Vai al contenuto
PLC Forum


Collegare inverter a motore trifase


Albaro

Messaggi consigliati

Ciao Livio Orsini 

 

A me non sembra di aver detto nulla che contrasti con quanto da te puntualizzato sull'aspetto delle prestazioni degli Inverter.

Come al solito ti invito a leggere con maggiore attenzione quello che scrivo.

 

Per il resto mi era più che chiaro il motivo (disponibilità di sola monofase) per cui la prima idea geniale di tutti è sempre quella : mi faccio la trifase con un bell'Inverter  e non ci penso più!

 

Asserendo la inutilità dell'Inverter intendevo dire che, nelle condizioni date, non avrebbe potuto risolvere minimamente la situazione di insufficiente motorizzazione della sua macchinetta che, alimentata da Inverter poteva solo peggiorare ulteriormente rispetto alla ipotetica alimentazione trifase da rete.

 

Naturalmente il miraggio Inverter fa sempre passare nel dimenticatoio tutte le altre necessarie valutazioni.

 

Comunque la parola finale, sul suo specifico caso, la dirà poi  Albaro  alla fine dei suoi lavori.

 

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Risposte 64
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

  • Livio Orsini

    20

  • Albaro

    19

  • Semplice 1

    7

  • simuffa

    5

Top Posters In This Topic

Posted Images

8 ore fa, Semplice 1 scrisse:

A me non sembra di aver detto nulla che contrasti con quanto da te puntualizzato .....

 

Non capisco proprio perchè ogni volta che ti si contraddice assumi questo atteggiamento.

 

Hai scritto testualmente e lo riscrivo a scanso di equivoci:

 

Quote

 

Poi ci sarebbero da fare altre considerazioni sul fatto che gli Inverterer, in fase di avviamento, danno una Coppia che aumenta progressivamente (in modo più o meno rapido secondo la "rampa" impostata) partendo quasi da zero

 

 

Questo non è assolutamente vero!

Ci sono 2 errori nella medesima frase:

  1. Gli inverter a controllo vettoriale permettono al motore di erogare la coppia nominale gia a velocità zero, con il controllo scalare (V/f) se parametrizzato adeguatamente, il motore eroga valori di coppia prossimi alla nominale già a freqeunze prossime a zero.
  2. Il tempo di accelerazione (rampa) non determina la coppia erogabile ma agendo sull'accelarazione riduce, proporzionalemente alla riduzione dell'accelerazione, la coppia motrice richiesta dalla massa accelerata.

In un forum specialistico due affermazioni, così palesemente errate, devono essere corrette, onde non ingenerare confusione in chi legge la discussione per acquisire informazioni tecniche.

 

Semplice 1, indubbiamente tu hai delle competenze molto valide in alcuni campi, sei anche capace di esprimerle in modo piano e comprensibile, però in altri campi non sei molto ferrato, quindi o ti astieni o devi accettare di buon grado le critiche e le puntualizzazioni.

 

 

Modificato: da Livio Orsini
Link al commento
Condividi su altri siti

" Scusate se non ho risposto subito ma il lavoro al marchingegno avviene in giardino  e sfrutto la luce diurna , al calar del sole invece mi dedico a tagliare la legna con la motosega elettrica fino a tardi, doccia ed eccomi qua "  .......  mi sono addormentato mentre scrivevo questo messaggio :D , questa mattina vi posso dire che il motore gira che è un piacere , premuto il RUN la frequenza da 0 arriva in pochi secondi ai 50 Hz  e anche il motore parte lentamente per arrivare a stabilizzarsi con i 50 HZ , l'ho tenuto acceso per oltre 1 ora  e il motore senza carico  non scalda .

Come avevo previsto il mandrino gira lentamente , diciamo che va a vantaggio della sicurezza.

Ringrazio Livio per aver evidenziato il perché ho scelto l'inverter , non avendo a disposizione la trifase e leggendo che i motori rendono il giusto alimentati in trifase mi sono comprato il giocattolo che può essere usato anche in altre situazioni per aumentare o diminuire i giri di un motore.

Ancora devo scoprire come cambiare il senso di rotazione  , per adesso ho avuto la fortuna che già gira nella direzione obbligata richiesta dalla vite conica ma è necessario poter anche invertire la rotazione come previsto da Semplice1 nel caso la vite resti incastrata nel ceppo , per quanto riguarda la botta di coppia penso che potrei scollegare la spina del motore , avviare l'inverter e quando è a regime 50 Hz 225V  infilare nuovamente la spina .... anche questo è da provare.

