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Regolatore di velocità a coppia costante per trapano


olometabolo

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Buongiorno a tutti

Su *******

Ho trovato vari circuiti per realizzare un regolatore di velocità a coppia costante per motori a spazzole alimentati in CA

Tutti usano la forza  controelettromotrice per dare un feedback all'scr che si regola di conseguenza  per mantenerla costante.

Vorrei realizzare il terzo circuito (che avendo meno componenti dovrebbe essere piu facile da realizzare)

3935864_orig.jpg.f7c3cceb1928467c0d71bc5aa37d2776.jpg

 

Pensate che possa andare? avente consigli o raccomandazioni particolari?

 

L'autore 73's de IZ1TQI Aldo

scrive:

Quote

La figura 3 propone un altro schema;  nulla da aggiungere se non ribadire quanto già sopracitato, la fonte è la rivista Sperimentare, non so altro, Ecco, dimenticavo, DC1 è un diac pertanto è indiffrente montarlo in un senso o nell'altro, se le resistenze tendessero a divenire tiepide, potete sostituitele con altre di potenza un Watt. In fase di taratura P2 va regolato, una volta per tutte, in modo da stabilire il numero minimo di giri desiderato, 

 

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Livio Orsini

Questo è un normale dimmer che lavora a variazione di fase, regola la velocità di un motore universale, ed anche male perchè taglia un'intera semionda.

Meglio se usi un circuito che preveda un triac e non un SCR.

 

La coppia del motore e determinata dalla caratteristica stessa del motore; se vuoi conoscerne l'andamento fai un ricerca con parole chiave come "diagramma coppia-velocità motore universale".

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9 minuti fa, Livio Orsini scrisse:

Questo è un normale dimmer che lavora a variazione di fase, regola la velocità di un motore universale, ed anche male perchè taglia un'intera semionda.

 

Lavora "male" per una buna ragione

Da quello che ho capito

Durante la semionda negativa la rotazione del motore genera una forza contro elettromotrice (funziona da generatore). L'energia generata determina il tempo di innesco dell'scr.

Se il motore rallenta perché frenato  la forza contro elettromotrice diminuisce é il tempo di conduzione dell'scr aumenta fino a riequilibrare il sistema.

19 minuti fa, Livio Orsini scrisse:

Meglio se usi un circuito che preveda un triac e non un SCR.

Un tirac non si puo usare perché non permette di avere il feedback durante la semionda negativa

 

20 minuti fa, Livio Orsini scrisse:

La coppia del motore e determinata dalla caratteristica stessa del motore; se vuoi conoscerne l'andamento fai un ricerca con parole chiave come "diagramma coppia-velocità motore universale".

Si lo so ma il diagramma parte dal presupposto che la tensione di alimentazione sia fissa.

Se io abbaso la tensione di alimentazione per ridurre in numero di giri diminuisco anche la coppia disponibile.

Questo circuito funziona da paliativo aumentando la tensione per mantenere la velocità di rotazione. Un dispositivo come questo é presente su alcuni elettroutensili professionali tipo il Constant Electronic di  bosch

 

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Livio Orsini

Lo SCR una volta innescato si spegne quando la sua corrente va a zero, questo è un dato di fatto.

Con questo circuito il motore si comporta come un motore in continua ad eccitazione serie-parallelo perchè noin c'è inversione di polarità su armatura e campo.

Ad innesco costante la tensione di armatura rimane costante indipendentemente dal carico meccanico; aumenta la cdt di armatura er effetti di Ra*I dovuta all'aumento di I, quindi la velocità tende a decrescere perchè non c'è compensazione di Ra

 

Quote

Durante la semionda negativa la rotazione del motore genera una forza contro elettromotrice (funziona da generatore). L'energia generata determina il tempo di innesco dell'scr.

 

Da Wikipedia:

"........Questa tipologia di motore può essere usata come dinamo solo se rotore e statore vengono separati elettricamente, e si provveda ad alimentare lo statore generando di conseguenza un campo magnetico statorico che indurrà una forza elettromotrice nel rotore in rotazione, che verrà prelevata e rettificata dalle spazzole sul commutatore."

 

Poi se vuoi costruirlo fai pure. Hai chisto pareri ed io te l'ho dato.

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6 ore fa, Livio Orsini scrisse:

 

Poi se vuoi costruirlo fai pure. Hai chisto pareri ed io te l'ho dato.

La fonte dello schema dice di averlo preso da una rivista di elettronica. 

So bene che a volte sulle riviste sbagliavano i valori e i nomi dei componenti ma il principio di funzionamento dovrebbe esserci. 

In alternativa a questo circuito è senza tachimetria non esiste un modo per regolare la velocità di rotazione indipendentemente dal carico applicato (nei limiti del possibile)? 

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Livio Orsini

Si può provare con una compensazione Ra * I usando una resistenza di shunt come controreazione, ma c'è da riprogettarlo nuovo.

Meglio usare uno di quegli integrati che si usano per regolare i motori da lavatrice.

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22 minuti fa, Livio Orsini scrisse:

Si può provare con una compensazione Ra * I

A Livio non basta il canone in bolletta secondo te dovrei pure dargli una compensazione? La Rai non è più quella di una volta :roflmao:

Tornando seri la tua idea è un controllo che aumenta la tensione all'aumentare della corrente 

I circuiti delle lavatrici di solito funzionano con motori che hanno un tachimetro. 

