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Ventola unità esterna gira al contrario


Salvo Valenti

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Frigorista modena

Cioè, parlo sempre per i tanti che ho visto io e pure parlando con i colleghi, quando il condensatore perde la capacità, semplicemente non da lo spunto a partire e la ventola resta ferma.

Qui non si è capito ancora il vecchio condensatore che capacità aveva quando è stato cambiato.

Per Joeh richiedo: cosa intendi per esausto? Ci hai attaccato un capacimetro?

 

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Salvo Valenti

Grazie a tutti per i vostri interventi le vostre ipotesi e per il vostro sapere.

L' elettronica non sarà un ' opinione ma a volte gli piace opinare...??

 

Le vostre spiegazioni, di come funziona un motore asincrono a come si può comportare un condensatore in certi casi sono oro per me, perchè fatte da gente competente che ha esperienza anche sul campo e che spiega in modo semplice e diretto a differenza di libri pesaaaaanti!

Io appena potrò SE recuperò il condensatore vecchio lo voglio rimettere e ritestare il tutto

Voglio vedere e voglio raccogliere dei dati miei personali e più certi....tranne di testare il condensatore perchè non ho lo strumento adatto.

 

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Scusa Salvo ma non volevo mettere in dubbio quello che ti è accaduto, mi hai frainteso;

Quello che è successo non me lo spiego proprio perché, per far girare un motore al contrario occorre intervenire manualmente sui collegamenti.

Le spiegazioni di Batta ed Erikle le ho trovate ineccepibili in quanto hanno una spiegazione logica, quello che non è logico è che a dargli una spinta non può essere stato sempre il vento (presumo che tu l’abbia provato in momenti diversi) o un’altra causa che, guarda caso, l’avrebbe fatta girare sempre in quella direzione….

Tutto molto strano, ripeto la teoria di Batta ed Erikle, rispiegata molto bene da Livio Orsini mi hanno riportato al periodo scolastico e sono appunto ineccepibili, ottimo ripasso di elettrotecnica….

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Senza polemica, quello che a me sembra molto strano e che gente che si occupa di macchine con a bordo motori elettrici che dopo tanti anni di "mestiere" non ha capito ancora il funzionamento del condensatore nei motori asincroni e la sua funzione.Dire condensatore esausto è corretto qualcuno non lo capisce.Per la mia esperienza in gioventù smontando motori asincroni di pompe quante volte è capitato di farli girare in un senso con una spinta esterna ovviamente o nell'altro solo per il gusto di vedere come si comportava mosso solo dalla  curiosotà che in ogni mestiere è indispensabile.Con questo voglio dire che queste cose sul condensatore uno avrebbe dovute farle sue gia' da tempo anche giocando con un motore come penso abbiano fatto quasi tutti.Io non chiamo nel mio lavoro un elettricista per cambiare un motore elettrico o il suo condensatore.

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Frigorista modena

Oggi ho imparato due cose, anche grazie al non polemico intervento di Joule:

1) La prossima volta che vedrò una ventola con condensatore che non gira pur alimentata, non dirò mai più, giuro, mai più, "il condensatore è guasto", oppure, "il condensatore è rotto", ma dirò sempre "il condensatore è esausto"!!

Mi spiace se fino ad ora mi sono sbagliato, spero vogliate perdonarmi.

2) Penserò a quante volte in decine d'anni e con tutte le ventole che ho visto, mi è sfuggito di veder girare ventole al contrario, dato che oggi ho appreso sembra una cosa comunissima, che pure Joule avrà visto un giorno sì è l'altro pure, quindi pure qui prometto che ci starò più attento.

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1) La prossima volta che vedrò una ventola con condensatore che non gira pur alimentata, non dirò mai più, giuro, mai più, "il condensatore è guasto", oppure, "il condensatore è rotto", ma dirò sempre "il condensatore è esausto"!!

 

Continua a dire "condensatore guasto" perchè è questa la terminologia corretta. Il termine esausto non è corretto perchè i condensatori non si esauriscono, si degradano e si rompono.:)

 

Per mia esperienza, se il motore non parte perchè il condensatore è assente o guasto, si può avviare il motore in senso inverso con una leggera spinta manuale ma per invertire il senso di rotazione bisogna invertire i colleggamenti degli avvolgimenti.

la teoria delle macchine elettriche lo spiega chiaramente.

