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Collegamento Da Stella A Triangolo Ma.... - Trapano a colonna a due velocità, non vedo il centro stella


Stefan

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un inverter con ingresso trifase se manca una fase (non va in allarme) da quel che so ce' un controllo sull'alimentazione in ogni caso l'alimentatore interno non ne risente

Ci sono inverter espressamente previsti per reti mono e tri fasi, come ci sono inverter che prevedono alimentazione monofase con tensione sino a 400 V nominali.

Il problema che può sorgere, alimentando monofase un inverter previsto per sola alimentazione 3 fasi, è la'nomalo assorbimento di corrente da parte del ponte raddrizzatore, oltre ad un maggior ripple sul DC bus.

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Mirko Ceronti

Pur avendone usati molti, non li ho certo usati tutti, ma tanto per rimanere su Omron, il tipo ad ingresso trifase 220V modello CIMR - J7AZ21P5, se lo si alimenta a 220 Volt fase e neutro, funziona !

L'ho più volte usato in monofase per applicazioni domestiche e va che è un gioiello. :)

Potrei citarne molti altri.

Saluti

Mirko

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Mirko Ceronti
Il problema che può sorgere, alimentando monofase un inverter previsto per sola alimentazione 3 fasi, è la'nomalo assorbimento di corrente da parte del ponte raddrizzatore, oltre ad un maggior ripple sul DC bus.

Beh, questo è indiscutibile, ma rimanendo su potenze del motore modeste, non si registrano controindicazioni.

Certo che se l'inverter è da 8 amper di corrente d'uscita, ed io gli e ne prelevo 8, allora forse qualche problemino potrebbe sorgere.

Saluti

Mirko

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e soluzioni sono: 1) beccare un motore 380Y/220D uguale, anche stessa flangia...ma ci vuole un bel fattore C.

2) Alzare la 230 e produrre la 400V trifase con un bel inverter da 1,5KW (per stare sicuro..), il problema è il costo complessivo dell'operazione che

io ne uso spesso un altra, installo un motore normale standard con flangia b5 opportunamente modificata al tornio, basta togliere la spalla dalla flangia che sul tuo motore non cè per permettere alla leva di tirare le cinghie, e poi si tratta di rifare 4 fori nel caso non si trovino quelli vecchi. si risparmia un bel po... :)

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Non male come idea. Un tornio così grosso non ce l'ho, ma mi faccio fare il lavoro. Mi puoi dare qualche link sul tipo di motore standard e sulla flangia (b5 ?) da utilizzare ? Conosci il motore che ho io ?

Un altra domanda. Nel caso soprascritto, il motore avrebbe 1400 giri/min. e non potrei accedere alle velocità più basse (dimezzate) come facevo con il Dahlander in configurazione triangolo-serie. Tramite inverter potrei, ma che rendimento avrei in termine di coppia ? Ovvero, dimezzando la velocità con l'inverter da 1400 a 700 giri/min., quanto perderei rispetto al motore Dahlander in velocità lenta ?

Modificato: da Stefan
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Bisognerebbe dare un occhio ad un circuito elettrico di un inverter per capire cosa cambia su si alimenta con una fase o tre e se l'inverter soffrirebbe la fame...

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allora partiamo dall inizio, anzi dalla fine :) dovrai avere:

motore 4 poli tipo 90 b5 o grandezza ridotta tipo 80 b5 trifase 400v e triangolo 220v.

inverter ingresso monofase 220v e uscita 220v trifase che alimenta il motore trifase collegato a triangolo.

puoi riutilizzare il tuo commutatore per dare due impulsi all inverter uno imposta la frequenza a 50hz 1400rpm e un altro impulso setta la fr a 30hz 800rpm.

puoi togliere il commutatore e mettere un potenziometro per sfruttare tutta la gamma di velocit del motore da min 800rpm a max 1400rpm a te la scelta.

consiglio: non scendere sotto i 30hz perche la ventilazione del motore diventerebbe scarsa. anche se si tratta di un trapano quindi credo in servizio non continuativo.

Per quanto riguarda il motore lavorerai da 50 a 30hz sempre in coppia costante, cambia la potenza ma cambiava anche con il motore originale vedi dalla targa 1,5hp con la veloce 1400rpm e 0,8hp con la lenta 800rpm.

inoltre: come dicevo sopra il motore lo puoi prendere grandezza 80 o 90, cosa cambia: il diametro e lunghezza dell albero motore e la larghezza della flangia. ora non ho il catalogo dei motori perche sono a casa, su internet trovi qualche sito di motori e scarichi un manuale di motori li troverai tutte le misure di ingombro e le quote dei motori.

un ultima cosa, se la flangia b5 risultasse troppo larga nessun problema puoi vedere un motore con flangia tipo b14 molto piu piccola di diametro.

questo è un sito di motori.

http://www.marellimotori.com/page.asp?*p=1...y=3&*t372=3

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Direi tutto chiaro. Il mio Dahlander è un 90L/4-8, presumo mi occorra un 90 (B5 o B14) oppure non è detto ? Ammesso che sia 90, L o S che differenza c'è, è solo un po' + lungo e potente ?

