marco.petri Inserito: 30 settembre 2016 Segnala Inserito: 30 settembre 2016 Ciao a tutti sono Marco, non sono un elettricista e dovrei comprare un impianto citofonico per una palazzina di 4 piani con 7 appartamenti e due posti esterni, studiando su internet ho trovato lo schema(che allego come immagine) che credo si adatto per fare questo tipo di impianto (4 + N) ma naturalmente non ho capito molte cose ed ho molte domande,ad esempio, quanti fili devo avere dal posto esterno all' alimentatore ipotizzando che questo venga messo al piano terra? E quanti dall' alimentatore sulla colonna montante della scala? da quello che vedo nello schema dal posto esterno all' alimentantore c'è scritto 7+n più 2 per la serratura elettrica;se n è il numero dell' appartamento (7) devo passare 14 fili + 2 per la serratura elettrica?? E' corretto? grazie tante
marco.caricato Inserita: 30 settembre 2016 Segnala Inserita: 30 settembre 2016 Ma scusa, ogni marca ha la sua filosofia di esecuzione. Solitamente con 2 posti esterni ci devi mettere lo scambio tra i PE. Il negoziante saprà consigliarti
ROBY 73 Inserita: 30 settembre 2016 Segnala Inserita: 30 settembre 2016 Ciao Marco Petri, permettimi la domanda, ma perché vuoi fare o rifare un impianto tradizionale 4+n quando ormai tutti i costruttori principali stanno abbandonando questo sistema e si installano quasi unicamente impianti BUS a 2 fili? Rischieresti che tra qualche anno non trovi più pezzi di ricambio in caso di guasto di qualche componente. Poi vedi tu.
marco.caricato Inserita: 30 settembre 2016 Segnala Inserita: 30 settembre 2016 comunque i 7 fili indicati tra i posti esterni e gli alimentatori( dei quali uno è lo scambio o selettore d'ingresso) dovrebbero essere ( almeno x il sistema urmet) +6, -6, 1, 2, 0~, 12~, PS (o GT). Gli "n" sono i tasti (e quindi i fili) di chiamata verso gli appartamenti e ovviamente 2 fili per ogni serratura dallo scambio. Comunque come dice Roby73 con le tecnologie attuali "raccapezzarsi" tra tutti quei fili non è semplice, soprattutto per chi non è del mestiere. Con un sistema bus sicuramente l'esecuzione è più snella e ottieni prestazioni superiori...poi vedi tu.
luigi69 Inserita: 1 ottobre 2016 Segnala Inserita: 1 ottobre 2016 vorrei fare solo un paio di considerazioni : Ciao Marco , benvenuto sul forum . Ma permetti una osservazione..dici che non sei un elettricista.. allora per iniziare io mi cimenterei con qualche cosa di più semplice . Un impianto citofonico può sembrare poca cosa ma ti assicuro che non lo è ( intendo un impianto che funzioni bene, senza ronzii , senza problemi vari , se leggi il forum noterai come i problemi dei citofoni ci siano ogni giorno nella loro sezione dedicata ) Per quello che diceva Roby , non sono pienamente d'accordo..la reperibilità dei pezzi è legata al produttore, e siccome i sistemi bus a 2 fili non sono standard , non è detto che comunque questi ci siano sempre, anche se effettivamente per un impianto simile, ne varrebbe la pena ( intendo un due fili ) Il problema del 2 fili potrebbe però essere la programmazione : non è di primo acchito ( intendo per la mia esperienza Urmet ) Non per ultimo , ma credo tu stia parlando di rifacimento , quindi occhio perché andrai a mettere le mani su passaggi e scatole che non contengono solo il circuito del citofono Buon fine settimana
ROBY 73 Inserita: 1 ottobre 2016 Segnala Inserita: 1 ottobre 2016 Ciao Luigi Quote Per quello che diceva Roby , non sono pienamente d'accordo..la reperibilità dei pezzi è legata al produttore, e siccome i sistemi bus a 2 fili non sono standard , non è detto che comunque questi ci siano sempre, Anche questo è assolutamente vero, non lo nego, ma credo che con il passare degli anni si troveranno più pezzi per un impianto a 2 fili piuttosto che uno tradizionale, poi solo il tempo ci darà le risposte esatte, è solo da sperare che le varie case produttrici non cambino sistema di BUS come più di una ha già fatto (Vedi Elvox e anche Urmet per quelle che conosco).
fradifog Inserita: 2 ottobre 2016 Segnala Inserita: 2 ottobre 2016 IO se dovessi fare un impianto citofonico lo farei voip. cosi sono sicuro che la compatibilità sarebbe assicurata,senza aggiungere le app e la risposta remota da smart phone.
