Houseworks expert Inserito: 3 luglio 2017 Segnala Inserito: 3 luglio 2017 È la prima macchina con addolcitore a resine (che realizza lo scambio ionico). Dose minima di detersivo, minor impatto ambientale, abiti morbidi e colori impeccabili più a lungo! La macchina, tra l'altro, è realizzata nello stabilimento italiano di Porcia (PN).
del_user_227154 Inserita: 3 luglio 2017 Segnala Inserita: 3 luglio 2017 E' assemblata a Porcia, ma il progetto è dei tedeschi.
Houseworks expert Inserita: 3 luglio 2017 Autore Segnala Inserita: 3 luglio 2017 Il centro ricerca e sviluppo della Electolux-AEG è comunque a Porcia. Questa è una vera e buona innovazione. Tra l'altro un modo sicuro per ridurre l'uso di detersivi e ammorbidenti.
del_user_227154 Inserita: 3 luglio 2017 Segnala Inserita: 3 luglio 2017 Ripeto.....il progetto è tedesco gli italiani non hanno voce in capitolo sono evoluzioni delle precedenti Aeg in gamma.
alesicilia Inserita: 3 luglio 2017 Segnala Inserita: 3 luglio 2017 Queste secondo me sono le innovazioni da fare ad una lavatrice. Ma vai a sentire i produttori dei detersivi, non ne saranno affatto felici. Vabbè che ormai più piccoli sono più si pagano, tipo pods e compagnia bella.
Ciccio 27 Inserita: 3 luglio 2017 Segnala Inserita: 3 luglio 2017 Ci hanno copiato (ed hanno copiato la Haier):
Paiper Inserita: 4 luglio 2017 Segnala Inserita: 4 luglio 2017 Ha una vaschetta per il carico del sale sulla sinistra del cassetto detersivi,chiusa da uno sportellino ,sembra più un cassetto di una I DOS Siemens .andai a installarla un anno fa,da un utente del centro ricerche electrolux
Houseworks expert Inserita: 4 luglio 2017 Autore Segnala Inserita: 4 luglio 2017 tra l'altro so che hanno perfezionato il motore (ora sembra abbia un'affidabilità eccellente) e i cuscinetti.
Ciccio 27 Inserita: 4 luglio 2017 Segnala Inserita: 4 luglio 2017 Sperando che l'acqua troppo addolcita non si mangi l'alluminio della crocera...
alesicilia Inserita: 4 luglio 2017 Segnala Inserita: 4 luglio 2017 La lavastoviglie non ha alluminio? Penso che per queste macchine debbano uscire detersivi adatti. Quindi, tanto male all'industria dei detersivi non fa.
Houseworks expert Inserita: 4 luglio 2017 Autore Segnala Inserita: 4 luglio 2017 Non sono sicuro che l'acqua dolce richieda detersivi specifici, basta usare dosaggi minimi. In effetti è una buona idea,visto che si usa lavare con poca acqua, meglio che il detersivo possa essere dosato al minimo. Il calcare rende molto meno efficace qualsiasi tipologia di detergente.
it32715 Inserita: 22 luglio 2017 Segnala Inserita: 22 luglio 2017 Premetto, queste sono domande da ignorante, chiedo lumi..... Nella lavastoviglie il ciclo del sale viene fatto nell'ultimo risciacquo caldo, esatto? Quindi non viene impattata l'acqua nel corso del lavaggio. Nella lavatrice quando verrebbe usato l'addolcitore? Inoltre, ho un PESSIMO ricordo di acqua dolce per fare i bucati....dovrebbe essere come quella di montagna dove hai voglia a sciacquarti le mani, sembra che il sapone non vada mai via....... Dicevo che ne ho un pessimo ricordo perche' 30 anni fa, quando sono venuta ad abitare in questa casa, era in funzione un addolcitore a sali che era montato sul tubo di immissione dell'acquedotto (che allora forniva un'acqua veramente durissima!!!). Ricordo che settimanalmente veniva aggiunto il sale, bene: io facevo i bucati il giorno prima dell'aggiunta del sale, altrimenti, anche mettendo 1 ombra di detersivo, non c'era verso di sciacquarlo!!! (da alcuni anni hanno cambiato l'acquedotto, per cui l'addolcitore e' andato in pensione.....) Ora di anni ne sono passati 30, immagino che gli addolcitori abbiano fatto grandi passi avanti, ma non c'e' un rischio simile nella lavatrice? Anna
Ciccio 27 Inserita: 22 luglio 2017 Segnala Inserita: 22 luglio 2017 Un addolcitore domestico dovrebbe abbattere la durezza fino a circa 15 gradi francesi, per lasciare un minimo di risciacquabilità. Ecco perché nel link esprimevo l'ipotesi di una doppia elettrovalvola (non conosco nel dettaglio questa AEG, quindi non so se hanno adottato questa soluzione). La rigenera delle resine in lavastoviglie viene effettuata in momenti diversi secondo la progettazione: normalmente è prima dei risciacqui o a fine ciclo. Tutta l'acqua viene trattata, per facilitare il lavoro di detersivo e brillantante: sono ormai lontani i tempi delle Candy ed Indesit che usavano acqua addolcita solo per il lavaggio principale e l'ultimo risciacquo, perché il ridotto consumo idrico ha semplificato i circuiti senza per questo sprecare troppo sale.
chillout81 Inserita: 14 dicembre 2017 Segnala Inserita: 14 dicembre 2017 On 3/7/2017 at 7:45 PM, campiglia said: Ripeto.....il progetto è tedesco gli italiani non hanno voce in capitolo sono evoluzioni delle precedenti Aeg in gamma. la macchina in questione e' progettato nei centri R&D di Porcia e prodotta negli stessi stabilimenti, garantisco
cristiano87 Inserita: 22 dicembre 2017 Segnala Inserita: 22 dicembre 2017 il 04/07/2017 at 09:46 , Ciccio 27 scrisse: Sperando che l'acqua troppo addolcita non si mangi l'alluminio della crociera... Ciao Ciccio, potresti spiegarmi il perché?
Ciccio 27 Inserita: 22 dicembre 2017 Segnala Inserita: 22 dicembre 2017 Hai presente i ferri da stiro con caldaia in alluminio, per i quali l'acqua distillata col tempo la perfora? Ecco il mio timore, ma non ne sono certo. Se qualcuno potesse delucidarci, ne sarei molto grato!
alesicilia Inserita: 24 dicembre 2017 Segnala Inserita: 24 dicembre 2017 L’acqua distillata perfora la caldaia ? Questa mi è nuova. Ho un ferro a caldaia della rowenta dal 2012 usato sempre con acqua distillata, circa 2-3 ore a settimana. Fino ad adesso nessun problema. I due precedenti li utilizzavamo con acqua del rubinetto, nel giro di 2 anni discarica.
maiky85 Inserita: 24 dicembre 2017 Segnala Inserita: 24 dicembre 2017 Io so che chi ha i tubi in ferro in casa e un addolcitore deve stare attento a non addolcire troppo altrimenti i tubi si bucano
Ciccio 27 Inserita: 24 dicembre 2017 Segnala Inserita: 24 dicembre 2017 Avevo sentito che l'assenza di minerali nell'acqua per osmosi tende a sottrarli dai recipienti che la contengono...
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