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Tiaportal V15


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Nicola Carlotto

Ciao a tutti nella mia modesta esperienza di 30 anni come tecnico programmatore sono transitato dall' s5 (floppi disk di carta)  al s7 1500 passando attraverso le evoluzioni del prodotto siemens, nel contempo ho abbracciato anche l' omron capendolo a fondo .

Se vi devo dare una opinione siemens e' sempre stato scelto dalle aziende per merito della sua campagna promozionale spinta fino alle scuole,

Il tia portal ,per quanto possa essere ostico a chi ha programmato solo siemens , invece e' un bel passo avanti in modo particolare

se si lavora con il profinet e le sue reti , integrare un oggetto nella rete e' semplicissimo, non  e' cosi' per altri plc.

Rimane comunque sempre molto lento l'approccio al tia portal sia all'avvio sia durante lo sviluppo del software , il cx program dell'omron in confronto e' un missile.

 

Concordo con Drugo il passaggio al sysmac studio dal cx one e' senza ombra di dubbio drastico per la scarsita' di movimento permessa dal sysmac studio stesso.

Per capire bene Studio ho prima fatto un passaggio al Proface e al suo sistema di gestione delle variabili + la sua gestione degli script e il suo ladder .

Io se potessi scegliere un editor sarei sempre con cxprogrammer , una volta conosciuti  "i meandri più bui" non esiste editor piu' veloce e potente,

ma la realta' e' che i capitolati esteri pretendono siemens come quasi l'80% dei clienti italiani quindi...

Speriamo che la v15 sia piu' snella e veloce.

 

Ciao

 

 

 

 

 

 

 

 

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  • 4 weeks later...

Batta presidente............... concordo al 150%.

 

è il cambiamento che spaventa .......... e quindi si critica per non cambiare.

 

Per il mio modesto parere , attualmente software come il Tiaportal , come descriveva Batta non esistono , gli altri sono indietro anni luce.

 

E' l'aiuto nella stesura , nel rinominare le variabili , cambiare indirizzi , copia di interi blocchi e incolla e te li rinomina da solo , ecc. ecc.

per non parlare della configurazione Hardware che fai modifiche e ci pensa lui.

 

Poi se vogliamo parlare della parte Safety  integrata in tutto e per tutto , e con semplici passaggi metti in piedi

un sistema Safety ..................................... .

 

Quando vai Online , i blocchi tramite il pallino verde vedi subito se corrispondono , poi quando modifichi e fai per scaricare il programma

ti dice già lui cosa devi aggiornare o meno , e fa tutto lui .

 

L'informazione degli errori , la diagnostica , mentre sei Online.

 

Oppure se usi la parte Wincc dal basso all'alto livello , ti basta trascinare una finestra allarmi di sistema , mandi in esecuzione ,

e sulla pagina HMI vedi la diagnostica di tutto l'hardware del PLC ....

 

Oppure vai sulla propietà della profinet e ti da online tempi di comunicazione e lunghezza del cavo della tratta in mt......

 

Concludo , sinceramente penso che alle persone che stanno sviluppando il TIA , bisogna anche un po' portare rispetto , per il

progetto enorme del TIa in se stesso con retro compatibilità PLC e pannelli di vecchia generazione , e siamo noi che provando

possiamo aiutarli a migliorarsi , e non aspettare loro che ci diano la soluzione.

 

Ciao

 

 

 

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Dimo...guarda che stai descrivendo anche altri ambienti di sviluppo (non solo dell'automazione, per cui non inventa nulla). Il TIA ha buone cose l'ammetto (e che lo dica io ...), ma come tutte le cose non può essere e mai sarò perfetto. Tutto è migliorabile e ognuno può trovarsi più o meno a suo agio.

 

Sono completamente in disaccordo sul tuo ultimo passaggio, in quanto, noi tutti non partecipiamo ai dividendi di Siemens ne abbiamo degli extra sconti per fare i beta tester (almeno parlo per me). Quando i primi TIA ti mollavano secchi, dopo che ti illudevano di essere diventati stabili, oppure con il cavolo che compilavano un progetto Step7 funzionante al 100%, per passare al 1500, almeno per me non c'era quella benevolenza che ho adesso per la versione 14 (non parlo della retro compatibilità software perché è una recente conquista e siamo alla 14! ). Ne hanno fatta di strada è certo, ma perché si chiamano Siemens che possono permetterselo. Poi torniamo sempre alla diatriba, stile gallina uovo, ma i continui aggiornamenti sono frutto di una costante ricerca ed innovazione oppure una GRAN parte coprono le magagne ? La verità sta sempre nel mezzo e ognuno può dire la sua.

