Giorgio Demurtas Inserito: 2 febbraio 2011 Segnala Inserito: 2 febbraio 2011 Devo proteggere un motore asincrono monofase da 0,37 kW (0,5 HP), 2 coppie polari.So che l'ideale sarebbe un relè termico, o un fusibile tipo M, ma è gia presente un portafusibile 5x20 mm con un fusibile rapido da 3,1A (che ogni tanto si brucia allo spunto, ma penso che se fosse da 5A non cambierebbe molto), che NON POSSO CAMBIARE.Esistono dei fusibili 5x20mm adatti a proteggere detto motore?Un 5A ritardato 5x20mm riuscirà a reggere lo spunto?grazie
StefanoSD Inserita: 3 febbraio 2011 Segnala Inserita: 3 febbraio 2011 Esistono dei fusibili 5x20mm adatti a proteggere detto motore? Per il valore del fusibile, devi calcolare la corrente di spunto che è circa 4,3 volte la nominale, penso che 10 A ritardato vada bene.
Del_user_127832 Inserita: 3 febbraio 2011 Segnala Inserita: 3 febbraio 2011 (modificato) Ciao Giorgio...Devo proteggere un motore asincrono monofase da 0,37 kWOvviamente col fusibile, proteggi la conduttura che lo alimenta contro l'eventuale cortocircuito o sovraccarico grave (avvolgimento bruciato) del motore stesso, difficilmente (eufemismo) proteggerai il motore.ciao Modificato: 3 febbraio 2011 da Attilio Fiocco
Livio Orsini Inserita: 3 febbraio 2011 Segnala Inserita: 3 febbraio 2011 Devo proteggere un motore asincrono monofase da 0,37 kWUn motore di quella taglia non lo proteggi ne con i fusibili e nemmeno con il così detto "salvamotore" che lavora sull'immagine termica del motore.Ci saranno almeno 20 discussioni in cui io o Mario Maggi spieghiamo perchè, specialmente per le taglie fraziononarie, le protezioni ad immagine termica sono (quasi) inefficaci.Se vuoi proteggere il motore devi usare una pastiglia terminica od un clixon. Con fusibili, o magneto termici, proteggi la linea di alimentazione.C'è un'esempio diffusissimo ti protezione motore con clixon: il motore dei compressori dei frigoriferi domestici. Basta fare una prova semplicissima. Si stacca e si riavvia quasi istantaneamente il frigorifero quando il compressore è in funzione. Al riavvio il motore stalla, perchè la coppia resistente del compressore in pressione è molto superiore alla massima erogabile dla motore.Trascorsi pochi secondi si può percepire un click (da cui il termine onomatopeico inglese di "clixon"). E' intervenuta la protezione termica. Trascorso il tempo necessario al motore per raffreddarsi sarà anche scesa la pressione nel compressore, quindi il motore potrà riavviarsi automaticamente.
valerioprog Inserita: 3 febbraio 2011 Segnala Inserita: 3 febbraio 2011 (modificato) per motori di una taglia cosi irrisoria devi utilizzare gli accorgimenti dell autorevole livio! clixon fusibile aM a campo ridotto e poi relativo rele termico Modificato: 3 febbraio 2011 da valerioprog
effebi Inserita: 3 febbraio 2011 Segnala Inserita: 3 febbraio 2011 poi relativo rele termicoIo il rele' termico me lo risparmierei proprio.Se una cosa non seve fa peggio e si buttano soldi.ciaoeffebi
effebi Inserita: 3 febbraio 2011 Segnala Inserita: 3 febbraio 2011 P.S. Per proteggere la linea, i fusibili in 5x20 a.m. non li ho mai visti (magari esistono, non lo so).Trovi facilmente il 6.3A T ed il 10A T che sono ritardati. Il primo dovrebbe essere piu' che sufficiente, il secondo potrebbe andare bene se hai una linea piu' robusta.ciaoeffebi
Giorgio Demurtas Inserita: 5 febbraio 2011 Autore Segnala Inserita: 5 febbraio 2011 Si, avevo letto alcune delle altre discussioni, ma come dicevo prima non posso cambiare "forma" del fusibile.Clixon può stare a qualche metro dal motore?Esistono da barra din e con contatto ausiliario? (sembra di no)
Livio Orsini Inserita: 5 febbraio 2011 Segnala Inserita: 5 febbraio 2011 Clixon può stare a qualche metro dal motore? NO! Deve essere montato sul motore per poterne sentire la temperatura.
