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PLC Forum


Quale vantaggio si ottiene a collegare lo stesso segnale analogico su due porte di un pic ADC?


carlitost

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Buonasera a tutti e complimenti per il Forum

Pochi giorni fa mi sono imbattuto in una riparazione di una scheda che controlla un motore e nello studiare lo schema ho notato che il pic che gestisce il tutto legge tramite uno shunt la corrente che circola nel motore e fin qui tutto ok... La cosa strana e che lo stesso segnale viene inviato contemporaneamente a due piedini del pic e rispettivamente ad RA0/AN0 e RA2/AN2....... quale potrebbe essere il motivo di far processare lo stesso segnale su due porte diverse?

 

Grazie.

Carlo

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Posta così la domanda sembrerebbe una cosa inutile, anzi dannosa perchè si carica maggiormente il segnale.

Bisognerebbe analizzare la configurazione del PIC per capire come sono stati parametrizzati i 2 ingressi.

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Grazie per la risposta, purtroppo il pic e' protetto da lettura quindi non so come e' stato configurato, appena ho due minuti ricavo lo schema delle connessioni e lo posto, è giusto per capire il perchè di questa scelta o quantomeno ipotizzarne un perchè. nel frattempo posto la foto dello stampato dove si evince nettamente la connessione tra il pin 2 e 4 del pic.

Inked20181024_112728_LI.jpg

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A volte lo faccio anch'io. Un pin è configurato come AI e l'altro come comparatore. Risparmio memoria e sfrutto le periferiche....ma non ci hai detto che pic è

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quindi in questo caso il comparatore potrebbe servire per abilitare lo start del motore in assenza di eventuali guasti sul modulo di potenza che gestisce il motore o comunque eccessivi assorbimenti e il convertitore ADC per un eventuale controllo in corrente del motore ? 

 

o mi sfugge qualcosa?

 

 

 

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Dipende da cosa rappresenta il segnale.

Ad esempio potrebbe essere una misura della tensione della tachimetrica; un canale misura la tensione per poi convertirla in velocità, mentre l'altro compara la lettura con il valore di velocità massimo ammesso, oppure rileva la velocità "0".

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In pratica gli arriva la tensione generata dalla caduta di tensione sullo shunt posto sul negativo e collegato all'emettitore degli igbt che pilotano il motore

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Non possiamo andare oltre le ipotesi non potendo analizzare il firmware.

Nei casi in cui ho usato questa soluzione, il convertitore AD legge appunto uno shunt  e intervenire in foldback sul pwm.

Il comparatore, al superamento di una soglia di sicurezza,  genera un interrupt per spegnere immediatamente il pwm.

Si ottiene un intervento più rapido di quanto si otterrebbe scrivendo la stessa funzione nell'interrupt che può generare l' AD a fine conversione.

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14 ore fa, carlitost scrisse:

In pratica gli arriva la tensione generata dalla caduta di tensione sullo shunt posto sul negativo e collegato all'emettitore degli igbt che pilotano il motore

 

Concordo con l'analisi di Stefano.

Senza poter aver accesso al Fw si possono solo ipotizzare teorie, però questa mi sembra la più probsbile.

Il segnale è usato per avere una misura di corrente e l'altro per avere una soglia di corrente.

Anche se la variabile è differente il funzionamento è del tutto simile al mio precedente esempio.

 

Perchè non ci dai più dati sulla scheda? magari se ci rendi edotti sulla marca, sul modello e sul tiupo di motore che controlla potremm capire meglio.

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Gentili, esaustivi e molto professionali, Grazie ancora per le dritte 😊....

 

allora motore e scheda le ho recuperate da un aspirapolvere che mi ha dato un amico che doveva buttare perchè durante il trasloco ha fatto un volo dal terzo piano ed e' priticamente con tutte le plastiche distrutte, da quello che ho visto e' un apparecchio della worverk, ha un motore con 4 fili senza spazzole e senza magneti permanenti e da quello che riesco a vedere all'interno ha due coppie di avvolgimenti sullo statore il rotore sembra sia fatto con solo un traferro(penso si chiami così) di lamelle, da un lato e' montata la ventola per l'aspirazione e dall'altro una sorta di disco con due pieni e due vuoti diciamo ad ali di farfalla che passa nel sensore ottico (encoder) in pratica provoca una variazione di stato ogni 90 gradi e quindi dovrebbe dire al controllo quando e' il momento di eccitare la fase giusta.

Volevo riutilizzarlo per costruire un aspiratore di fumi da banco ma anche a velocita piu bassa delle tre disponibili in numero di giri è eccessivo, quindi avevo pensato di riprogrammare il pic per utilizzarlo con un numero di giri piu basso, sò che l'impresa è ardua ma non impossibile e poi sarebbe un ottimo esercizio didattico per imparare nuove cose. La scheda di controllo invece utilizza 4 igbt per pilolotare le due fasi del motore a loro volta interfacciate al pic con due driver tipo fan7382 il fotodiodo dell'encoder invia un onda quadra opportunamente filtrata e livellata sul piedino 12 quindi CCP2A e con questa potrei sincronizzare la rotazione del campo magnetico dello statore e controllare i giri, la cosa che non capivo era il perchè di quella connessione sui due pin in parallelo oggetto della discussione. Lo so che in via teorica dovrebbe essere semplice ma so che ne avro' di gatte da pelare.. 😁

 

 

 

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Dalla tua descrizione sembrerebbe un DC Brushless dove è usato un sensore ottico di posizione in luogo dei tradizionali magneti e sensori ad effetto hall.

 

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Si dovrebbe essere un bldc a due fasi, per caso sei a conoscenza di qualche AN per gestire questo tipo di motore? Mi sarebbe utile studiarlo.

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19 ore fa, carlitost scrisse:

avevo pensato di riprogrammare il pic

 

nel 99% delle applicazioni commerciali i pic sono OTP quindi una volta programmati dalla fabbrica non li puoi più riscrivere, questo non è un gran problema perché il pic si può sempre sostituire con l'equivalente dotato di memoria flash, il problema piuttosto è che prima dovresti ricavarti dal pcb l'intero circuito di gestione, poi studiartelo ed infine scriverci sopra il codice da zero, tutte cose non semplici per qualcuno alle prime armi, e che comunque comporterebbero più fatica che ridisegnare da capo l'intero pilotaggio usando un integrato dedicato. Fai tu.

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1 ora fa, carlitost scrisse:

per caso sei a conoscenza di qualche AN per gestire questo tipo di motore?

 

Cerca tra le AN microchip sull'argomento relativo ai controlli di motore ed inverters

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Oggi ho avuto un po' di tempo, ho collegato un logic analizer al pic ed ho ottenuto quello che si vede in foto allegate, sicuramente da gestire con pwm steering mode del pic18f24k20... ci lavoro e vi faccio sapere.. ancora grazie.

pwm.jpg

pwm1.jpg

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