marcotrap Inserito: 20 novembre 2018 Segnala Inserito: 20 novembre 2018 Debbo scegliere tra un' automazione cancello interrata e una automazione esterna e per questo ultimo caso mi sorge il dubbio sulla facilita' ( o meglio fattibilita' ) di apertura manuale del cancello in mancanza di corrente elettrica e in mancanza di cancello pedonale . Ad esempio nel caso di automazione esterna NICE Hopp ci sta una chiavetta sul motore per l' apertura manuale , ma come faccio a raggiungere il motore se mi trovo all'esterno del cancello ? Approfitto per una seconda domanda : i motori esterni fissati al muro con tasselli ....non tendono con tempo a prendere gioco ? Grazie mille
marco.caricato Inserita: 20 novembre 2018 Segnala Inserita: 20 novembre 2018 (modificato) La prima domanda che ti faccio è: il cancello è esistente o deve essere realizzato? Ovviamente l'installazione dei motori interrati prevede una procedura e delle accortezze ben diverse da quelle dei normali bracci . Detto ciò, se questo cancello è l'unico ingresso all'abitazione protesti pensare di utilizzare degli attuatori reversibili (magari solo quello dell'anta battente), che ti permettono di aprire l'anta semplicemente spingendola quando non sono alimentati. OVVIAMENTE QUESTO TIPO DI AUTOMAZIONE DEVE ESSERE NECESSARIAMENTE ACCESSORIATA CON UNA SERRATURA ELETTRICA E MAGARI UN SALI/SCENDI MECCANICO. Per quel che riguarda la seconda domanda che poni ti posso assicurare che, se l'installazione è fatta come si deve e le tarature di lavoro sono accurate i giochi non si creano. Ovviamente un conto è se il pilastro è fatto di cemento, un conto è se il pilastro è di materiale calcareo o friabile... Modificato: 20 novembre 2018 da marco.caricato
marcotrap Inserita: 22 novembre 2018 Autore Segnala Inserita: 22 novembre 2018 Grazie per le informazioni fornite . Il cancello sarebbe tutto nuovo , sia i pilastri fatti coi mattoni faccia vista e anima in cemento armato , sia il cancello con l'automazione . Io pensavo di far installare un'automazione interrata della NICE ( MFAB3024 ) ma il prezzo e' maggiore di ben 700 euro + iva rispetto alla versione NICE modello Hopp per cui stavo considerando questo ultimo modello . Debbo dire che vedere il braccio che si muove non mi fa impazzire per l'estetica e se poi in mancanza di corrente rimango anche chiuso fuori ........ pero' tu dici che aggiungendo una serratura elettrica si supera questo problema . Ti ringrazio e certamente faro' una valutazione se a questo punto mi conviene fare l'automazione interrata . Dicevi che servono particolari accortezze . Quali sono quelle piu' importanti per ottenere un lavoro ben fatto ? Sulla base della tua esperienza quale soluzione consiglieresti ( esterna o interrata )? Grazie mille
irudoid Inserita: 22 novembre 2018 Segnala Inserita: 22 novembre 2018 Il mio consiglio è quello di predisporre il sistema di automazione con motori interrati è vero che che costicchiano un po ma è pur vero che durano tantissimo e a differenza di quelli esterni esteticamente meno affascinanti li puoi sbloccare anche dall'esterno. Eviterei di inserire, in caso di motore a pavimento, il selettore esterno. Il fissaggio della pistra per motori esterni uso aiutarmi con tassello chimico.
marco.caricato Inserita: 22 novembre 2018 Segnala Inserita: 22 novembre 2018 (modificato) 7 ore fa, marcotrap scrisse: pero' tu dici che aggiungendo una serratura elettrica si supera questo problema . Attenzione, solo in caso di motori reversibili! Cioè con la possibilità di aprire l'anta solo spingendola. Considera poi che ci sono dei moto-riduttori esterni molto discreti che si installano direttamente sul pilastro e sono collegati al cancello con delle leve. Bisognerebbe sapere però le caratteristiche del tuo cancello per capire se sono installabili. Modificato: 22 novembre 2018 da marco.caricato
marco.caricato Inserita: 22 novembre 2018 Segnala Inserita: 22 novembre 2018 1 ora fa, irudoid scrisse: è vero che che costicchiano un po ma è pur vero che durano tantissimo La durata è sempre relativa, almeno per me! Dipende da diversi fattori, uno fra tutti il corretto posizionamento delle casse (devono essere bene in bolla) e soprattutto l'efficienza del drenaggio. E' importante che l'acqua sia sempre di passaggio e che non ristagni mai nelle casse, perciò periodicamente bisogna aprire e controllare che terra, ghiaia e foglie varie non creino problemi.
Roberto Garoscio Inserita: 22 novembre 2018 Segnala Inserita: 22 novembre 2018 Non conosco Nice, posso dire il confronto tra pistoni oleodinamici FAAC, quasi eterni e martinetti interrati FAAC, 10/15 anni e poi...? Come dice giustamente Marco, gli interrati necessitano di molta manutenzione che nei pistoni è quasi nulla.
marcotrap Inserita: 22 novembre 2018 Autore Segnala Inserita: 22 novembre 2018 Ma mettendo le casse in cataforesi si eliminano i problemi dell' acqua ? Lo domando perche' ho una abitazione con quelle casse e tutto funziona da 10 anni nonostante un' alluvione con acqua e fango rimasti per giorni all'interno delle casse......oppure avro' ancora max 5 anni prima dei probabili problemi ?
Roberto Garoscio Inserita: 22 novembre 2018 Segnala Inserita: 22 novembre 2018 8 ore fa, marcotrap scrisse: Ma mettendo le casse in cataforesi si eliminano i problemi dell' acqua ? Lo domando perche' ho una abitazione con quelle casse e tutto funziona da 10 anni nonostante un' alluvione con acqua e fango rimasti per giorni all'interno delle casse......oppure avro' ancora max 5 anni prima dei probabili problemi ? Le casse in cataforesi sono solo più resistenti alla corrosione (solo le casse) rispetto a quelle zincate, sempre che nel posarle non le hanno scheggiate, la durata è molto variabile a seconda del luogo di installazione, da noi dove in inverno si butta il sale per sciogliere il ghiaccio, inevitabilmente si mettono sotto sale anche i martinetti, in questo caso il sale non li conserva ma li distrugge. Poi va a fortuna e frequenza di utilizzo, comunque un pistone di buona qualità è quasi eterno, facendo anche una rigenerazione alla lunga dura mooolto di più di un interrato. Tu che motorizzazione hai oleodinamico o elettromeccanica? Perche anche quello fa la differenza.
marcotrap Inserita: 23 novembre 2018 Autore Segnala Inserita: 23 novembre 2018 Metterei il modello elettromeccanico della NICE ( si chiama HOPP ) per cui ci sta il motore fissato al pilastro e un braccio che muove le ante del cancello .
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