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Ecco a voi altre domande... questa volta sulla legge di Ohm


La Marty Martina

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La Marty Martina


Ciao a tutti,

da Kirchoff sono tornata un po' indietro...

 

Sapete rispondermi, in maniera molto semplice, a queste domande?

So già che ciò che direte dopo averle lette sarà "questa non ha capito niente!"... molto probabilmente è vero!! 😛

 

1. Ho un circuito con resistori in serie e in parallelo. Quando uso la legge di Ohm per calcolare l'intensità, usando Req, cosa trovo? Cioè: questa intensità qual è, dov'è, chi è?

2. L'intensità della corrente è la quantità di carica per sezione (giusto?), quindi per sapere quanta carica per sezione passa per ogni resistenza, perchè non applico la legge di Ohm direttamente, senza calcolarmi Req?

3. Ammettiamo di avere questo circuito:

image.png.c28e57a46d9cd3d543f9b0cf4f999da3.png

 

ditemi dove sbaglio, perchè è ovvio che da qualche parte sbaglio:

 

Il generatore mantiene nel circuito una certa ddp.

1. L'intensità di corrente che attraversa R1 è la stessa che trovo prima e dopo R1 (Un po' come dire: se strozzo un tubo di gomma per l'acqua, ho meno acqua nella strozzatura ma prima e dopo di essa avrà lo stesso valore). 

2. così, da R1 esce una certa intensità che si dirama verso R2 e R3 (R2 + R3 dovrà dare R1). So che in un circuito in parallelo la ddp è la stessa in tutto il circuito quindi V2 = V3. Ma quanto vale?? Ha lo stesso valore che trovo applicando la legge di Ohm V = R*i, usando Req1,2,3 ? Se così fosse è facile calcolare le intensità R2 e R3, usando la legge di Ohm.

 

Non so se queste domande abbiano una risposta o se richiedano risposte complesse, difficili da scrivere.

 

Grazie in anticipo

 

 

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Ti mancano proprio infondamentali, a quanto vedo.

 

Nel circuito i figura hai un rsistore in serie a 2 in parallelo tra loro.

Trova la resistenza equivalente al parallelo, la corrente che circola sarà data da:

 

I = V / (R1 + ( R2 || R3)).

Poi avrai VR1R2 = I * ( R2 || R3)

A questo punto hai tutto per calcolare anche le 2 correnti delle 2 resistenze in parallelo.

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27 minuti fa, La Marty Martina scrisse:

Se trovo Req(1,2,3), e applico Ohm (V= Req*i) trovo il valore di i che ho prima della resistenza R1?

Si , ed è la prima cosa che devi fare .Avendo il valore della corrente nella R1 , potrai calcolare la tensione ai capi della stessa e cosi quella ai capi del parallelo R2 R3 .Poi la corrente in ogni singola.

 

 

Opss , sono in ritardo.

Modificato: da gabri-z
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La Marty Martina

Grazie,Livio!! 🙂 

Sì assolutamente, senza avere un docente che mi guidi è difficile. Mi rendo conto anch'io che non ho le basi fondamentali... sigh!

 

Se hai tempo e voglia, guarda questo esercizio

 

image.png.d7a3df40f7cf2e6b68d74a90e4000f18.png

image.png.ac9cb73a84b9948470672c6224d45305.png

Lo schema dell'esercizio 2 è quello postato sopra al testo.

 

Devo dire che sono riuscta a risolverlo ma quando ho riguardato il procedimento.... non ho capito come ho fatto, e non sono andata a tentativi!! Non ridere, ti prego! 😄 

 

Allora, ho pensato così: risolvo le due resistenza R1 e Ra (resistenza dell'amperometro): Req(1,a) = 200 + 5 = 205 Ohm

 

Adesso è come se avessi un circuito con due resistenze in //. Siccome so che in un circuito in parallelo la ddp è la stessa in tutti i punti, dico che anche la ddp ai capi della Req(1,a) è di 9,6 V. Applico Ohm: ia = V/Req(1,a) = 9,6/205 = 46,8 A

 

Quello che non capisco è: nella formula per calcolare 46,8 A, uso la ddp mantenuta dal generatore (perchè dico che il circuito è in //) ma come resistenza equivalente uso la somma diretta delle due perchè queste sono in serie. Cioè, mescolo, nella formula, serie e parallelo? Se io ragiono sul circuito ideale, ho tre resistenze, due in serie e una in parallelo.... quella ddp è comunque uguale in tutti i punti? Nonostante io abbia mix di serie e parallelo?

