Vai al contenuto
PLC Forum


Guasto condizionatore Schneider


Messaggi consigliati

Inserito:

Buongiorno,

Ho un vecchio condizionatore Schneider Shadow che l'anno scorso, per una ristrutturazione, ho fatto scollegare dai muratori e poi ricollegare dall'elettricista che però non era riuscito a far funzionare.

In questi giorni, studiandomi il caso, ho visto che l'elettricista aveva collegato la 220 alle boccole dell'unità esterna dove poi ho scoperto esserci un termistore.

Questo ha bruciato il termistore.

Inoltre, sulla scheda di controllo dell'unità interna, ho visto che il condensatore sul circuito di questo termistore esterno era bruciato. L'ho sostituito.

Nonostante questo, il sistema non funziona ancora.

Ho messo tra i morsetti del termistore bruciato una resistenza temporanea di circa 300 ohm.

Quando do corrente, si accende il led verde (che corrisponde a RUN). I led SLEEP e TIME sono spenti.

Uso il telecomando e schiacciando i tasti sento solo un leggero ticchettio sulla scheda, ma non parte o si muove nulla.

Ho verificato che:

- sulla scheda il microcontrollore è alimentato correttamente a 5V;

- sulla scheda c'è anche una alimentazione a 12V in uscita ai due integrati che pilotano a darlington alcuni relè

 

Le uscite del microcontrollore mi pare non cambino: alcune sono a 0,7V, altre a 1,20 e questo mi pare anomalo.

Penso che il problema possa essere là e devo capire se la scheda è guasta per poterla cambiare.

I relè dovrebbero essere a posto, perché mi è capitato di farli "sfarfallare" con un puntale del tester.

Allego scheda.

 

Grazie per eventuali suggerimenti.

Alex!
 

 

IMG_20180807_232335.jpg


Alessio Menditto
Inserita:

Proprio dai muratori dovevi farlo scollegare....?

Senza offesa per i muratori intendiamoci.

Marcello Mazzola
Inserita:

bhe poi anche l'elettricista c'ha messo del suo 😜 comunque se non si riesce a reperire uno schema sarà dura capire...prova a vedere cosa oltre al termistore potrebbe essersi danneggiato per aver messo la 230Vac...potrebbe essere che il termistore dava un qualche segnale all'ingresso della logica di controllo e l'aver messo il 230 potrebbe aver compromesso l'ingresso del microcontrollore

Alessio Menditto
Inserita:

bhe poi anche l'elettricista c'ha messo del suo 😜

 

Si, per quello la Legge vuole che i clima siano attaccati da chi lo può fare, di solito uno che monta clima non fa errori come quell’elettricista, come d’altronde uno che monta clima non è tenuto a sapere quello che sa l’elettricista.

Una volta si diceva “a ognuno il suo mestiere”...

Inserita:
6 ore fa, Marcello Mazzola scrisse:

bhe poi anche l'elettricista c'ha messo del suo 😜 comunque se non si riesce a reperire uno schema sarà dura capire...prova a vedere cosa oltre al termistore potrebbe essersi danneggiato per aver messo la 230Vac...potrebbe essere che il termistore dava un qualche segnale all'ingresso della logica di controllo e l'aver messo il 230 potrebbe aver compromesso l'ingresso del microcontrollore

Sì, infatti è saltato anche il condensatore da 1uF/50V che fa capo proprio al termistore esterno (che ho letto sulla Rete, potrebbe essere usato in modalità pompa di calore per lo sbrinamento). Quindi l'elettricista deve aver dato tensione senza scollegare i cavi che dal termistore andavano alla scheda di controllo, in ingresso al microcontrollore.

Come dicevo, ho cambiato il condensatore, ma nulla da fare.

 

Quello che non mi convince, però è:

- il microcontrollore non scalda per nulla;

- quando uso il telecomando, sento un ticchettio di un relé, come se il segnale venisse correttamente decodificato dal micro;

- tutti i componenti discreti della scheda mi paiono ok.

 

Ora, con 40 Eur ho trovato sulla "Baia" la scheda, ma se non è quella ad essere guasta...

 

Dovrei solo capire questo.

Nel frattempo, ho collegato separatamente ventola esterna e compressore, verificando che funzionano.

Grazie.

 

Inserita:
6 ore fa, alex_train scrisse:

- il microcontrollore non scalda per nulla;

 

e questo cosa prova eccetto che non è in corto (ma in quel caso non leggeresti neanche la 5V)?

 

6 ore fa, alex_train scrisse:

- quando uso il telecomando, sento un ticchettio di un relé, come se il segnale venisse correttamente decodificato dal micro;

 

Non esiste una funzione "quando ricevi un segnale dal telecomando attiva qualche relè a caso", esiste una programmazione del tipo "se ricevi questo codice fai questa serie di operazioni, tra cui eccitare quel relè"

 

ora, non lo so io cosa c'era sulla linea del termistore ma oltre al condensatore di sicuro c'è altro e se la 220 è arrivata fino ai pin del micro, può aver brasato varie connessioni interne al micro stesso, che quindi tu non puoi vedere.