 

L'elettronica, ma anche l'elettrotecnica e tutte le materie scientifiche, non sono un'opinione però ci sono fenomeni che:

  1. Si comprendono immediatamente
  2. Si comprendono dopo ulteriori studi e/o ulteriore pratica
  3. Non si comprendono mai.

La percentuale in cui si ripartiscono i fenomeni, nelle 3 categorie, dipende dalle caratteristiche intellettuali della persona.

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Ti sei risposto da solo:)

vabbè c'ho provato:P

 

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ma per invertire il senso di rotazione bisogna invertire i colleggamenti degli avvolgimenti.

va bene su un trifase, ma sul bifase non tanto, penso che dopo un pò passerà a miglior vita

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mah nei motori asincroni monofase senza polarità il rotore si avviava in un senso o nell'altro a seconda della spinta manuale, senza inversione di polarità degli avvolgimenti mica siamo in corrente continua continuo ancora a stupirmi che addetti ai lavori non lo sappiano.

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nei motori asincroni monofase senza polarità il rotore si avviava in un senso o nell'altro a seconda della spinta manuale,

 

Joule 70 dalle mie parti si dice "offelèee fa ul to mestèee", che tradotto per i non ambrosiani significa: offellaio fa il tuo mestiere, ovvero se sei solo un offellaio lascia stare la pasticceria e limitati a fare offelle. L'offella è dolcetto povero che non ha nulla a che vedere con la pasticceria.:)

 

Intanto dire "motore asincrono monofase" è come dire nulla, perchè di motori asincroni monofase ne esistono di parecchi tipi; ne elenco alcuni:

  • motori a fasi separate (con o senza disconnessione dopo l'avviamento)
  • motori ad induzione con avviamento a repulsione
  • motori ad induzione a repulsione
  • motori con avviamento a condensatore
  • motori con condensatore permanente
  • motori a due condensatori
  • motori con polo schermato

Ora vediamo delle descrizioni semplificate dei tipi di motore più diffusi.

 

Il motore a fasi separate ha due avvolgimenti di statore; un avvolgimento di marcia a bassa resistenza ed elevata reattanza, ed uno di spunto a bassa reattanza ed alta resistenza. Queste differenze di reattanza e resistenza esitenti tra i due avvolgimenti provoca uno sfasamento delle correnti prossimo a 90°, così da permettere la produzione di un campo rotante.

Normalmente l'avvolgimento di spunto è disalimentato una volta avviato il motore.

Tipico è il caso dei vecchi motocompressori dei frigoriferi, dove un relè di corrente apre il circuito ausiliario una volta che il motore fosse arrivato a regime.

 

Similmente a questo tipo di motore è il tipo con condensatore in serie all'avvolgimento di spunto. Questo accorgimento permette di avere un migliore cosenphi, ed una maggior coppia a rotore bloccato, quindi a parità di corrente una migliore accelerazione.

 

Il motore a condensatore sempre inserito è in pratica un motore bifase.

L'uso permanente di un condensatore in serie all'avvolgimento ausiliario, permette di migliore ulteriormente i cosenphi. I due avvolgimenti possono essere identici perchè lo sfasamento di corrente è garantito dalla capcità in serie ad uno di essi.

 

Se si neccessita di maggior coppia a rotore bloccato, ovvero all'avviamento, si adotta la soluzione del doppio condensatore: in condensatore sempre inserito ed in parallelo a questo si mette una seconda capacità che risulta essere inserita solo in fase di avviamento. La disconnessione del secondo condensatore può avvenire manualmente o, meglio, in modo automatico tramite un relè di corrente, od un relè centrifugo, oppure di un temporizzatore.

 

Il senso di marcia di questi motori è stabilito dalla connessione degli avvolgimenti, perchè da questa connessione si determina il senso del campo rotante.

Per invertire il senso di marcia è necessario invertire i collegamenti agli avvolgimenti. Invertendo i collegamenti si inverte il senso del campo rotante.