 

Altra cosa: l'intensità di corrente che arriva al nodo A, si dirama in due: quella che scende verso il basso (verso R1 e Ra) è la stessa che trovo all'ingresso di R1 e all'uscita di Ra?

 

 

 

 

Modificato: da La Marty Martina
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La soluzione è il primo esercizio, dove R1 è la resistenza interna dell'amperometro, questo se metti l'amperometro in serie al parallelo di R1 e R2,

Se invece lo metti in serie alla sola R1 avrai:

I = 9.6 / (200 + 5) = 9.6 / 205 = 0.04683A === >46.83 mA

 

19 minuti fa, La Marty Martina scrisse:

V/Req(1,a) = 9,6/205 = 46,8 A

 

Questo è un madornale errore di calcolo!

9,6 diviso 205 non potrà mai essere uguale 46.8!!!

Per avere quella corrente che fluisce in quel valore di resitenza totale dovresti avere una tensione di ben 9600V!

 

Nemmeno se si cortocircuitasse R1 si potrebbe raggiungere quel valore; infatti la restenza interna di quella ciofeca di amperometro limiterebbe il valore di corrente a 2.8 A.

Modificato: da Livio Orsini
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La Marty Martina

Ho capito!! 😄

 

Che meraviglia! Grazie!!!

 

Quindi, il risultato che dà il problema è sbagliato! Dice "46,8 A" ... vai a fidarti!

 

Grazie mille, veramente gentile... e molto paziente! 🙂

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La ddp (o tensione) ai capi del generatore è la stessa che avrai su qualsiasi cosa collegherai ai suoi capi (considerandolo ideale, cioè impedenza 0, ossia insensibile al carico). Pertanto ai capi di R1 e R2 c'è la stessa tensione. Dato che il problema chiede solo la corrente in R1, della R2 te ne fregherai (è messa lì proprio a cercare di confondere le idee a chi non le ha chiare...).

A quel punto, usi il metodo di Livio (legge di ohm, fondamento dell'elettronica) e trovi il risultato. Che poi ci sia un errore di stampa e la "m" sia rimasta nelle dita del compositore tipografico è tipico.

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La tensione è 12V, i valori delle resistenze sono da intendersi in ohm. Calcola il valore della corrente totale (Itot) che scorre nel circuito ed il valore della corrente I6 che percorre R6. Sembra complicato ma è più semplice del tuo problemino.

Cominicia con il semplificare il circuito togliendo di mezzo le resistenze in serie.

ohm.png

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Assomiglia al primo esercizio di elettrotecnica che ci diede il professore (grandissimo lavativo), solo che le resistenze eran 100, tutte di egual valore (a piacere); bisognava ricavare tutte le correnti, tutte le tensioni ai capi delle resistenze e, naturalmente, il valore di resistenza totale della maglia.

Dato che si faceva scuola il sabato pomeriggio, perchè al mattino le aule erano occupate da altri e le utlime 2 ore del sabato eran quelle di elettrotecnica, trascorsi tutta la domenica per eseguire il compito.

Fu così che cominciai a odiare la scuola.

Tanto per fare un esempio sull'incapicità di certi insegnanti che assegnano compiti inutilmente laboriosi, molto noiosi, ed assolutamente inutili per comprendere meglo la materia.

Modificato: da Livio Orsini
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La Marty Martina
il 24/8/2019 at 16:35 , gabri-z scrisse:

Si , ed è la prima cosa che devi fare .Avendo il valore della corrente nella R1 , potrai calcolare la tensione ai capi della stessa e cosi quella ai capi del parallelo R2 R3 .Poi la corrente in ogni singola.

 

 

Opss , sono in ritardo.

Grazie!!! 🙂

il 24/8/2019 at 22:27 , Nino1001-b scrisse:

La tensione è 12V, i valori delle resistenze sono da intendersi in ohm. Calcola il valore della corrente totale (Itot) che scorre nel circuito ed il valore della corrente I6 che percorre R6. Sembra complicato ma è più semplice del tuo problemino.

Cominicia con il semplificare il circuito togliendo di mezzo le resistenze in serie.

ohm.png

Ora provo!! Aiuto...  😛

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La Marty Martina
il 24/8/2019 at 22:27 , Nino1001-b scrisse:

La tensione è 12V, i valori delle resistenze sono da intendersi in ohm. Calcola il valore della corrente totale (Itot) che scorre nel circuito ed il valore della corrente I6 che percorre R6. Sembra complicato ma è più semplice del tuo problemino.