 

Quella scheda ha 3 relè per la velocità della ventola, quindi, se metti il clima in modalità ventilazione (se c'è) dovresti verificare l'attivazione del relè L, M e H a seconda di come lo imposti sul telecomando.

 

Se tu dici che si accende la spia verde ma poi non prova neppure a fare altro allora il micro è kaputt, andato, hasta lasagna.

 

Probabilmente ha subito qualche frittura alle porte di uscita quindi attiva qualche uscita random, ma da lì a dire che funziona..

Inserita:
il 11/8/2018 at 23:24 , Darlington scrisse:

 

e questo cosa prova eccetto che non è in corto (ma in quel caso non leggeresti neanche la 5V)?

 

 

Non esiste una funzione "quando ricevi un segnale dal telecomando attiva qualche relè a caso", esiste una programmazione del tipo "se ricevi questo codice fai questa serie di operazioni, tra cui eccitare quel relè"

 

ora, non lo so io cosa c'era sulla linea del termistore ma oltre al condensatore di sicuro c'è altro e se la 220 è arrivata fino ai pin del micro, può aver brasato varie connessioni interne al micro stesso, che quindi tu non puoi vedere.

 

Quella scheda ha 3 relè per la velocità della ventola, quindi, se metti il clima in modalità ventilazione (se c'è) dovresti verificare l'attivazione del relè L, M e H a seconda di come lo imposti sul telecomando.

 

Se tu dici che si accende la spia verde ma poi non prova neppure a fare altro allora il micro è kaputt, andato, hasta lasagna.

 

Probabilmente ha subito qualche frittura alle porte di uscita quindi attiva qualche uscita random, ma da lì a dire che funziona..

Se anche la 220Vac fosse stata applicata all'input del micro che riceve il segnale del sensore termico, la protezione elettrostatica sarebbe dovuta intervenire, garantendo comunque l'integrità del circuito integrato o, al limite, sacrificando solo quello stadio.

Questo risulta compatibile con il fatto che il chip è freddo.

 

Il "ticchettio" che avverto quando uso il telecomando, invece, non riesco ad associarlo a nessun relè (nessuno sembra cambiare di stato). Dal rumore sembra un relè molto piccolo.

Il ticchettio è sempre lo stesso, qualsiasi bottone prema sul telecomando, ma questa "reazione" mi induce a pensare che la decodifica dell'IR funzioni).

 

Una cosa che non ho provato è se c'è clock sul micro (il mio tester ha solo un frequenzimetro < 200kHz).

 

Non potendo verificare quest'ultima cosa, dalle uscite inchiodate, penso comunque che il micro sia andato.

Inserita:
14 ore fa, alex_train scrisse:

la protezione elettrostatica sarebbe dovuta intervenire

 

si, sarebbe, dovrebbe, potrebbe... non si va da nessuna parte, e poi cosa sarebbe la "protezione elettrostatica"??

 

I circuiti integrati sono già di suo sensibili alle cariche statiche, non esiste nessuna protezione, figuriamoci poi se è possibile a priori prevedere i danni che si possono fare mandando ad un ingresso costruito per ricevere massimo 5V una tensione quasi cinquanta volte superiore

 

questo è anche il motivo per cui in ambito industriale si fotoaccoppiano gli ingressi: in questo modo anche se mandi la 380V per errore farai fare un botto impressionante al fotoaccoppiatore ma il rischio di danneggiare la cpu è molto più basso (non dico "inesistente" perché l'infallibilità non esiste neanche in campo aerospaziale)

 

14 ore fa, alex_train scrisse:

Questo risulta compatibile con il fatto che il chip è freddo.

 

Ancora co sto chip freddo, ma me lo dici dove lo hai letto che un micro bruciato deve scaldare? Neanche su Cioé si trovano scemenze del genere.

 

Scaldano se hai qualcosa in corto all'interno nella sezione di alimentazione, e di solito te ne accorgi da due fattori: il primo è che assorbono un botto di corrente ed il secondo è che se il corto è netto non riesci a leggere la tensione di ingresso.

 

Ho alcuni ST6 con un ingresso bruciato, sempre lo stesso ingresso tra l'altro, eppure rimangono assolutamente freddi se li metto in opera.

 

14 ore fa, alex_train scrisse:

Il ticchettio è sempre lo stesso, qualsiasi bottone prema sul telecomando, ma questa "reazione" mi induce a pensare che la decodifica dell'IR funzioni).

 

Stesso discorso che ti ho fatto prima: se hai fritto mezze logiche interne al processore, non è che "la decodifica funziona" è che la cpu mezza morta con le porte fritte attiva delle uscite a caso.

 

per fare un paragone un pò tirato è come se ti mettessi a guardare un film in tv però con un cartone che copre tre quarti dello schermo, e pretendessi di capire lo stesso la trama.

 

Qua è più o meno la stessa cosa, la cpu non è altro che un apparecchio con tanti transistor, se tu ne bruci metà l'altra metà continua a funzionare ma i segnali che ne escono sono "monchi" e sostanzialmente inutilizzabili per tutto quello che sta a valle della cpu stessa, e nel caso specifico intendo le porte del micro.

 

il ticchettio che senti probabilmente è un pilotaggio a metà del buzzer che c'è sulla scheda.

 

 

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...