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Alimentazione 3 Elettrodissipatori Con 1 Inverter


Covolan Alberto

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Covolan Alberto

Salve a tutti, Ho la necessità di alimentare 3 elettrodissipatori da 2kW ciascuno e gestirli con un unico Inverter VACCON seire NXL.

Il mio quesito è il seguente:

- Nel circuito di alimentazione, necessita avere un contattore di potenza per il comando degli elettrodissipatori stessi? Se si, Dove deve essere installato? a monte o a valle dell'uinverter stesso?

- Nel circuito di alimentazione, necessita avere una protezione? Se si cosa? Salvamotore o interruttore magnetotermico? Meglio uno a monte dell'inverter oppure ne inserisco tre a valle dell'inverter stesso? in modo da proteggere gli elettrodissipatori separatamente.

Attendo un Vs. giudizio.

Grazie in anticipo ciao

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Covolan Alberto

Gli elettrodissipatori sono dei ventilatori per espellere calore da un circuito idrauilco. Sto parlando di un raffreddamento per un circuito acqua motore ed intercooler di un impianto di cogenerazione.

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  • 2 weeks later...

Ciao,se vuoi inserire un teleruttore per togliere alimentezione a tutto il sistema lo metterei a monte dell ìnverter non a valle.La marcia e l`arresto dei motori dovra` avvenire utilizzando gli appositi comandi dell`inverter che pero` non conosco.Al posto del teleruttore puoi anche utilizzare un sezionatore.Sempre a monte.Sconsiglio sempre teleruttori a valle degli inverter in quanto se vengono fatte manovre sotto carico possono provocare danni agli stadi d`uscita a meno che non si studi un sistema che ne permetta la commutazione solo a motori fermi ma si complica un po`il circuito.

Per quanto riguarda la protezione dei singoli motori consiglio un salvamotore su ogni motore di quelli dotati di comando manuale on-off e regolazione della corrente di intervento ,che deve corrispondere a quella di targa del motore.Con questi componenti puoi anche sezionare all`occorrenza ogni singolo motore lasciando comunque i rimanenti o il rimanente protetti.Una protezione sulla alimentazione e`sempre consigliabile e consiglio almeno una terna di fusibili adeguatamente dimensionati in base ai dati di targa dell`inverter.

Saluti.

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Nel circuito di alimentazione, necessita avere un contattore di potenza per il comando degli elettrodissipatori stessi? Se si, Dove deve essere installato? a monte o a valle dell'uinverter stesso?

Gli elettrodissipatori sono controllati ad un unico inverter, quindi, eventualmente potresti mettere un unico contattore di potenza a monte dell'inverter ma solamente con la funzione di sezionamento di linea in caso di emergenza e non come comando di funzionamento

Nel circuito di alimentazione, necessita avere una protezione? Se si cosa? Salvamotore o interruttore magnetotermico? Meglio uno a monte dell'inverter oppure ne inserisco tre a valle dell'inverter stesso? in modo da proteggere gli elettrodissipatori separatamente.

Il circuito di alimentazione a monte dell'inverter necessita di una protezione con fusibili, il salvamotore o interruttore automatico sono superflui in quanto l'inverter è dotato delle protezioni, chiaramente rapportate ai suoi dati di targa.

Per quanto riguarda il circuito di alimentazione dei motori, a valle dell'inverter, puoi inserire un relè termico per ciascun elettrodissipatore, tarato sui suoi dati di targa, poi metti in serie i contatti NC di ciascun termico al circuito di emergenza o di stop dell'inverter, in questo modo, se un relè termico interviene, l'inverter viene arrestato.

