ne sono con unità esterna split e l'unità esterna è come quella di un piccolo split anche per il rumore..inoltre queste vanno a r134a e possono scaldare l'acqua a temeprature superiori direttamente col ciclo a pompa di calore e senza resistenze integrative altrimenti ci sono quelle monoblocco in cui se hai la possibilità puoi aspirare aria della casa per recuperarne il calore assieme a un sstema di ventialazione meccanica Inoltre hai il vantaggio di avere macchine separate l'unico vantaggio di avere una sola macchina sarebbe se è a recupero di calore cioè in estate avere acqua sanitaria a gratis col calore da smaltire per rinfrescare la casa..ma il sistema che hai individuato non mi pare che abbia questa caratteristica
lapinerazzurro Inserita: 12 settembre 2016 Autore Segnala Inserita: 12 settembre 2016 Quali sarebbero gli svantaggi del vrv? Finora tutti mi hanno consigliato questo sistema (a prescindere dal recupero di calore) e sconsigliato mono e multi split. I sistemi a espansione diretta quali ditte li fanno?
reka Inserita: 12 settembre 2016 Segnala Inserita: 12 settembre 2016 intanto il costo... poi se ci son problemi rimani a piedi con tutto... secondo me un multisplit (o due) e uno scaldacqua a pdc sei a posto, spendi meno della metà e il sistema è più versatile.
Erikle Inserita: 12 settembre 2016 Segnala Inserita: 12 settembre 2016 i sistemi ad espansione diretta sono quelli in cui circola direttamente il gas refrigerante nelle unità che hai in casa..cioè al posto del ventilconvettore in cui arriva l'acqua calda o fredda ne hai uno simile in cui arriva gas refrigerante Sono quindi ad espansione diretta tutti gli split ma anche i multisplit e pure i vrv che altri non sono che multisplit con la differenza che nel vrv gli attacchi delle varie unità interne non sono già predisposti nell'unità esterna ma si derivano lungo la rete Non so come è grande casa tua ma diciamo che i vrv hanno l'impiego ottimale ad esempio in alberghi etc In una casa c'è il rovescio della medaglia ossia che se vuoi accendere una sola unità interna collegata al vrv capisci che il "motorone" esterno non può funzionare così basso di regime e così analogamente quando il carico interno è basso Perchè nessun multisplit o vrv modula dallo 0% al massimo ma ad esempio dal 30 per cento La rete dei tubi per il vrv poi deve essere saldata con apposite cautele e alla fine ha un costo significativo l'espansione diretta è potenzialmente più efficiente perchè se vuoi scaldare l'acqua a 50 gradi devi far andare il gas refrigerante ad almeno 60 in modo che nello scambiatore acqua gas ci sia trasferimento di calore Invece con l'espansione diretta puoi mandare direttamente il gas a 50 gradi nei terminali interni..sembrano pochi 10 gradi ma far condensare un compressore frigo a 50 gradi invece che a 60 incide in modo significativo sull'efficienza del tutto Ecco se vuoi il vantaggio di un sistema idronico ossia con l'acqua è che i ventilconvettori puoi sceglierli liberamente di qualunque marca e se uno si rompe ne puoi montare uno diverso senza problemi Nei multisplit o vrv invece le unità interne devono dialogare con quella esterna Che altro dire per scaldare se usi sistemi a espansione diretta è consigliabile usare unità interne a parete ma in basso come i ventilconvettori e non quelle solite degli split attacate in alto Ben si prestano anche le unità interne canalizzabili ma devi fargli la ripresa dal basso la pompa di calore del tipo che avevi guardato tu ti converrebbe usarla se avessi il riscaldamento a pavimento dimensionato in modo generoso così da usarlo con una bassa temperatura di mandata
lapinerazzurro Inserita: 13 settembre 2016 Autore Segnala Inserita: 13 settembre 2016 Grazie. È più complicato di quanto mi sembrasse. Ma qui nessuno mi ha proposto split e tantomeno espansione diretta. Devo dirti che in attesa della tua risposta ho letto qualcosa e c'è chi dice che l'espansione diretta in caso di guasto o di necessità di fare una variazione all'impianto è assai problematica Ma sugli split ho una domanda da perfetto ignorante quale sono: possono funzionare anche ad irraggiamento, tramite fan coil o sistemi analoghi, oppure funzionano esclusivamente a getto d'aria?
reka Inserita: 13 settembre 2016 Segnala Inserita: 13 settembre 2016 gli split sono split, buttano aria fredda/calda e basta.. sono molto versatili e deumidificano anche. d'inverno andate spesso sotto i 7°C? se capita raramente gli split vanno benissimo.. se invece vuoi un generatore unico e usare i fancoil puoi usare una pompa di calore ma non mi convince, in un trilocale io ci vedo vene un multisplit e uno scaldacqua separato.
Erikle Inserita: 13 settembre 2016 Segnala Inserita: 13 settembre 2016 qualche ventilconvettore che cerca di avere anche una componente di irraggiamento c'è ad esempio dovrebbe farlo la olimpiasplendid e mi pare si fosse messo a farlo anche l'aermec Ma anche ad espansione diretta ci sono le unità interne daikin nexura che si scaldano davanti in modo che se lo tocchi è tiepido e ha una componente di irraggiamento Per questo si era detto se avevi altre fonti perchè se avessi il metano con una caldaietta a condensazione da 1500 euro e qualche calorifero ti riscaldi meglio che con pompe di calore e simili con costi molto bassi per realizzare l'impianto e con costi di esercizio che non sono di certo superiori a quelli di una pompa di calore
lapinerazzurro Inserita: 13 settembre 2016 Autore Segnala Inserita: 13 settembre 2016 Grazie. Sotto i 7° effettivamente ci si va di rado
AlessandroP Inserita: 13 settembre 2016 Segnala Inserita: 13 settembre 2016 per una abitazione (meglio ancora nella tua zona climatica) senza dubbio un sistema split classici va benissimo, molto versatile, ha consumi minimi e un ottimo confort inoltre più unità esterne metti e meno rischi il guasto totale per acqua calda sanitaria una bella pompa di calore (separata) e sei apposto p.s.:anche andassi sotto i 7°C, gli ultimi climatizzatori daikin (ma non solo) mantengono cop più che buoni quindi no problem i VRV sono ottimi ma per strutture differenti tipo B&B, case vacanze con diverse unità abitative, hotel, uffici oppure per ville di un certo livello ma non certo per 100mq e per concludere puoi metterci un bel fotovoltaico ben dimensionato e sei apposto
lapinerazzurro Inserita: 13 settembre 2016 Autore Segnala Inserita: 13 settembre 2016 Grazie a tutti. Il fotovoltaico non posso metterlo
sovking Inserita: 21 settembre 2016 Segnala Inserita: 21 settembre 2016 Prima di spendere soldi negli impianti è meglio spenderli nell'involcro. Se si isola l'edificio a dovere, può non servire alcun impianto in sardegno, o al più qualche split.
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