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Miele e altro


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Inserito:

Salve a tutti,

volevo complimentarmi con tutti gli amministratori del forum perchè è veramente una risorsa importantissima per molti 'smanettoni' che hanno voglia di fare e capire.

Venendo a noi avrei da chiedere alcune informazioni che 'purtroppo' non sono prettamente tecniche ma più commerciali.

Dovendo sostituire una Aqualtis a cui si sono rovinati i cuscinetti chiaramente non sostituibili in virtu della 'famosa' vasca saldata (anche se ci ho provato comunque su quella di mio fratello qualche mese fa !!) avevo pensato di fare un salto di qualità e passare a Miele, quindi dopo 3 gg di lettura chiedo :

1) quale modello base consigliereste : WDD030 / WDB030 / WDB020 ( per la maggior capacità carico  si giustifica la WDD da 8KG dato che il cestello ha la stessa capacità in LT  )?

2) ho trovato in rete una WBA211 allo stesso prezzo della WDB030, conviene veramente prendere la W Classic  anzichè la W1 (considerate che ho una figlia con allergia atopica e quindi +acqua)?

3) attualmente ho una asciugatrice AEG a pompa di calore sopra la lavatrice con in mezzo un pannello di poliuretano espanso per non ammaccare e attutire. Sconsigliate questa soluzione?

4) sul sito ecommerce dove sarei propenso ad acquistare la Miele (hanno i finanziamenti a tasso zero oltre alla spedizione a casa inclusa) trovo l'opzione dell'estensione di garanzia per altri 3 anni a 50 euro circa (Garanzia+) ma sul sito della Miele trovo altre estensioni sempre di 3 anni a 125 Euro. Quali possono essere le differenze a giustificare questa oscillazione dato che entrambe le formule garantiscono come se si fosse nel il normale periodo di garanzia di legge (a parte i pezzi soggetti a usura che mi piacerebbe sapere quali NON sono) ?

 

Grazie e ancora complimenti


Inserita:

Ciao.

1) Se non sbaglio, la WDD030 non ha il top amovibile, mentre le altre due si. Da tenere in conto se lo devi togliere per   mettere la lavatrice sotto il pieno di lavoro della cucina, se non é stato montato abbastanza in alto

La maggiore capacità di carico di 1 kg con uguale cestello é irrilevante e probabilmente questo modello avrà tempi di lavaggio un po' più lunghi.

2) Le W classic sono un po' meno "plasticose" delle ultime Miele, hanno ancora il motore a spazzole (pero' silenziosissimo) ma non ci si puo' impostare il livello d'acqua max sui risciacqui (per intenderci, fino alla "fetta di salame" dell'oblo', come qualcuno sul Forum lo ha definito :lol:), a meno di non modificare il software entrando nelle funzioni accessibili solo all'assistanza autorizzata... Comunque anche il livello "+ acqua" delle W classic offre buoni risultati, attivando la funzione "livello d'acqua più alto + risciacquo supplementare.

3) le asciugatrici a pompa di calore soffrono delle vibrazioni trasmesse dalla centrifuga, quindi sarebbe meglio se non posasse direttamente sulla lavatrice, anche se c'é un pannello di poliuretano. 

4) L'estensione di garanzia é sempre consigliabile. Facendola con la casa madre piuttosto che col rivenditore secondo me non si rischiano sorprese come il rivenditore che sparisce nel nulla!

Inserita:

Giusto per informazione io ho la lavatrice sotto il piano di lavoro in cucina ma non ho avuto bisogno di togliere il top. 

Inserita:

 

Quote

 

Giusto per informazione io ho la lavatrice sotto il piano di lavoro in cucina ma non ho avuto bisogno di togliere il top. 


 

Infatti dipende da come il piano di lavoro é stato montato: a casa mia i vecchi propietari hanno lasciato mobili & pensili della cucina (bene! :)) ma avevano una lavatrice Faure anni 70/80, di quelle praticamente "senza top", oblo' piccolissimo e qualche cm  più basse delle lavatrici attuali, un pezzo da collezione,  e il piano di lavoro lo hanno montato all'altezza "giusta" per la loro lavatrice, ma una lavatrice moderna c'entra solo se si toglie il top. E visto che ci sono sempre meno lavatrici col top amovibile (o col top che non faccia tarte della struttura portante), alla prossima lavatrice (il più tardi possibile) mi toccherà smontare il piano di lavoro e rimontarlo un po' più alto :(
Inserita:

Vi ringrazio per le risposte.

Per la precisione ho preso la WDD030 poichè chiamando direttamente la Miele ho approfittato per chiedere sulle differenze tra le estensioni di garanzia Miele e le altre e che differenze effettive ci siano tra la 7KG e la 8KG. 

