cristian76 Inserito: 10 gennaio 2012 Segnala Inserito: 10 gennaio 2012 Buonasera!Apro questa discussione (la prima per me) perchè stò modificando un macchinario ("muletto"), che attualmente monta asincroni trifase.Premetto di non aver mai utilizzato motori brushless.Vi scrivo in breve le specifiche :A-motore 0,25 Kw 2 poli + riduttore combinato rapp 1/730 giri/minB-motore 0,37 Kw 4 poli + riduttore ortogonale rapp 1/30 giri/minMotore A: All'albero in uscita ottengo una velocità che varia da 1 a 8 giri/min (variando la freq. da 5-100 Hz) con inverter vettorialeMotore B: All'albero in uscita ottengo una velocità che varia da 10 a 100 giri/min (variando la freq. da 15-45 Hz) con inverter V/fParlando solo di principi di funzionamento : a coppia costante , è plausibile che io possa far girare un brushless (motore A) da 1 a 30 giri/min e (motore da 2 a 150 giri/min ,senza usare riduttori?Il calcolo della coppia lo avrò a breve dallo studio che ci progetta la meccanica, ma se diamo come assodato che la coppia del brushless sia sufficiente, è possibile una soluzione simile?Grazie!
Livio Orsini Inserita: 11 gennaio 2012 Segnala Inserita: 11 gennaio 2012 ..è plausibile che io possa far girare un brushless (motore A) da 1 a 30 giri/min..Scegliendo opportunamente il motore, in teoria, si; comunque non è un'applicazione corretta. Tieni conto che un riduttore 1/730 avrà in uscita una coppia 730 volte quella d'ingresso moltiplicata per il rendimento, sempre <<1, ma comunque la coppia d'uscita sarà molto maggiore di quella erogata dal motore.Idem per il riduttore 1/30.Per non usare i riduttori dovresti adottare motori con coppie molto maggiori di quelle attuali, quindi con potenze esagerate per l'applicazione, sfruttandone poi una infima parte.Inoltre con una forte riduzione meccanica hai una regolazione ed una costanza di velocità molto migliori.
cristian76 Inserita: 11 gennaio 2012 Autore Segnala Inserita: 11 gennaio 2012 Grazie Livio,E' vero che la coppia di un rapporto 1/730 è molto alta, ma nel mio caso(non specificato nel precedente post), si utilizza un'elevata riduzione di giri per ottenere un "buon" compromesso tra velocità minima e massima : da 0,2 mt/min a 3 mt/min, la prima è la velocità di lavorazione del pezzo, la seconda la velocità di carico/scarico.La cosa che mi preoccupa però è il rapporto 1/30, li ho bisogno di una buona coppia! :blush: La seconda cosa che dici è molto interessante, la costanza della velocità nel brushless non è sicura al 100%?Grazie molto per la risposta!
Livio Orsini Inserita: 12 gennaio 2012 Segnala Inserita: 12 gennaio 2012 (modificato) ...la costanza della velocità nel brushless non è sicura al 100%?Dipende da cosa intendi per costanza di velocità. Variazioni minime ce ne sono sempre. Di regola c'è una piccola oscillazione nell'intorno del valore di riferimento. A velocità angolari molto basse, nell'ordine del giro, questa oscillazione è molto più pesante in termini percentuali.Maggiore è il rapporto di riduzione, minore è l'ampiezza dell'oscillaziane....da 0,2 mt/min a 3 mt/min,...Anche scegliendo motori con bassa velocità nominale è necessario un riduttore. Se fai bene i conti la spesa dei riduttori + gli attuali azionamenti è sicuramente inferiore a quella di voler mettere azionamenti per motori in presa diretta.Questa scelta è valida solo quando è obbligata da necessità di spazio che non consentono l'alloggiamento del riduttore. Modificato: 12 gennaio 2012 da Livio Orsini
cristian76 Inserita: 12 gennaio 2012 Autore Segnala Inserita: 12 gennaio 2012 Mi hai dato un grande aiuto, penso che utilizzerò ancora il riduttore.I conti li avevo fatti e considerando il sistema nel complesso ,compreso anche i tempi di montaggio, ero quasi pari!Mi spiego meglio..Nel vecchio sistema monto :INVERTER, MOTORE ,RIDUTTORE , ENCODER ,STAFFA PER ENCODER , GIUNTO, SCHEDA ANALOGICA D'USCITA PLC (per l'inverter).In più devo occupare 4 ingressi della CPU con i due encoder. Questo mi comporta l'acquisto di un' espansione anche per gli ingressi.Nel "nuovo" invece: MOTORE+SCHEDA, EVENTUALE RIDUTTORE.Non comanderei l'azionamento con segnale analogico ma con treno d'impulsi e il motore ha già un encoder a bordo. Con una CPU economica ed una sola scheda d'espansione (per encoder ed ingressi/uscite digitali) avrei ottenuto il risultato sperato !?Grazie ancora.
Livio Orsini Inserita: 13 gennaio 2012 Segnala Inserita: 13 gennaio 2012 (modificato) La configurazione che hai in mente è abbastanza normale anche usando asincroni più inverter. Oramai quasi tutti gli inverter di emdia qualità hanno il controllo vettoriale e, molti, anche la possibilità di pilotaggio a treno d'impulsi o tramite bus di campo.Moti asincroni con encoder o rsolver già installato ne trovi parecchi a prezzi sicuramente inferiori dell'acquisto dei componenti separati, inoltre hai la garanzia che son motori specifici per impiego con inverter. Ad esempio l'italiana OEMER ne ha normalmente in catalogo per tutte le taglie.Quindi con due inverter, 2 motori con encoder ed un plc di livello basso, tipo S7-200 tanto per dare un riferimento, avresti risolto il problema. Ovviamente meglio se metti i riduttori. Modificato: 13 gennaio 2012 da Livio Orsini
cristian76 Inserita: 13 gennaio 2012 Autore Segnala Inserita: 13 gennaio 2012 Mi sono fatto un pò incantare dal venditore!anche la possibilità di pilotaggio a treno d'impulsi o tramite bus di campoMi hai fatto riflettere..Grazie della puntualità nelle risposte!
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