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a mio avviso installerei 3 inverter dato che la vacon per quelle potenze li ha ottimi prezzi !!installando nel quadro 3 contattori a monte degli inverter e non a valle!io farei girare i motori in modo controllato ovvero utilizzando trasduttori di temperatura sulla tubazione che diano un uscita analogica all inverter come riferimento di velocita naturalmente potresti meglio ancora interfacciare i trasduttori a 3 moduli gefran (che non posso definire con precisione alla luce dei miseri dati) i quali a loro volta invieranno il segnale analogico all ingresso dell inverter come rif. di velocita! poi per quelle potenze li utilizzerei il clicson in serie all arresto su ingresso digitale del relativo inverter ma sarebbe quasi inutile perche l inverter protegge ottimamente! scusa il modo sbrigativo di scrivere........sono indaffarato ciao buon lavoro a tutti

Modificato: da valerioprog
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puoi inserire un relè termico per ciascun elettrodissipatore
un termico a protezione di un motore sotto inverter ben dimensionato è come mettere un cane lupo a difesa di un bunker!!!!
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Covolan Alberto
Inserita: (modificato)
a mio avviso installerei 3 inverter dato che la vacon per quelle potenze li ha ottimi prezzi !!installando nel quadro 3 contattori a monte degli inverter e non a valle!io farei girare i motori in modo controllato ovvero utilizzando trasduttori di temperatura sulla tubazione che diano un uscita analogica all inverter come riferimento di velocita naturalmente potresti meglio ancora interfacciare i trasduttori a 3 moduli gefran (che non posso definire con precisione alla luce dei miseri dati) i quali a loro volta invieranno il segnale analogico all ingresso dell inverter come rif. di velocita! poi per quelle potenze li utilizzerei il clicson in serie all arresto su ingresso digitale del relativo inverter ma sarebbe quasi inutile perche l inverter protegge ottimamente! scusa il modo sbrigativo di scrivere........sono indaffarato ciao buon lavoro a tutti

Salve,

comunico che ho adottato questa applicazione in quanto mi sembrava più appropiata alla mia esienza.

Ad ogni modo vi rangrazio per il vostro supporto in quanto è stato molto efficace

ciao :thumb_yello:

Modificato: da COCCO
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un termico a protezione di un motore sotto inverter ben dimensionato è come mettere un cane lupo a difesa di un bunker!!!!

?? Non l'ho capita.

All'inverter sono collegati 3 motori quindi i dati da impostare sull'inverter è per i 3 motori. L'inverter non protegge nulla quindi servono le termiche (meglio interuttori salvamotore tipo il GV2) con contatto ausiliario in serie che interrompe la marcia d'emergenza dell'inverter.

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COCCO,

3 elettrodissipatori da 2kW ciascuno e gestirli con un unico Inverter

che brutta soluzione! Di certo metterei 3 inverter, i svantaggi superano di gran lunga gli svantaggi.

Non avevo mai sentito il termine "elettrodissipatori", ritengo che sia usato solo da una certa marca.

Ciao

Mario

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Livio Orsini
Non avevo mai sentito il termine "elettrodissipatori", ritengo che sia usato solo da una certa marca.

Mario siamo almeno in 2! E si che non siamo proprio....adolescenti. :)

Questo termine mi ha fatto pensare ad un dispsitivo "strano" magari ad effetto Peltier, invece son dei banali elettroventilatori...

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All'inverter sono collegati 3 motori quindi i dati da impostare sull'inverter è per i 3 motori. L'inverter non protegge nulla quindi servono le termiche
l inverter non protegge nulla solo nel caso in cui si adottano queste soluzioni: ovvero un inverter per 3 motori!! a casa mia quando c è l inverter dimensionato correttamente non installo il termico!! tu naturalmente se vuoi puoi metterlo anche sotto ad un altro termico :superlol: !! poi il termine elettrodissipatore è un termine improrio quanto generico,in questo caso utilizzato per indicare 3 scambiatori elettroventilati!! Modificato: da valerioprog
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L'inverter non protegge nulla quindi servono le termiche (meglio interuttori salvamotore tipo il GV2) con contatto ausiliario in serie che interrompe la marcia d'emergenza dell'inverter.
sondino mio il salvamotore il termico il magnetotermico sono la stessa fava stesso principio (bimetallo)!!! poi dici di interrompere la marcia di emergenza?????????????? sui quadri bordo macchina il circuito di emergenza è gestito da un rele di sicurezza(come da normativa) pilz, telemecanique del tipo preventa ecc!! cosa facciamo blocchiamo tutto?? casomai se devi mandare un ingresso digitale di fermata lo metti sullo stop del relativo inverter!!! hai un po di confusione le tue soluzioni non le adotta nessuno al mondo Modificato: da valerioprog
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Salve,

comunico che ho adottato questa applicazione in quanto mi sembrava più appropiata alla mia esienza.

