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Caldaia SIME che va in blocco dopo 5:10 secondi dall'accensione


filippo04

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Guasto: AL6 ...sia in riscaldamentoi che con la sola richiesta dell'acqua sanitaria

La caldaia è un modello Sime Open Iono che ha una decina d’anni ed improvvisamente ha manifestato questo difetto anche dopo continui “ RESET”:si accende,parte la fiamma  e dopo 5:10 secondi si spegne.Chiamato il tecnico dell’assistenza SIME e  dopo diverse analisi stabiliva  che non arrivava l’alimentazione alla pompa di circolazione. Pur dichiarando inizialmente che bisognava cambiare la scheda comandi ,effettuava un ultimo tentativo agganciando l’alimentazione della pompa di circolazione all’ alimentazione della Ventola  fumi. La caldaia ripartiva ed  al costo di 150 euro dopo circa 15 minuti il tecnico se n’è andato via. Però dopo,lasciando la caldaia accesa per  1 ora questa si spegneva.Fatta   raffreddare per almeno 15 minuti, poi ripartiva ribloccandosi sistematicamente dopo  1 ora circa e cosi via in maniera sistematica .

Richiamato il tecnico confermava che sarebbe ritornato il giorno dopo per la sostituzione di una sonda.Cambiata la sonda il difetto si ripresentava  .A quel punto confermava che andava cambiata la scheda comandi che doveva ordinare al prezzo di 200 euro circa e che abbiamo accettato.

A questo punto pongo cortesemente le seguenti domande:

1.Perché la caldaia è ripartita solo rialimentando la pompa di circolazione e quindi senza nessun intervento di qualunque sensore di protezione o  blocco ?

2.Perchè invece si blocca dopo un ora ed in questa caso quale tipo di sensore o controllo potrebbe essere intervenuto ?

3.Il problema si trova effettivamente sulla scheda da cambiare ? Quest’ultima domanda la pongo in quanto su un ‘altra caldaia della Vaillant,di un parente con difetto analogo,accensione e spegnimento immediato, anche con il cambio della scheda ,che è stata comunque pagata,il problema non si era risolto.Grazie

Modificato: da Livio Migliaresi
adeguato il carattere
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Mi inserisco di nuovo per discutere solo eventualmente sul blocco della caldaia per mancanza di attivazione della pompa di circolazione.

Quale sensore interviene nel blocco in quanto non mi sembra che esista un flussostato sul circuito del riscaldamento.Interviene forse il termostato di sicurezza nel circuito dello scambiatore primario?Oppure nella scheda comandi si controlla la 220 volt che arriva  sul connettore di alimentazione della pompa dopo l'attivazione del relais specifico..e/o altro?Grazie

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Mi inserisco di nuovo per discutere solo eventualmente sul blocco della caldaia per mancanza di attivazione della pompa di circolazione.

Quale sensore interviene nel blocco in quanto non mi sembra che esista un flussostato sul circuito del riscaldamento.Interviene forse il termostato di sicurezza nel circuito dello scambiatore primario?Oppure nella scheda comandi si controlla la 220 volt che arriva  sul connettore di alimentazione della pompa dopo l'attivazione del relais specifico..e/o altro?Grazie

Inserisco ulteriormente la seguente analisi chiendoVi cortesemente di correggere ed eventualmente integrare le informazioni ivi riportate:

 

SENSORISTICA  CALDAIE A GAS TRADIZIONALI

In una caldaia a gas esistono diversi  tipi di sensori  di sicurezza .Analizziamoli in dettaglio:

1.SENSORE FIAMMA :controlla tramite la corrente  che passa in un elettrodo specifico  la presenza della fiamma dopo l'accensione della candeletta  che produce lo scintillio. Se non viene rilevata tale corrente(microamprere),dopo  vari tentativi di accensione,stabiliti dal programma della caldaia  questa va in blocco. Si può tentare di ripristinare tramite il pulsante di  RESET.

2.SENSORE FUMI:controlla la pressione in uscita dei fumi  tramite l'attivazione di un ventilatore. Se non viene rilevata tale pressione la caldaia va in blocco,Si può ripristinare  tramite il pulsante di RESET.