L'uso della vite conica come spaccalegna è molto diffuso e ho guardato molti video su YouTube  prima di ordinarla su un sito online polacco oltre 2 anni fa e devo dire a parer mio che il primo video proposto da Semplice1   della bellissima macchina realizzata in modo magistrale è semplicemente disastroso :D , quella macchina tra componenti e ore di lavoro è costata sicuramente + di 2000€  e comunque impiega un inverter e un riduttore ,oltre il 70% delle autocostruite  impiega una trasmissione a cinghia, i "mi piace " sono 74 contro i 37 "non mi piace" , anche questa è matematica , io non devo vendere legna , devo solamente bruciare quella che serve 4 masi/anno , e della legna raccolta solo un 20% necessita di essere spaccata.

Sicuramente dovrò cambiare qualcosa , ad esempio il motore con quello da 1 Hp compreso nel prezzo di 80 € della macchina, ma prima voglio vedere cosa succede con questo , adesso devo costruire il piano di appoggio per i ceppi e stabilire la giusta altezza  rispetto alla vite  per le dimensioni della legna che raccolgo normalmente, vedremo cosa succede , intanto Buona Fine e Buon Inizio .1356272554_1HpR.jpg.9017a7281b0e566e42a09c4d68b5ebc4.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

14 minuti fa, Albaro scrisse:

per quanto riguarda la botta di coppia penso che potrei scollegare la spina del motore , avviare l'inverter e quando è a regime 50 Hz 225V  infilare nuovamente la spina .... anche questo è da provare.

assolutamente no

Link al commento
Condividi su altri siti

16 minuti fa, Albaro scrisse:

avviare l'inverter e quando è a regime 50 Hz 225V  infilare nuovamente la spina .... anche questo è da provare.

 

No!! Questo è assolutamente da non fare!!!

 

L'unica cosa che puoi fare è aumentare il limite di corrente dell'inverter sino al suo massimo. In questo modo il motore potrebbe assorbire quasi 5 volte la corrente di targa. Questo però comporta sicuramente un surriscaldamento del motore.

Se il motore avesse una pastiglia termica nell'avvolgimento si potrebbe tentare di usare questa come protezione termica.

Mettere un protettore termico elettromeccanico (salvamotore) tra inverter e motore si rischia, anche con interruttori termici appositamente previsti per lavorare sotto inverter, di avere interventi impropri.

 

Io ti consiglio di tarare il limite di corrente a circa 3 A, correispondenti al 2145% della corrente di targa; Metti anche un clixon tarato a 45°C circa sulla carcassa del motore come protezione di tutto.

Questo è il massimo che si può spremere da quel motore, a parer mio.

 

Per invertire il senso di rotazione leggi il manuale, ci deve essere un apposito comando in morsettiera.

 

Ultimo, ma non ultimo.

Se lavori praticamente sempre a 50Hz puoi usare il motore così come è, ma se lo fai lavorare per periodi non trascurabili (rampa di accelerazione) sotto i 40Hz devi ventilarlo esternamente.

Link al commento
Condividi su altri siti

al di la'  dei collegamenti e' meglio che ti metti BENE  in testa  una cosa come gia' anticipato da solitario.

STAI  costruendo una macchina peraltro rudimentale che puo' mettere in serio pericolo la tua incolumita' fisica.

di fatto gli spaccalegna di questo tipo sono di fatto vietati, visto gli incidenti anche mortali che hanno provocato.

ora si usano quelli idraulici i quali sono sicuri e affidabili

Modificato: da ivano65
Link al commento
Condividi su altri siti

il 31/12/2018 at 11:28 , simuffa scrisse:

per invertire la rotazione dovrebbe bastare mettere un ponticello tra COM e REV nella morsettiera

Grazie Simuffa ma ho una domanda , al ponticello tra COM e Rev  devo aggiungere un interruttore oppure è previsto un modo differente per comandare l'inversione?

Link al commento
Condividi su altri siti

20 minuti fa, Albaro scrisse:

al ponticello tra COM e Rev 

 

Metti un interruttore per aprire e chiudere il ponticello se vuoi avere un'inversione di velocità senza dover lavorare sulla morsettiera ogni volta.

