Presa 220v con "rampa" di alimentazione

[ragnol]

Ah beh, allora ottimo.

 

Vedo se mi è tutto chiaro e se riesco a realizzare il circuito. Se ho dubbi (ne avrò!) mi permetterò di postarli qua...

 

Una domanda: il tipo ed i valori di condensatori , resistenze ecc (C1. C2. R1. D1, D2 ecc ecc) dove li trovo?

[gabri-z]

Ma ci hai messo un po ! Sapevo che sarebbe saltata fuori la versione ottimizzata !

[dott.cicala]

Chi? Io?

Aspettavo l'ispirazione da Maurizio Cattelan 

[GiRock]

@gabri-z

 

Al posto dei diodi si può usare un sistema come da immagine sottostante, mettendo il primario in serie al carico, sul secondario viene generata una tensione proporzionale alla corrente circolante, raddrizzando con un piccolo ponte diodi formato da 1N41448 ed una piccola capacità elettrolitica da 47uF evitiamo così la tensione inversa, inoltre aggiungendo uno zener da 2.4V sopprimiamo le sovratensioni sul diodo del fotoaccoppiatore per non danneggiarlo...

 

 

Al posto della lampada da 20W metterei in serie una resistenza da 27k 5W, inoltre alimenterei il circuito tramite reattanza capacitiva risparmiando sul trasformatore, poi userei un relé più piccolo che ne comanda uno da 230V~ che a sua volta bypassa la resistenza (snubber obbligatorio sui contatti), facendo così, basta usare un comunissimo transitor BC327, con un comsumo ridotto a 50/60mA o meno, la potenza delle resistenze aggiuntive si riduce notevolmente a non più di 2W...

[Livio Orsini]

 

Aspettavo l'ispirazione da Maurizio Cattelan 

 

Chi è costui, novello Carneade?

Dimenticavo, è colui che spaccia banane come opere d'arte, convinto che tanto qualche pirla, pronto a sborsare parecchie decine di miglia di euro per "linstallazione", lo si trova comunque.

 

Curioso il fatto che sino a qualche decina di anni fa le opere d'arte visiva erano dipinti, sculture, mosaici, etc., mentro oggi sono "installazioni" comme banane, cessi (purchè d'oro massiccio) ed altri oggetti di uso più o meno quotidiano.

Ad una biennale d'arte a Venezia una conquantina di anni addietro venne esposto anche un povero disgraziato, intellettualmente svantaggiato( dire mentalmente ritardato non è politicamente corretto), seduto su di una sedia, che ogni tanto emetteva versi sconclusionati. Fu forse questa la prima "installazione artistica"?

Catone avrebbe detto: "O tempora, o mores!"

Modificato: 14 dicembre 2019 da Livio Orsini

[gabri-z]

 

Se qualcuno riesce a ''sostituire'' il gruppo dei 6 diodi presenti sulla linea di neutro , sarebbe una bella cosa .Per un trasformatore di corrente che comunque non ho , non sono in grado di fare conti per un ambito largo di potenze possibili come carico

Grazie  e ciao , bentornato !

Come avrai visto , sapevo cosa serve come sensore ma....

Per l'alimentazione , devo dire che ODIO  quella che suggerisci , ma è una cosa personale .

Per la resistenza invece , ho pensato un po per decidere , e sono rimasto alla lampada perché farebbe anche da '' spia '' .

Modificato: 14 dicembre 2019 da gabri-z

[gabri-z]

 

In parallelo al diodo del foto accoppiatore ci starebbe anche una piccola capacità ...

Modificato: 26 dicembre 2018 da gabri-z

Anche del condensatore mi ero accorto...

Di una cosa che noti non mi ero accorto ....la tensione inversa ....sull'altra semionda potrebbe raggiungere valori distruttivi per il LED , meglio un ponte al posto del diodo singolo , oppure , alla ''c...e '' , un diodo in parallelo contrario .

Come non detto  , come facevo pensare alla tensione inversa se nel caso dei diodi è limitatissima ! 

Modificato: 14 dicembre 2019 da gabri-z

[ragnol]

Scusate se mi ripeto, ma posso avere i dati dei componenti?

 

[gabri-z]

 

I diodi D5-D10 sono veramente una '' rottura'' , dovrebbero essere da almeno 10 A , devi vedere cosa trovi , oppure scegliere di sostituirli col trasformatore che GiRock ti ha suggerito .Anche il contatto NO del relè1 deve supportare un 16-20 A . 

Modificato: 20 dicembre 2019 da gabri-z