Sonde rileva temperatura

[Andrea Argento]

Ciao a tutti, mi chiamo Andrea, sono nuovo e mi sono iscritto perché ho passione di capire le cose e una domanda precisa che ora vi pongo.

 

Io vendo macchine per pasticcerie, oggi mi trovavo da un cliente che possedeva una macchina di un altro marchio, e aveva un problema con la rilevazione della temperatura.

Mi spiego meglio: sul display compariva una temperatura, esempio 38 gradi, ma la temperatura effettiva che la sonda avrebbe dovuto rilevare sarebbe dovuta essere 36 gradi.

Lui sa che c'è una differenza di due gradi e quindi e quindi lavora bene comunque, ma alla sua domanda se avessi saputo riparargli quel problema, mi sarebbe piaciuto potergli dire di si.

 

Voi sapete spiegarmi come dovrei fare eventualmente?

Grazie della collaborazione.

Andrea

[Adelino Rossi]

Innanzitutto dovresti individuare e indicarci il tipo esatto di sensore installato, questo per capire che tipo di controllo o calibrazione necessiti mettere in atto.

Lo strumento indicatore o regolatore che sia, dovrebbe avere una targhetta incollata con scritto le caratteristiche dei segnali che entrano ed escono.

fai questo primo controllo. Oppure indica il modello esatto della macchina, forse qualcuno la conosce.

[fisica]

ciao, la calibrazione della sonda è collegata anche al modo in cui la sonda è applicata al sistema. Non so nulla di pasticceria, ma immagino serva misurare la temperatura del prodotto in lavorazione. Bene, se la sonda è posizionata in modo maldestro, per esempio in prossimità di cose che scaldano (motore, riscaldatori, ecc) in modo da rilevare la temperatura del prodotto ma essere anche influenzata da questi effetti "indesiderati", accade che la sonda indichi giusto per esempio quando la macchina parte, ma poi la misura derivi durante il funzionamento, cioè quando le parte riscaldanti raggiungono una loro influenza. In questo caso la calibrazione diviene molto difficile.

Prima di tutto serve quindi capire se il tuo cliente ha sempre avuto questo errore di lettura, se è cresciuto nel tempo, se ha differenze fra inizio e fine d'uso del macchinario, giusto per intenderci.

[Andrea Argento]

Signori innanzitutto grazie del supporto.

 

Adelino Rossi: Purtroppo non essendo più sul posto non so dire niente riguardo targhette interne, però ricordo che l'unica targhetta in vista era quella dell'immatricolazione della macchina (1997). Inoltre credo che la sonda in questione sia una sonda PTC perché anche noi montiamo questo tipo di sonde a meno che nel 1997 ci fossero sonde di temperatura differenti. La macchina in questione è una temperatrice di cioccolato, non dico il marchio per non fare pubblicità alla squadra avversaria ovviamente. Queste sonde misurano la temperatura del cioccolato e comunicano con il PLC che comanda i vari componenti (motori, resistenze). 

 

fisica: La sua credo sia un'argomentazione interessante anche se non ricordo ci fossero fonti di calore esterne che potessero influenzare la sonda nei pressi della macchina in questione, fonti interne però, questo non lo so, mi sembra di capire che il primo passo potrebbe essere quello di osservare la macchina internamente e una volta trovata la sonda controllare che sia posizionata correttamente. So che lui ha comprato la macchina usata, ma non so se ha questo problema con la macchina dalla sua prima accensione. 

[ilguargua]

Secondo me un primo passo sarebbe quello di misurare (con un termometro affidabile) la temperatura così come la sente la sonda, giusto per capire se è un problema di calibrazione o di posizionamento di sonda.

 

Ciao, Ale.

[Adelino Rossi]

In effetti sarebbe auspicabile:

-verificare la temperatura accanto alla sonda con altro strumento

-collegare la sonda PTC ad uno strumento diverso compatibile o ad un tester appropriato e leggere la temperatura trasmessa.

-collegare un simulatore della sonda PTC allo strumento per verificare il medesimo.

Eventuali problemi possono essere sulla sonda, sui collegamenti, (morsetti e cavi) e sullo strumento.

[Andrea Argento]

Grazie a tutti di essere intervenuti,

 

mi avete dato una serie di consigli molto utili e che metterò di certo in pratica la prossima volta che andrò a trovare questo cliente, e chissà che magari non sarà la volta in cui gli riparo quel problema.

Fosse così di certo sareste i primi a saperlo.

 

Ancora grazie dei consigli e alla prossima,

Andrea