Vai al contenuto
PLC Forum


2 considerazioni: entro sopra o sotto e MT-D o D-MT?


Antonionni

Messaggi consigliati

Oggi mi ha chiamato un amico al quale scattava continuamente il MTD della fem (impianto domestico da 4,5kW).

Era difettosa la parte differenziale (ho levato i fili in uscita, e sistematicamente entro un minuto scattava da solo), ma l'intervento mi ha fatto fare 2 riflessioni che volevo condividere con voi (anche se ne avete parlato altre volte).

 

L'entrata sui 3 MTD (principale del quadro, fem e luce) era da sotto, l'uscita, ovviamente, da sopra.

Questa soluzione è stata fatta perchè la linea dal contatore arriva da sotto, ed i montanti sono a soffitto (il quadro è in cantina, ed alimenta il piano sopra).

 

Premesso che prima si DEVE leggere il "foglietto" che si trova nella confezione, e che ormai tutti i MTD - MT - Diff. puri sono bidirezionali (è corretto il termine?), mi è venuta in mente una lezione del mio prof. di elettrotecnica negli ormai, purtroppo, lontani anni 80: ci aveva detto che se entriamo da sotto, ad interruttore aperto, la tensione arriva di punta dentro all'interruttore (vedi schema stampigliato sugli interruttori/differenziali), e se l'interruttore stesso è guasto, questo può essere pericoloso (per esempio nel caso si sia degradato l'isolamento interno).

Diversamente, se si entra da sopra, in caso di interruttore aperto, la tensione arriva ai morsetti e non gli entra dentro, se non per qualche mm.

Quindi è consigliabile entrare da sopra.

 

Circa il mettere prima il differenziale e dopo il MT o viceversa, ci aveva detto che i due apparati (in quegli anni i MTD integrati non erano molto comuni, e/o era prassi aggiungere il differenziale ai MT esistenti) hanno funzioni diverse, ed essendo in serie, è ESATTAMENTE la stessa cosa.

In un 3d precedente avevo letto che qualcuno aveva scritto che và messo prima del MT (ovvero lato alimentazione), perchè così nel caso vada in corto il toroide del differenziale ... non mi ricordo a quale conclusione si era giunti.

C'è da dire che recentemente ho preso un differenziale da 300mA ed un MT, e l'accoppiamento (ABB) fà mettere obbligatoriamente il differenziale a sinistra del MT.

Io quello del mio laboratorietto e quello dei bagni (entrambi da 10mA) li ho messi a valle del MT, per ragioni psicologiche ... mi sento più protetto se qello più vicino a me è il differenziale :lol:

 

Quindi concludo:

1. si deve entrare lato morsetti che non "entrano" nell'interruttore quando questo è aperto (tipicamente da sopra);

2. il differenziale è indifferente metterlo prima o dopo il MT.

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti


Mi sembra ovvio che gli interruttori MTD non devono essere collegati al contario, funzionalmente non hanno problemi per il circuito che vanno ad alimentare a valle, è che in caso di guasto al toroide del differenziale non viene protetto il circuito dalla parte magnetotermica in quanto si trova a valle del toroide, in pratica un corto sul toroide da cosa viene protetto? da niente. Sappi che in tali casi se succede un guasto al tuo interruttore e il tutto si ripercuote su ciò che c'è sul contatore Enel, un eventuale danneggiamento del contatore ti viene del tutto addebitato e se i tecnici del fornitore si accorgono di una mancanza di protezione a valle della fornitura son guai. Ti consiglio di montare l'interruttore come si deve

Link al commento
Condividi su altri siti

sono stato preceduto da leleviola.

io di toroidi ne ho trovato piu' di uno in corto e se non fosse stato  che HO SEMPRE  collegato il MT  a monte sarebbero stati guai grossi.

oltretutto le norme attualmente obbligano un MT  appena dopo il contatore.

Link al commento
Condividi su altri siti

Guai se nel raggio di 3Mt massimo non ci fosse una protezione magnetotermica, un guasto al toroide sarebbe una grave omissione in caso di interruttore messo al contrario

Link al commento
Condividi su altri siti

Quote

ci aveva detto che se entriamo da sotto, ad interruttore aperto, la tensione arriva di punta dentro all'interruttore (vedi schema stampigliato sugli interruttori/differenziali), e se l'interruttore stesso è guasto, questo può essere pericoloso (per esempio nel caso si sia degradato l'isolamento interno).

