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Sostituzione presa elettrica di 10A con una da 16A


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Salve,

non sono un elettricista ma un appassionato del fai da te limitatamente agli interventi semplici.

 

Finora in casa mi sono sempre occupato della sostituzione delle prese elettriche installandone e collegandone una dello stesso tipo. Quindi prese 10A con 10A e prese 16A con 16A, collegando i tre cavi fase, messa a terra e neutro che nella mia abitazione sono quasi ovunque di colore rispettivamente nero, giallo/verde e blue. L'abitazione è stata elettrificata all'incirca 20/25 anni fa.

 

Tutti gli elettricisti a cui ci siamo rivolti hanno sempre sostituito prese da 10A con 16A basandosi sui cavi preesistenti e non ho mai visto nessuno di loro sostituire i cavi attuali con altri di spessore maggiore. Infatti le prese da 10A sono ormai due in due camere. Tutte le altre sono da 16A. Non solo: utilizziamo degli adattatori per coillegare stufette elettriche, aspirapolvere e altri elettromestici in prese da 10A senza alcun problema di sovraccarico.

 

Adesso ho la necessità di sostituire una presa da 10A con una da 16A, precisamente questa: BTicino S4140CAB; ma, documentandomi in rete, sono venuto a conoscenza della sezione dei cavi da 1,5mm e 2,5mm con cui si collegano appunto prese da 10A e prese da 16A e della presenza dell'eventuale magnetotermico apposito.

 

Staccando la placca dell'attuale presa da 10A, mi sono accorto che i cavi sono ben 6: due fasi, due messe a terra e due neutro, che collegano in parallelo (?) una presa da 16A nella stessa stanza. Da qui il dubbio che il cavo sia già da 2,5mm e non da 1,5mm.

 

Posso in modo semplice verificare la sezione dei cavi o devo affidarmi a un elettricista per capire se la presa possa essere sostituita senza la sostituzione degli stessi?

 

Eventualmente posso mandarvi la foto dei cavi della presa che intendo sostituire.

 

Allego anche il mio salvavita.

IMG_20181202_140257.jpg

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Maurizio Colombi

In tutti i casi l'apparecchio che hai montato, a protezione dell'impianto, non sarebbe adeguato alla protezione dei conduttori e nemmeno degli apparecchi.

Si tratta infatti di un interruttore automatico con "taglia" da 25A .

In ogni modo, operando come ha sempre operato colui che hai interpellato per la sostituzione delle prese, non ci sono problemi a procedere con la sostituzione di una presa da 16 (o bipasso) al posto di una presa da 10A, anche se stiamo parlando di un intervento senza buon senso e senza logica.

Non dimentichiamo che abbiamo in giro impianti con prese da 16 e conduttori ben al disotto del "minimo sindacale"...

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Ciao Fabius27tg.

20 minuti fa, Fabius27tg scrisse:

Tutti gli elettricisti a cui ci siamo rivolti hanno sempre sostituito prese da 10A con 16A basandosi sui cavi preesistenti e non ho mai visto nessuno di loro sostituire i cavi attuali con altri di spessore maggiore.

Beh in effetti gli elettricisti stessi hanno fatto pressoché la cosa giusta, anche se potevano perdere un po' di tempo in più e vedere da dove arrivava il montante per definire con esattezza quale fosse la presa più adatta.

Solo per tua informazione, non per criticare nulla, si chiama "Sezione" dei fili e non spessore.

 

32 minuti fa, Fabius27tg scrisse:

Eventualmente posso mandarvi la foto dei cavi della presa che intendo sostituire.

Direi assolutamente doveroso, altrimenti non si riesce a capire quale sia la presa più appropriata per la sezione dei fili, anche se c'è un "però", visto che in teoria dalla foto che hai postato dell'interruttore generale  da 25A la linea dell'impianto è una sola ed unica e quell'interruttore magnetotermico sarebbe da cambiare con uno da 16A se le linee sono tutte da 2,5 / 1,5mmq (millimetri quadrati), quindi oltre alle famose due prese (anche quella che segue o precede quella in oggetto), apri anche il centralino stesso e magari una scatola di derivazione subito sotto allo stesso che vediamo un po' come sono messe le cose.

 

41 minuti fa, Fabius27tg scrisse:

L'abitazione è stata elettrificata all'incirca 20/25 anni fa.

 

Strano che ci sia una sola linea, 25 anni fa si usava già dividere le varie utenze, la cosa ideale sarebbe appunto dividere l'impianto almeno in 2 parti, linea prese e linea luci.

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L'impianto non l'ho montato io né l'interruttore. Quando tutto è stato fatto, ero lontanissimo dal fai da te. Da qualche anno mi limito soltanto a sostituire prese e interruttori precedentemente installati da altri elettricisti. Nient'altro.

 

All'interruttore che ho postato è stata collegata da una ditta anche l'illuminazione del garage sottostante, i cui cavi sarebbero potenziati rispetto a quelli domestici. Quando ho chiesto il motivo della mancata installazione di un salvavita nell'impianto in garage, mi è stato risposto che non era necessario. Solo laddove il consumo elettrico in garage fosse stato molto elevato e che l'unico salvavita posto in casa sarebbe stato sufficiente per tutto.