Ad ogni modo vi rangrazio per il vostro supporto in quanto è stato molto efficace

ciao

di nulla caro!! questo è il metodo di progettazione che io utilizzo nella termoregolazione..............non solo io!!!
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CITAZIONE

All'inverter sono collegati 3 motori quindi i dati da impostare sull'inverter è per i 3 motori. L'inverter non protegge nulla quindi servono le termiche

l inverter non protegge nulla solo nel caso in cui si adottano queste soluzioni: ovvero un inverter per 3 motori!! a casa mia quando c è l inverter dimensionato correttamente non installo il termico!! tu naturalmente se vuoi puoi metterlo anche sotto ad un altro termico superlol.gif !! poi il termine elettrodissipatore è un termine improrio quanto generico,in questo caso utilizzato per indicare 3 scambiatori elettroventilati!!

Scusa valerio, non abbiamo detto la stessa cosa? Un inverter dimensionato correttamente con 3 motori...non protegge il singolo motore.

sondino mio il salvamotore il termico il magnetotermico sono la stessa fava stesso principio (bimetallo)!!! poi dici di interrompere la marcia di emergenza

volevo fare la differenza tra la pura termica tipo LR2 della TE che è solo termica e il Gv2 che oltre alla tararura termica è anche magnetica e in alcune taglie arriva anche a 100ka di Icc. Per l'interruzione d'emergenza intendo quel segnale dell'inverter che deve essere sempre a 1, se è a 0 l'inverter si spegne immediatamente senza rampa (ruota libera) questo nel caso di scatto di una termica per evitare danni all'inverter (cosa consigliata da danfoss se in uscita dell'inv ci sono teleruttori, termiche, interuttori ecc...). Ho visto impianti per il legno dove un'inverter da 70kw era a monte di una miriade di termiche (GV2) per il comando di ventilatori. E' chiaro che l'inverter è li solo per regolare la frequenza e non protegge una mazza.

Modificato: da sondino
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a casa mia quando c è l inverter dimensionato correttamente non installo il termico!!

Giusto se a valle cè un solo motore. Se più di uno meglio un "GV2" per ogni motore, naturalmente tra inverter e motore.

Io tra inverter e un motore non metto assolutamente niente. Solo fusibili a monte.

D'accordo?

Modificato: da sondino
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Non capisco i toni polemici che la discussione ha preso, è chiaro che la soluzione di un inverter per ogni motore è sempre l'ideale per chiunque faccia automazione e su questo siamo tutti d'accordo, ma nel primo post Cocco diceva che:

Ho la necessità di alimentare 3 elettrodissipatori da 2kW ciascuno e gestirli con un unico Inverter VACCON seire NXL.

da ciò, sono state date delle soluzioni per l'utilizzo con un solo inverter dopodiché ognuno può dare il proprio parere per sviluppare questa soluzione al meglio o dare altre alternative.

A volte ci possono essere dei presupposti, economici, di spazio, di utilizzo di apparecchiature già installate, per cui è necessario adottare delle soluzioni che magari possono fare storcere il naso a qualcuno, ma che nel contesto risultano le migliori attuabili.