3.SENSORE MANDATA  RISCALDAMENTO:è un sensore lineare NTC  che in seguito al riscaldamento fornice il dato di temperatura che viene confrontato con quello impostato sulla manopola relativa della caldaia e che la stacca quando tale temperatura viene raggiunta con il proseguimento della pompa di circolazione per un tempo programmato dalla caldaia stessa.

4.SENSORE  TEMPERATURA SANITARIA :idem come sopra che fornisce la temperatura massima di circolazione  programmata dalla manopola relativa posta sul pannello comandi della caldaia .

5.SENSORE SANITARIO:è un flussostato o flussometro che sta dopo la richiesta di acqua sanitaria che se non viene rilevata stacca la caldaia ed  il cui tentativo di ripristino può essere effettuato sempre tramite il pulsante di RESET

6.TERMOSTATO SICUREZZA  RISCALDAMENTO:di tipo bimetallico spegne la caldaia  al raggiungimento max  della temperatura  programmata e rilevata nei tubi di passaggio fra gli scambiatori .

7.SENSORE BLOCCO POMPA DI CIRCOLAZIONE :stacca anch'esso la caldaia ........

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vincenzo barberio

In richiesta di riscaldamento, se il bruciatore parte e la pompa non funziona in pochi secondi la temperatura dell'acqua arriva a 100°C con conseguente intervento del termostato di sicurezza. (6). Il sensore blocco pompa (ma tu dici che non è presente) consiste in un pressostato che in caso di mancata circolazione o insufficiente pressione dell'acqua nel circuito primario, non consente al bruciatore di accendersi.

P.S.: non conosco le caldaie SIME, ma visto che i modelli denominati OPEN sono diversi, sarebbe bene specificare il modello esatto, in modo che chi conosce SIME ha più possibilità di risalire al problema. Saluti vb

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Mi inserisco di nuovo per discutere solo eventualmente sul blocco della caldaia per mancanza di attivazione della pompa di circolazione.

Quale sensore interviene nel blocco in quanto non mi sembra che esista un flussostato sul circuito del riscaldamento.Interviene forse il termostato di sicurezza nel circuito dello scambiatore primario?Oppure nella scheda comandi si controlla la 220 volt che arriva  sul connettore di alimentazione della pompa dopo l'attivazione del relais specifico..e/o altro?Grazie

Inserisco ulteriormente la seguente analisi chiendoVi cortesemente di correggere ed eventualmente integrare le informazioni ivi riportate:

 

SENSORISTICA  CALDAIE A GAS TRADIZIONALI

In una caldaia a gas esistono diversi  tipi di sensori  di sicurezza .Analizziamoli in dettaglio:

1.SENSORE FIAMMA :controlla tramite la corrente  che passa in un elettrodo specifico  la presenza della fiamma dopo l'accensione della candeletta  che produce lo scintillio. Se non viene rilevata tale corrente(microamprere),dopo  vari tentativi di accensione,stabiliti dal programma della caldaia  questa va in blocco. Si può tentare di ripristinare tramite il pulsante di  RESET.

2.SENSORE FUMI:controlla la pressione in uscita dei fumi  tramite l'attivazione di un ventilatore. Se non viene rilevata tale pressione la caldaia va in blocco,Si può ripristinare  tramite il pulsante di RESET.

3.SENSORE MANDATA  RISCALDAMENTO:è un sensore lineare NTC  che in seguito al riscaldamento fornice il dato di temperatura che viene confrontato con quello impostato sulla manopola relativa della caldaia e che la stacca quando tale temperatura viene raggiunta con il proseguimento della pompa di circolazione per un tempo programmato dalla caldaia stessa.

4.SENSORE  TEMPERATURA SANITARIA :idem come sopra che fornisce la temperatura massima di circolazione  programmata dalla manopola relativa posta sul pannello comandi della caldaia .

5.SENSORE SANITARIO:è un flussostato o flussometro che sta dopo la richiesta di acqua sanitaria che se non viene rilevata stacca la caldaia ed  il cui tentativo di ripristino può essere effettuato sempre tramite il pulsante di RESET

6.TERMOSTATO SICUREZZA  RISCALDAMENTO:di tipo bimetallico spegne la caldaia  al raggiungimento max  della temperatura  programmata e rilevata nei tubi di passaggio fra gli scambiatori .