In pratica una signora molto affabile nonchè competente mi ha detto che l'estensione di garanzia offerta dalla Miele  copre anche i guasti detti per usura e fa uscire tecnici Miele diretti, mentre le altre formule non coprono i pezzi soggetti ad usura tipo una guarnizione o cuscinetti e soprattutto sono tecnici generici. Per la differenza tra la 7 e la 8KG conferma ci sia pochissima differenza  in termini di carico effettivo a livello di volume (59 vs 64 litri) ma su alcuni singoli programmi possono essere molto evidenti  (ad esempio dove il carico max è 3kg per la 7 potrebbe essere 4kg per la 8kg) e quindi mi sono orientato sulla WDD.

Inserita:

bene. aspettiamo recensione :)

personalmente sono curioso sulla lunghezza dei programmi (tipo easy care/lava indossa a 60° contro il Cotone a 60°) :)

Inserita:

La mia che è un modello piu vecchiotto è velocissima! Ottima scelta...

Inserita:

e' proprio questo che temo .... che un prodotto vecchio sia piu rapido di uno nuovo !

Inserita:

Non credo, a patto che non selezioni i programmi normativi, Miele fortunatamente ce li ha a parte

Inserita:
2 ore fa, maiky85 scrisse:

Non credo, a patto che non selezioni i programmi normativi, Miele fortunatamente ce li ha a parte

Normativi ? cosa sarebbero scusa

Inserita:

Miele è sicuramente un'ottima marca, ma se devo essere sincero con la w classic e quelle della serie w1 hanno perso un po' di fascino. Sono diventate un po' troppo plasticose e se le comparo alla mia della vecchia (vecchia si fa per dire in quanto ha pochi anni) serie 3000 si nota che sono state "alleggerite" anche loro. Ma perché non ne prendi una usata? Così riesci a coniugare robustezza e affidabilità! Poi le lavatrici datate non hanno problemi di pessimi risciacqui dovuti alla stupida parsimonia che le nuove spessissimo hanno. Come sempre gli amici del forum sottolineano, le asciugatrici a pompa di calore mal sopportano le vibrazioni create dalla lavatrice nella soluzione "colonna".

Inserita:

nella serie W1 (e ora anche nelle W Classic) hanno allungato i tempi del lava/indossa e intensificato l'azione di lavaggio. 

Personalmente ritengo entrambe le scelte insensate, specialmente quella di utilizzare le rotazioni del ciclo cotone anche per il lava indossa, che si suppone sia più delicato (sarebbe il "sintetici" di tutte le altre marche). 

 

ora mi sembra che il lava/indossa 40 duri 2.01h contro 1.19h delle miele più vecchie. 

Inserita:

Concordo con Thomas24, 2h di lavaggio sono perfette per un ciclo cotone, ma assolutamente ridicole per un lava/indossa che comunque è lunghetto anche nella mia w3371 che dura, se non sbaglio, 1 ora e 49, ma con rotazioni un po' più leggere. Nella vecchia w439 del 1981 dura circa 1 ora. Nella nuova lo uso poco, troppo lungo e troppo "forte" per un bucato medio. 

Inserita:

Nelle W1 tramite le impostazioni si può aumentare l'acqua dei risciacqui fino ad un livello paragonabile alle vecchie lavatrici quindi non è affatto vero che risciacquano male.

Io ho una vecchietta W2105 e le rotazioni del cotone sono le stesse del lava indossa e non ho mai avuto problemi...inoltre credo che abbiano un tasto per abbreviare i tempi a differenza della mia che ha il tasto "intenso" che allunga...

I cicli normativi sono quelli che hanno i consumi da A+++ e sono contrassegnati da una specie di freccia rovesciata, in quei cicli carica pochissima acqua, lavora a temperature piu basse i quelle dichiarate e per ottenere gli stessi risultati naturalmente aumentano i tempi.

 

Inserita:
15 ore fa, Thomas24 scrisse:

nella serie W1 (e ora anche nelle W Classic) hanno allungato i tempi del lava/indossa e intensificato l'azione di lavaggio. 

Personalmente ritengo entrambe le scelte insensate, specialmente quella di utilizzare le rotazioni del ciclo cotone anche per il lava indossa, che si suppone sia più delicato (sarebbe il "sintetici" di tutte le altre marche). 

 

ora mi sembra che il lava/indossa 40 duri 2.01h contro 1.19h delle miele più vecchie. 

Il lava/indossa con opzione breve dura 1 ora e 31 minuti, ho una WDB030

Inserita:

Anche se il ciclo lava-indossa  anche secondo me  é diventato un po' troppo energico, rispetto alle "vecchie" serie 3000 hanno comunque molto migliorato le centrifughe intermedie che prima erano 2 piccoli spunti di centrifuga in cui il sistema antisbilanciamento sembra disattivato. Ora ci sono delle centifughe intermedie vere e proprie, che migliorano sicuramente l'efficacia dei risciacqui

Inserita:

Difatti per il cotone utilizzo il ciclo lava/indossa dove comunque la rotazione del cestello è meno intenso del ciclo cotone, in ogni caso attraverso la funzione di programmazione si può "addolcire" ulteriormente per entrambi i programmi.

Sul sito della Miele sono disponibili i libretti di uso e manutenzione nell'area download, è tutto scritto li.

