Vai al contenuto
PLC Forum


Dischetti Unix


Galbardi

Messaggi consigliati

Scusate non sò se è la sezione giusta per la domanda che devo fare,

io ho una valanga di segni fatti con un sistema operativo Unix che dovrebbe risalire al 1988, o li nei dintorni, negli anni scorsi avevamo provato a mandare questi dischetti all'università di Padova per cercare una soluzione per convertirli ma queste macchine che aprivano questi disegni non le costruiscono più e non ce ne sono più in circolazione.

Morale sembrerebbe che non ci sia soluzione per anche solo per aprire questi dichetti, la mia domanda è rivolta a chiunque ha informazioni a riguardo di questi dischetti.

Sarei interessato eventualmente, se ci fosse anche una macchina esistente, a comperarla.

Grazie mille per la collaborazione

Link al commento
Condividi su altri siti


senza informazioni precise sul tipo di macchina non si puo' far niente

unix e' un sistema operativo spulciando wikipedia ho visto vari tipo di sistema

http://it.wikipedia.org/wiki/Unix#Lo_svilu...2780_e_.2790.29

at&t: unix system 1..7

microsoft: xenix :blink::o:):lol: ecco da dove deriva windows nt

sun: solaris

sco: unix sco

novell: unixware

sono tutti unix ma girano su piattaforme diverse. anche l'amiga della commodore ha un sistema operativo derivato da unix

con tutta probabilita' hai un unix della "sco" perche' dicono sia stato convertito per macchine intel 386 mi ricordo che una volta ho visto un gestionale in una azienda che girava su sistema unix sco ti parlo di 93 su pc della olivetti che aveva un primissimo modello pentium 50. il gestionale era vecchio ed era unix system "V"

il problema e' prima conoscere esattamente la macchina e il software utilizzato per gli schemi elettrici

io per gli schemi anni 80 ho tutto solamente in carta e uso lo scanner per trasformare in immagini jpg e inserirle nei dwg di spac con l'apposita funziona immagini raster

se conosci il tipo di computer puoi usare un' emulatore: penso ad esempio al "mess" che emula +/- 450 sistemi. dovresti avere pero' anche i dischetti del programma che usavi per disegnare gli schemi

hai fatto bene a rivolgerti alle universita' perche' unix e' diventato famoso in questi posti. pero' ho sempre sentito parlare di universita' americane nei documentari che ho visto. non so in italia negli anni 80 come eravamo messi.

Quando dobbiamo mettere le mani su macchine degli anni 80 come prima cosa valutiamo di rifare il quadro da zero e riciclare il bordo macchina . motori e pistoni quindi lo schema lo rifaccio da zero

se invece il cliente non vuole cambiare il quadro allora lo scannerizzo dato ho il caricatore automatico sulla fotocopiatrice in rete e mi creo tante jpg e le inserisco il spac una per pagina. solo la parte nuova da modificare la disegno in spac

non vi e' mai capitata una cosa del genere ? di solito non mi consentono di rifare lo schema da zero perche' ridisegnado in spac le loro pagine di schema mantenendo lo schema pari pari all' originale ci metto una vita. mentre se decidono di rifare totalmente il quadro riciclo i miei schemi standard e faccio molto prima

Link al commento
Condividi su altri siti

http://dmi.uib.es/~tomeu/imatges/scr_gschem.jpg

e' questo per caso ?

http://www.geda.seul.org/

http://geda.seul.org/wiki/

eda era un cad eletrico famoso su unix geda e' la versione open source sotto licenza gpl

gschem e' un modulo per il disegno di schemi

se vai sulla pagina download parlano di linux fedora quindi gira anche su pc moderni

lo puo' scaricare e installare in un emulatore di pc come virtual pc o wmware se non vuoi rovinare il tuo pc con windouws

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie per tutte le informazioni che mi hai dato,

io i dischetti contenente i disegni li ho, comunque nella domanda non avevo specificato che si tratta di disegni meccanici.

Questi disegni sono di numerevoli impianti fatti in tutto il mondo e si parla di impianti grossi, quindi i dischetti sono tantissimi ed adesso quando facciamo gli impianti ci affidiamo alla carta ma il problema è che non tutto quello che c'è sui dischetti c'è anche sulla carta e quindi è un pò un guaio.

Io ho scritto a questo forum perchè io mi occupo prevalentemente della parte di progettazione elettrica e quindi l'ufficio tecnico mi ha posto questa domanda a me.

Ho provato ad aprire uno di questi dischetti sul mio pc ma nell'aprirlo mi dice "formattare il disco A (SI) (NO)" e quindi non sò come fare anche per vedere il tipo di estensione del file, ma probabilmete non si tratta di estensione, penso sia una cosa totalmente diversa di come funzionano le cose oggi.

Fino a 5-6 anni fà qui vicino alla nostra azienda c'era una ditta che aveva uno di questi pc e lo tenevano come l'oro, lo usavano solo di tanto in tranto per vedere questi dischetti appunto, ma questa ditta ha chiuso e smantellato tutto ed il pc chissà dov'è.

