rinodelucia Inserito: 14 marzo 2017 Segnala Inserito: 14 marzo 2017 Salve, qualcuno puo spiegarmi in breve come funzionano le resistenze di frenatura sugli inverter? dovrei montare due resistenze, vanno in serie o in parallelo? GRAZIE.
Ivan Botta Inserita: 14 marzo 2017 Segnala Inserita: 14 marzo 2017 Rino, hai aperto 2 discussioni identiche in 2 forum diversi, ho provveduto a cancellarne una, che tra le altre cose era nel forum sbagliato.
Livio Orsini Inserita: 15 marzo 2017 Segnala Inserita: 15 marzo 2017 Spiegato in modo semplificato. Quando il motore frena genera energia, questa energia fa aumentare la tensione sul condensatore del dc bus dell'inverter. Se questa energia non viene dissipata la tensione sul condensatore eumenterebbe sino a livelli pericolosi. Per evitare questo problema non appena il valore di tensiuone supera una soglia predeterminata si inserisce un resistore che dissipa l'energia in eccesso. Se non c'è presenza del resistore, o se il resistore ha un valore non adeguato, interviene la soglia di allarme che blocca l'inverter ed apre i semiconduttori finali.
ken Inserita: 15 marzo 2017 Segnala Inserita: 15 marzo 2017 Questione serie/parallelo. Se metti le resistenze in serie aumenti il valore totale della resistenza. se le metti in parallelo diminuisci. Solitamente i manuali riportano i valori di resistenza minimi da montare a seconda delle taglie. se metti una resistenza troppo bassa rispetto al minimo indicato rischi che la corrente che passa nel circuito della resistenza sia troppo alta e quindi rischi di sfondare il circuito stesso (se il costruttore non ha messo opportuni controlli)
Livio Orsini Inserita: 15 marzo 2017 Segnala Inserita: 15 marzo 2017 Attenzione! Monta solo resitori dotati di clixon per la massima temperatura. Si tratta di un contatto NC che si apre quando la temperatura del resistore supera la temperatura massima ammessa. Questo contatto deve aprire il circuito di abilitazione dell'inverter. Ho visto quadri semincendiati per guasti al circuito di frenatura e resistori senza clixon.
odx Inserita: 15 marzo 2017 Segnala Inserita: 15 marzo 2017 Metto a bagaglio questa info, grazie Livio ... vengono usati anche nel fotovoltaico questi resistori ovviamente con scopo diverso, non ci ho ancora messo mano, ma utile sapere che esistono con questo controllo. Che poi basterebbe ragionarci per capire come sia una cosa banale dover fare questo controllo ... è logico che hanno un limite i resistori .. ma non ci avevo pensato !
attiliovolpe Inserita: 15 marzo 2017 Segnala Inserita: 15 marzo 2017 Io non lo ho mai fatto, ma gli inverter ABB hanno la possibilità di rigenerazione quell'energia tutta o in parte.
mc1988 Inserita: 15 marzo 2017 Segnala Inserita: 15 marzo 2017 Credo che un inverter con funzionamento rigenerativo in frenata sia proprio progettualmente diverso da un inverter "convenzionale" con funzionamento dissipativo in frenata.
Livio Orsini Inserita: 16 marzo 2017 Segnala Inserita: 16 marzo 2017 Quote Credo che un inverter con funzionamento rigenerativo in frenata sia proprio progettualmente diverso da un inverter "convenzionale" con funzionamento dissipativo in frenata. Sicuramen te. Il concetto di base per la rigenerazione in rete è semplice, basterebbe sostituire il ponte raddirzzatore con un convertitore 4 quadranti, come quello per regoalare un motore cc bidirezionale. Il problema è il costo.
SandroCalligaro Inserita: 16 marzo 2017 Segnala Inserita: 16 marzo 2017 Quote vengono usati anche nel fotovoltaico questi resistori ovviamente con scopo diverso Per quale scopo? Nel fotovoltaico non riesco ad immaginarlo, e non ho mai visto né sentito niente del genere... Quote Credo che un inverter con funzionamento rigenerativo in frenata sia proprio progettualmente diverso da un inverter "convenzionale" con funzionamento dissipativo in frenata. Per un sistema moderno si tratta di aggiungere un Active Front-End, cioè un inverter trifase (monofase è molto raro) del tutto simile a quello verso il motore, con un filtro LCL verso la rete. La corrente viene controllata per essere in fase con la tensione di rete (solitamente) e l'ampiezzza viene scelta da un regolatore della tensione sul bus DC.
Livio Orsini Inserita: 17 marzo 2017 Segnala Inserita: 17 marzo 2017 Quote Per quale scopo? Presumo sia nel caso di FV + batterie di accumulo; in caso di batterie completamente cariche e produzione elevata da partte dei pannelli si mandi l'energia a scaldare dei resistori; spesso si usa riscaldare acqua con l'energia in eccesso. Quote Per un sistema moderno .... Oggi, con produzione numericamente elevata di inverter da FV questa soluzione dovrebbe diventare sempre meno costosa. In effetti un inverter da FV fa proprio questo lavoro.
SandroCalligaro Inserita: 17 marzo 2017 Segnala Inserita: 17 marzo 2017 Sì, probabilmente è vero che il FV darà una spinta, visto che appunto gli inverter fotovoltaici hanno una cascata di innalzatore di tensione (boost o altre topologie) ed AFE, che è il vero e proprio inverter. In generale comunque il costo di componenti e sistemi di potenza sta calando, sia per i volumi che per la concorrenza. Sull'analogo della resistenza "di frenatura" nel FV sono ancora scettico. A parte casi particolari, la dissipazione su una resistenza potrebbe essere semplicemente uno dei carichi sulla rete. L'unica condizione per la quale posso immaginare l'uso di resistori "di frenatura" è quando la tensione a vuoto della stringa può superare quella massima di ingresso per l'inverter. Questa condizione mi sembrerebbe però piuttosto il risultato di un cattivo dimensionamento...
Livio Orsini Inserita: 17 marzo 2017 Segnala Inserita: 17 marzo 2017 Quote Sulla resistenza "di frenatura" sono ancora scettico Può succedere in estate in regioni temperate come le nostre. C'è molta luce e pochissimo assorbimento di energia elettrica dall'impianto domestico. Se hai un impianto che scambia sul posto il surplus lo immetti nelle rete elettrica. Se hai un sistema di accumulatori carichi le batterie come scorta per i consumi notturni, ma in estate consumi poco e produci molto, quindi le batterie tendo a caricarsi velocemente. Con batteria completamente carica puoi fornire solo la corrente di mantenimento che è insignificante. A questo punto si preferisce usare lenergia prodotta per scldare acqua (se non hai un impianto solare di riscaldamento). Quote .....visto che appunto gli inverter fotovoltaici hanno una cascata ... L'inverter per Fv fa esattamente quello che dovrebbe fare un inverter per rigenerazione. Basta sostituireil generatore di continua che nello Fv sono i pannelli Fb, mentre per la rigenerazione si tratta del dc bus. Questi inverter generano una sinusoide sincronizzats in fase con la rete e con tensione leggermente maggiore di quella di rete
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