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Regolatore per moto con ponte a tyristori.


hfdax

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Windoes 7 è forse la migliore vrsione di Win, mangia molte meno risorse di win10, è sufficientemente stabile e molto più performante.

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1 ora fa, Livio Orsini scrisse:

Windoes 7 è forse la migliore vrsione di Win, mangia molte meno risorse di win10, è sufficientemente stabile e molto più performante.

Puro vangelo. senza contare che l'interfaccia a "quadrettoni" di Win10 è decisamente odiosa :thumbdown:

Nel mio caso W7 è virtualizzato con virtualbox perciò le prestazioni complessive della macchina virtuale, con un pc datato come il mio, calano abbastanza e LTspice mi da l'idea di un software un po pesantino. Verificheremo a più presto.:)

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2 ore fa, hfdax scrisse:

LTspice mi da l'idea di un software un po pesantino.

 

Non tanto, a me gira ancora sun un vecchio PC con una versione di Win XP

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Ciao,

forse ho trovato una soluzione.

Attivare un SCR dopo la tensione raddrizzata dal ponte, solo sul trailing edge della semionda (innesco solo sulla discesa della semionda).

In questo modo l'SCR si accende quando la tensione scende a 15V o al momento che si vuole.

 

In allegato uno schema di principio, ovviamente mancano molti componenti, ma la tensione viene fatta passare dal'scr quando è intorno ai 5V.

Cattura1.JPG

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E' la prima cosa a cui ho pensato, però regoli solo nei primi 90° della semionda.

Poi se la corrente nello SCR non si annulla, cosa probabile se c'è una grossa capacità sul carico, questi non si spegnerà mai.

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il 8/12/2017 at 13:08 , gabri-z scrisse:

Ma dietro a uno raddrizzatore trifase , il tiristore non si bloccherà più una volta innescato .(se non scollegato il carico )

Per cui ci vuole un circuito per ogni fase ....

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40 minuti fa, Livio Orsini scrisse:

... regoli solo nei primi 90° della semionda.

osservando il circuito mi sembra che l'innesco possa avvenire silo nei secondi 90° della semionda. Quando sta tornando a zero. Dando per scontato che sia io a sbagliare descrivo quello che ho capito cosi mi spiegate dove sbaglio.

Quando la semionda parte dallo zero l'ingresso non inv dell'opamp è inferiore all'ingresso inv  quindi l'uscita è a 0 e alla porta AND arrivano  un 1 e uno 0 quindi l'uscita è 0 e il gate è disinnescato.

Al salire della semionda, quando l'ing. inv. supera i 4,7V l'uscita dell'opamp passa a 1 e alla posta arrivano per un attimo due 0 uno dei quali diventa 1quando il C1 si è caricato e il gate rimane disinnescato.

Quando poi la semionda, raggiunto il massimo inizia a scendere (siamo nei secondi 90°), all'istante in cui l'ing. inv. scende sotto quello inv. l'uscita dell'opamp torna a 0 e alla porta arrivano due 1, In questo momento il gate viene innescato, poi quando C1 si è scaricato il segnale al gate è rimosso.

Cosa non ho capito?:huh:

 

Edit

Fermo restando che:

40 minuti fa, Livio Orsini scrisse:

..se la corrente nello SCR non si annulla, cosa probabile se c'è una grossa capacità sul carico, questi non si spegnerà mai.

e

33 minuti fa, gabri-z scrisse:

...dietro a uno raddrizzatore trifase , il tiristore non si bloccherà più una volta innescato .(se non scollegato il carico )

 

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15 ore fa, hfdax scrisse:

Cosa non ho capito?

 

Io il circuito l'ho analizzato in modo veloce e non ho ancora provato a simularlo.

Vediamo di analizzarlo un po' più seriamente.

 

Inizialmete l'uscita dell'ampli è bassa, quindi un ingresso dell'and è "1". L'altro ingresso è "0", quindi l'uscita è anchessa a "0". Lo SCR è spento.

Quando la tensione di ingresso all'AO supera la soglia, questi commuta, la sua uscita passa a "1" e un  ingresso all'and è 0 mentre l'altro andrà ad "1" con ritardo dovuto al tempo di carica di C1 e R3. Lo SCR non è ancora innescato.