Del_user_127832 Inserita: 6 febbraio 2011 Segnala Inserita: 6 febbraio 2011 Esistono da barra din e con contatto ausiliario?Gli elementi termosensibili sono in pratica un contatto N.C. ma ovviamente per svolgere il loro ruolo e commutare il contatto (che poi dovrai inserire nella catena delle sicurezze se vuoi impedire il riavvio spontaneo del motore una volta raffreddatosi) devono essere quanto più possibile vicini agli avvolgimenti del motore. Nonostante ciò, se il motore non ne fosse dotato, si può sempre provare a montare qualcosa di funzionale sulla carcassa dello stesso, magari fra le alettature, o a ridosso della morsettiera.ciao
Mirko Ceronti Inserita: 7 febbraio 2011 Segnala Inserita: 7 febbraio 2011 Ricordo che il riavvolgitore di cui mi servivo, un paio di volte dimenticò di inserire la pastiglia termica dentro al motore, e come "CEROTTO" me ne applicò una esterna a tangenza di avvolgimento, entrando dalla scatola di morsettiera, e fissandola con del mastice. (e con soglia di intervento più bassa)Come si dice dalle mie parti : Piuttosto che niente, è meglio....piuttosto !!!Certo non è un gran lavoro, ma è meglio che lasciare il motore completamente sguarnito.SalutiMirko
Giorgio Demurtas Inserita: 11 febbraio 2011 Autore Segnala Inserita: 11 febbraio 2011 Ovviamente il termometro dentro il motore è la soluzione top, per motori grandi e piccoli, e concordo con voi. Ma allora perchè esistono relè termici regolabili per correnti di pochi Amper? (sembra molto popolare il Telemecanique GV2). Visto che come dice Livio, per taglie piccole sono inefficaci?
Del_user_127832 Inserita: 11 febbraio 2011 Segnala Inserita: 11 febbraio 2011 Ma allora perchè esistono relè termici regolabili per correnti di pochi Amper?Bella domanda! Pensa alle termiche regolabili sotto il mezzo amp. ad esempio.Se per motori a partire da 2 HP le termiche, assicurano comunque una certa protezione, non completa, ma "accettabile",c'è da dire che qualcosa ai cugini minori la si mette ugualmente.L'uso del termine "salvamotore" poi, penso faccia il resto, insieme ad una strategia di mercato ($)... Insomma, chi vuoi che si lamenti se si brucia un motore da 0.5 HP dopo magari qualche anno di onorato servizio, dato il costo, difficilmente si intenterà un processo alla protezione andata in "foult", e con buona pace si comprerà un motore nuovo (ovviamente lo si rimetterà di nuovo sotto la stessa termica )
Marcello da Nettuno Inserita: 11 febbraio 2011 Segnala Inserita: 11 febbraio 2011 I piccoli salvamotori non proteggono l'avvolgimento da un lento surriscaldamento dovuto, per esempio, ad una cinghia rotta su un ventilatore, (e comunque un piccolo motore è più economico cambiarlo che ripararlo) però sono efficaci in molti altri casi, tipo la meccanica che si inchioda, la mancanza di una fase, il collegare la 380V al posto della 220V... cose del genere. In tutti questi casi "estremi" il salvamotore riesce quasi sempre a sganciare in tempo.
erem Inserita: 13 febbraio 2011 Segnala Inserita: 13 febbraio 2011 salvecon la pastiglia termica si ottiene il massimo risultato quando in fase di costruzione degli avvolgimenti , viene inserita tra le matasse degli avvolgimenti .in uno avvolgimento monofase basta inserire la pastiglia tra avvolgimento di avviamento e quello di marcia e rilevando la sovratemperatura dei due avvolgimenti il motore e' protetto in modo ottimale. in un avvolgimento trifase una sola pastiglia termica e' insufficiente perche' non rileva la temperatura sulle tre fasi dell'avvolgimentoe e nel caso di mancanza di una fase l'avvolgimento si brucia. e' giusta questa osservazione?
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