Inserita:
Quote
1 ora fa, bakasana scrisse:

 

Anche se il ciclo lava-indossa  anche secondo me  é diventato un po' troppo energico, rispetto alle "vecchie" serie 3000 hanno comunque molto migliorato le centrifughe intermedie che prima erano 2 piccoli spunti di centrifuga in cui il sistema antisbilanciamento sembra disattivato. Ora ci sono delle centifughe intermedie vere e proprie, che migliorano sicuramente l'efficacia dei risciacqu

 

 

Nella mia serie 3000 le centrifughe sono abbastanza calibrate, tant'è che il bucato esce veramente senza grosse pieghe, il difetto sta nei tempi (come già detto), nell'eliminazione del raffreddamento lisciva (presente solo a 60 gradi) e il fatto che ci va poco detersivo (e io sono già di mio parsimonioso) altrimenti monta come la panna! :wacko:

 

1 ora fa, Mwash scrisse:

Difatti per il cotone utilizzo il ciclo lava/indossa dove comunque la rotazione del cestello è meno intenso del ciclo cotone, in ogni caso attraverso la funzione di programmazione si può "addolcire" ulteriormente per entrambi i programmi.

Sul sito della Miele sono disponibili i libretti di uso e manutenzione nell'area download, è tutto scritto li.

Verissimo, peccato che l'opzione "ciclo più delicato" è si attiva in comune sia al lava / indossa sia al ciclo cotone e si può impostare solo dal "menu impostazioni" e non con un semplice bottone sul frontino, quindi è una pippa la gestione, o hai buona memoria o ogni volta devi entrare nelle impostazioni per vedere il settaggio. :(

Se la memoria non mi inganna, con detta opzione attivata sui predetti cicli la lavatrice non effettua più le satellizzazioni, che a detta di molti poi sono meno stressanti sul bucato rispetto alle rotazioni tradizionali, tant'è che alcune marche le adottano addirittura sul ciclo lana. 

 

A parte tutto io della mia son contento, certo che se potessi farmi i programmi di lavaggio da solo . . . :whistling:

Secondo me le vecchie Hydromatic erano semplicemente fantastiche!!! coniugavano tradizione, semplicità e modernità!

Inserita:

Mah, il settaggio "ciclo più delicato" nei due programmi una volta impostato non lo cambio, va bene così.

Non ho capito invece il discorso del raffreddamento liscivia, nel senso che nella wd030 puoi scegliere se attivarlo o meno e comunque questa funzione è disponiblie solo se si lava a 90°, il libretto riporta temperatura superiore ai 70°, è evidente che non esiste il programma a 70°

Inserita:

Sì, nelle impostazioni si attiva e disattiva per il lavaggio cotone a 90, ma nel lava / indossa a 60 dovrebbe comunque farla con un piccolissimo carico di acqua. 

Il libretto miele riporta il consiglio di attivare l'opzione se la lavatrice scarica in un lavandino o similare per evitare di ustionarsi con l'acqua bollente, ma è un vero peccato che non si possa attivare anche per gli altri lavaggi in quanto ha degli indubbi lavaggi sulle prestazioni, infatti il ricarico di acqua raffredda un po' il bucato e si evita la formazione di pieghe che si potrebbero fissare con la centrifuga "a caldo" post lavaggio, ma soprattutto si riattivano gli antiridepositanti presenti nel detersivo aiutando a "scaricare" meglio lo sporco. Nelle vecchie lavatrici la fase di raffreddamento lisciva spesso era anche chiamata riattivazione!

Inserita:

Nella mia (una W4176) il ciclo lava/indossa fa il raffreddamento della lisciva ad ogni temperatura. A 60 gradi lo fa a più riprese di carico e scarico e ancora carico di nuova acqua fredda (il tutto mentre il cestello ruota) e arriva ad un livello molto alto di acqua nel cesto. Va avanti così finchè la temperatura della lisciva non scende sotto i 40

 

io lo trovo fantastico, le lenzuola le lavo sempre con il lava/indossa 60 con più acqua e risciacquo extra. 

 

Concordo sulle centrifughe intermedie, sono 2 spunti e spesso non interviene nemmeno il sensore di sbilanciamento. Però fa i risciacqui a livello alto quindi l'efficacia di risciacquo è sempre molto buona (ovviamente le spugne non le lavo con questo programma). 

Inserita:
il 28/9/2017 at 11:57 , maiky85 scrisse:

Non credo, a patto che non selezioni i programmi normativi, Miele fortunatamente ce li ha a parte

Riguardo la sovrapposizione di una asciugatrice a pompa di calore (nel mio caso AEG 86590) su una lavatrice, ho contattato 3 centri di assistenza (Miele,Elettrolux e uno generico) e tutti mi hanno detto che non c'è alcun tipo di problema , benchè meno sui gas. L'unico problema a cui fanno riferimento è che non usando piastre di giunzione potrebbe cadere.

Mahh !

Inserita:

Ah, in tre hanno detto che non c'è problema nella sovrapposizione dell' asciugatrice sulla lavatrice?  Che fosse una bufala? :P

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