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ILLUMINAZIONE LED RGB 40 METRI


Luca Calzarini

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Luca Calzarini

Buonasera a tutti, dovrei effettuare un lavoro di montaggio di una striscia led rgb gestibile da telecomando o da app telefonica,

il led deve essere montato su una cornice a soffitto lunga all' incirca 40 mt vorrei chiedere a chi ha già avuto esperienza con queste misure come ha fatto il collegamento?

Io avevo pensato di mettere un unico alimentatore e alimentare la striscia ogni 10 metri.

Aspetto consigli e vostre esperienze buonaserata a tutti.

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Bisogna stabilire se parliamo di una accensione unica o di piu tratte di lunghezza minore di 40 m

E' quasi impossibile alimentare tutto con un solo alimentatore ! La prima cosa da considerare è la tensione di alimentazione.

In ogni caso bisogna considerare un punto di alimentazione ogni 3 o 4 m a 12 Volt oppure ogni 6 o 8 m a 24 volt.

Supponendo 14 W al metro parliamo di 560 W che a 12 volt fanno la bellezza di quasi 50 Ampere e a 24 volt quasi 25 Ampere !

I dimmer PWM arrivano al massimo a 12 Ampere, dopodichè bisogna utilizzare un sistema Master-Slave per avere correnti maggiori e una unica sorgente di controllo colore.

 

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32 minuti fa, Luca Calzarini scrisse:

l' amplificatore dmx riesco a gestirle come se fosse un unica striscia?

Non lo gestisci con i driver da qualche euro 40 mt sono tanti

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Gionatan Toldo

Buonasera Sig. Luca Calzarini,

 

per prima cosa in un sistema RGB o RGBW bisogna capirne l'applicazione e l'utilizzo, questo serve per sapere quale tipologia di striscia LED RGB /RGBW scegliere e quale potenza al metro essa deve avere.

 

Per farci un'idea e determinare a priori se serve:

 

1) Illuminazione d'ambienza (decorativa)

2) Illuminazione semi-primaria (viene impiegata per una illuminazione complementare e sono previste altre fonti di illuminazione dell'ambiente)

3) Illuminazione primaria (viene impiegata come illuminazione di riferimento, se dovessero esserci altre fonti di illuminazione, esse sono secondarie)

 

Un'altra distinzione è la tecnologia utilizzata, RGB (3 canali) , RGBW  (4 canali) o RGBWA (5 canali). Ovviamente con la tecnologia RGBW ed RGBWA oltre che avere un sistema color RGB, si può ottenere un sistema bianco dinamico (variazione di tonalità tra bianco caldo-neutro-freddo) oltre i colori RGB. Maggiori sono le bande cromatiche, maggiori sono le cromaticità ottenibili e la qualità dell'illuminazione, sia nei colori, sia nelle tonalità di bianco. Ovviamente un sistema RGBW ed RGBWA verrebbe utilizzato maggiormente rispetto un sistema RGB, appunto perché le tonalità del bianco risultano di elevatissima qualità e superiori a qualsiasi sistema monocromatico.

 

I sistemi RGB. RGBW ed RGBWA sono sempre dimmerabili, pertanto normalmente è consigliato sovradimensionare la parte illuminante per far lavorare il sistema normalmente al 70-80% cosicché ne aumenta notevolmente la durata e l'efficienza generale. Quando serve, sarà possibile avere una luminosità massima (ad esempio una festa con amici) o una luminosità minima (ad esempio mentre si guarda la televisione).

 

Avendo queste linee guida, è possibile avere le idee più chiare sul risultato finale che si vuole ottenere.

 

Considerando quindi, 40 metri lineari con tensione di riferimento a 24VDC, la distribuzione del carico può essere eseguita alimentando 'in loop' le strisce LED ogni 10 metri. Non ha senso posizionare un alimentatore e relativo amplificatore di segnale PWM ogni 5 metri (malgrado questo viene spesso consigliato nel web) per alcune semplici ragioni:

 

1) Più aumenta il numero di elettroniche in un sistema e maggiori sono le probabilità di un malfunzionamento nel tempo.

2) Supponendo un sistema da 40 metri  con strisce LED standard da 60led/metro, è più facile inserire e nascondere all'interno di scatole di derivazione elettriche o nel cartongesso  N.2 alimentatori e N.2 amplificatori di segnale PWM che un alimentatore e relativo amplificatore di segnale ogni 5 metri (in questo caso 8 alimentatori ed 8 amplificatori di segnale).

3) Minimizzando le elettroniche si abbassano i costi generali, sia al costo relativo delle elettroniche, sia nei tempi di installazione.