 

A breve vi posto le foto dei cavi e della scatola di derivazione più vicina. Se i cavi sono tutti da 2,5mmq, come mi auguro, procederò anche alla sostituzione dell'ultima presa da 10A.

 

 

Modificato: da Fabius27tg
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1 ora fa, ROBY 73 scrisse:

25 anni fa si usava già dividere le varie utenze

 

Molti elettricisti sembrano recepire le normative con qualche decennio di ritardo, ad oggi si vedono molti impianti di nuova realizzazione con un solo differenziale, ed è già tanto che ci sia quello perché sono sicuro che molti userebbero ancora i fusibili a tabacchiera e la piattina, se solo li trovassero ancora in commercio

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17 ore fa, Fabius27tg scrisse:

...mi è stato risposto che .... l'unico salvavita posto in casa sarebbe stato sufficiente per tutto.

Ed è vero, nel senso che ha una portata sufficiente (25A) per sopportare la corrente richiesta dall'impianto di casa più quello del garage. Ma il furbetto (o incompetente) non ha considerato che il magnetotermico (non il salvavita) si mette per limitare la corrente ad un valore che non possa danneggiare i conduttori dell'impianto. Perciò installando un magnetotermico con una corrente nominale troppo alta ti assicuri che non scatterà mai lasciandoti al buio ma nello stesso tempo non avrai alcuna protezione dai sovraccarichi che possono surriscaldare i conduttori.

La sostituzione di prese da 10A con prese bipasso da 16A è possibile e non crea alcun problema dal punto di vista della sicurezza. Ciò che lo crea nel tuo caso, è il fatto di avere magnetotermico da 25A a protezione di un impianto che è in grado di sopportarne presumibilmente non più di 16.

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Vi allego le foto. Non sono riuscito a scattare la foto della presa che suppongo sia collegata in parallelo, nella stessa stanza, perché ho trovato improvvisamente una vite spanata e devo capire come intervenire per svitarla.

 

La foto senza presa è della scatola di derivazione posta sotto al salvavita.

 

 

IMG_20181203_101920.jpg

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Nella cassetta si notano 3 coppie di fili passanti e nessuna giunzione il che fa presumere che sia solo una cassetta rompitratta, ce ne deve essere un'altra da cui si dipartono i vari conduttori che vanno alle prese, ai comandi ecc. Trovala, aprila e fotografa anche quella.

Dovresti anche postare qualche foto dell'interruttore principale  senza la mascherina grigia in modo che si vedano i collegamenti.

Per quanto riguarda la persa i fili sembrano da 2,5mm2, quindi adeguati a 16A. Quella presa però, a mio avviso ha ben più di 25 anni.

Modificato: da hfdax
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Sì, ce n'è un'altra più vicina alle prese in questione. Vi farò avere anche le foto del centralino.

 

La presa che ho postato non viene smontata da tantissimo. Questa e quella in parallelo sono le poche su cui non sono mai intervenuto perché le meno utilizzate. A occhio, i cavi sono spessi e sicuramente più grandi rispetto a quelli sottili a cui era stato collegato l'interruttore, come si vede dalla foto.

Non ho capito perché sono stati uniti i cavi piuttosto che collegarli distintamente effettuando il ponte.

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45 minuti fa, Fabius27tg scrisse:

Non ho capito perché sono stati uniti i cavi piuttosto che collegarli distintamente effettuando il ponte.

Ci sono fenomeni inspiegabili.... o forse dipende dalla genialità ed esperienza dell'installatore.:wacko:

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Il dubbio mi è sorto perché ho sempre visto elettricisti collegare altre prese tramite il ponte, e anche io ho sempre replicato questi collegamenti. Non avevo mai visto due cavi uniti nello stesso foro.

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Un tempo le prese avevano solo un foro per polo. Se dovevi collegarne una all'altra era giocoforza unire due fili nell'unico foro disponibile. Ma si parla di eoni fa.

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Sicuramente l'impianto o per lo meno le tubazioni e/o le scatole hanno più di 25 anni, in quanto si vedono i tubi lisci in plastica piuttosto che i normali corrugati (attuali da 40 anni sicuri ormai), per i fili invece sembrano anche abbastanza in linea con le sezioni adeguate per quanto riguarda le prese, quello che preoccupa invece sono le luci che in teoria sono di sezione da 1,5mmq e hanno sempre e solo la protezione da 25A del magnetotermico generale di cui ha già descritto i limiti hfdax.

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9 ore fa, Fabius27tg scrisse:

nella stessa stanza, perché ho trovato improvvisamente una vite spanata e devo capire come intervenire per svitarla.

Questo è un classico difetto delle vecchie scatole e delle vecchie viti (anche se anche quelle di oggi comunque NON sono immuni totalmente dal problema), comunque svita la vite del supporto che riesci a togliere e poi per l'altra che è spannata, tieni in tiro con una mano il supporto stesso o provi anche a piegarlo se necessita e con l'altra mano la sviti, altrimenti dovrai prendere la pinza se riesci o tranciarla con un tronchesino.

