birkof Inserito: 26 gennaio 2012 Segnala Inserito: 26 gennaio 2012 Ciao a tutti,sto valutando la possibilità di utilizzare azionamenti brushless per il recupero in rete di energia durante le frenature. Non mi è chiaro come possa funzionare la cosa. E' sufficiente comprare azionamenti con questa funzionalità oppure devo anche fare modifiche all'impianto elettrico a cui sono collegate le macchine?Grazie dell'attenzione.B.
Livio Orsini Inserita: 26 gennaio 2012 Segnala Inserita: 26 gennaio 2012 Se l'inverter prevede specificamente questa opzione non dovrebbe essere necessaria alcuna modifica al contatore od alla rete elettrica; a meno che tu intenda usufrurire di qualche "ricompensa" per l'energia che scarichi .Ovviamente il manuale di installazione, uso e manutenzione dell'inverter dovrà riportare tute le indicazioni per attivare questa funzionalità e le relative modalità d'impiego.
luigi69 Inserita: 26 gennaio 2012 Segnala Inserita: 26 gennaio 2012 Livio è sempre professionale , in poche righe ti spiega e benetieni conto solo di due fattori :La rigenerazione in realtà non serve a rimettere energia alla rete, ma piuttosto ad "appoggiarsi" per fare la frenatura e non dissipare inutilmente l'energia in resistenze. su una macchina utensile infatti parliamo di secondi o frazioni di secondoAltro discorso vale invece per i banchi prova : ad esempio i banchi di prova freni o differenziali. Li hai ore ed ore di frenatura, da qualche parte...rimetti l'energia.Mi avevano accennato di un enorme nastro trasportatore in un cementificio , azionato da motore , una volta caricato il nastro ( trasporto in discesa ) l'azionamento rigenerava in rete l'energia prodotta dal peso del materiale ttrasportato in discesa.Attenzione solo a un fattore importante : come viene rigenerata , nel senso , gli azionamenti non opportunamente filtrati e successivamente la rete rifasata , sporcano assai ( senti i cavi nelle canaline cantare... )
Mirko Ceronti Inserita: 26 gennaio 2012 Segnala Inserita: 26 gennaio 2012 Dove lavoravo io, avevamo delle centrifughe con motore C.C. e azionamento a 4 quadranti.Una volta lanciato il paniere da 400 Kg a 750 R.P.M. la frenata con recupero in rete durava 2 minuti.Se disgraziatamente veniva a meno la corrente ed il motore si trovava a dover fermarsi per inerzia, la rotazione durava 30 minuti invece di 2 !SalutiMirko
Livio Orsini Inserita: 27 gennaio 2012 Segnala Inserita: 27 gennaio 2012 Se disgraziatamente veniva a meno la corrente ed il motore si trovava a dover fermarsi per inerzia, la rotazione durava 30 minuti invece di 2 !Brutto, veramente brutto! In questi casi si prevede sempre il "suicidio" per mancanza rete: l'armatura che sostiene il campo e scalda un resistore.
Mirko Ceronti Inserita: 27 gennaio 2012 Segnala Inserita: 27 gennaio 2012 Esatto Livio !!!!!Ma c'è una cosa ancora più brutta.....l'ispettore della medicina del lavoro, tutti gli anni veniva a verificarci le centrifughe, facendoci fare prove e controprove, mai e poi mai che ci abbia contestato questa cosa, nonostante gli venisse fatto notare, anche perchè la prova del fungo di "stop emergenza" durante la rotazione a regime, veniva fatta fare, e quindi vedeva pure lui che ci volevano 30 minuti perchè si fermasse.Boh.... SalutiMirko
birkof Inserita: 24 febbraio 2012 Autore Segnala Inserita: 24 febbraio 2012 Grazie a tutti!Le macchine su cui dovrei montare gli azionamenti col recupero in rete sono macchine utensili a 3 assi per il taglio laser.Provo a riassumere:- Per il recupero in rete basta comprare gli azionamenti appositi ( se non sbaglio l'opzione è prevista solo per gli azionamenti "in batteria" con una sezione di alimentazione unica e i moduli inverter agganciati)- Si deve fare in modo che la rete ci sia sempre in modo da scaricare l'energia con sicurezza in rete, evitando di lasciare il motore in circuto aperto altrimenti gira e si ferma solo per attrito (è successo con i nostri motori lineari..ho visto personalmente un asse accartocciarsi a tampone dopo la pressione del fungo..)B.
Livio Orsini Inserita: 24 febbraio 2012 Segnala Inserita: 24 febbraio 2012 se non sbaglio l'opzione è prevista solo per gli azionamenti "in batteria"..Si tratta di drivers con un unico DC bus. Già questo è un notevole miglioramento rispetto ai driver con alimentazioen separata èerchè difficilmente tutti gli assi frenano contemporaneamente. Se è previsto espressamente il recupero in rete, ovviamente la rete deve essere presente. Nei sistemi con unico DC bus solitamente è anche previsto il sostentamento della regolazione dal dc bus; in questo modo in caso di mancanza rete si riesce ad effettuare una fermata controllata anche ad assi coordinati.
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