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PLC Forum


Caricabatterie per avvitatore Brikstein


Ercolino22

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Salve.

Un amico ha bruciato il caricabatteria per un avviatatore della Brikstein

Il piccolo circuito stampato formato da 3 resistenze un diodo e due led, si è bruciato

Ho allegato delle immagini, da cui si notano le resistenze bruciate che vorrei sostituire ma non conosco i valori.

Visto che sono pochissimi componenti, potreste aiutarmi, ad indicarmi che valore di resistenze devo utilizzare?

GRazie

Caricabatteria.JPG

Particolare.JPG

Modificato: da Ercolino22
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  • 1 month later...

Salve.

Chiedo molto cortesemente agli amici utenti del forum, se c'è qualcuno che mi può dare indicazioni circa la sostituzione delle resitenze bruciate.

 

Oppure:

Se c'è qualcuno che ha a disposizione un'avvitatore identico..... potrebbe mandarmi una immagine del piccolo circuito in modo da poter evidenziare le resistenze da sostituire.

 

Graaazie 🙂

 

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Grazie Livio,

Ma se qui si parla di elettronica, non è possibile che qualche tecnico abbastanza ferrato, mi sappia suggerire quali resistenze sostituire?

Ciao

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Con i dati disponibili, più che un tecnico elettronico ci vorrebbe un  ...... veggente dotato della mitica sfera di cristallo.

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Grazie Livio,

non ho messo dati tecnici perchè ancora non sapevo della vostra collaborazione

 

La basetta bruciata, si trova all'interno di un supporto per caricare il pacco batterie.

Questo supporto ovviamente è alimentato da un alimentatore con uscita 18v.

Il pacco batterie è formato da 12 pile-  ogni pila è del formato "SC" da 1200mah - 1,2v - Ni-Cd.

la targhetta dati tecnici  sotto il pacco batterie porta questo: Brikstein - E0972015 - 14,4V. - 1,2 Ah - Ni-Cd

Cosa manca? -

Ciao

 

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sarei molto curioso di sapere come ha fatto a bruciare questo alimentatore,ha forse usato un trasformatore differente da quello fornito dalla casa?

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28 minuti fa, Ercolino22 scrisse:

Cosa manca? -

La corrente ed il tempo di carica, ma sono entrambi leggibili sulla prima foto.

 

Valore della resistenza: 18 volt meno 14,4 volt diviso 400 mA = 9 = Ohm

 (valori standard 8,2 o 10)

Potenza: almeno 2 Watt

 

La resistenza si potrebbe essere bruciata col tempo sia per superamento del tempo di carica, sia per scarica eccessiva delle batterie, sia per cortocircuito di uno o piu elementi.

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41 minutes ago, patatino59 said:

 

L

 

La resistenza si potrebbe essere bruciata col tempo sia per superamento del tempo di carica, sia per scarica eccessiva delle batterie, sia per cortocircuito di uno o piu elementi.

 

è importante sapere con precisione la causa altrimenti ,dopo che abbiamo sostituito le resistenze,si potrebbero bruciare nuovamente...

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Eccomi.

intanto grazie .

La basetta si è bruciata per via di un pacco batterie in corto. (fortunatamente ne ho un'altro)

Scusa Patatino, hia calcolato che la resistenza bruciata da ripristinare, deve essere da 10 ohm

Come si evidenzia dalla foto, vi sono due resistenze. Una da 5w ed una vivcinissima da 1/4 w

Potesti darmi delucidazioni ?

 

 

 

 

 

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16 hours ago, patatino59 said:

 

La corrente ed il tempo di carica, ma sono entrambi leggibili sulla prima foto.

 

Valore della resistenza: 18 volt meno 14,4 volt diviso 400 mA = 9 = Ohm

 (valori standard 8,2 o 10)

Potenza: almeno 2 Watt

 

 

il caricabatterie in questione è composto da 2 parti,da un trasformatore con incorporato ponte di diodi e condensatore(che costituisce l'alimentatore) e dalla scatolina che è andata distrutta,nella quale vi è un semplice circuito con una resistenza che limita la corrente di carica delle batterie e dei led che segnalano la carica;la tensione in uscita dal trasformatore dopo che è stata raddrizzata e livellata è sicuramente superiore ai 18V altrimenti le batterie non si caricano,è necessario inserire questo dato se vogliamo fare un calcolo preciso,inoltre mi piacerebbe sapere da dove li hai presi i 14,4 V,grazie 

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Ho rimesso a posto le resistenze consigliate da Patatino59.