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1 ora fa, ROBY 73 scrisse:

Sicuramente l'impianto o per lo meno le tubazioni e/o le scatole hanno più di 25 anni, in quanto si vedono i tubi lisci in plastica piuttosto che i normali corrugati (attuali da 40 anni sicuri ormai), per i fili invece sembrano anche abbastanza in linea con le sezioni adeguate per quanto riguarda le prese, quello che preoccupa invece sono le luci che in teoria sono di sezione da 1,5mmq e hanno sempre e solo la protezione da 25A del magnetotermico generale di cui ha già descritto i limiti hfdax.

Per in linea con le sezioni adeguate intendi che posso installare una presa da 16A?

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7 minuti fa, Fabius27tg scrisse:

Per in linea con le sezioni adeguate intendi che posso installare una presa da 16A?

Diciamo di sì, ma comunque c'è sempre il problema del magnetotermico da 25A, sarebbe da sostituirlo con un 16A se hai la classica fornitura da 3KW

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Al posto dell'attuale magnetotermico differenziale da 25A sarebbe cosa buona e giusta mettere due magnetotermici differenziali. Uno da 16A a protezione delle prese da 16A e uno da 10A a protezione del circuito luci.

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Vi allego foto dell'altra scatola di derivazione (che però suppongo sia dell'antenna televisiva) e del centralino. Nella stessa stanza non ho trovato altre scatole di derivazione. Se ci sono, saranno coperte da un armadio imponente che prima di spostare dovrei completamente svuotare.

 

 

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2 ore fa, Fabius27tg scrisse:

Vi allego foto dell'altra scatola di derivazione (che però suppongo sia dell'antenna televisiva) e del centralino.

Esatto.

2 ore fa, Fabius27tg scrisse:

...non ho trovato altre scatole di derivazione. Se ci sono, saranno coperte da un armadio...

Molto probabile. Coprire le cassette di derivazione con gli armadi è l'errore più comune. Per capire dove si trova dovresti procurarti una sonda tirafili e infilarla nel tubo che parte dalla cassetta accessibile. Comunque normalmente si trova in un punto abbastanza centrale dell'abitazione (corridoio, ingresso o disimpegno)

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Si vede chiaramente che i due fili più grossi (nero-blu 4 o 6 mm2) sono quelli del montante che arrivano dal contatore ed entrano nel  differenziale puro (che non è un magnetotermico differenziale come ho detto precedentemente)

In uscita hai tre coppie di conduttori: la coppia grigio-blu presumo sia quella aggiunta per l'alimentazione del garage; le altre due probabilmente fanno prese e luce.

La verifica è abbastanza facile da fare. scollega una coppia alla volta e vedi dove manca tensione.

Modificato: da hfdax
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Non sono mai intervenuto sul centralino e non vorrei fare danni. Dove non arrivo con le mie competenze, preferisco affidarmi a un elettricista.

 

Per quel che è mio compito fare, mi interessa che tutto l'impianto sia a norma e che i cavi che dovrò collegare alla bipasso siano quelli corretti. A ulteriore conferma di ciò, ho trovato un cavo tripolare da 1,5mm2 rimasto in garage come materiale residuo dell'impianto realizzato. Aprirò nuovamente la presa da sostituire e fotograferò i cavi da 1,5mm2 con quelli della presa, così eliminerò qualsiasi dubbio anche se a memoria questi da 1,5mm2 mi sembrano decisamente più piccoli.

 

Per quanto riguarda il magnetotermico, mi rivolgerò a un elettricista. È una operazione che non ho mai fatto né visto fare, quindi non saprei dove/come intervenire.

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Il cavo a cui è collegata attualmente la presa è un 2,5mm2 ed è la giusta sezione per i 16A. 1,5mm2 va bene per 10A, non per 16. Come hai notato anche tu il filo da 1,5 è visibilmente più sottile.

35 minuti fa, Fabius27tg scrisse:

Per quanto riguarda il magnetotermico, mi rivolgerò a un elettricista.

:thumb_yello:

L'elettricista ti può aiutare anche a trovare la cassetta di derivazione nascosta.

Modificato: da hfdax
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Se non ti fidi del fai da te fai bene a chiamare un un elettricista.

Ppotresti fatti mettere un nuovo MTD da 25A a due moduli come principale e affiancargli due interruttori a singolo modulo uno 10A per il circuito luci e uno da 16A per la linea prese + garage.

 

Riusciresti a rimanere nella scatola attuale attuale ma avresti le protezioni corrette.

 

Un'altra cosa da far verificare è la presenza di una protezione subito a valle del contatore (se quadro e contatore distano più di 3m è obbligatoria)

 

Se hai il contatore vicino (= facilmente raggiungibile anche al buio) potresti mettere un MTD generale subito a valle del contatore e nel quadro di casa mettere un generale (1 din) a 25A, e avere posto per mettere i 3 sottocircuiti garage (16A) luci (10A) prese (16A) sempre su MT a 1 din. Così se salta il salvavita dovresti andare al contatore, ma avresti tutti i circuiti separati

Modificato: da DavideDaSerra
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