 

Per chi volesse approfondire l'argomento può fare ricerche in rete, oppure leggere il capitolo relativo ai motori ad induzione monofasi del Manuale dei Motori Elettrici di E. H. Werninck (cito questo come esempio); se invece si vuole approfondire la teoria sulla macchina elettrica denominata motore ad induzione monofase ci si può rivolgere al noto Olivieri e Ravelli volume terzo. Oppure ci si può rivolgere anche alle monografie serie che si trovano in rete (siti scolastici superiori o universitari).

 

L'avviamento manuale, "a spinta", non è contemplato come modo operativo di questi tipi di motori.

E' un caso particolare che può essere usato in fase di diagnostica, ma non fa alcun testo.

La messa in ratozione in modo manuale produce l'effetto del campo rotante generato dall'avvolgimento ausiliario e, se il motore è a vuoto, riesce ad avviarsi ed a raggiungere la velocità massima, però non produce coppia motrice di valore significativo.

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Per invertire il senso di marcia è necessario invertire i collegamenti agli avvolgimenti. Invertendo i collegamenti si inverte il senso del campo rotante.

ma è valido solo se gli avvolgimenti sono separati (4 fili) se invece ci sono i due poli in comune (3 fili) non si può fare.

Sbaglio?

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non centra nemmeno "la spinta" manuale

su qualche motore pur "lanciandoli" nel verso giusto il ventilatore rallenta e inizia a girare nel verso sbagliato

sotituisci il condensatore del ventilatore e tutto torna a posto

 

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Penserò a quante volte in decine d'anni e con tutte le ventole che ho visto, mi è sfuggito di veder girare ventole al contrario

Modena, sicuramente hai una esperienza maggiore, ma ti posso garantire, almeno uno ogni un paio d'anni mi capita...

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Frigorista modena

No no click ci mancherebbe, tra l'altro come sai non mi occupo di clima, io parlavo delle ventole per condensatori non da bar, quelle più potenti, e parlando anche con colleghi nessuno ne ha mai vista una girare al contrario, ripeto forse perché la forma della ventola impedisce quasi sempre che ciò avvenga, ma di voi mi fido!!, non era ironico .

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la prima che mi capita di trovarne, te la filmo (se mi ricordo)

 

Sarebbe più interesante fotografare la targhetta del motore e le scritte sul condensatore. Comincio ad avere il sospetto che si stia parlando di dispositivi differenti. Specialmente per quanto riguarda il condensatore.

Perchè il motore inverta il senso di rotazione è indispensabile che s'inverta il senso del campo rotante. se non si invertono i collegamenti ci deve essere qualche cosa d'altro che che cambia il senso del campo rotante ed andando per esclusione lo può fare solo il condensatore. Quindi è necessario capire bene di che tipo di condensatore si tratta e che effetti può produrre un guasto.

 

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ma è valido solo se gli avvolgimenti sono separati (4 fili) se invece ci sono i due poli in comune (3 fili) non si può fare.

 

Si è corretto.

Si può prendere come esempio un vecchio motore da lavatrice. Quelli moderni sono o del tipo universale o dei brushless pilotati da inverter.

Nelle vecchie macchine (come la mia), invece si usava un doppio motore (p.e. 2poli per centrifuga e 16/18 poli per lavaggio). Sono motori con condensatore sempre inserito e, per ottenere l'inversione di marcia durante il lavaggio, si scambia la connessione dell'avvolgimento ausiliario.

 

 

 

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Frigorista modena

Però, per ritornare sul pianeta terra, come quando si parla dei guasti dell'impianto, bisogna dare dei valori, in questo caso di capacità.

Siamo arrivati a due pagine perché la discussione è minata dal solito peccato originale che non si sa il valore del condensatore cambiato, e come nel caso delle pressioni che mancano, qui mancano le capacità, non si sa se il vecchio condensatore era fuori capacità di tolleranza, non si sa che condensatore fosse (perché non penso se il condensatore è più alto o più basso di capacità nominale cambi senso di rotazione) e non si sa che diavolo di connessione originale c'era, quindi parliamo come quasi sempre di niente, e si capisce ancora meno di niente.

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Polipropilene va bene,ma la sua capacità e la tensione di esercizio?

Sarebbe meglio avere anche la targetta del motore.

Il fatto che il condensatore sia in polipropilene mi fa sorgere dei sospetti sul tipo di motore.;)

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