Cominicia con il semplificare il circuito togliendo di mezzo le resistenze in serie.

ohm.png

Ho proceduto così:

 

1. ho trovato Req andando a sommare tutte le varie resistenze, tenendo conto della serie e del parallelo.

Quindi mi viene: per le resistenze R1 e R2 una Req di 66,6 Ohm;

                          per R4, R5 e R6 mi viene una Req di 45,66 Ohm

                          per R10, R11, R12 mi viene una Req di 15,08 Ohm

che sommate alle resistenze in serie: Req = 66,6 + 22 + 82 + 45,66 + 100 + 220 + 15,08 = 551,34 Ohm

 

2. ho calcolato la i totale, con legge di Ohm:   i = 12/551,34 = 0,022 A (arrotondato)

 

----

 

Ditemi se ho ragionato correttamente:

sto considerando una resistenza (R6) che fa parte di un parallelo. Quindi, alle sue estremità avrò una ddp di 12 Volt (poichè in // la ddp rimane uguale ma l'intensità cambia). Quindi, con Ohm --> i = V/R = 12/68 = 0,176 A

 

Ora: come può essere più alta dell'intensità che attraversa tutto il circuito??

 

Credo sia meglio che io torni ad occuparmi di chimica!

Modificato: da La Marty Martina
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1 ora fa, La Marty Martina scrisse:

Ora: come può essere più alta dell'intensità che attraversa tutto il circuito??

 

Tieni presente sempre che circuiti serie hanno sempre l'identica corrente che li attraversa, mentre circuti in parallelo ha un'egale differenza di potenziale ai loro capi.

 

Quindi I6 sarà sempre minore di It.

Essendo R6 parallelata dalla serie di altre 2 resistenze la corrente che entra nel nodo sarà It, poi si dividerà, proprozionalemnte ai valori di resistenza, nei 2 rami per risultare di nuovo uguale nel nodo di uscita.

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sto considerando una resistenza (R6) che fa parte di un parallelo. Quindi, alle sue estremità avrò una ddp di 12 Volt (poichè in // la ddp rimane uguale ma l'intensità cambia). Quindi, con Ohm --> i = V/R = 12/68 = 0,176 A

Secondo me stai facendo un po' di confusione, I resistori (o in generale i componenti) in parallelo avranno ai loro capi la medesima tensione, ma solo gli elementi che fanno parte di quel parallelo, se prendi in considerazione R6 a cosa è in parallelo? E' in parallelo SOLO alla serie dei resistori R4 e R5, non è in parallelo al generatore quindi non possono esserci 12V ai suoi capi.

Altrimenti se applichi il tuo ragionamento, resistori in parallelo = ddp 12V, allora avresti 12V anche sul gruppo R1//R2 e R10//R11//R12, ovviamente non può esser  così.

 

 

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Come fai a calcolare la tensione su R6 ? 

Hai correttamente ricavato la Req vista dal generatore e la Itot erogata dal generatore, lo stesso valore di intensità di corrente "attraversa" ogni elemento SERIE, quindi IR3 = IR7 = IR8 = IR9, se tu riduci R4 R5 R6 (calcolo che hai già fatto) ad un solo resistore, diamogli un nome es. R456 , puoi allora dedurre che tale resistore sarà attraversato dalla medesima corrente che attaversa gli altri elementi SERIE, a questo punto puoi conoscere la tensione presente ai capi di questo resistore R456 semplicemente come Itot*R456. La tensione ai capi di questo resistore è la tensione che avrai ai capi di R6 

 

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Prima si usava evidenziare le varie parti con un cerchio di penna rossa...ora approfittiamo di PAINT....ti allego un aiuto.. per ora le resistenze in parallelo lasciale stare...riduci quelle scenografiche resistenze in serie alle equivalenze, una per ciascun gruppo colorato...poi le riduci ulteriormnte ad una sola.

Risolto questo circuito il passo successivo sarà dimostrare perchè l'equivalente di due resistenze in serie è la loro somma e,cosa più interessante, perchè la formula risolutiva delle resistenze in parallelo è proprio quella formula a prima vista "strampalata"... ( non credo di saperla spiegare in maniera comprensibile).

