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PLC Forum


Inverter 12/230 per alimentazione pompa sommersa


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Buonasera a tutti... Ho bisogno di un chiarimento...

Vorrei poter alimentare, in caso di blackout elettrico, una pompa sommersa da 1kw attraverso un inverter collegato alla batteria dell' auto accesa...

Premetto che vengo da esperienze di allagamento nonostante abbia avuto sia una motopompa che un gruppo elettrogeno, non funzionanti in caso di emergenza...

La mia intenzione sarebbe quella di inserire la spina a 230V in uscita dall' inverter sulla presa di casa (avendo prima staccato il differenziale) in modo da alimentare direttamente la pompa...

E' una cosa fattibile? pensavo ad un inverter da 2000W continui...

Grazie per le eventuali repliche...

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Secondo me è molto più pratico un UPS che lascerai sempre alimentato, la pompa la alimenti dall'UPS, in caso di mancanza rete sarà l'UPS che alimenta la pompa.

Per il corretto dimensionamento, tenendo anche conto dell'assorbimento durante lo spunto in partenza della pompa, conviene chiedere ad un rivenditore.

Questo è un esempio.

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Fornisco qualche info per chiariti le idee.

 

1) Forma d'onda:

In pratica un UPS ricrea la tensione di rete prendendo energia dalla sua batteria interna.

Questa tensione non ha proprio le stesse caratteristiche di quella normalmente fornita dall'enel o da un generatore a scoppio, ma per i PC e gli altri organismi elettronici la cosa è ininfluente. Se invece ci devi alimentare un motore potrebbe esserci qualche problema, quindi ti serve un UPS (o un inverter) a "ONDA PURA" che fornisce la tensione in uscita molto più simile a quella necessaria ai motori.

 

2) Corrente di spunto:

Ogni motore in fase di avvio assorbe molta più corrente di quanta ne assorbe durante il funzionamento, questa fase è detta spunto. L'eventuale UPS che andrai a scegliere dovrà avere la capacità di fornire per un periodo limitato di tempo una corrente parecchio maggiore rispetto al funzionamento "a regime". Quindi per un motore da 1KW dovresti procurarti un UPS da 2 o 3 KVA in modo che sopporti uno spunto maggiore.

 

3) Batterie:

Le batterie da auto mal sopportano le "scariche profonde", mentre quelle degli UPS sono, o dovrebbero essere, al gel. Anche se con la macchina accesa non mi sembra una buona scelta di attaccarsi alla batteria dell'auto.

 

 

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la meglio di tutte è un generatore a benzina che terrai pronto nell'eventualità del bisogno, ti fornisce direttamente i 230V senza troppi patemi ed è fatto per sopportare anche gli avvii di motori, ovviamente devi comprarlo della potenza adeguata, tipo di quelli che tengono i venditori ambulanti, Honda fa degli ottimi prodotti. Ovviamente nel periodo che decidi di tenerlo pronto devi fargli spesso degli avvii in modo che quando sarà necessario non ti farà brutte sorprese per mancato utilizzo per lunghi periodi, poi ovviamente dovrai tenerlo in locale asciutto e senza rischio di allagamento. Di contro non hanno un costo irrisorio ma ti garantirà la sicurezza nel momento della necessità

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Non esistono ad accensione con consenso esterno? Se esistono basta predisporre un avvio automatico in caso di necessità, non credo sia un grosso problema

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Certo che esistono, ma un motogeneratore con cambio automatico della fonte di energia siamo altini come spesa, dipende sempre da quello che dobbiamo salvare in caso di blackout, poi un qualsiasi metodo a batterie ha una durata limitata a motore endotermico no.

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