7.SENSORE BLOCCO POMPA DI CIRCOLAZIONE :stacca anch'esso la caldaia ........

 

In risposta  a Barberio ,mi sembra ed in generale,che per monitorare la pompa dovrebbe servire un flussometro che credo questi sia solo inserito nel circuito della acqua sanitaria per cui ancora credo che si controlli soltanto l'alimentazione a 220v che viene inviata alla pompa .Questo perchè come indicato nel mio post sopra esposto quando è venuto il tecnico per provvedere alla riparazione, che poi non è stata completata ,ha verificato che non arrivava la 220 alla pompa che non era bloccata ,ed ha risolto provvisoriamente collegandola all'alimentazione della ventola dei fumi. 

 

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vincenzo barberio

Salve Filippo, la pompa viene azionata da periferiche, termostato ambiente oppure se la caldaia è dotata di scambiatore secondario da pressostato//flussostato, se con boiler, da sonda ntc"immersa" nello stesso.

L'elenco da te postato (in grassetto) è noto alla maggior parte dei "frequentatori" di questo Forum. Quello che invece non lo è, è il modello della tua caldaia.

 

per monitorare la pompa dovrebbe servire un flussometro che credo questi sia solo inserito nel circuito della acqua sanitaria

Credo che ti sbagli in quanto le sicurezze per mancanza acqua o circolazione sono   installate sul circuito di acqua primaria. Nel caso raro ma possibile di cattivo funzionamento, interviene il termostato di sicurezza.

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vincenzo barberio

A proposito, rileggendo ho notato che il tuo"tecnico" ha avuto questa ottima idea :

 

effettuava un ultimo tentativo agganciando l’alimentazione della pompa di circolazione all’ alimentazione della Ventola  fumi.

quindi in questo modo quando il bruciatore si ferma  e di conseguenza anche l'estrattore dei fumi, è ovvio che si ferma anche la pompa con inevitabili surriscaldamenti. Se alla pompa non arriva tensione il problema va ricercato nella scheda ,il relè potrebbe avere il contatto/i  difettosi oppure la sua bobina non viene azionata a causa di un condensatore in avaria o guasto dello stesso. 

Modificato: da vincenzo barberio
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Caro Vincenzo ,Ti ringrazio per gli interventi effettuati che hanno chiarito anche il malfunzionamento successivo  e sistematico della caldaia  dopo l'intervento del tecnico.Comunque il mio intento è stato quello di produrre un  prospetto generale di funzionamento ad uso e consumo di tutti gli utenti  che potrebbe risultare utile per gestire al meglio  la situazione prima ,durante e dopo l'eventuale intervento del tecnico.Ti pregherei  infine di  rileggere tutto quanto di seguito esposto  per  eventuali  integrazioni e/o correzioni nel merito.Grazie

SENSORISTICA  CALDAIE A GAS TRADIZIONALI

In una caldaia a gas esistono diversi  tipi di sensori  di sicurezza .Analizziamoli in dettaglio:

1.SENSORE FIAMMA :controlla tramite la corrente  che passa in un elettrodo specifico , la presenza della fiamma dopo l'accensione della candeletta  che produce lo scintillio.Se non viene rilevata tale corrente(microamprere),dopo  vari tentativi di accensione,stabiliti dal programma della caldaia  questa va in blocco.Si può tentare di ripristinare tramite il pulsante di  RESET.

2.SENSORE FUMI:controlla la pressione in uscita dei fumi  tramite l'attivazione di un ventilatore oppure il raffreddamento di una sonda NTC posta davanmti al ventilatore stesso .Il suo intervento può essre causato dal ventilatore che non gira o gira poco oppure difetto del sensore NTC.

3.SENSORE MANDATA  RISCALDAMENTO:è un sensore lineare NTC  che in seguito al riscaldamento fornisce il dato di temperatura che viene confrontato con quello impostato sulla manopola relativa della caldaia e che la stacca quando tale temperatura viene raggiunta con il proseguimento della pompa di circolazione per un tempo programmato dalla caldaia stessa.

