fisica Inserito: 24 ottobre 2016 Segnala Inserito: 24 ottobre 2016 Come evidenziato anche da "la repubblica" di oggi, la questione CO2 è sempre più il tema caldo. Ho cercato dei sensori stand-alone per CO2 da usare in casa, ma non ho trovato molto, se non a prezzi decisamente elevati, sempre più di 150€. Alcuni dispositivi meno costosi riportano la scritta "misura equivalente CO2", come viene ottenuta, in considerazione del prezzo decisamente più basso dei dispositivi?
Carlo Albinoni Inserita: 24 ottobre 2016 Segnala Inserita: 24 ottobre 2016 Non è che sia esperto, tuttavia non vedo grandi problemi con la CO2 "in casa" che non è pericolosa per la salute delle persone se non in grandi quantità. La questione della CO2 e "equivalenti" - di solito - è riferita alla presenza nell'atmosfera terrestre in relazione agli effetti climalteranti per effetto serra. In casa tanta CO2 si ha in un ambiente chiuso con tante persone o animali (che respirando emettono CO2) anche con piante che di notte, in gran segreto, emettono CO2 nell'atmosfera. Pure fiamme libere producono CO2 (fornello). Attenti anche all'acqua gasata: tutta CO2 che ingurgitiamo. In casa, casomai, il rischio temibile è la CO (monossido di carbonio) che si forma durante la combustione al posto della CO2 quando scarseggia l'ossigeno. Questo sì che è un grave rischio nelle nostre abitazioni e ogni anno decine di persone muoiono e molte di più finiscono all'ospedale.
fisica Inserita: 24 ottobre 2016 Autore Segnala Inserita: 24 ottobre 2016 anche se non intossica nel senso di mortale, anche la CO2 in effetti intossica. Causa perdita di attenzione e concentrazione, sonnolenza ed altri effetti. La concentrazione "del mondo" oscilla fra 400 e 450ppm. I primi sintomi di fastidio si cominciano ad avere dalle 1500 ppm. Ora, Carlo, è ormai acquisito che la qualità dell'ambiente in cui si vive è legata anche al livello di CO2, i sensori vengono usati per stabilire un ricambio forzato dell'aria, in modo da riportare la CO2 al livello massimo desiderato. Ma un sensore CO2 di minima qualità sul mercato della baia e amazon va da 170€ in su. I professionali vanno sui 500-700€. Quelli dichiarati eq. CO2 measurement costano meno, e però forse lavorano non in misura diretta. Chiedevo se qualcuno sa come funzionano queste stime della CO2. Aggiungo: Quote In casa tanta CO2 si ha in un ambiente chiuso con tante persone in una sala riunioni, con sei-sette persone, dopo un'ora si arriva a superare 2000ppm.
Carlo Albinoni Inserita: 24 ottobre 2016 Segnala Inserita: 24 ottobre 2016 Quote Ora, Carlo, è ormai acquisito che la qualità dell'ambiente in cui si vive è legata anche al livello di CO2, i sensori vengono usati per stabilire un ricambio forzato dell'aria, in modo da riportare la CO2 al livello massimo desiderato. E' il motivo per cui la maestra ogni ora faceva aprire la fiestra anche in pieno inverno.....
fisica Inserita: 24 ottobre 2016 Autore Segnala Inserita: 24 ottobre 2016 Bravo, mica sceme le maestre...
gabri-z Inserita: 24 ottobre 2016 Segnala Inserita: 24 ottobre 2016 Ehh , dove non entra il sole per la finestra , entra il medico per la porta .. Avevi già letto questo : https://en.wikipedia.org/wiki/Carbon_dioxide_sensor ? Per l'equivalente CO2 pare che misurino la somma dei composti organici volatili in aria; ho trovato questo: https://en.wikipedia.org/wiki/Carbon_dioxide_sensor
fisica Inserita: 24 ottobre 2016 Autore Segnala Inserita: 24 ottobre 2016 articoli interessanti, ma poco espliciti sul concetto di valore equivalente. Però quelli polimerici potrebbero essere la strada a basso costo usata, sebbene con un certo drift. Grazie
elettromega Inserita: 24 ottobre 2016 Segnala Inserita: 24 ottobre 2016 ciao fisica se si vuole l'abitabilità di locali senza finestre, bisogna prevedere un certo numero di ricambi d'aria con ventilazione meccanica , un recuperatore di calore con un timer e un pulsante manuale sono ok, non butti l'aria calda d'inverno e la fredda d'estate , si può anche abbinare un sensore ir a soffitto che in presenza di persone attiva il riambio, senza spendere una fortuna in sensori che poi come fai a verificarne il funzionamento
gabri-z Inserita: 24 ottobre 2016 Segnala Inserita: 24 ottobre 2016 Per dirla tutta , sono anche consumabili.
del_user_56966 Inserita: 25 ottobre 2016 Segnala Inserita: 25 ottobre 2016 Ma dai siete ancora all'apertura delle finestre...
fisica Inserita: 25 ottobre 2016 Autore Segnala Inserita: 25 ottobre 2016 il risultato non cambia, l'aria si ricambia secondo parametri, sia che usi uno scambiatore a recupero che aprendo la finestra. Diciamo che aprire la finestra è più semplice ma poco domotico... Comunque ho ricevuto i suggerimenti richiesti, su quale tecnologia sia usata per la misura equivalente della CO2, e approfondendo era ciò che cercavo. Grazie a tutti.!
zanac Inserita: 25 ottobre 2016 Segnala Inserita: 25 ottobre 2016 Su alì si trovano sensori per arduino che misurano la co2 a 60 euro...
dodoplc Inserita: 25 ottobre 2016 Segnala Inserita: 25 ottobre 2016 Da quello che so il livello della CO2 resterà alto per generazioni e generazioni quindi non serve nemmeno più aprire la finestra domotica o non
gabri-z Inserita: 25 ottobre 2016 Segnala Inserita: 25 ottobre 2016 Quote Da quello che so il livello della CO2 resterà alto per generazioni e ... Sei ottimista , magari restasse qui dov'è . Per la finestra , fidati , funziona (se non guarda un'acciaieria da 6 metri ) .
del_user_56966 Inserita: 27 ottobre 2016 Segnala Inserita: 27 ottobre 2016 Quote il risultato non cambia, l'aria si ricambia secondo parametri, sia che usi uno scambiatore a recupero che aprendo la finestra. Diciamo che aprire la finestra è più semplice ma poco domotico... argomento leggermente più complesso rispetto alla domotica di base... in giro si vedono delle cose oscene!!...
fisica Inserita: 28 ottobre 2016 Autore Segnala Inserita: 28 ottobre 2016 ma dai, solo il 2,4% di abitazioni in italia hanno una qualche forma di domotica oggi, ma tutte hanno le finestre!
ppfanta Inserita: 28 ottobre 2016 Segnala Inserita: 28 ottobre 2016 Io mi preoccuperei molto di più del CO (monossido di carbonio) questo si che è letale la CO2 la respiriamo normalmente ed è presente nell'aria al 21% circa
gabri-z Inserita: 29 ottobre 2016 Segnala Inserita: 29 ottobre 2016 Quote CO2 la respiriamo normalmente ed è presente nell'aria al 21% circa Ma dove l'hai letta questa , o hai fatto delle misure (avevi la bombola d'ossigeno in questo caso ? ) 21 % nel aria è rappresentato da quel che Non è azoto , ed è quasi tutto ossigeno , per fortuna ....
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