Link al commento
Condividi su altri siti

Intendevo un ponticello solo per provare se effettivamente il moto si inverte utilizzando quello e il tasto run sull'inverter, altrimenti sarà necessario modificare la modalità di accensione nelle impostazioni e utilizzare due interruttori sia per l'avanzamento che l'inversione da morsettiera

Link al commento
Condividi su altri siti

Buonasera a tutti, ho dedicato i giorni 1 e 2 alla raccolta legna perché il freddo quando arriva non aspetta , entra in casa senza suonare il campanello e ci resta , oggi invece mi sono dedicato al marchingegno e ho fatto una prima prova , ho fatto anche un breve video che sto caricando su youtube, nel video ho filmato volutamente il marchingegno allo stato embrionale prima di fare modifiche necessarie,  ad esempio ridurre la lunghezza superflua dell'asse della vite conica , stabilizzare il piano di appoggio dei ceppi e provare l'inversione di marcia.

Ovviamente ho iniziato con piccoli tronchi che avevo a disposizione, domani proverò quelli più grandi , per adesso sembra funzionare , il motore non scalda assolutamente e come potrete sentire anche dal rumore  non ha nessun calo di giri.

La punta conica ha un leggero movimento ellittico dovuto al serraggio asimmetrico del mandrino da tornio , devo informarmi se si può correggere ma se è solo dovuto alla  vecchiaia non è un problema , va bene anche così.

Come avevo anticipato gira lentamente ma con un motore di 0,34 Hp e 1380 RPM  devo dire che grazie proprio al riduttore sono già contento del risultato  considerando che il marchingegno dopo aver iniziato l'avvitamento funziona da solo e nello stesso tempo posso segare gli altri tronchi.

Vi anticipo alcune foto, quella del glorioso carrettino dove si vedono i tronchi di diametro massimo che riesco a bruciare  con difficoltà non avendo ancora la possibilità di spaccarli in due.

CarrettinoR.thumb.jpg.063b50e154aa88266e8d51ec9f0fa542.jpg

 

I primi tronchetti di prova 

SpaccataR.thumb.jpg.dd35abca61bc98520f5ba1700a60c56b.jpg

 

Ho fatto le prime modifiche e domani provo a spaccare questi 

 

TroncoR.thumb.jpg.472807d3d9c417469515c9892eec5b9a.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

:( Peccato che youtube dica "questo video non è disponibile"

 

In che zona vivi? visto che il leccio è tipicamente della vegetazione mediterranea.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Scusa Livio , uso raramente youtube e per lavoro quindi era impostato come privato ,adesso si dovrebbe vedere , datemi conferma .

Abito a Marina di Pisa dove abbiamo una pineta di pini  marittimi e domestici , betulle nelle lame e parecchi lecci.

Link al commento
Condividi su altri siti

Si ora si vede. Il pericolo è il tuo mestiere! C'è da farsi veramente male!

 

Conosco la zona dove abiti, è molto bella anche se con gli anni l'hanno sconciata parecchio.

Link al commento
Condividi su altri siti

Hai detto bene, il pericolo è il mio mestiere e nel lavoro varie volte ho visto il vero pericolo ma per questo accrocco non vedo un pericolo, vi dispiace dirmi dove è, può essermi utile. Dato che non ho la presa di forza di un trattore, la vite conica gira molto lentamente e quando ho avviato l' avvitatura posso lasciare la macchina e fare altre cose devo dire che sinceramente mi sento tranquillo ,  ieri sera in 2 ore ho spaccato  1 quintale di legna dopo aver fatto le prime modifiche, adesso sto pensando una leva a molla per iniziare il tronco alla vite in modo automatico. Sono fuori casa per festeggiare l'Epifania con figli e nipoti e collegato con il Tablet, quando rientro tramite PC parliamo del pericolo e altre considerazioni. 

Link al commento
Condividi su altri siti

15 ore fa, Albaro scrisse:

adesso sto pensando una leva a molla per iniziare il tronco alla vite in modo automatico.

 

Questo forse elimina il pericolo.

Dal filmato penso che se ti scivola il legno, o si spezza perchè tarlato, rischi di andare a colpire la vite con il torace.

Link al commento
Condividi su altri siti

Salve, almeno quello gira piano, solitamente li vedo utilizzare a velocità elevate e basta un nodo duro oppure per disgrazia un pezzo di una manica che si impiglia nella vite per farsi male... Praticamente è come rimanere agganciati ad un tornio oppure come detto da Livio il rischio è di finire infilzati.... 