Quando la tensione in ingresso all'ampli ritorna sotto la soglia la sua uscita va nuovamente a "0", un ingresso dell'and è a "1", mentre l'altro permane ad "1" per il tempo di scarica sempre di R3 e C1. Quindi lo SCR può innescarsi se il tempo di ritardo è sufficientemente lungo da permetterne l'accensione.

Questo è un problema perchè si da un solo impulso; solitamente nei convertitori SCR si danno 2 impulsi di accensione perchè, a volte, l'accensione viene "ciccata" dal primo impulso.

 

In effetti la regolazione avviene sul secondo quadrante e non sul primo; probabilmente ho fatto un ragionamento e poi ho confuso i quadranti nello scriverlo.

Rimane il fatto che, comunque, la regolazione è limitata a solo 90°. Può essere sufficiente? Questo non lo so. Io avevo subito pensato, e simulato, qualche cosa di simile ma ho abbandonato l'idea proprio per la limitazione di un solo quadrante.

 

 

 

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1 ora fa, Livio Orsini scrisse:

 

Io il circuito l'ho analizzato in modo veloce e non ho ancora provato a simularlo.

Vediamo di analizzarlo un po' più seriamente.

 

Inizialmete l'uscita dell'ampli è bassa, quindi un ingresso dell'and è "1". L'altro ingresso è "0", quindi l'uscita è anchessa a "0". Lo SCR è spento.

Quando la tensione di ingresso all'AO supera la soglia, questi commuta, la sua uscita passa a "1" e un  ingresso all'and è 0 mentre l'altro andrà ad "1" con ritardo dovuto al tempo di carica di C1 e R3. Lo SCR non è ancora innescato.

Quando la tensione in ingresso all'ampli ritorna sotto la soglia la sua uscita va nuovamente a "0", un ingresso dell'and è a "1", mentre l'altro permane ad "1" per il tempo di scarica sempre di R3 e C1. Quindi lo SCR può innescarsi se il tempo di ritardo è sufficientemente lungo da permetterne l'accensione.

Questo è un problema perchè si da un solo impulso; solitamente nei convertitori SCR si danno 2 impulsi di accensione perchè, a volte, l'accensione viene "ciccata" dal primo impulso.

 

In effetti la regolazione avviene sul secondo quadrante e non sul primo; probabilmente ho fatto un ragionamento e poi ho confuso i quadranti nello scriverlo.

Rimane il fatto che, comunque, la regolazione è limitata a solo 90°. Può essere sufficiente? Questo non lo so. Io avevo subito pensato, e simulato, qualche cosa di simile ma ho abbandonato l'idea proprio per la limitazione di un solo quadrante.

 

 

 

 

Ciao Livio,

io l'ho simulato e sembra funzionare. Non so se è sufficiente solo la conduzione su 90° max, ma per pilotare piccoli carichi probabilmente si.

Quello del doppio impulso al gate mi era sfuggito, ma come mai accade il mancato innesco?

 

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37 minuti fa, ekjk scrisse:

Non so se è sufficiente solo la conduzione su 90° max, ma per pilotare piccoli carichi probabilmente si

 

Non è questione di carico piccolo o grande, è qustione di quello che si ottiene in uscita rispetto all'ingresso; per bene che vada ti ritrovi ad avere al massimo 89° di conduzione su di un carico resitivo; se il carico è un generatore di tensione come una batteria la conduzione si riduce ancora perchè quando il catodo dello SCR raggiunge i 14V circa la corrente si annula ed il dispositivo si spegne.

Se, date determinate condizioni di ingresso, questa uscita sia suffciente a regolare non lo so. Il valore efficace di una forma d'onda siffatta è l'integrale di sen x compreso tra 91° e 180° che non è molto.

 

45 minuti fa, ekjk scrisse:

Quello del doppio impulso al gate mi era sfuggito, ma come mai accade il mancato innesco?

 

Non c'è una rgola precisa, in teoria non dovrebbe mai accadere, però accade.

Un po' perchè si tende ad avere gli impulsi di larghezza appena sufficiente all'innesco, onde non degradare la giunzione di gate, questo comporta che basta poco, un piccolo disturbo, per non far innescare il tyristore. Alcuni addirittura danno un treno d'impulsi per tutta la durata dell'accensione.