Roby57 Inserita: 2 ottobre 2016 Segnala Inserita: 2 ottobre 2016 Il sistema 4+n, a mio avviso non verrà mai abbandonato e anche se fosse, che tra 20 anni non lo producono più, lo potrò sempre sostituire, sarà meno performante di un digitale, avrà anche qualche filo in più, però costa molto meno e quando ci sono i fulmini non si guasta quasi mai.
soltec Inserita: 2 ottobre 2016 Segnala Inserita: 2 ottobre 2016 Per 7 utenti si potrebbe mantenere il sistema tradizionale. il sistema bus secondo me costa troppo se istallato per pochi utenti rispetto ai vantaggi che può dare.
marco.caricato Inserita: 2 ottobre 2016 Segnala Inserita: 2 ottobre 2016 Solo se ha il cablaggio già eseguito...se lo deve fare o rifare allora non credo. Poi non so quali marche usate ma con 200€ compri alimentatore e posto esterno e con 30€ compri le cornette (parlo di sistema bus).
Maurizio Colombi Inserita: 2 ottobre 2016 Segnala Inserita: 2 ottobre 2016 Quote Poi non so quali marche usate ma con 200€ compri alimentatore e posto esterno e con 30€ compri le cornette (parlo di sistema bus). Non so nemmeno io che marche usi tu, ma con quei soldi ... compramene un centinaio di pezzi! Se sono quelli di cui sono innamorato!
soltec Inserita: 2 ottobre 2016 Segnala Inserita: 2 ottobre 2016 Ma è vietato nel forum fare nomi ? Che marca usi? Quei prezzi che dici mi sembrano un pó bassi…
Maurizio Colombi Inserita: 2 ottobre 2016 Segnala Inserita: 2 ottobre 2016 Quote Ma è vietato nel forum fare nomi ? E chi l'ha detto? Se cito la mia ditta è pubblicità, se cito BTicino, o Fiat, o Eni o qualsiasi altra "cosa" di quel livello, non mi sembra pubblicità. Se poi, la citazione ha fondamento o serve per comprendere meglio il discorso ... benvenga!
marco.petri Inserita: 4 ottobre 2016 Autore Segnala Inserita: 4 ottobre 2016 Grazie a tutti per le risposte, la scelta di questo sistema tradizionale è in primis di natura economica, ho fatto dei preventivi a 2 fili e la differenza di prezzi è notevole... Urmet non ne parliamo ho fatto anche con AciFarfisa e il prezzo è leggermente più basso ma comunque siamo sempre altini; senza poi parlare della difficoltà nella programmazione e della paura che questi nuovi sistema BUS diventino sistemi proprietari e quindi difficili da manutere ed estendere/modificare Non pensate? grazie MArco
Roby57 Inserita: 4 ottobre 2016 Segnala Inserita: 4 ottobre 2016 Sul prezzo sono d'accordo, per il resto no
Maurizio Colombi Inserita: 4 ottobre 2016 Segnala Inserita: 4 ottobre 2016 Quote Sul prezzo sono d'accordo, per il resto no Parole sante!
soltec Inserita: 4 ottobre 2016 Segnala Inserita: 4 ottobre 2016 Beh la difficoltà di programmazione è relativa.. La cosa che mi lascia perplesso e la manutenzione non nell'immediato ma a lunga scadenza… . Mi è successo che in un condominio con un impianto citofonico bus con meno di dieci anni si è rotto un tasto di una pulsantiera tra l'altro videocitofonica … unica soluzione ? Sostituire tutta la pulsantiera, perché l'esistente fuori produzione… Spendere un migliaio di euro per un pulsante…
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