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Temperatura altalenante Riello Family Condens 2.5 IS E


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Inserito: (modificato)

E' il primo inverno nella casa nuova e sto cercando di ottimizzare al massimo il riscaldamento a pavimento. Per un motivo a me ignoto la sonda di temperatura esterna fornita con la caldaia non è stata installata dall'impiantista, alla fine l'ho montata io sul vano scala esterno a nord. Ora sto cercando di lavorare su portata degli anelli e temperatura di mandata. Purtroppo la pompa della caldaia è sottodimensionata, con tutti i flussometri aperti non raggiungo nemmeno 1 L/min e in bagno ho sempre uno scarto di almeno 1,5° rispetto gli altri locali.

Ci vorrebbe una pompa di rilancio immagino, resta il fatto che l'impianto è studiato male molto probabilmente per le logiche speculative degli impresari... In ogni caso il problema per il quale ho aperto questo thread è il comportamento stano della caldaia. Nonostante la temperatura esterna degli ultimi giorni sia abbastanza costante, la caldaia varia notevolmente la temperatura di mandata dell'acqua (ben 10°!). Per esempio quattro giorni fa usciva a 30°, poi per un paio di giorni è andata a 25° e nella ultime 36 ore sta uscendo a 20°. Chiaramente la casa ora si è raffreddata, in bagno addirittura siamo a 17,4°.

Questo comportamento lo sta facendo da inizio stagione e ogni volta devo andare a modificare la curva, non capisco se la caldaia è difettosa o cos'altro.

 

Modificato: da Tony2k

Alessio Menditto
Inserita:

Mah...mandata di 30 gradi mi sembra molto poco, va beh che l’impianto a pavimento richiede temperature di mandata basse, ma sotto i 30...

Inserita:

Con mandata a 30° supero i 20° in casa. Comunque il problema è la temperatura che varia a caso.

Alessio Menditto
Inserita:

A “prescindere” (come diceva Totó) dei 20 gradi che hai in casa, ci stai bene o no?

Cioè senti freddo, sei a tuo agio, hai caldo?

Alessio Menditto
Inserita:

Tony ripeto la domanda: tralasciando la temperatura, tu in casa come ci stai?

Male, benino o bene?

Inserita:

quel che Alessio sta cercando di dirti è che stai tentando di gestire un impianto a pavimento con le stesse logiche di un impianto tradizionale, che è come tentare di guidare un autotreno pensando sia una Panda.

 

Negli impianti a pavimento non conta la temperatura del locale, quella possono volerci anche giorni perché salga, quindi la curva la devi regolare sulla sensazione di calore che percepisci a prescindere che il termometro legga 17, 19 o 22 gradi.

Inserita:

La temperatura è troppo bassa in casa, non c'è comfort sufficiente. 

Forse mi sono spiegato male nei post precedenti, volevo dire che sto cercando l'ottimizzazione dell'impianto lavorando su portata e temperatura dell'acqua senza considerare i termostati che sono impostati sempre su on. Sulla prima non riesco a fare nulla perché la pompa è sottodimensionata, la seconda è incostante nonostante la temperatura esterna sia abbastanza stabile. 

Alessio Menditto
Inserita:

Niente, devi mettere sempre di mezzo la temperatura.

Comunque se dici che c’è comfort insufficiente è un passo avanti, e allora ripeto che 30 gradi di mandata sono pochi, prova ad alzare a 35.

Io adesso sono a 37 ad esempio.

Inserita:

Niente, il concetto che la caldaia varia la temperatura senza motivo da un giorno all'altro non passa. 

Alessio Menditto
Inserita:

Ma ti costa molto alzare un po’ la mandata?

Ma ti rendi conto che 30 gradi può essere talmente poco da mandare in tilt il software che modula la fiamma ad esempio?

Ma cosa chiedete da fare se poi non ascoltate nessun consiglio?

Inserita:

La casa ha una buona coibentazione e un rapporto S/V ottimale. Alzando l'acqua a 30° sfioro i 22° che sono troppi. Se la caldaia non tiene temperature inferiori o ha problemi o ha un difetto di progettazione. 

Alessio Menditto
Inserita:

Sfiori i 22 ma stai bene suppongo.

Se io da 37 abbassassi a 30 gelo dal freddo, ma anche 35 per me sono pochi, però adesso 40 sarebbero troppi.

 

Alessio Menditto
Inserita:
12 minuti fa, Tony2k scrisse:

Alzando l'acqua a 30°

 

Ma non ci sei già a 30 gradi di mandata?

Volevi dire 35?

Inserita:

No, nella zona notte oltre i 20 dormo male e negli altri ambienti preferirei stare sui 20-21. Per assurdo nelle camere gli anelli sono quasi chiusi eppure supero i 20, in bagno sono completamente aperti e fatico a raggiungere i 18. Penso sia insufficienza della portata d'acqua e quindi mi toccherà tornare a impostare i termostati... 

Alessio Menditto
Inserita:

Comunque non penso che alzando la mandata, come spero tu abbia fatto, e leggendo 22 gradi su un termometro tu crepi dal caldo.

E nel caso avessi molto caldo, scendi di 1 grado, e se è ancora troppo scendi ancora di 1 grado, fino a che non trovi il cosiddetto punto di equilibrio.

Inserita:
1 minuto fa, Alessio Menditto scrisse:

 

Ma non ci sei già a 30 gradi di mandata?

Volevi dire 35?

No, ora sono con la caldaia che esce a 30 e ottengo le temperature troppo alte di cui parlavo. 

Alessio Menditto
Inserita:
2 minuti fa, Tony2k scrisse:

insufficienza della portata d'acqua

 

Ma gli anelli sono bilanciati??

Perchè se non sono bilanciati funziona male il sistema.

Alessio Menditto
Inserita: (modificato)

Puoi anche verificarlo così, con termometri sui ritorni che ti danno conferma se ci sono sbilanciamenti.

Modificato: da Alessio Menditto

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