La batteria è in ricarica dalle ore 10.00, ed aspetto che il led verde si accenda per confermare la carica completa.

Ho un'altra domanda da fare.

 

Tutt'ora sto usando un alimentatore da banco, ovviamente a 18v in uscita. Perchè l'originale era bruciato nel trasformatore e, non è più in mio possesso.

Pensavo di costruirmi un alimentatore da novo, partendo dal trasformatore,   fino al piccolo circuito stampato.

Potete cortesemente darmi un indicazione del trasformatore?

Ne ho vari messi da parte, Devo trovarne uno che abbia in uscita 20/22 v (penso)

Per quanto riguarda la corrente, terro conto della grandezza fisica del vecchio (per quel che mi ricordo)

(Inserisco una immagine che possa far capire quanto era grande l'alimentatore originale)

Quindi va bene 20/22 v in uscita?

potete Cortesemente postare uno schema   per il circuito stampato e dei vari componenti, dal ponte raddrizzatore ai filtri di livellamento.

Ciao

alimentatore e supporto porta batteria.jpg

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1 ora fa, Ercolino22 scrisse:

Pensavo di costruirmi un alimentatore da novo, partendo dal trasformatore,   fino al piccolo circuito stampato.

Se lo fai perchè ti piace e vuoi farlo è OK, altrimenti se vuoi una soluzione già pronta la trovi facilmente con un alimentatore da PC portatile, in genere hanno un'uscita sui 19V ed una corrente più che sufficiente per il tuo scopo, magari ce l'hai già anche in casa.

 

 

Ciao, Ale.

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1 ora fa, Ercolino22 scrisse:

Quindi va bene 20/22 v in uscita?

 

Trasfo 230 V : 20 V - 400 mA(più), in pratica un piccolo trasformatore da 10 VA; anche se trovi un secondario 9 V + 9 V va egualmente bene.

 

Poi basta mettere un ponte da 60V - 1A, seguit da un condensatore 2500 µF - 35 V.

con un secondario 9+9 volt ti ritrovi a vuoto circa 24 V ai capi del condensatore di filtro

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1 hour ago, Ercolino22 said:

 

Tutt'ora sto usando un alimentatore da banco, ovviamente a 18v in uscita. Perchè l'originale era bruciato nel trasformatore e, non è più in mio possesso.

Pensavo di costruirmi un alimentatore da novo, partendo dal trasformatore,   fino al piccolo circuito stampato.

Potete cortesemente darmi un indicazione del trasformatore?

Ne ho vari messi da parte, Devo trovarne uno che abbia in uscita 20/22 v (penso)

Per quanto riguarda la corrente, terro conto della grandezza fisica del vecchio (per quel che mi ricordo)

(Inserisco una immagine che possa far capire quanto era grande l'alimentatore originale)

 

alimentatore e supporto porta batteria.jpg

tieni conto pero che se metti un alimentatore che in uscita ha una tensione diversa,devi ricalcolare la resistenza che alimenta le batteria,altrimenti hai una corrente maggiore che potrebbe creare problemi,quindi se hai un alimentatore che ti da 24V in uscita,la R risulta:24-14,4/0,4=24 ohm 4W o superiore;

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in questi carica batterie il trasformatore è molto importante, infatti dipende da questo la tensione di fine carica. Inoltre c'è da sapere che di solito viene raddrizzato a singola semionda, e senza condensatori di livellamento.

Altrimenti si impone un vero circuito di ricarica, che controlli tensione e corrente!

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Purtroppo alimentatori per pc portatile ne ho qualcuno, ma mi servono per rimpiazzarli in caso di guasto.

Il fatto è che ho la possiblità di costruirmene uno daccapo, per questo non vorrei acquistarlo e nemmeno usare alim per pc

Questo progetto, come ho detto all'inizio della discussione, l'ho intrapreso per un amico, proprietario dell'avvitatore.

Così, gli vorrei fare un omaggio e, pensavo ad un alimentatore per pc da tavolo, Modificandolo per farlo a tensione variabile.   .(potrebbe usarlo anche per altro)

Quindi per renderlo variabile diciamo da 3v a 30v,  con tanto di potenziometro per la regolazione della tensione , voltmetro digitale

secondo voi è possibile?

Ciao

Modificato: da Ercolino22
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