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Il un circuito simile a quello che ho postato  é reperibile in elettronica flash numero del 4 aprile 1992 pagina 45 (una rapida ricerca su google permette di trovare il pdf)

 

Capture.JPG.f4681ed58f868d9bd39ac3379348a535.JPGCapture.thumb.JPG.397f3715b2afb0df8b8832f735ac73fe.JPG

16 ore fa, Livio Orsini scrisse:

Ad innesco costante la tensione di armatura rimane costante indipendentemente dal carico meccanico; aumenta la cdt di armatura er effetti di Ra*I dovuta all'aumento di I, quindi la velocità tende a decrescere perchè non c'è compensazione di Ra

A tal proposito l'articolo riporta:

Il pricncipio di funzionamento é basato sul fatto un aumento di sforzo all'utensile determina una diminuzione della forza cem con conseguente brusco aumento della corrente assorbita

 

Durante le semionde positive C1 viene caricato da R4 e D4 fino al limitarsi della stessa carica a seconda della regolazione di R che con TR1 compone un semplice diodo zenner variabile.

In definitiva se in uscita sul carico si manifesta uno sforzo aumentando la corrente si verrà a determinare una differente media tra forza cem e tensione di zenner per cui la conduzione dell SCR avverà in anticipo. L'effeto sarà sempre maggiore se maggiore sarà lo sforzo con conseguente maggiore alimentazione al trapano e quindi coppia

 

 

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Livio Orsini

Son tante belle parole ma l'elettrotecnica ha le sue leggi come l'elettronica.

Lo SCR si spegne quando al sua corrente va a zero.

Essendo un diodo conduce solo in un senso, quindi terminata la semionda positiva si spegne perchè si inverte la tensione ai suoi capi. Tutto il resto son chiacchere.

 

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21 minuti fa, Livio Orsini scrisse:

Essendo un diodo conduce solo in un senso, quindi terminata la semionda positiva si spegne perchè si inverte la tensione ai suoi capi. Tutto il resto son chiacchere.

Questo é vero infatti sempre nell'articolo é scritto che il sistema non potrebbe funzionare con un triac in quanto un componente di controllo bipolare ne bloccherebbe il funzionamento.

 

Comunque secondo te questo sistema non puo funzionare perche durante la fase di interdizione non si genera nessuna forza cem.

 

Forse sono io che ho capito male il funzionamento del circuito perche rileggendo bene é durnate la fase attiva che si genera il feedback. Il condensatore si C1 si carica proporzionalmente alla corrente assorbita percui piu corrente si assorbe piu si carica piu tempo scr resta in conduzione la tensione si alza e la corrente scende C1 si carica di meno e il ciclo riparte.

Che ne pensi?

PS

Grazie

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Guarda che il circuito composto dal TR1 , R1 ,R3 ed R6 rappresentano uno Zener dalla Vz variabile con la R6 .Qualcuno lo chiama" superdiodo " .

Prova a immaginare uno Zener sul posto e vedi dopo .

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1 ora fa, gabri-z scrisse:

Guarda che il circuito composto dal TR1 , R1 ,R3 ed R6 rappresentano uno Zener dalla Vz variabile con la R6 .Qualcuno lo chiama" superdiodo " .

Prova a immaginare uno Zener sul posto e vedi dopo .

 

Allora ho attivato l'immaginazione e:

Lo zenner carica il condensatore C1 che controlla  il ritardo di innesco del diodo SCR e quasto fa girare il trapano piu lentamente.

 

Quando  il trapano é sotto sforzo lo sforzo  la corrente aumenta e la tensione  presente sul catodo del diodo SCR diminuisce, questo a sua volta provoca un anticipo sull’innesco dello stesso.

Cosa non funziona? Dove mi sbaglio?

 

Modificando il valore dello "zenner" si modifica il ritardo d'innesco

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Ho ritorvato questo vecchio post sempre qui su plc e é proposto un circuito simile sempre con scr

Ma allora é realizabile o no un sistema a coppia fissa?

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Quote

Ma allora é realizabile o no un sistema a coppia fissa?

Montalo e provalo, visto il numero esiguo di componenti, così ti togli il dubbio.

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1 ora fa, Nik-nak scrisse:

Montalo e provalo, visto il numero esiguo di componenti, così ti togli il dubbio.

E mi sa che hai ragione

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Livio Orsini

Qualsiasi dimmer regola la velocità di un motore universale.

Se invce si vuole una velocità costante l'unico metodo funzionante è usare una retroazione da tachimetrica o encoder come fanno, ad esempio, sulle lavatrici.

Ci sono appositi integrati che funzionano benissimo con pochissimi componenti esterni.

50 anni fa si facevan circuiti simili, ma allora era lo stato dell'arte.

Comunque quel circuito funziona (lo ha testato anche Mirko) e fa il suo sporco lavoro.

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10 minuti fa, Livio Orsini scrisse:

Comunque quel circuito funziona (lo ha testato anche Mirko) e fa il suo sporco lavoro.

 

Allora ne copio uno dei tre

Grazie

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