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Magnetotermico 4500 o 6000


markus51

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Ho letto nel forum le discussioni su 4500 o 6000 corrente di cortocircuito.

La mia è una fornitura  a 6.6 Kw.

Alcuni affermano che la corrente di cortocircuito non supera i 4.5 k ma se si abita vicino alla cabina è possibile che la corrente di cortocircuito si avvicini ai 6.0 k, quelli previsti per la trifase.

Alla fine, devo chiamare l'Enel per sapere quanto sono vicino alla cabina di fornitura?

Il mio quadro generale prevede un interruttore generale magnetotermico da 6000, e poi tutti gli altri sono da 4500.

La cosa cambia ai piani: il magnetotermico della linea di forza è sempre a 6000 mentre la luce a 4500 per tutti e tre i piani.

Attendo vostri gentili consigli.

 

 

Marco

 

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La norma dice che sotto il contatore, per forniture monofasi, come primo interruttore  mgt o mgt/diff (dipende dal tipo di montante) deve essere messo un 6KA, dopo tutti 4.5

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Ciao, credo che quello che intende dirti ppfanta è che dopo il contatore ENEL l'interruttore deve essere da 6000, poi gli altri possono essere anche da 4500, il potere d'interruzione dipende da che valore hai come corrente di cortocircuito, più vicino sei alla cabina minore sarà la resistenza di terra e maggiore sarà la corrente di corto.

Fai una misura così sai che valori hai.

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più vicino sei alla cabina minore sarà la resistenza di terra e maggiore sarà la corrente di corto. [/qupote]

Non mi è  chiara la relazione tra resistenza di terra e corrente di cc

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più vicino sei alla cabina minore sarà la resistenza di terra e maggiore sarà la corrente di corto.

Non mi è  chiara la relazione tra resistenza di terra e corrente di cc, nel caso in esame

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Il bello è che ho una cabina enel che dista 20 metri da casa mia e dal contatore all'interruttore generale altri 4.5 metri.

Come faccio a sapere se quella cabina serve me oppure no? Ho provato a contattare enel servizio elettrico ma usano dei risponditori automatici.

 

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Ho letto che in un post Carlo Albinoni diceva:

 

"

Le cose sono un po' cambiate:

con l'emissione delle Regole di connessione CEI 0-21 è

per gli impianti monofase è 6000 A al contatore

per gli impianti trifase sino a 30 kW è 10000 A al contatore"

 

Vuole dire che l'interruttore generale subito dopo il contatore deve essere da 6000 ed in cascata vanno bene i 4500 oppure che devono essere tutti 6000?

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In un documento della Siemens ho letto che solitamente si può mettere il 6000 come interruttore generale e 4500 per gli altri visto che bastano 3 metri di cavo per ridurre un 6000 a 4500. Non capisco che senso abbia questo discorso visto che solitamente in un quadro elettrico civile l'interruttore generale condivide lo stesso centralino e quindi la suddetta distanza è di qualche decina di centimetri e non almeno 3 metri.

Ma secondo voi come mai il magnetotermico della forza di ogni singolo piano è da 6000 e la luce da 4500? C'è qualche motivo particolare?

 

 

 

Marco

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I 3 metri si intendono dalla fornitura non tra il 6000 e il/i 4500.

Infatti metterai un interruttore a protezione della linea tra l'ENEL e il quadro?

 

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allora: 6 kA ai morsetti del contatore

e' un valore obbligatorio stabilito dalla norma, non si discute e non serve sapere quanto dista la cabina

però dopo pochi metri dal contatore la corrente di cto cto diminuisce e il progettista la calcola

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Se ho una tensione di 230Volt:0,10ohm=2300A
230Volt:0,23ohm=1000A

 

Non vedo il nesso  con il dimensionamento del magnetotermico a protezione della linea.

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Non vedo il nesso  con il dimensionamento del magnetotermico a protezione della linea.

 

Determini il minimo potere della corrente di interruzione che deve avere l'interruttore.

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Allora ho fatto bene i conti dei metri di cavo dal contatore all'interruttore generale.

Dal contatore parte un cavo fg7 2x10 mmq fino al centralino di commutazione gruppo elettrogeno sono 4.60 metri.

Dal centralino gruppo elettrogeno all'interruttore generale da 6000 sono altri 3.20. Poi, nello stesso centralino dove si trova l'interruttore generale da 6000 ci sono gli altri magnetotermici da 4500.

Ho osservato le tabelle che consentono di capire indicativamente la caduta di corrente di cortocircuito.

La lunghezza totale del cavo dal contatore all'interruttore generale è 7.80 metri. Per cui considero il valore 7.5 di lunghezza cavo e, ipotizzando una corrente di cortocircuito al contatore di 6K ottengo il valore di 3.8. Come vi sembra?

Ecco il link alle tabelle: http://www.samuelemazzolini.altervista.org/Correnti di cortocircuito.pdf

Ho chiamata Enel servizio elettrico per conoscere la corrente di cortocircuito al contatore. La loro risposta è che non forniscono questo dato per le basse tensioni e comunque servirebbe a poco visto che le loro linee continuano a cambiare e di conseguenza anche quel dato.

 

 

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Ho chiamata Enel servizio elettrico per conoscere la corrente di cortocircuito al contatore. La loro risposta è che non forniscono questo dato per le basse tensioni e comunque servirebbe a poco visto che le loro linee continuano a cambiare e di conseguenza anche quel dato.

Dopo secoli di discussioni si è stabilito che sono definiti in una norma.

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infatti nel sistema TT e' obbligatorio l'uso dei differenziali, per proteggersi dai contatti indiretti.

la corrente di terra sara' uguale  alla tensione monofase diviso RT.

quindi non c'entra nulla con la corrente di corto 

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Dunque, entro 3 Mt dal contatore ENEL metti il tuo interruttore da 6000(per forza almeno 6000), poi nel quadro elettrico puoi mettere anche i 4500.

Questo è dato dal fatto che gli interruttori devono aprire anche in presenza di correnti elevate, con un sistema TT (fornitura ENEL) difficilmente ti avvicinerai a correnti da 6000, però prudenzialmente DEVI mettere un 6000.

Discorso completamente diverso in ambito industriale, dove ci sono cabine di trasformazione all'interno con presenza di correnti molto più alte anche dei famosi 6000A.

Spero di averti chiarito le idee e non confuso.

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Come già scritto da Carlo Albinoni, dopo anni di discussioni da Dicembre 2011 è stata pubblicata la norma CEI 0-21 "regola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti attivi e passivi alle reti BT delle imprese distributrici di energia elettrica". Questa norma tecnica così come la norma CEI 0-16 per le connessioni in media tensione, deve essere rispettata in quanto ha valore di legge essendo queste norme tecniche, indicate come norme di riferimento nelle delibere dell'Autorità per l'Energia Elettrica il gas e il sistema idrico tant'è, che queste due norme tecniche a differenza delle altre norme tecniche del CEI sono gratuite e si possono scaricare dal sito del CEI.
Nell'articolo 5.1.3 della CEI 0-21 per le forniture monofase, è convenzionalmente stabilito che ai morsetti del contatore, il valore della corrente di cortocircuito massima da considerare per la scelta delle apparecchiature di protezione è pari a 6 kA. Solo nel caso la corrente effettiva sia maggiore, il Distributore comunica all'utente il valore esatto.

 

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