 

Per conto mio, dato che l'ho ripreso in mano in quest'ultimo anno, il TIA è cresciuto, migliorato, può essere il riferimento anche per altri nel settore (per discorsi che esulano dal sue PURE caratteristiche tecniche), ma Siemens non può e non potrà mai pretendere dal mercato il test di prodotti e software solo per soddisfare il management, per arrivare prima di altri (e questo vale anche per tutti gli altri costruttori). I giap su questo discorso erano rigidi e di filosofia completamente diversa (erano perché mi sono giunte voci come già scrivevo altre volte che qualche passo falso anche loro lo hanno fatto).

 

Buona giornata, Ennio

 

 

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E' l'eterna diatriba tra i pro Siemens ed i contro Siemens, simile ai pro Windows e contro Windows.

 

Nessun partito potrà mai convincere l'altro ed ognuno troverà sempre un argomento per ribadire la sua convinzione.

 

Alla fine diventa un discussione inutile.

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La grossa pecca di Tia è poter lavorare contemporaneamente in più persone allo stesso progetto, specialmente in cantiere. Ok esiste il multiuser server ma è una complicazione più che un aiuto.

Assolutamente d'accordo.
Da notizie ricevute ieri da un tecnico Siemens, la V15 dovrebbe migliorare molto la possibilità di lavorare a più mani su un unico progetto. Speriamo.

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11 ore fa, JumpMan scrisse:

La pecca di Tia è .... quanto avete pagato per arrivare fino a qui? E quanto dovrete ancora pagare ?

 

:roflmao:

 

Ma questo ricade solo sui vecchi utenti che son partiti, acquistandolo, dalla prima versione e poi hanno pagato per tutti i successivi  aggiornamenti.

I nuovi utenti, o i futuri utenti, partono già da una base molto consolidata ed esente da molti inconvenienti.

Quando si raggiungerà una versione quasi perfetta......si passerà ad un nuovo prodotto.:toobad:

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dimo2474: Concludo , sinceramente penso che alle persone che stanno sviluppando il TIA , bisogna anche un po' portare rispetto

 

Si, ma ne più ne meno di tutti quelli che lavorano, compreso noi stessi; scritto così sembra quasi che quelli che hanno scritto il TIA sono degli eroi ...

Sono d'accordo sul fatto che il Tia, a mio modesto parere, è uno degli ambienti più potenti e completi, ma è a pagamento, costa parecchio ed ha qualche pecca.

 

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Livio: E' l'eterna tra i pro Siemens ed i contro Siemens, simile ai pro Windows e contro Windows. Nessun partito potrà mai convincere l'altro ed ognuno troverà sempre un argomento per ribadire la sua convinzione.

 

Non l'ho mai capito: quale vantaggio mi porterebbe essere pro o contro Siemens ?

Sono un utilizzatore, quindi prima cerco di adattarmi ai cambiamenti che hanno scelto di adottare, poi, se mi rendo conto che i cambiamenti hanno eliminato qualcosa che nell'ambiente precedente funzionava obbiettivamente meglio (il che significa sia che ho preso molta confidenza con il prodotto e che non sono il solo a lamentarmi) oppure che un concorrente ha reso molto più semplkice la stessa funzione, allora non lesino le critiche.

E questo non vale solo per il Tia e per Siemens ...

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La pecca di Tia è .... quanto avete pagato per arrivare fino a qui? E quanto dovrete ancora pagare ?

Eh già, perché invece il sistema di sviluppo della Rockwell è gratis :ninja: !!!
 

Ho sempre sostenuto che il sistema di sviluppo dovrebbe essere fornito quasi gratis (se utilizzo il tuo software, significa che acquisto il tuo hardware), ma purtroppo non è così.
Però Siemens non è certo la sola ad adottare questa politica.
 

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Non l'ho mai capito: quale vantaggio mi porterebbe essere pro o contro Siemens ?

Condivido in pieno.
A me non ne viene in tasca nulla a difendere il TIA. Anzi, i tedeschi mi stanno parecchio sulle b...e.
Semplicemente mi trovo bene a lavorare con i PLC Siemens, e trovo molte critiche esagerate e gratuite, solo perché criticare Siemens va di moda.
Va beh, a dirla tutta, nemmeno quei bigotti degli americani mi sono simpatici, ma non per questo mi metto nella sezione Rockwell a sparlare dei loro prodotti.


 

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3 ore fa, batta scrisse:

Eh già, perché invece il sistema di sviluppo della Rockwell è gratis :ninja: !!!