Ma cosa significa?

 

Quote

in pratica un corto sul toroide da cosa viene protetto? da niente

E un corto su un magnetotermico da cosa viene protetto? da un altro magnetotermico?

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Maurizio Colombi
Quote

Guai se nel raggio di 3Mt massimo non ci fosse una protezione magnetotermica,

E perchè?

 

Quote

un guasto al toroide sarebbe una grave omissione in caso di interruttore messo al contrari

Punibile con la ghigliottina...

Link al commento
Condividi su altri siti

Quote
Quote

ci aveva detto che se entriamo da sotto, ad interruttore aperto, la tensione arriva di punta dentro all'interruttore (vedi schema stampigliato sugli interruttori/differenziali), e se l'interruttore stesso è guasto, questo può essere pericoloso (per esempio nel caso si sia degradato l'isolamento interno).

Ma cosa significa?

Vediamo se riesco a spiegarmi ... guarda lo schema impresso in QUESTA immagine e ragiona ad interruttore aperto: se ti colleghi "sotto", la tensione percorre tutto il circuito interno, ed arriva di punta ai morsetti superiori, se ti colleghi "sopra", la tensione non entra nell'interruttore.

Se l'interruttore è guasto, oppure ha il toroide in dispersione, fà una bella differenza ...

 

Quote

Mi sembra ovvio che gli interruttori MTD non devono essere collegati al contario, funzionalmente non hanno problemi per il circuito che vanno ad alimentare a valle, è che in caso di guasto al toroide del differenziale non viene protetto il circuito dalla parte magnetotermica in quanto si trova a valle del toroide, in pratica un corto sul toroide da cosa viene protetto? da niente.

Ecco, mi hai spiegato il motivo del perchè il differenziale và messo lato uscita (a valle), e non a monte. Però il prof ci aveva detto che era indifferente ...

Questo riguarda il caso in cui il differenziale sia un componente diverso dal MT, perchè in caso di differenziale integrato nel MT (che io ho chiamato MTD) non puoi agire sui collegamenti interni, hai solo 2 morsetti sopra e due sotto, ed essendo "bidirezionali" (è corretto il termine?) in teoria puoi collegarli indifferentemente.

Però se guardiamo lo schema impresso nel MTD che ho linkato nel quote qui sopra, il toroide è "sotto", e quindi, pur essendo scritto nel fogliettino (ed i numeri nei morsetti lo confermano) che lo posso collegare come voglio, se entro da sotto ho il toroide a monte e non a valle.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Se non c'è uno schema o un'indicazione chiara ed univoca gli interruttori automatici non hanno ingresso e uscita predefiniti,

Si usa la convenzione dell'ingresso dall'alto per prassi.

 

Quote

Mi sembra ovvio che gli interruttori MTD non devono essere collegati al contario, funzionalmente non hanno problemi per il circuito che vanno ad alimentare a valle, è che in caso di guasto al toroide del differenziale non viene protetto il circuito dalla parte magnetotermica in quanto si trova a valle del toroide, in pratica un corto sul toroide da cosa viene protetto?

 

No.

Se il guasto è interno all'apparecchio le protezioni non sono comunque garantite, indipendentemente da quali morsetti di ingresso son stati usati.

 

Se il guasto è esterno la protezione magneto termica è comunque garantita dato che i dispositivi sono in serie tra loro.

Che si entri dall'alto o dal basso, la corrente che circola nel trasformatore differenziale e nei sensori magnetici e termici è sempre uguale ed i tempi d'intervento non mutano.

Link al commento
Condividi su altri siti

Quote

Se non c'è uno schema o un'indicazione chiara ed univoca gli interruttori automatici non hanno ingresso e uscita predefiniti,

Si usa la convenzione dell'ingresso dall'alto per prassi.

Si, come ho scritto.

Tuttavia penso che quanto detto dal mio prof. sia corretto, perchè anche il MT, a sua volta, potrebbe essere danneggiato internamente, magari proprio perchè chiamato ad intervenire più volte per sovraccarichi o corti.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...