Skidrow Inserito: 31 maggio 2019 Segnala Inserito: 31 maggio 2019 Buon pomeriggio, ho un dubbio sul funzionamento di questo sistema. Come mai generalmente di ricorre ad una coppia di unità esterne identiche per servire le varie unità interne?
click0 Inserita: 31 maggio 2019 Segnala Inserita: 31 maggio 2019 anche no il numero e la taglia delle unità esterne dipende esclusivamente dalla potenza dell'impianto
Skidrow Inserita: 31 maggio 2019 Autore Segnala Inserita: 31 maggio 2019 Qualora si decida di installare due unità, queste come funzionerebbero?
Xxxxbazookaxxxx Inserita: 31 maggio 2019 Segnala Inserita: 31 maggio 2019 4 ore fa, Skidrow scrisse: Come mai generalmente di ricorre ad una coppia di unità esterne Perché un VRF da 50 Kw pesa quasi 400kg ed inizia ad essere abbastanza fastidioso per molti tetti,oltre che avere una potenza minima alta,quindi si decide di installare più unità per arrivare alla potenza desiderata dividendo il peso in più punti e scegliendo se fare andare le accoppiate in batteria oppure a cascata. 55 minuti fa, Skidrow scrisse: Qualora si decida di installare due unità, queste come funzionerebbero? Come decide chi ha progettato l’impianto
Xxxxbazookaxxxx Inserita: 31 maggio 2019 Segnala Inserita: 31 maggio 2019 Io non installo VRF ma VRV comunque ti posto una foto per farti un esempio di accoppiate.
Skidrow Inserita: 31 maggio 2019 Autore Segnala Inserita: 31 maggio 2019 1 ora fa, Xxxxbazookaxxxx scrisse: Perché un VRF da 50 Kw pesa quasi 400kg ed inizia ad essere abbastanza fastidioso per molti tetti,oltre che avere una potenza minima alta,quindi si decide di installare più unità per arrivare alla potenza desiderata dividendo il peso in più punti e scegliendo se fare andare le accoppiate in batteria oppure a cascata. Come decide chi ha progettato l’impianto In cosa consistono le due modalità di funzionamento “in batteria” e “a cascata”?
Xxxxbazookaxxxx Inserita: 31 maggio 2019 Segnala Inserita: 31 maggio 2019 (modificato) In batteria si dice quando imposti il software di programmazione in maniera che le due o più macchine abbiano un funzionamento simultaneo ma impostando per ogni macchina una zona predefinita da servire,della serie che hai una zona commerciale e una zona uffici e dedichi una macchina solo a quella zona ed una ad all’altra ma in caso di bisogno interviene la sorella per sopperire al fabbisogno energetico,utile quando attività commerciali e uffici hanno orari e giorni diversi di lavoro,una macchina resta spenta. Il modello a cascata si adopera quando hai grosse unità interne in varie zone tipo centri commerciali e locali molto frequentati in cui fra carichi termici variabili da numero di persone e apertura continua porte esterne e immense vetrate e cieli stellati serve una gestione rapida per riportare la temperatura al set Point,quindi si usa una macchina prioritaria e le altre a pronto intervento,impostando una percentuale di potenza che di solito è il nominale della prioritaria,nel mio caso 89%. In sintesi quando la prima macchina arriva all’89% della potenza si accende la seconda e poi la terza e così via. Modificato: 31 maggio 2019 da Xxxxbazookaxxxx
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