Ho visto che comunque un 90 va a 1,1 KW, un po' di più del mio.

Prossimamente vedo se riesco a smontarlo. Il commutatore lo elimino proprio, comando solo dall'inverter.

Ma che costo ha un motore del genere ?

Modificato: da Stefan
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mmh si ho visto grazie, anche se sono più grossi del mio,

prima semmai lo smonto e prendo bene le misure per vedere di modificare il meno possibile, poi ho un amico che lavora in una ditta che li commercializza, vedo se me ne può procurare uno...vi faccio sapere gli sviluppi e/o dubbi, siete stati molto gentili. :thumb_yello:

P.S. Come faccio a citare nelle risposte i vostri messaggi ?

Modificato: da Stefan
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Mirko Ceronti
Bisognerebbe dare un occhio ad un circuito elettrico di un inverter per capire cosa cambia su si alimenta con una fase o tre e se l'inverter soffrirebbe la fame...

Si tratta di un raddrizzatore a ponte di diodi (6 nel caso trifase) dove 2 di questi non vengono coinvolti nel funzionamento.

Ora, per avere sull'uscita trifase una determinata potenza, accadrà che dal lato monofase, la corrente assorbita sarà di 1,73 volte (radice di 3) maggiore rispetto al caso di alimentazione trifase.

Il ripple sul Bus DC, aumenta, col risultato che il valore medio sulla tensione del BUS si abbassa.

Nel caso di alimentazione trifase, non potrebbe mai comunque scendere sotto a : 220 x 1,35 = 297 Volt.

Nel caso monofase invece, teoricamente potrebbe arrivare (con carico esagerato) anche sotto i 250 Volt, ma....in questo caso, ben prima che si giunga a questo valore, la circuiteria accessoria dell'inverter fiuterebbe l'anomalìa mandandoti in blocco l'inverter.

Infatti gli inverter nati in partenza per l'alimentazione monofase, differiscono dai trifase per la presenza di un condensatore sul BUS D.C. più grande in termini di capacità.

Se però non si esagera col carico, non accade nulla, anzi dirò per dovere di cronaca, che su macchine dove erano montati dei FUJI tipo FVR1.5E9S-2EY da 8 Amper di corrente di uscita, io col tastierino in modalità detecting "I-out" rilevavo durante il funzionamento, una corrente al motore di circa 6 amper.

Per prova, staccavo una delle 3 fasi in ingresso, e.....l'inverter non faceva una piega, continuava a mandare il motore esattamente come prima, unica differenza, un'antipatica vibrazione di fondo nella meccanica della macchina.

Saluti

Mirko

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Forse visualizzando la forma d'onda si vedeva la differenza.

Beh, diciamo che un inverter trifase alimentato con una fase sola, è un po' zoppo....bisognerebbe rivedere il Bus DC.

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Mirko Ceronti
Beh, diciamo che un inverter trifase alimentato con una fase sola, è un po' zoppo....bisognerebbe rivedere il Bus DC.

Beh, nel mio caso in cui già mi trovavo al 75% delle possibilità dell'inverter, il togliergli una fase per vedere di nascosto l'effetto che fa :lol: è stata di sicuro una carognata (poverino).

Però era volta al riscontro della imperturbabilità del medesimo di fronte ad un ammanco così importante, che sicuramente avrebbe dato "notizie" se io me ne fossi andato lasciandolo lì così, ma che per alcuni minuti non ha minimamente protestato.

Comunque quella dell'inverter al trapano a colonna, è senz'altro una modifica che Ti consiglio; io l'ho fatta un annetto fa, e non hai idea di quanto sia comodo finchè non lo provi !

Se (come me) Ti capita di cambiare spesso il diametro delle punte, non dovrai più lavorare spostando ogni volta il rapporto con le cinghie sulla testata, basterà agire sul potenziometro della velocità per adattarlo di volta in volta.

Potrai così partire dai 3mm di diametro punta, ed arrivare (come nel mio caso) ai 55mm, solo agendo su una manopola.

Ideale anche per filettare.

Saluti

Mirko

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Si Mirko me ne sto accorgendo, ho preso alcune macchine utensili semplici a prezzo molto vantaggioso, non avendo la trifase, collego a triangolo e uso quell'inverterino della Toshiba, regolazione perfetta e coppia abbondante, meglio che la 400V in officina. Per la smerigliatrice, adeguo la velocità come meglio mi aggrada per le varie tipologie di spazzole, da ultimo stamane, con una troncatrice Thomas da 1,5 HP, alimentata sempre con il Toshiba VF-S11 da 0,75 KW, ha troncato un tondino da 30 mm perdendo 3-4 V nella fase più ardua, senza alcun allarme e con una fluidità di funzionamento molto piacevole.

