Principio Funzionamento Autovelox - problematiche legate al posizionamento

[rimonta]

Salve, ero in dubbio su in che sezione postare, ma credo che questa sia la più idonea.

Ultimamente mi capita spesso di notare pattuglie dei vigili urbani che controllano la velocità delle auto con autovelox modello tipo 104

Il problema è che montano l'apparato sul cofano o sul tetto dell'auto di servizio, inclinato rispetto alla parallela della strada.

Ora io non so come funzioni esattamente la rilevazione:

1 - se si conta il tempo di transito tra una fotocellula e l'altra

2 - se viene considerato il tempo di oscuramento di ciascuna fotocellula e poi venga fatta una media.

Nel 1° caso mettendo l'apparato obliquo, o se il fascio non rileva in maniera ortogonale il veicolo, si creerebbero degli errori di calcolo, in quanto lo spazio tra la fotocellule diminuirebbe, o se il fascio non rileva inm maniera ortogonale il veicolo.

C'è qualcuno che conosce esattamente il funzionamento di questi apparati? In internet non riesco a trovare fonti attendibili.

Il tutto è per mera curiosità, visto che fortunatamente non mi hanno mai misurato con velocità oltre al codice.

[devilx]

Autovelox 104

Il più diffuso ed utilizzato in Italia, si basa sulla misurazione dell’intervallo di tempo necessario ad un veicolo per transitare davanti all’apparato su cui sono sistemati i due sensori. L’intervallo di tempo, tramite un calcolo, si traduce nell‘indicazione della velocità del veicolo, espressa in Km/h.

Può essere montato su cavalletto, oppure essere installato lungo la fiancata sinistra di un'auto della Polizia oppure essere montato in postazione fissa a bordo strada (Autobox).

Se un veicolo supera la velocità limite impostata nell'autovelox, allora viene scattata la fotografia della sua targa posteriore.

Inoltre un apparecchio ricevente (peraltro non sempre utilizzato), normalmente posizionato a circa 100 metri di distanza, riceve con un "beep" il segnale dello scatto, mostra sul display la velocità rilevata, e consente la contestazione immediata dell’infrazione, accompagnata da una eventuale ulteriore fotografia frontale dell'auto, per l'identificazione certa del conducente violatore dei limiti, ai fini della sospensione della patente.

Consente la contestazione immediata.