 

I dimmer PWM possono arrivare tranquillamente a potenze gestibili di oltre 700 watt a 24VDC ed oltre 1000 watt a 36VDC, pertanto non ci sono problemi nel reperire elettroniche di qualità per la gestione di sistemi dimmer monocromatici, RGB, RGBW ed RGBWA.

 

Aggiungo questo: la centralina RGB, RGBW etc è il cuore del sistema, pertanto meglio avere un sistema di comando e gestione valido e strisce LED standard 60led/metro piuttosto di avere una centralina basica e strisce LED ad altre prestazioni e potenze (120led/metro). Questo discorso vale sia nei sistemi di illuminazione, sia in sistemi audio, sia nell'hardware PC ed apparati elettronici in generale.

 

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Gionatan Toldo
35 minuti fa, hulio75 scrisse:

Punti di vista...

 

No, qui parliamo tecnicamente e senza punti di vista. Sono stati elencati in 3 punti i vantaggi.

 

E quindi ora mi sorge la domanda: quale sarebbe il vantaggio di installare 8 alimentatori ed 8 amplificatori di segnale RGB anziché 2 alimentatori e 2 amplificatori di segnale in un sistema RGB da 40 metri?

 

Altra domanda.. a cosa serve un amplificatore di segnale DMX512?

Normalmente una striscia LED RGB a 12 o 24VDC la si controlla in PWM, non in DMX direttamente.

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Gionatan Toldo

Di seguito lo schema di collegamento per un sistema RGB da 40 metri lineari.

 

A 12VDC ogni ramo può supportare circa 350 watt, quindi circa 20 metri di striscia LED RGBW da 14,4watt/metro. Il collegamento in loop ogni 5 metri circa (tra striscia e striscia).

A 24VDC ogni ramo può supportare circa 700 watt, quindi circa 45 metri di striscia LED RGB da 14,4watt/metro. Il collegamento in loop ogni 10 metri circa (tra striscia e striscia).

 

Note: le potenze massime applicabili sono indicative e dipendono dalla potenza nominale che hanno gli amplificatori di segnale RGB. Qui il calcolo è stato fatto con un amplificatore di segnale da 3CH x 10A.

 

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Luca Calzarini

Grazie a tutti delle risposte la stiscia deve essere a uso decorativo e si trova all'iinteno della casa mi è stato consigliato di mettere una striscia led rgb a 230V voi cosa ne pensate?

 

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Gionatan Toldo
il 22/1/2018 at 23:18 , Luca Calzarini scrisse:

Grazie a tutti delle risposte la stiscia deve essere a uso decorativo e si trova all'iinteno della casa mi è stato consigliato di mettere una striscia led rgb a 230V voi cosa ne pensate?

 

Normalmente le strisce LED in generale  a 100-220VAC sono molto meno luminose di strisce LED a 12-24VDC per un motivo costruttivo.

Le strisce a LED a 220VAC per motivi di sicurezza, sono sempre alloggiate in un tubolare siliconico per via della tensione di rete, pertanto i LED utilizzati per non avere problemi termici sono a bassa densità e con poca potenza (vengono impiegate per decorazione, come ad esempio negli alberi di Natale). Per un progetto LED realizzato a regola d'arte, meglio le versioni a 12 o 24VDC.

 

La seconda problematica riguarda il lato controllo RGB a 220VAC. E' presente una scarsa scelta dei controller rispetto le versioni a 12-24VDC, e normalmente sono basici. Esistono controller RGB per il 220VAC con taglio di fase (triac) anche di mediocre qualità, ma non arriveranno mai ad un controllo cromatico fatto bene come per la tecnologia PWM a 12-24VDC. Personalmente se devi illuminare un contro soffitto, lascia stare le strisce LED a 220VAC, quelle vanno bene ad esempio nei giardini, per decorazione ed avvolte attorno al tronco di una pianta.. cioè per una illuminazione un po troppo decorativa..

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  • 2 years later...
Il 21/1/2018 alle 22:34 , Gionatan Toldo ha scritto:

 

 

 

 

Di seguito lo schema di collegamento per un sistema RGB da 40 metri lineari.

 

A 12VDC ogni ramo può supportare circa 350 watt, quindi circa 20 metri di striscia LED RGBW da 14,4watt/metro. Il collegamento in loop ogni 5 metri circa (tra striscia e striscia).

A 24VDC ogni ramo può supportare circa 700 watt, quindi circa 45 metri di striscia LED RGB da 14,4watt/metro. Il collegamento in loop ogni 10 metri circa (tra striscia e striscia).

 

Note: le potenze massime applicabili sono indicative e dipendono dalla potenza nominale che hanno gli amplificatori di segnale RGB. Qui il calcolo è stato fatto con un amplificatore di segnale da 3CH x 10A.

 

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Modificato: da Vincenzo A.
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