Plc industriale installato in abitazione: negativo 24V dc a terra?

[Eclipse79]

Buongiorno a tutti.

Premetto che lavoro nell'automazione industriale da 20 anni, ed utilizzo giornalmente plc di diverso tipo. Nei quadri trovo sempre il negativo della 24 Vdc a terra e questo è assodato.

Io sto installando un piccolo plc industriale B&r in un'abitazione per gestire tapparelle elettriche, tende da sole ed altre piccole cose interfacciandomi con dei relè comandati dalle uscite del plc stesso.

Facendo una prima accensione del quadro, ho notato che il plc a volte si accendeva ed a volte no: misurando la tensione tra positivo e negativo avevo la 24 V dc corretta, ma tra positivo e terra ho misurato 13V. Il plc è montato su guida din, e sul retro ha delle parti metalliche che sono a contatto con la guida stessa e quindi con la terra dell'impianto (in quanto la carcassa del quadro la piastra ecc sono a terra).

Ho messo il negativo a terra e tutto funziona correttamente. 

La causa delle mancate accensioni può essere dovuta a questo?

Essendoci installati degli scaricatori di sovratensione a monte delle linee 230 V, è corretto mettere comunque il negativo a terra? In caso di guasto  generico dell'impianto "tradizionale" rischio di compromettere il funzionamento del plc o addirittura di bruciarlo?

 

Grazie  chiunque mi darà una mano.

 

[hfdax]

Il 31/10/2019 alle 12:40 , Eclipse79 ha scritto:

Essendoci installati degli scaricatori di sovratensione a monte delle linee 230 V, è corretto mettere comunque il negativo a terra? In caso di guasto  generico dell'impianto "tradizionale" rischio di compromettere il funzionamento del plc o addirittura di bruciarlo?

Non se la messa a terra è efficiente.

Se invece arriva il fulmine e la scarica propagandosi tra le strutture metalliche messe a terra raggiunge il PLC è un altro discorso ma in quel caso lo scaricatore non conta.