Link al commento
Condividi su altri siti

scusa a parte la sicurezza inesistente, basta chiudere tutto in un carter con sicurezza, ma cosi quanto ti ci vuole per spaccare un pezzo di legna😅

Link al commento
Condividi su altri siti

Come avevo già detto il fatto che vada piano è a favore della sicurezza, per adesso non ho tempo  per costruire lo spingitronco a molla  però ho trovato una alternativa provvisoria  che presumo diventerà definitiva  , ho eliminato la fatica di spingere a mano il tronco aspettando che la vite inizi a lavorare in modo autonomo risparmiando anche tempo.

Non ho guardato quanto tempo impiega a spaccare un tronco ma dipende anche  dal diametro e quanto secco è, comunque credo 1 minuto massimo 2 minuti e non è un problema specie adesso che basta appoggiare il tronco  per 5 secondi e poi la macchina lavora da sola mentre io vado a tagliare altri tronchi o i rami più piccoli , la mia non è una segheria industriale dove il tempo è denaro e ricordo anche che per il momento i tronchi da spaccare sono un 20% della legna raccolta.

Prossima mossa è collegare il motore Vela da 1 Hp  per vedere se funziona , nel caso devo trovare  una puleggia compatibile dato che ha l'asse più grande di questo da 0,25 Hp  ed anche il modo di assemblarlo ,  DOMANDA :   se  il Vela non funzionasse  penso di cercarne un'altro con  3000 RPM al posto di questi che girano a 1350 RPM  per aumentare la velocità della vite conica  , ci sono controindicazioni per un motore da 1/1,5 HP  a 3000 RPM ?

Ho provato a ponticellare il  COM con REW  ma non avviene l'inversione di Marcia , per mio errore avevo avvitato un tronco esattamente sul nodo  presente a una biforcazione e la macchina si è bloccata ,ha mollato il vecchio mandrino che non stringe a sufficienza  sull'asse rotondo della vite conica , l'ho modificato con 3 superfici piane  sfalsate di 120° usando la mola.  Ho risolto usando la motosega  per ridurre al massimo la lunghezza del tronco incastrato , togliendo il piano di appoggio e premendo RUN  ho fatto girare il tronco fino a raggiungere i 50 Hz e poi ho posizionato il piano volante  e il tronco si è spezzato.

Nel prossimo video le ultime modifiche , buona serata a tutti.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao Albaro (Alvaro)

 

Perché il motore da 1 Hp (1 Cv ; 075 kW) non dovrebbe funzionare ?

Forse intendi dire che temi che anche lui non sarebbe sufficiente ?

 

Comunque genererà sicuramente una "forza di torsione" (tecnicamente detta COPPIA oppure MOMENTO TORCENTE) tre volte maggiore di quella che ora ti da il tuo motorino da 0, 25 kW.

 

Il tuo meccanismo ha sostanzialmente il "peccato originale" di avere un riduttore con un rapporto inadatto (80 :1) come ti avevo già detto. Quindi quando ti fermi, come ti è successo, poi a ripartire  in senso contrario e sotto carico sarai sempre in difficoltà.

Con un motore più grosso sarai ovviamente meno in difficoltà.

 

In quanto ai giri del motore (1350 oppure  i circa 2800, dato che i 3000 sono puramente teorici)  non vedo la necessità del 3000 giri.

 

Se fai la prova con il motore che hai già (1 Hp)  mantieni lo stesso diametro di puleggia che si vede nel tuo Video.

Il foro della puleggia che attualmente è 14 mm dovrà passare a 19 mm con  adeguata scanalatura per la chiavetta.

 

Esistono in commercio pulegge con il foro già lavorato e anche pulegge con un particolare bloccaggio conico per l'albero.

Bisogna che tu ti rivolga a qualche Distributore di Componenti Meccanici della tua zona.

In genere chi vende cuscinetti vende anche molti altri tipi di oggetti meccanici tra i quali sicuramente pulegge di tutti i tipi e dimensioni.

 

Per farti una idea sulle pulegge scarica http://www.poggispa.com/pict/cataloghi/IT/080_Cinghie e pulegge trapezoidali.pdf

 

Per le pulegge con fissaggio conico vedi le due tipologie a Catalogo : PMA (bussola conica "System" - sistema Poggi) oppure PL (bussola conica Sistema Americano - "Taper lock"-, che loro ribattezzano Poggilock). Nel tuo caso una vale l'altra.

Per i dettagli verrai consigliato da chi te le procurerà e sarà utile che tu gli faccia vedere la tua attuale puleggia e la cinghia.

