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PLC Forum


Strano difetto alimentatore switching


marmotta77

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Sto sistemando un vecchio alimentatore di un PowerMac 9600. L'alimentatore funziona ed i voltaggi sono corretti, il problema è a alimentatore spento (ma collegato alla rete). in pratica il raddrizzatore emette una sorta di ticchettio di scarica. Ma andiamo con ordine in quanto ho gia fatto tutte le prove possibili ed immaginabili... L'alimentatore è diviso in sezione ad alta tensione e a bassa, il problema è limitato alla sezione alta tensione in quanto il problema si presenta anche con la sezione bassa scollegata. In principio il problema si presentava appena inserita la spina, ora dopo mille esperimenti si presenta dopo svariati minuti o ore, quando succede i voltaggi salgono dai 260v in uscita dal raddrizzatore a 280v o piu, l'uscita dalla scheda (condensatore di compensazione) passa da 400v a 440v. La corrente AC invece è sempre nel range di 220-230v. La cosa piu strana è che ultimamente lo fa solo a chassis chiuso, da "aperto" lo fa molto piu raramente e a volte manco lo fa... il chassis non "tocca" da nessuna parte e non è un problema di surriscaldamento (ho provato a scaldare l'elettronica con un phon senza ottenere effetto, e quando stacco e riattaco la corrente smette immediatamente). Mi viene da pensare che sia una sorta di campo elettromagnetico che si crea all'interno...

 

Ho cambiato: condensatori emi, condensatore a film metallizzato dopo il raddrizzatore, il raddrizzatore, ho cambiato il condensatore di compensazione e ho provato anche ad aggiungerne uno da 100uf in parallelo... ho cambiato anche i 2 mosfet. Ho perfino provato a cambiare il filtro emi sulla spina, ho tolto le 2 induttanze L3 e L4, ho annegato tutte le induttanze nella epossidica e ho cambiato tutti i condensatori ceramici a disco tra il neutro e la massa a terra e tra il negativo del condensatore di compensazione e la terra.... nessun tentativo ha risolto il problema, non so piu dove sbattere la testa! Ci deve essere qualcosa che mi sfugge! 

 

P.s. Dimenticavo! Ho cambiato anche il termistore... E accendendo l'alimentatore il rumore sparisce, spegnendo l'alimentatore ri-appare!

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Ora ho tenuto l'alimentatore aperto con la corrente inserita sulla scrivania per parecchie ore, tutto ok per svariate ore con voltaggi corretti e nessun rumore... In questo momento ho provato a chiuderlo non prima di aver rivestito (all'interno) tutta la lamiera del coperchio col nastro isolante. E' circa mezz'ora che è collegato alla corrente senza che ci siano rumori strani... i voltaggi essendo chiuso non li posso verificare. Se per ipotesi ho trovato la soluzione (ne sono sicuro solo dopo diverse ore) resta comunque la domanda: perché????

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Suppongo una perdita di isolamento attorno alle parti attraversate dalle tensioni piu alte.

A volte tracce di colla o mastice possono diventare conduttive col tempo, o addirittura nascondere macchie di verderame.

Una accurata pulizia con diluente alla nitro e pennello rigido o spazzolino da denti potrebbe risolvere.

Una applicazione di spray speciale, per esempio per isolamento di trasformatori ad alta tensione, completerebbe l'intervento.

Naturalmente facendo accuratamente asciugare con calma sia il diluente sia la lacca spray prima di riaccendere il tutto.

La assenza di odore è un buon indicatore dell' asciugatura effettuata correttamente.

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La scheda appare abbastanza pulita, l'unica cosa che si nota facilmente sono le spesse tracce di colla bianca applicata di fabbrica... dici che quella possa essere diventata conduttiva? Inoltre è non poco tenace, come rimuoverla senza far danni?

 

Allego foto della scheda cosi da capirci meglio ;-) 

 

Resta che non capisco perchè da aperto non lo fa, se metto il coperchio dopo circa un'ora lo fa!