4.SENSORE  TEMPERATURA SANITARIA :idem come sopra che fornisce la temperatura massima di circolazione  programmata dalla manopola relativa posta sul pannello comandi della caldaia .

5.SENSORE SANITARIO:è un flussostato o flussometro che sta dopo la richiesta di acqua sanitaria che se non viene rilevata stacca la caldaia ed  il cui tentativo di ripristino può essere effettuato sempre tramite il pulsante di RESET

6.TERMOSTATO SICUREZZA  RISCALDAMENTO:di tipo bimetallico spegne la caldaia  al raggiungimento max  della temperatura  programmata e rilevata nei tubi di passaggio fra gli scambiatori .

7.SENSORE BLOCCO POMPA  DI CIRCOLAZIONE :non esiste un sensore o allarme specifico ma se non viene attivata blocca la caldaia per intervento del pressostato acqua e/o anche del termostato di sicurezza della max temperatura .

8.SENSORE PRESSOSTATO ACQUA:controlla la pressione dell'acqua di riscaldamento  il cui valore se non rientra entro un certo campo,tipica 1.5 bar,porta in blocco la caldaia .

 

CICLO TIPICO DI UN CALDAIA TRADiZIONALE.

1.Partenza del bruciatore in funzione del Termostato ambiente (Riscaldamento) oppure sulla richiesta dell'acqua sanitaria,

con conseguente ticchettio dell'elettrodo  piezolettrico  posto davanti agli ugelli del bruciatore.

2.Controllo della presenza della  fiamma tramite l' elettrodo  di rivelazione  posto  a contatto della fiamma del bruciatore che se assente produce il primo blocco della caldaia(AL6)

3.Controllo della pressione dell'acqua nei condotti del riscaladmento che se assente o bassa produce l'allarme(AL2)

4.Se tutto OK controllo  del SENSORE FUMI,che se negativo produce il successivo blocco della caldaia(AL1)

5.Controllo  della pompa di circolazione  che se non attivata produce l'allarme (AL6) per  intervento  probabilmente del pressostato acqua e termostato di sicurezza  della max temperatura .

6.Per eventuali altri allarmi specifici vedi legenda sotto specificata

 

LEGENDA ALLARMI

“AL1” segnalazione di intervento del termostato fumi

per la versione “OPEN 20 CE IONO”

“AL2” segnalazione di intervento del pressostato acqua

“AL3” segnalazione di intervento del termostato limite

85°C

“AL4” segnalazione guasto della sonda sanitario

“ AL5” segnalazione guasto della sonda riscaldamento

“AL6” segnalazione di blocco dell’apparecchiatura elettronica

Nota :allego anche lo schema funzionale della scheda comandi della caldaia rintracciato sul web.

 

 

Schema funzionale caldaia SIME.JPG

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vincenzo barberio

Salve Filippo, innanzitutto è da ammirare la tua iniziativa. Ho qualche dubbio sul punto 5 SENSORE SANITARIO(flussostato o flussometro) in quanto esso è installato tra entrata AF e scambiatore e all'apertura di un rubinetto di AC aziona la caldaia. Alla chiusura del rubinetto la caldaia (con termosifoni non in richiesta) torna a riposo, senza motivi per entrare in emergenza.

Altro punto è quello 8 SENSORE PRESSOSTATO ACQUA. Generalmente il pressostato acqua di tipo on/off come quello nello schema da te postato aprono il contatto elettrico con pressione prossima a 0,4 bar anche perché in alcuni impianti tenere la pressione a 1,5 bar potrebbe essere inutile, come ad esempio con caldaia e corpi scaldanti installati sullo stesso piano. Alcune (anzi molte) caldaie anziché di pressostato sono dotate di trasduttori (tre fili) che trasmettono i dati di lettura sul display, ed oltre a bloccare la caldaia quando la pressione è insufficiente, la bloccano anche quando la stessa si avvicina a 3 bar (apertura valvola di sicurezza)

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Caro Vincenzo ti ringrazio per queste altre precisazioni che completeranno le informazioni per tutti coloro che vedo si sono aggiunti nella lettura di questo post e che ne faranno  sicuramente tesoro.Approfitto altresi per farti i miei migliori Auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo

 

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