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Scusatemi, forse il

D'accordo?
di prima è stato frainteso, non volevo essere stile Wanna Marchi (D'ACCORDO?????!!!!!) e non imporre niente a nessuno, probabilmente ci eravamo capiti a vicenda Sorry :P

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Se più di uno meglio un "GV2" per ogni motore, naturalmente tra inverter e motore.
come progettista ti dico che il caso di un inverter per piu motori è un caso che nella mia logica non esiste! l elettrotecnica non è un opinione almeno per quel che mi riguarda!
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Ho visto impianti per il legno dove un'inverter da 70kw era a monte di una miriade di termiche (GV2) per il comando di ventilatori.
tre mesi fa ho costruito e progettato una armadio di 2 metri con inverter(allen bradley) da 75 kw per un ventilatore con retroazione da trasduttore di pressione interfacciato su controllo di tipo ascon! ho installato il mio quadro presso la trelleborg di tivoli! nè io nè i vecchi costruttori del quadro che ho sostituito abbiamo usato termiche o "frivolezze" varie del tutto inutili! ho lavorato e lavoro per le piu grandi multinazionali automotive e posso garantirti che non ho mai visto termiche dopo un inverter! Modificato: da valerioprog
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come progettista ti dico che il caso di un inverter per piu motori è un caso che nella mia logica non esiste!

Scusa se te lo dico, ma visto quanto insisti su questo tasto son quasi costretto :) .

Si vede che come progettista sei limitato ad un solo settore.

Ci sono settori, come il tessile o la siderurgia, dove le applicazioni di un inverter che comanda parecchi motori in contemporanea (anche alcune decine e più) è pratica normale. Basti pensare, ad esempio, ad alcune vie a rulli oppure a certi impianti di filatura o di produzione di fibre sintetiche.

Non è mai il caso di essere assolutisti. Ci sono applicazioni, come quella oggetto della discussione, in cui è meglio pilotare ogni motore con un suo inverter, altre in cui è vero il contrario.

Un buon progettista valuta sempre, caso per caso, la soluzione migliore.

Come moderatore, invece, invito i partecipanti alla discussione a non insistere con i toni polemici.

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sondino mio il salvamotore il termico il magnetotermico sono la stessa fava stesso principio (bimetallo)

Peccato che il termico (salvamotore) agisce solo per surriscaldamento e il magnetotermico anche per cortocircuito.

Sai quante termiche che ho visto guastarsi perchè non c'era una protezione per corto o era troppo alta?

Leggendo con più attenzione le istruzioni di Danfoss dice:

"nei sistemi con motori in parallelo il rele termico elettronico dell'inverter non può essere utilizzato come protezione del singolo motore. Di conseguenza sarà necessaria una protezione supplementare del motore costituita ad esempio da termistori in ogni motore oppure da relè termici individuali (gli interuttori di circuito non sono adatti come protezione)"

A questo punto io suggerivo i GV2 ma sono interuttori di circuito e non sono adatti, quindi in furuto monterò semplici termiche.

Comunque tempo fa telefonai a Danfoss perchè avevo la necessità di commutare l'inverter tra due motori uno da 70KW o uno da 55KW con due teleruttori a valle e mi dissero di collegare il contatto NO dei teleruttori al segnale "fermata a ruota libera". Non so se altre marche ne siano provviste ma tagliando la testa al toro......un inverter, tre termiche (non interuttori) o pastiglie termiche, 3 motori.

Modificato: da sondino
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nei sistemi con motori in parallelo il rele termico elettronico dell'inverter non può essere utilizzato come protezione del singolo motore.
questo è a dir poco scontato! diciamo che su gran parte degli inverter puoi fare questa applicazione!! puoi farlo fermare come vuoi in base al caso con resistenza di frenatura oppure in rampa oppure in arresto per inerzia! puoi impostare di tutto sugli inverter di recente produzione !
Ci sono settori, come il tessile o la siderurgia, dove le applicazioni di un inverter che comanda parecchi motori in contemporanea (anche alcune decine e più) è pratica normale. Basti pensare, ad esempio, ad alcune vie a rulli oppure a certi impianti di filatura o di produzione di fibre sintetiche
sinceramente ne ho viste molte. dalla barilla alla produzione di tavolette per wc alla produzione di elettrodi per altiforni ecc !! ora che ci penso bene ho trovato una cosa del genere per la marcatura di scritte sui tubi automotive dove ogni rullo era motorizzato e sincronizzato agli altri con un solo inverter! io questa soluzione l ho rivista utilizzando per ogni motore un inverter dedicato! Modificato: da valerioprog
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