E' anche la pecca di Rockwell, anzi anche peggio lì perchè hai un numero limitato di spostamenti del software tra pc, quindi se rompi o sostituisci il pc 4-5 volte (non ricordo quante) sei fregato e lo devi riacquistare. Almeno questo è quanto previsto dalla casa, che poi sia aggirabile installandolo su una VM è un altro paio di maniche (bucate).

 

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Ho sempre sostenuto che il sistema di sviluppo dovrebbe essere fornito quasi gratis (se utilizzo il tuo software, significa che acquisto il tuo hardware), ma purtroppo non è così.

Anche io, o almeno con un costo equo ed aggiornamenti (riparazione pecche) gratis.

 

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Semplicemente mi trovo bene a lavorare con i PLC Siemens, e trovo molte critiche esagerate e gratuite, solo perché criticare Siemens va di moda.

Condivido
 

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21 ore fa, drugo66 scrisse:

Non l'ho mai capito: quale vantaggio mi porterebbe essere pro o contro Siemens ?

 

E' chi ha mai parlato di vantaggi veri o presunti derivanti dall'essere pro o contro?

Io ho scrtitto:

il 20/10/2017 at 11:12 , Livio Orsini scrisse:

E' l'eterna diatriba tra i pro Siemens ed i contro Siemens, simile ai pro Windows e contro Windows.

Nessun partito potrà mai convincere l'altro ed ognuno troverà sempre un argomento per ribadire la sua convinzione.

 

Che è una cosa ben diversa!

 

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Ho sempre sostenuto che il sistema di sviluppo dovrebbe essere fornito quasi gratis (se utilizzo il tuo software, significa che acquisto il tuo hardware), ma purtroppo non è così.
Però Siemens non è certo la sola ad adottare questa politica.

 

Sarebbe doveroso, in fin dei conti è un attrezzo che serve ad usare i loro prodotti; dovrebbe costare il puro rimborso spese.

I piccoli produttori regalano l'ambiente di sviluppo per invogliare ad usare il loro prodotti; i grandi abusano della loro posizione dominante. Però c'è chi abusa un po' di pù e chi un poco di meno.

 

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  • 2 months later...

Mi inserisco in questa discussione per dare un mio modesto punto di vista ma soprattutto per salutare Batta che conosco personalmente da lungo tempo anche se poco (zona verona parecchi anni fa mi avevi contattato per fare dei lavori insieme che poi però non abbiamo fatto ecc). Fine della parte personale.

Io penso che gli ambienti di sviluppo per software di automazione su PLC debbano essere tali per cui il programmatore possa impiegare (quasi) tutte le sue capacità nello sviluppare software che funzionino, che siano chiari, semplici (il più possibile) scalabili e (almeno in in parte) riutilizzabili.

Il tempo impiegato a fare altre cose che hanno a che fare col software di sviluppo ma non direttamente legate alla scrittura di codici come ad esempio scrittura variabili (cioè, centra si con la scrittura programma ma perdere una giornata a scrivere i nomi delle variabili perchè non esiste un sistema automatizzabile che ti permetta di scrivere centinaia di variabili in pochi secondi è il tipico esempio di perdita di tempo in cose poco "creative") dovrebbe secondo me essere il minimo possibile.

Non conosco tutti i software di sviluppo però Cx-One, Sysmac Studio, TIA Portal, Step 7 (quello vecchio diciamo) WinCC, Unity e qualcos'altro li ho usati. Secondo me gli strumenti che mette a disposizione TIA Portal al momento non sono paragonabili agli altri. Io l'ho usato dal primo giorno senza nemmeno guardare la guida in linea. Tutto quello che mi viene in mente di fare lo faccio e quello me lo fa fare. Prima di TIA porta usavo quasi sempre Omron e moltiplicavo i preventivi da fare con S7300 per 1,5. Ora con TIA Portal ho ridotto i tempi di molto. Secondo me è un vero aiuto alla programmazione.

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Nicola Carlotto

Le variabili di un programma ex novo devono essere create una ad una sia che le crei su una tabella che su un db e sia che le crei direttamente nella programmazione , con qualsiasi programma di nuova conzezione che esista omron o siemens,  se importi le variabili da qualche file esterno comunque qualcuno a perso tempo a creare il file.

 

Comunque tornando al v15 mihanno detto che avra' lo scout inserito di defoult , quindi se non erro si potranno applicare delle interpolazioni circolari con funzioni

interne al tia sul 1500 ...(questo e' quello che ho capito ) adesso lo scarico .

ciao

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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