Comunque non essendo un sistema ciclico, ovvero non si usa l'accensione di uno SCR per spegnere il precedente, la mancata accensione causerebbe solo un buco che, per lo scopo prefissato da questa applicazione, non darebbe alcun inconveniente.

In un convertitore ciclico, invece, porterebbe alla distruzione di tutti gli SCR.:(

Questa è una delle ragioni per cui il ciclo inverter a SCR non ha msi svuto grande diffusione.

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9 ore fa, hfdax scrisse:

Credo che un buck con mosfet sia la strada più praticabile.

 

Ho caricato una nuova simulazione, questa volta utilizzando un regolatore PWM :

itv19.thumb.jpg.dbb5c8baa184d8c0b11b249ede64f952.jpg

 

uscita con carico pulsante 3-10 A :

itv20.thumb.jpg.671f8cc6df713724ab0757162b044dfe.jpg

 

Il ripple eccessivo è dovuto al condensatore troppo piccolo in uscita (perlomeno per 10A), ma non dovrebbe essere un problema per la batteria.

 

Ciao, Ale.

 

 

3fasi_drv_pwm.asc

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6 ore fa, ilguargua scrisse:

Ho caricato una nuova simulazione, questa volta utilizzando un regolatore PWM :...

Scaricato. Installato anche LTSpice. Domani provo.:superlol:

PS. Quel "Pulse (3 10 ..ecc)" denominato I1 sull'uscita è un generatore di impulsi in corrente per simulare un carico pulsante? Ragazzi ma siete troppo avanti!!!

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4 ore fa, Livio Orsini scrisse:

Scusa Ale non vedo il "sense" di corrente per effettuare il limite; non è previsto?

 

No, per il momento non ho ancora provato niente in tal senso, ma sono d'accordo che ci vorrebbe anche un controllo in corrente, specialmodo in partenza il mosfet deve altrimenti sorbirsi un bel picco!

Pensavo a qualcosa low-side, meno problemi con le tensioni presenti, poi non dovrebbe essere difficile ricollegarsi al loop di controllo del PWM. Poi ovviamente da qui ad arrivare a uno schema definitivo c'è ancora molto da lavorare.

 

Ciao, Ale.

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Prova anche con wine, funziona, garantisco. Per le correnti vai con il mouse sopra il componente di cui vuoi misurare la corrente, il cursore diventa una specie di freccia, fai click, tutto qui.

Prova a farlo con il Drain del mosfet, ha un picco all'avvio niente male... (sui 90A!)

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1 ora fa, ilguargua scrisse:

Prova a farlo con il Drain del mosfet, ha un picco all'avvio niente male... (sui 90A!)

 

Bisogna fare un soft start. Il regolatore non lo prevede?

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45 minuti fa, Livio Orsini scrisse:

Bisogna fare un soft start. Il regolatore non lo prevede?

Purtroppo no, il regolatore è carino ma minimalista, fa solo quello che gli dici... d'altronde con 6 pin e un package di 3x1.5 mm non potevano fare di più!:)

 

Ciao, Ale.

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2 ore fa, ilguargua scrisse:

Per le correnti vai con il mouse sopra il componente di cui vuoi misurare la corrente, il cursore diventa una specie di freccia, fai click, tutto qui.

È quello che faccio, il cursore assume la forma si una specie di matita (immagino volessero rappresentare una sonda) ma mi visualizza sempre la tensione.

Sto scartabellando datasheet di varie marche per vedere se trovo qualcosa con package DIP. Uso PWM controller come chiave di ricerca ma mi sa che è un po troppo generica.:huh:

mi riferisco al 6992

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2 ore fa, hfdax scrisse:

È quello che faccio, il cursore assume la forma si una specie di matita (immagino volessero rappresentare una sonda) ma mi visualizza sempre la tensione

Non va bene la matita , :) devi andare '' sopra '' il componente se resistore , generatore di tensione , oppure devi girare lentamente nelle vicinanze dei terminali dei semiconduttori fino a che vedi :

 

4 ore fa, ilguargua scrisse:

una specie di freccia,

:thumb_yello:

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