adamo Inserito: 4 aprile 2019 Segnala Share Inserito: 4 aprile 2019 Salve e ben trovati, spesso, molto spesso, in fabbrica dove lavoro ci ritroviamo a sostituire/modificare/aggiungere quadretti elettrici con prese tri fase e mono fase per allestire nuove postazioni di saldatura o di molatura, ebbene puntualmente andiamo in disaccordo con l'elettricista di turno su: Potere di interruzione interruttori, prese interbloccate oppure no, tipo di interruttore, numero di interruttori nel caso di una presa da 32A e una da 16A a 380volt, ecc ecc. Per non incorrere in errore ed essere apposto se non altro con la coscienza dove posso istruirmi su questi argomenti?. Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luigi69 Inserita: 4 aprile 2019 Segnala Share Inserita: 4 aprile 2019 Ciao Adamo Dal punto di vista normativo , essendo una fabbrica , ci sarà un progettista che segue il dimensionamento di queste cose , e dovrebbe lui dare delle indicazioni di massima , relativamente potere di interruzione e le sezioni in gioco , come derivazione da linee principali o blindo . Poi la logica dice che un gruppo di prese da 16 ampere non potrà essere protetto da un 32 Il discorso Inter bloccate o meno . . Oltre al livello normativo , è spesso dettato da un uso non corretto il sezionatore e spesso usato come un vero e proprio interruttore .. . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adamo Inserita: 4 aprile 2019 Autore Segnala Share Inserita: 4 aprile 2019 Luigi non so da dove scrivi ma ti assicuro che in piccolo realtà lavorative e in piena suddonia, solo e soltanto in rare occasioni si ricorre ad un progettista e quasi mai ad una ditta esterna per lavori di questo genere. Motivo per il quale credo che una sorta di vademecum esista da qualche parte!, se non altro anche per valutare se come spesso accade, sono proprio alcune società esterne a commettere castronerie. Ancora grazie Adamo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luigi69 Inserita: 4 aprile 2019 Segnala Share Inserita: 4 aprile 2019 Come tipologia . . . Voi avete una distribuzione con blindo ? E appunto spostate o realizzate nuovi gruppi di prese ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adamo Inserita: 4 aprile 2019 Autore Segnala Share Inserita: 4 aprile 2019 Nuove postazioni con gruppi di prese da integrare e o spostare per cambio tipologia di lavorazione, il tutto di solito collegato ad un anello che gira tutto in torno al capannone. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ilsolitario Inserita: 4 aprile 2019 Segnala Share Inserita: 4 aprile 2019 Per partire un buon libro di impianti elettrici, la maggior parte contengono anche nozioni di base su le normative.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 5 aprile 2019 Segnala Share Inserita: 5 aprile 2019 4 ore fa, luigi69 scrisse: Poi la logica dice che un gruppo di prese da 16 ampere non potrà essere protetto da un 32 C'è però l'escamotage: se la linea a monte risulta protetta da un 32A, e si vuole derivare una presa da 16, installando quelle dotate di fusibili risulta protetta senza tirare nuove linee o aggiungere automatici. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luigi69 Inserita: 5 aprile 2019 Segnala Share Inserita: 5 aprile 2019 bravissimo Darlington , ecco un caso..su cui discutere , ne senso, i possibili casi sono moltissimi , cercando sempre il coordinamento delle protezioni . 15 ore fa, adamo scrisse: Luigi non so da dove scrivi Provincia di Torino , anche io ho a che fare con piccole realtà industriali o artigianali 15 ore fa, adamo scrisse: solo e soltanto in rare occasioni si ricorre ad un progettista Male..molto male.... questo non vuole dire che ogni presa che spostate ci va il progetto , ma un progettista che analizzi i casi Vostri piu comuni esempio gruppo da 32 Ampere..gruppo CEE da 16...semplici prese bipasso/unel per piccola smerigliatrice o piccoli utensili da banco e realizzi delle "calate" tipo dall'anello di alimentazione , in maniera di cercare di standardizzare il piu possibile i gruppi prese e le relative protezioni 15 ore fa, adamo scrisse: quasi mai ad una ditta esterna per lavori di questo genere. quindi voi all'interno avete del personale abilitato tecnicamente a dichiarare conformi questi lavori ? 15 ore fa, adamo scrisse: Motivo per il quale credo che una sorta di vademecum esista da qualche parte!, Certo si chiamano CEI 64.8 per esempio Ma trattano casi diciamo generici che vanno poi applicati al Vostro ambiente ed al Vostro impianto 15 ore fa, adamo scrisse: sono proprio alcune società esterne a commettere castronerie. motivo per cui un progettista gli dirà che il lavoro eseguito non è a regola, e lo farà correggere dove serve . Comunque chi realizza è responsabile di quanto installato , per cui.... Io Adamo volevo solo dirti che capisco perfettamente la situazione , e la paragono alla lite tra vicini per il parcheggio o per questione di confini....ognuno dice la sua e a suo modo ha ragione... ma un geometra , eseguendo le misure e gli accertamenti al catasto , potra solo lui dirimere le grane.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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