-------------------------------------------------------

 

Per il mandrino che serra il codolo della punta conica non centrato, vedendo il Video, sembrerebbe che le 3 "griffe" non siano state montate correttamente nelle loro giuste sedi.

Due griffe risultano rientrate rispetto al diametro esterno del mandrino e una risulta più a filo.

Normalmente ogni sede e ogni griffa ha un numero di riferimento (1-2-3) e bisogna eseguire il montaggio rispettando le accoppiate sede/griffa previste e partendo dalla n° 1.

Se non ci sono numeri allora la situazione è del tutto insolita (mai vista prima).

 

Link al commento
Condividi su altri siti

8 ore fa, Semplice 1 scrisse:

Comunque genererà sicuramente una "forza di torsione" (tecnicamente detta COPPIA oppure MOMENTO TORCENTE) tre volte maggiore di quella che ora ti da il tuo motorino da 0, 25 kW.

 

E corretto se mantiene la velocità attuale; lui, però, vorrebbe raddoppiare la velocità del motore,quindi il motore da 0,75 kW da 28040 rpm (circa) erogherà una coppia motrice che è solo 1.5 volte la coppia motrice dell'attuale motore da 0.25 kW a 1460 rpm (circa)

Link al commento
Condividi su altri siti

il 11/1/2019 at 00:25 , Semplice 1 scrisse:

Perché il motore da 1 Hp (1 Cv ; 075 kW) non dovrebbe funzionare ?

Perché anche questo è rimasto per anni sotto la pioggia come l'altro quindi lo devo provare

 

il 11/1/2019 at 00:25 , Semplice 1 scrisse:

tre volte maggiore di quella che ora ti da il tuo motorino da 0, 25 kW.

 

il 11/1/2019 at 08:34 , Livio Orsini scrisse:

quindi il motore da 0,75 kW da 28040 rpm (circa) erogherà una coppia motrice che è solo 1.5 volte la coppia motrice dell'attuale motore da 0.25 kW a 1460 rpm (circa)

Questo è uno svantaggio anche se non capisco perché un motore da 0,75 Kw che gira a 2800 RPM rende solamente 1,5 , domanda  se funziona e monto il Vela da 0,75 Kw che gira a 1350 RPM  la coppia sarà sempre 1,5 maggiore oppure triplica come i Kw ?

 

il 11/1/2019 at 00:25 , Semplice 1 scrisse:

Il tuo meccanismo ha sostanzialmente il "peccato originale" di avere un riduttore con un rapporto inadatto (80 :1)

Io ho sempre apprezzato il "Peccato Originale" , rispetto i fedeli  ma devo dire che ieri il mio giocattolo ha lavorato per 5 ore consecutive e devo ammettere che ho goduto parecchio :D , ho volutamente scelto la via del riduttore  e vi spiego perché grazie ad un video di altro accrocco documentato, ovviamente non ho potuto scegliere il rapporto (1:80) , ho accettato quello presente sulla macchina presa in disfattura , chissà a cosa serviva in una fabbrica di tessuti.

il 11/1/2019 at 00:25 , Semplice 1 scrisse:

non vedo la necessità del 3000 giri.

 

il 11/1/2019 at 08:34 , Livio Orsini scrisse:

lui, però, vorrebbe raddoppiare la velocità del motore

Infatti visto che adesso la macchina funziona in piena sicurezza posso raddoppiare i giri della vite conica , in mattinata faccio un breve video di come sta lavorando adesso.

 

il 11/1/2019 at 00:25 , Semplice 1 scrisse:

Se fai la prova con il motore che hai già (1 Hp)  mantieni lo stesso diametro di puleggia che si vede nel tuo Video.

Ricordando che tra i miei "avanzi" della serie "non butto via niente" ho ritrovato questa puleggia che dovrebbe andare bene , anzi meglio visto che adesso la puleggia ha un diametro di 7 cm  mentre questa è 10,5 cm  mi aiuterà a incrementare la velocità di rotazione della vite conica . Comunque grazie per il link e soprattutto per poter controllare il mandrino da tornio  , se riuscissi a correggere il difetto smontandolo e rimontandolo simmetrico sarebbe perfetto. PuleggiaR.thumb.jpg.cf8f3d70c97fd99f8172459120ab34ac.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Livio Orsini locked this discussione
Ospite
Questa discussione è chiusa alle risposte.

×
×
  • Crea nuovo/a...