 

ohm1a.png

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Spero di esser stato chiaro, mi chiedo però vista anche l'altra richiesta in cui era necessario conoscere Thevenin o Kirchoff per risolvere il problema, se stai affrontando questa materia come autodidatta o scolasticamente, nel secondo caso o la spiegazione da parte del professore è inefficace o c'è una scarsa attenzione verso l'insegnamento da parte del professore (ma da come scrivi e cerchi di applicarti non mi sembra il caso, nel senso che sembra che tu voglia capire a differenza di chi vuole solo un risultato da scrivere su un compito per far bella figura)

 

Comunque il grosso del problema, dai miei ricordi di 1a superiore, è che molti dei miei compagni non capivano correttamente o comunque non riuscivano a distinguere con facilità quali elementi fossero in serie e quali fossero in parallelo, e di conseguenza ragionare su come si ripartissero corrente e tensione all'interno di un circuito.

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Ho preparato un disegno un pò infantile, giusto per avere qualcosa da vedere e da toccare, all'occasione sarà opportuno ritornare al disegno tecnico canonico.

Hai già ricevuto valide spiegazioni a proposito ma se hai anocra dei dubbi ti conviene concentrarti su questo.

Io comunque passo la palla, ci sono più bravi di me che sapranno condurti alla "scoperta" della formula risolutiva.

volt.png

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La Marty Martina
17 ore fa, Livio Orsini scrisse:

 

Tieni presente sempre che circuiti serie hanno sempre l'identica corrente che li attraversa, mentre circuti in parallelo ha un'egale differenza di potenziale ai loro capi.

 

Quindi I6 sarà sempre minore di It.

Essendo R6 parallelata dalla serie di altre 2 resistenze la corrente che entra nel nodo sarà It, poi si dividerà, proprozionalemnte ai valori di resistenza, nei 2 rami per risultare di nuovo uguale nel nodo di uscita.

Ok, ora ci sono.

 

15 ore fa, tesla88 scrisse:

Come fai a calcolare la tensione su R6 ? 

Hai correttamente ricavato la Req vista dal generatore e la Itot erogata dal generatore, lo stesso valore di intensità di corrente "attraversa" ogni elemento SERIE, quindi IR3 = IR7 = IR8 = IR9, se tu riduci R4 R5 R6 (calcolo che hai già fatto) ad un solo resistore, diamogli un nome es. R456 , puoi allora dedurre che tale resistore sarà attraversato dalla medesima corrente che attaversa gli altri elementi SERIE, a questo punto puoi conoscere la tensione presente ai capi di questo resistore R456 semplicemente come Itot*R456. La tensione ai capi di questo resistore è la tensione che avrai ai capi di R6 

 

Quindi, IR3 (ad es) è attraversata dalla stessa corrente che attraversa IR7, entrambe attraversate dalla i totale. A intuito direi che non fa una piega ma poi dico: come fa ad essere così se Ohm dice che l'intensità di corrente dipende dalla resistenza? Credo che le mie siano le domande che fa un alunno di prima superiore che ha iniziato ad approcciarsi alla materia e che crede di aver capito qualcosa ma che in realtà non ci ha capito un tubo!!

 

14 ore fa, Nino1001-b scrisse:

Ho preparato un disegno un pò infantile, giusto per avere qualcosa da vedere e da toccare, all'occasione sarà opportuno ritornare al disegno tecnico canonico.

Hai già ricevuto valide spiegazioni a proposito ma se hai anocra dei dubbi ti conviene concentrarti su questo.

Io comunque passo la palla, ci sono più bravi di me che sapranno condurti alla "scoperta" della formula risolutiva.

volt.png

Nino, sei davveri gentilissimo! Devo raccogliere le idee e poi proverò di nuovo! Ti ringrazio tantissimo!! 🙂

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La Marty Martina
15 ore fa, tesla88 scrisse:

Spero di esser stato chiaro, mi chiedo però vista anche l'altra richiesta in cui era necessario conoscere Thevenin o Kirchoff per risolvere il problema, se stai affrontando questa materia come autodidatta o scolasticamente, nel secondo caso o la spiegazione da parte del professore è inefficace o c'è una scarsa attenzione verso l'insegnamento da parte del professore (ma da come scrivi e cerchi di applicarti non mi sembra il caso, nel senso che sembra che tu voglia capire a differenza di chi vuole solo un risultato da scrivere su un compito per far bella figura)

 

Comunque il grosso del problema, dai miei ricordi di 1a superiore, è che molti dei miei compagni non capivano correttamente o comunque non riuscivano a distinguere con facilità quali elementi fossero in serie e quali fossero in parallelo, e di conseguenza ragionare su come si ripartissero corrente e tensione all'interno di un circuito.

