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Accensione Automatica Impianto Aspirazione


AttilioF

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Buon giorno a tutti.

Sono quì a domandare il vostro gentile aiuto per il seguente quesito:

In una falegnameria dotata di una serie di macchinari c'è la necessità di accendere l'impianto di aspirazione centralizzato e canalizzato in maniera automatica all'accensione di una qualsiasi delle macchine utensili. Sarebbe anche utile che allo spegnimento della macchina utensile l'impianto di aspirazione rimanesse acceso ancora un tempo x per svuotare bene le canalizzazioni dalla segatura e poi si spegnesse.

Al momento in maniera totalmente accademica, e da profani, sono stati approcciati più metodi, anche molto fantasiosi ma che prevedevano tutti la modifica degli impianti elettrici delle singole macchine con conseguenti difficoltà sia impiantistiche che normative e quindi tutti inapplicabili.

Leggendo un qua e la in giro per il vostro forum in cerca di idee mi sono imbattuto nel relè di corrente k8ab-as. La cosa mi è sembrata interessante e con il vostro gentile aiuto vorrei approfondire.

L'idea sarebbe questa: controllare il teleruttore del motore dell'aspiratore tramite il rele del k8ab leggendo il passaggio di corrente su una delle fasi (trifase 400v) della linea che alimenta le macchine.

Non sono un esperto e volevo chiedervi un pò di cose:

Alimentazione: Ho letto sul datasheet che vi sono modelli alimentati a 24v e modelli alimentati a 230vac (K8ab-as2 200-230vac). il modello a 230v può essere usato senza ulteriori alimentazioni ?

Corrente misurata: Se si usa il modello As2 con range di misurazione 08 - 8 A cosa succede se sulla fase controllata scorrono più di 8 A ? Nel mio caso di utilizzo la misurazione non è importante, lo userei come un "interruttore" che attacca quando legge una corrente superiore al valore di soglia impostato e stacca quando questo valore scende. Quello che non sono riuscito a capire, probabilmente per un mio limite, è cosa succede se la corrente supera il valore massimo, tenendo conto che questo potrebbe facilmente capitare accendendo più macchine in contemporanea.

Nel caso ci fossero anche macchine alimentate a 230v (fase + neutro) controllando la fase giusta riuscirei a controllare anche queste ?

Relè di uscita: Il relè di uscita lo userei normalmente aperto per pilotare il teleruttore che attiva l'impianto di aspirazione. Il relè sopporta 6A a 250v con carico resistivo e 1 A con carico induttivo. Come devo considerare il teleruttore ? Eventualmente 1 A è sufficente ?

Ammesso che quanto sopra sia ammissibile e fattibile e che quindi controllando una soglia di corrente assorbita su una delle fasi si riesca ad accendere l'aspirazione, come si può fare per ritardarne lo spegnimento di circa 30" quando la macchina viene spenta ? Occorre inserire un ulteriore relè temporizzato ? di che tipo ?.

Ultima domanda: qualcuno sa l'ordine di grandezza del costo di questi oggetti ?

Come avrete capito non sono certo un esperto quindi consigli e suggerimenti sono particolarmente utili e graditi.

Un sentito grazie a tutti

Attilio

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Vediamo se ho capito cosa vorresti fare.

Metti un relè sulla linea di alimentazione delle macchine. Questo relè quando la corrente circolante nella linea supera una soglia, corrispondente ad almeno una macchina in funzione, fa accendere l'impianto di aspirazione.

E' così?

Se la risposta è si, forse il mdello ch hai in dividuato non è il più adatto; ce ne sono molti forse più adatti allo scopo. Questo, per esempio, è il primo che appare nella ricerca con google e mi sembra già più appropriato.

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Grazie Livio. Hai capito bene, l'obbiettivo è di evitare di dover andare ad accendere manualmente l'aspirazione quando si fa una lavorazione ad una data macchina per poi doverla andare a spegnere quando si è terminato.