Purtroppo la modifica al mio trapano penso sia piuttosto laboriosa. Ecco il motore smontato e la flangia eccentrica. E' tutto un pezzo.....

Perno da 25 e 18 (nella puleggia). Interasse bulloni della flangia che va sul trapano 117,5 mm, interasse flangia parte motore 110, altezza flangia 52. Altezza perno, fuori flangia 62.

P1010071.jpg

Che posso fare ?

1) Rinuncio all'eccentrico e metto un tendicinghia...accrocchio che non mi entusiasma...ultima spiaggia.

2) trovo un motore con perno così lungo (almeno 52+62=114) da innestare quella flangia eccentrica su quella del nuovo motore

3) faccio riavvolgere il motore...mmm dubbioso sull'affidabilità.

4) avere il fattore C da trovare un motore a cui si possa sostituire la sua flangia con quella eccentrica del trapano e chiaramente perno adeguato.

Aiutooooooooooooooooooo :o

Modificato: da Stefan
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Rinuncio all'eccentrico e metto un tendicinghia...accrocchio che non mi entusiasma...ultima spiaggia

non puoi usare delle cinghie piu corte invece di mettere il tendicinghia?

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Sarebbe già un problema tenderla nel montarla, anche se riesco, se si allenta non la tendo e non posso più muoverla.....mannaggia mannaggia

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ma la flangia liscia del motore senza spalla serve propio per avere almeno un paio di cm di corsa per poter smontare la cinghia e tenderla nel montarla...ci sono delle asole dove passano i perni?

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io lasceri tuto cosi

e metterei trasformetore trifase uscita inverter 220v/380v

compreso il commutatore

cosi ai una vasta gamma di velocita senza mai toccare le cinghie

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Roberto, il motore si fissa con 4 brugole ad incasso ad una specie di ruota centrata che gira, incassata nel cassoncino sotto la puleggia, la flangia eccentrica permette l'allentamento e la tensione della cinghia. Ci vorrebbe una flangia molto ampia (200 mm. ?) e con uno spessore confacente (almeno da ricevere il filetto delle brugole), da poter fare i fori per i bulloni in modo eccentrico e poi fresarla per lasciare solo la parte utile (quella della foto). Rimane comunque il problema del perno da almeno 62 mm.

Ciao e grazie

Modificato: da Stefan
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Gianff, sì è una soluzione, ma volevo evitare perdite...poi dove lo trovo un trafo trifase ? Se lo compro nuovo, mi costa di più del trapano....

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mmm perche non smonti la flangia dal tuo motore e la fissi sul motore nuovo?accoppi tutto come era prima al trapano e fai un albero di prolungamento femmina che accoppia sul asse del nuovo motore e sporge la distanza che ti occore per fissare la puleggia... sono solo idee magari sbagliate se non ho tutto sottomano non riesco a cercare un idea precisa..meccanicamente pero quasi tutto si puo modificare percio non arrenderti facilmente. :)

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Diciamo che sarebbe la soluzione 2 che ho proposto ieri alle 15.46. Allungare il perno non è scevro di insidie, il pericolo di problemi di "sbandieramento" e quindi vibrazioni è abbastanza elevato. La prossima settimana, tempo permettendo, girerò fra elettromeccanici a sentire cosa mi dicono.

Ciao a tutti.

P.S. se qualcuno ha un trafo 220/380 da 1-1,5KW che non usa, faccia un fischio... :superlol:

Modificato: da Stefan
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Allungare il perno non è scevro di insidie, il pericolo di problemi di "sbandieramento" e quindi vibrazioni

l albero del motore lo devi allungare con un manicotto esterno che calza preciso sull albero, che abbia una scanalatura interna per la chiavella, e fissato con grani.

Il problema non saranno le vibrazioni ma la sollecitazione del cuscinetto del motore, siccome la cinghia essendo piu lontano dallo stesso essa esercita una forza radiale sul cuscinetto superiore.

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Sì anche quello...penso proprio che sia troppo ardito come accrocchio e pensare ad altro...vedrò se parlando con qualche elettromeccanico salterà fuori una buona idea... :thumb_yello:

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Mirko Ceronti
P.S. se qualcuno ha un trafo 220/380 da 1-1,5KW che non usa, faccia un fischio

Tieni presente però, che partendo da una 220 mono-fase, per ottenere una 380 Tri-fase, sul lato 220 a parità di potenza la corrente non è che aumenta di radice di 3 come nel caso da mono-fase 220 a Tri-fase 220, bensì triplica (senza poi tener conto delle perdite di trasferimento).

Per cui ipotizzando uguale ad 1 i rendimenti di inverter e trasformatore (cosa per altro impossibile) accadrà che quando sull'ucita a 380 Volt Tri-fase prelevi 3 amper, ne avrai 9 sul lato 220 mono-fase dove stai attingendo energia per far funzionare il tutto. (trasfo + inverter)

Saluti

Mirko

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