IMG_4469.jpg

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C'è la possibilità che avendo sostituito il condensatore di livellamento con uno in teoria buono ma non nuovo sia lui il problema? Prima di acquistarlo vorrei essere sicuro (è un 450v 470uf della nippon e non costa poco)

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Un po' di pulizia l'ho fatta, scaldando la colla sono riuscito a rimuoverla. Adesso risaldo i componenti e vediamo che succede...

 

Qualcuno capisce il senso della resistenza R1 che va a "ponte" tra la fase ed il neutro?

IMG_4471.jpg

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Nulla da fare! Rimontato tutto, per scrupolo cambio anche la resistenza... metto la spina e rilevo un tranquillizzante 390v! Ho detto: "è fatta!" passano le ore e nessun rumore!

 

Stamattina mi sveglio, vengo giu e sento il solito ronzio! Smonto e rilevo 445v!!!! Io gli do fuoco!!!!!!!!!!!!!!!

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Non ho capito da dove provengono quei 445 Volt !

Di solito gli alimentatori multitensione cinesi o americani hanno un duplicatore se alimentati a 110 Volt, ma anche piu condensatori elettrolitici in ingresso.

Il tuo sembra che ne abbia uno solo e piu di 320 Volt non puo avere.

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Il raddrizzatore (ponte diodi) riceve i 220v AC e in condizioni normali fa uscire 260v DC, poi la corrente passa nei mosfet e viene amplificata a 400v DC che è la tensione rilevata dal grosso elettrolitico ed in uscita dalla scheda. Questo in condizioni normali... dopo alcune ore che è acceso la tensione in ingresso al raddrizzatore è sempre 220v, ma l'uscita arriva fino a 335v e l'elettrolitico riceve 445v, e cominciano le scariche.

 

P.s. l'elettrolitico è un 450v

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Ora sono 4 ore che è collegato alla rete a chassis aperto, all'inizio mi dava 260v all'uscita del raddrizzatore, ora sono gia salito a 270v... a chassis aperto la salita del voltaggio è piu lenta ma inesorabile, altre 4/5 e sono sicuro che mi ritrovo 280v o piu e comincia a suonare... a chassis chiuso ci mette molto meno, qualche ora e i voltaggi sono alle stelle.

 

Non riesco a dagli una spiegazione, cosi come non capisco la differenza tra chassis aperto o chiuso, non mi sembra una questione di calore per due motivi:

 

1- staccando la spina e riattacandola i voltaggi tornano normali, se fosse una questione di calore di certo i componenti non si raffreddano in una frazione di secondo...

2- ho persino provato a scaldare l'elettronica con una pistola sverniciatrice, ma non ho notato variazioni importanti nel voltaggio.

 

Inoltre sono sicurissimo che il coperchio una volta chiuso non tocca nulla se non il chassis stesso. (e per precauzione ho pure rivestito il coperchio col nastro isolante)

 

Ci deve essere una spiegazione a tutto cio'! Mi devo rivolgere a qualche santo? :-) 

 

Io penso che c'entri in qualche modo la massa a terra, ma non capisco in che modo, nei miei esperimenti ho notato che la vite che unisce il punto di massa della scheda al chassis, se avvitata con la corrente inserita fa delle scintille! Inoltre mentre la scheda era in overvoltaggio (440v) col tester ho provato la continuita tra il negativo del condensatore ed il chassis, il tester è andato in protezione e la scheda ha smesso di "suonare" e i voltaggi sono tornati alla normalità!

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Riccardo Ottaviucci

 

Ovvio,hai messo a massa secondaria quella primaria! Per fortuna le protezioni altrimenti anticipavi i botti di Capodanno....:superlol:

Secondo me qualche componente va in deriva termica e agisce sul circuito di regolazione della tensione,forse anche lo stesso trafo switching

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Ma sulla scheda in questione non ci sono trafo, tranne quello piccolo a sinistra per i 5v di standby, io quello l'ho sempre ignorato... che possa centrare qualcosa?