Comunque un grazie anticipato a chiunque possa darmi informazioni utili a riguardo.

Link al commento
Condividi su altri siti

http://www.seasip.demon.co.uk/Unix/LibDsk/

http://www.seasip.info/Unix/LibDsk/libdsk1114.zip

estreai in una cartella e lancia il file exe. dovrebbe consertirti di identificare il tipo di dischetto e di copiarlo o salvarlo sul disco

supporta via emulazione un sacco di formati diversi

intatto se ci le fai leggi i files poi basta trovare il cad che hai usato... se vengono da unix con tutta probabilita' e' in formato catia

Link al commento
Condividi su altri siti

io avevo documenti e disegni su magneto ottico di tipo ridotto e dato che sapevo che e' un formato "morto" ho perso una giornata e ho trovato una ditta che aveva il lettore e mi sono rippato tutto su cd, e anche li ho perso dati perche' non sono riuscito a copiare tutto

ho usato i floppy fino al 99 e mi ricordo che si rovinavano anche solamente passandoli da un pc all' altro, il solo fatto di prenderli in mano li rovinava e ti parlo di verbatim

mi domando un floppy del 88 come fa ancora ad essere integro ! :P

una volta per problemi di spazio quando si chiudeva una commessa su spostava tutti su questi supporti che sulla carta garativano i dati a vita ma nella realta' basta un po' di umididta' o di calore per farli partire

Link al commento
Condividi su altri siti

GRAZIE ANCORA PER IL TUO PREZIOSO AIUTO MENOMENO,

MA NEL .ZIP CHE MI HAI DATO, AL SUO INTERNO, SI TROVANO DIVERSI .EXE QUALE è QUELLO GIUSTO CHE SERVE A ME? :blink:

GRAZIE

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie, ho provato ad aprire un dischetto, e mi dice che è stato scritto com un metodo MFM ed i driver WIN32 floppy driver.

Vuol dire qualcosa in più per le mie ricerche?

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao, io lavoro con Unix da molti anni e ho ancora alcune macchine Unix attive, mie o che seguo da alcuni clienti.

In passato ho anche glia' fatto un lavoro simile a quello di cui chiedi in collaborazione con una ditta di informatica di Varese.

In pratica quello che bisogna fare sono due cose:

a) portare i files su un supporto leggibile da un PC (esempio CDROM) .

b)trovare un programma in grado di aprire detti files e salvarli in un formato standard moderno (es. DWG, EPS, GERBER) o costruire un'applicazione ad hoc.

Sono quindi fondamentali 2 informazioni

1) il tipo di sistema operativo Unix usato (esempio :SCO, Sun OS - Solaris , HP/UX, IBM AIX).

2) Il programma utilizzato per realizzarli.

In realta' nessuna delle due informazioni e' indispensabile, dato che ad esempio molti Unix hanno sistemi comuni di salvataggio su dischetto, ed una volta avuto accesso al file dall'estensione si puo' magari capire di che si tratta, ma l'avere queste informazioni potrbbe ridurre i tempi ( ed i costi) del lavoro di un'ordine di grandezza.

Una prova interessante che puoi fare e' questa: riesci a fare la copia fisica da windows (o meglio da DOS con diskcopy ) di un dischetto?

Questo faciliterebbe le cose e permetterebbe di operare su delle copie senza rischio per i dati originali.

Inoltre dovresti cercare di capire se i dischetti sono a se stanti o se sono in sequenza (ad esempio sono numerati). nel secondo caso potrebbero far parte di un backup e quindi sarebbe necessario leggerli tutti assieme.

Se ti interessa andare piu' a fondo della questione magari mandami una mail.

Ciao

effebi

Link al commento
Condividi su altri siti

hai provato a scaricarti una distro live di linux ? cosi' leggi i dischetti da linux senza doverlo installare per forza ?

linux e' derivato di unix

prova con ubuntu che e' il piu' famoso altrimenti prova knoppix che essendo basato su debian che e' uno dei primi linux sei sicuro che ha il supporto per il file system anni 80 dei tuoi dischetti

Link al commento
Condividi su altri siti

Ultime sui dischetti per Menomeno:

Sono venuto a sapere, qui in ditta, che il nostro programmatore dei nostri pc tempo fà era riuscito con l'università di Padova ad aprire questi dischetti vedendo il tipo di estensione di file poi si era fermato perchè non trovava il programma giusto per aprirli.

Adesso gli ho chiesto di farmi avere il tipo di file che c'erano all'interno dei dischetti cosi li posso scrivere qui e magari qualcuno sà qualcosa in merito.

Ciao

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 7 months later...

salve!

ho lo stesso problema con una rover 36, non mi lascia leggere il dischetto dal pc, le ho provate tutte ma nulla da fare solito discorso mi dice formattare??.. ovvio che non formatto... aveve risolto il problema??

grazie

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...