Chi o cos'è Thevenin? 😄

 

No, sto facendo tutto da sola. Ho preso in mano tutta questa roba per la prima volta qualche settimana fa per prepararmi ad un concorso in cui nemmeno mi chideranno di Ohm, se non superficialmente e, probabilmente, nemmeno dal punto di visto del contenuto. Ma siccome quando studio, purtroppo, lo faccio allargandomi di molto rispetto al programma, mi sono trovata a risolvere alcuni problemi su Ohm; poi, per caso, frugando in internet, ho trovato Kirchoff, che è lo stesso che si è occupato della maledetta termodinamica. Allora per curiosità, ho voluto vedere cosa si fosse "inventato" parlando di elettronica e così... sono qui. 🙂

 

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Siccome quando studio, purtroppo, lo faccio allargandomi di molto rispetto al programma

Beh questo è lodevole, soprattutto di questi tempi

 

Tieni presente che lo studio della legge di ohm, Kirchhoff  e la risoluzione di circuiti come quelli proposti erano l'argomento che accompagnava quasi tutto il primo anno di superiori, quindi non abbatterti se fatichi a comprendere l'argomento. 

 

 

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Quindi, IR3 (ad es) è attraversata dalla stessa corrente che attraversa IR7, entrambe attraversate dalla i totale. A intuito direi che non fa una piega ma poi dico: come fa ad essere così se Ohm dice che l'intensità di corrente dipende dalla resistenza?

Sì, quando hai elementi in serie, la corrente circolante sarà la medesima, è una certezza. 

Ohm non dice che l'intensità dipende SOLO dalla resistenza, ma che I=V/R, quindi la corrente è direttamente proporzionale alla tensione e inversamente proporzionale alla resistenza , quindi come fai ad avere su resistenze differenti la stessa intensità? Semplice, perché a esser differente è la tensione presente ai capi delle singole resistenze, la tensione che il generatore applica al circuito si ripartirà fra i vari elementi serie, possiamo anche dire che la tensione ai capi delle resistenze sarà direttamente proporzionale al valore della resistenza. 

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Risultati immagini per series resistor

Prendi il circuito quì sopra. 

Poniamo V =40V

R1 = 3 Ohm

R2 = 5 Ohm

R3 = 12 Ohm

 

Vogliamo verificare se quanto detto prima è esatto. 

Prima di tutto devo calcolare la corrente, il circuito è formato solo da elementi in serie, quindi è come se il generatore vedesse un unico resistore, che chiamiamo R equivalente, dato dalla somma dei 3 resistori, Req=R1+R2+R3=3+5+12=20 Ohm. 

La corrente è data da V/R dove V è la tensione del generatore e R la resistenza vista dal generatore, quindi V/Req, ovvero 40 V / 20 Ohm = 2 A

Dicevamo che in un circuito serie la corrente attraversa con pari intensità tutti gli elementi

Quote

come fa ad essere così se Ohm dice che l'intensità di corrente dipende dalla resistenza?

 

Osserva il circuito, la  tensione si suddivide sui vari elementi in serie, calcola le tensioni sui vari elementi, vedrai che la somma delle tensioni sarà pari alla tensione del generatore, questo prova che la legge di ohm è corretta 
 

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La Marty Martina
51 minuti fa, tesla88 scrisse:

Sì, quando hai elementi in serie, la corrente circolante sarà la medesima, è una certezza. 

Ohm non dice che l'intensità dipende SOLO dalla resistenza, ma che I=V/R, quindi la corrente è direttamente proporzionale alla tensione e inversamente proporzionale alla resistenza , quindi come fai ad avere su resistenze differenti la stessa intensità? Semplice, perché a esser differente è la tensione presente ai capi delle singole resistenze, la tensione che il generatore applica al circuito si ripartirà fra i vari elementi serie, possiamo anche dire che la tensione ai capi delle resistenze sarà direttamente proporzionale al valore della resistenza. 

Comincio a vedere la luce! Credo tu abbia trovato il mio inghippo mentale, adesso provo a fare altri esercizi ma credo di aver capito.

Probabilmente, essendo un argomento per me nuovo, fatico a mettere insieme tutte le informazioni che ho a disposizione.

Grazie, grazie!!

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