 

Comunque adesso sono 6 ore che è collegato alla rete e la tensione è ancora a 268v... e siamo ancora nella norma! Ma io so già che se monto il coperchio comincia la deriva.....

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Il circuito di regolazione è dove c'è quel piccolo integrato? Se è vero che c'è un componente in deriva termica, come faccio a localizzarlo? Da dove incomincio?

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Ora ho rimesso il coperchio, 2 minuti esatti ed è ricominciato il rumore :-( ...non capisco! Prima senza coperchio 6 ore ed era tutto ok, col coperchio 2 minuti e impazzisce!!!

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Non posso pensare che col coperchio scaldi cosi tanto! Stiamo parlando di un alimentatore spento ed il coperchio copre solo la parte posteriore delle schede, mentre lato componenti è tutto completamente forato a griglia! Fisicamente non cambia nulla, l'unica cosa che cambia è che la massa (e la terra) ha una superficie maggiore.

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Giusto per scrupolo ho scaldato la scheda con la pistola d'aria calda, con la corrente inserita.... stabile sui 265v, tutto normale e la scheda era bollente! Escludo il calore.

 

La cosa bella è che basta inserire il coperchio anche non fino in fondo, ma anche solo per 3/4 che dopo pochi minuti salgono le tensioni e iniziano le scariche, il coperchio è una "C" allego foto....

 

IMG_4472.jpg

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Mi son perso un passaggio... andiamo con ordine!

 

Ho eliminato l'induttanza L2 (cosi alla bovina senza un perchè) e nulla è cambiato, poi ho eliminato l'induttanza appena dopo il raddrizzatore... e qualcosa è cambiato! Molto!!!! Ma è quella induttanza la responsabile dell'aumento di tensione? Ora senza Induttanza ho 300v all'uscita del raddrizzatore, e gli stessi 300v all'uscita del condensatore!

 

Io con la mia ignoranza ho dato per scontato che fossero i mosfet ad aumentare la tensione, evidentemente era un errore madornale....

 

Ora mi si pone un'altro problema: l'induttanza faceva il suo lavoro di aumentare la tensione a 400v (anche se lo faceva male) oppure la tensione al condensatore deve essere pari a quella del raddrizzatore? (300v)

 

In parole povere devo trovare un'altra induttanza oppure tolto il dente tolto il dolore?

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Cambiata l'induttanza responsabile del aumento della tensione... nulla è cambiato, anzi è un poco peggiorato (me puo' darsi che l'induttanza che ho usato non fosse adatta)

 

Comunque esaminando altri alimentatori confermo che è corretto 260v/400v

 

Non so piu che pesci prendere... se continua cosi prende il cestino. :-( 

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Miiiiii non ci posso credere!!!! Dopo 10 giorni a diventar matto forse ci sono!!!!

 

Ho seguito tutta la "linea" dal induttanza responsabile dell'aumento di tensione, ho sostituito il condensatore a disco subito dopo, nessun risultato, ho sostituito la piccola induttanza cilindrica con una con qualche filamento in piu e ho notato che amplificava di piu la tensione cosi mi son ritrovato 260v/440v, allora l'ho eliminata e mi son ritrovato 300v/440v. Nulla di risolto, il 440v è sempre troppo. Allora sono passato ai 2 diodi FMGG26S, dissaldati ma purtroppo non ho trovato dei validi sostituti, esaminando vari alimentatori ho trovato un FSF10A60, tanto vale provare! Ho risaldato un FMGG26S e l'ho accoppiato col FSF10A60 (saldato sdraiato dall'altra parte del pcb). Voltaggio 265v/405V :-D chiudo il coperchio e ora sono piu di 2 ore che è collegato e nessun rumore strano!!!!!

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