Il modello che hai segnalato mi sembra supporti una corrente maggiore (16A) però richiede un alimentatore apposito (20 - 30 Vdc) che comunque non sarebbe un dramma. Altra differenza (comoda) è che il conduttore "testato" deve semplicemente passare all'interno dell'involucro quindi senza necessità di interromperlo.

Per il resto da quanto leggo ha un funzionamento analogo a quello della omron, perchè dici che è più appropriato ?

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Prima di tutto per le caratteristiche che hai già evidenziato, poi perchè puoi tarare la soglia di intervento scegliendo tra parechhi livelli di corrente.

Comunque è il primo di un lungo elenco; ce ne sono di ottimi della Moeller, della Siemens, della ABB e anche dell'italiana Lovato.

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Del_user_127832

Da profano delle norme (direttiva macchine in testa),

che differenza c'è se attivi l'aspiratore da un relè di corrente piuttosto che da un parallelo di contatti N.A. posti sugli ausiliari dei contattori di marcia di ogni singola macchina?

Il problema pratico/tecnico qual' è ? Si può sempre fare in modo che il circuito di comando dell' aspiratore, che dovrà per forza di cose passare all' interno di ogni quadro di ogni singola macchina [la cui messa in servizio debba attivare l' aspiratore] risulti sezionato al momento dell' apertura del quadro stesso.

Forse il problema è legato più alla riprogettazione (cartacea) e alla verifica della sicurezza del sistema.

Saluti

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che differenza c'è se attivi l'aspiratore da un relè di corrente piuttosto che da un parallelo di contatti N.A. posti sugli ausiliari dei contattori di marcia di ogni singola macchina?

Attilio, dipende dal numero di macchine, oltre ch dai cablaggi. :)

Non credo ci sia un unico quadro di comando per tutte le macchine, ma tanti quadretti locali per ogni macchina.

Se si presume che ci saranno 5-6 macchine almeno, sparse per il laboratorio, un singolo relè di corrente posto sul montante comune ti semplifica di molto il cablaggio e, soprattutto, non devi toccare nulla dell'impianto delle macchine. Tra l'altro modificare il comando di una macchina, potrebbe comportare anche un problema di certificazione.

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Grazie omonimo :)

Ovviamente non sono un elettricista ma un semplice appassionato alla ricerca di una soluzione pulita ad un problema che ha un mio amico.

La prima proposta che ho fatto era proprio quella da te suggerita e mi è stata bocciata perchè non tutte le macchine sono dotate di contattori ma alcune prevedono solo un interruttore rotativo ma si poteva inserire un ulteriore relè all'interno della macchina problemi di neutro a parte.

Il problema più grande è risultato essere il fatto che tutte le macchine sono collegate alla rete di alimentazione tramite presa interbloccata e spina il che inibisce il passaggio di ulteriori fili.

L'idea del relè di corrente l'ho "rubata" sul vostro forum, che leggo spesso, e mi sembrava una soluzione comoda e intelligente.

Devo dire che nel nostro forum di falegnameria c'è che è andato oltre, il relè di corrente è stato progettato, costruito e testato con successo in laboratorio e con una spesa di componenti ridicola. Viste le capacità del collega gli ho anche suggerito di sostituire il rele con un triac così ne esce direttamente un modello a stato solido. Cosa verrà fuori non so dirtelo ma per tenere acceso il cervello si fa questo e altro.

Ovviamente l'amico per il quale stavamo studiando questa soluzione è realmente un falegname quindi poi il lavoro lo avrebbe fatto un elettricista abilitato per ovvi motivi, non ultimi quelli fiscali.

un saluto

Attilio

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Ciao Livio, hai risposto mentre stavo scrivendo e quindi non ti ho visto.

Hai perfettamente ragione, evitare modifiche quanto più possibile sopratutto all'interno delle macchine.

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