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Aiuto per impianto a pavimento e regolazione caldaia Vctrix Tera 24Kw e alti consumi


Alessandro Angelotti

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Alessandro Angelotti

Buongiorno a tutti, avrei bisogno di aiuto per impostare al meglio il mio impianto, se possibile, in quanto il mio installatore non sembra molto ferrato in materia vi spiego. sarò lungo scusatemi ma cerco di spiegare il meglio possibile, grazie in anticipo a chi avrà la voglia di leggere e rispondere ;) 

 

Casa: abitazione singola con  piano terra 100 mq, piano primo mansardato circa 75 mq. Senza cappotto e con tetto realizzato in pannelli di lamiera e plastica con strato isolante all'interno di circa 5 comunque poi carta catramata e tegole (quindi niente di che). La casa sicurametne disperde tanto, i muri esterni sono in alcuni casi bozze di cemento ed in altri di mattoni forati tipo poroton. un lato della casa è esposto a nord e prende pochissimo sole. Infissi in alluminio taglio termico, vetri doppi con gas isolante all'interno.

 

L'impianto a pavimento è installato esclusivamente al piano terra, il piano primo viene riscaldato con stufa a pellett. Impianto della Giacomini con flussimetri regolati come da progetto. Non sono presenti circoaltori o pompe addizionali, l'acqua circola solo tramite il circolatore della caldaia impostato a velocità costante 8 (può essere regolato da 1 a 9). Ho un solo termostato ambiente installato tra la zona giorno e la notte e non ho la climatica esterna.

 

Allora il problema principale sono i consumi che si attestano ad una media di 7 mq al giorno nell'arco di tutta la stagione invernale ma che toccano picchi anche di 10, 11 nelle giornate più fredde.

 

Io ho provato due impostazioni:

a) ho impostato il termostato ambiente a 20° tutto il giorno e acqua di mandata a 37. Quindi la caldaia accendeva quando la temp scendeva a 19.9 e staccava a 20.0

con questa impostazione l'anno scorso, come dicevo ho avuto una media  7 mq al giorno di consumi. ho anche provato a mettere delle fasce orarie in modo che la notte rimanesse spento un po' di più ma più o meno i consumi rimanevano invariati con un peggioramento del comfort la mattina perchè il massetto di notte si raffreddava troppo e poi ci metteva molto a riportare in temperatura la casa

 

b) quest'anno ho deciso di impostare il termostato a 22 in modo da non farlo mai staccare e regolare la mandata a 29-30-32 a seconda della temperatura esterna ( ho fatto io da climatica). però le cose non sono migliorate da un punto di vista dei consumi e forse sono peggiorate per il comfort, mi spiego. Vivo in una zona con molto sbalzo termico tra giorno e notte, il giorno abbiamo anche 15-16 gradi e la notte 0-1. Quindi la caldaia di giorno attacca e stacca in continuazione perchè non riesce a modulare (soprattutto con mandata a 29), si accende a potenza 2 (su 4) e prima di riuscire a scendere al minimo la temperatura di mandata è gia salita di 6 gradi rispetto al set point e quindi la caldaia stacca e l'acqua piano piano scende a circa 22-23 gradi. Il circolatore rimane in funzione però, dopo circa 3 minuti riparte e fa la stessa cosa. risultato che di giorno gira acqua nell'impianto a 22-23 e poi per un secondo a 35-36 (quando la fiamma è accesa) e la temp in casa scende anche a 18.8 - 19-5. Di notte invece quando fuori c'è 0 la caldaia riesce a modulare al minimo (probabilmente data la temperatura iniziale dell'acqua più bassa tale da non far superare di 6 gradi il set) e quindi riesce a far circolare l'acqua nell'impianto alla giusta temperatura 30-31 per molto più tempo, forse per tutta la notte e la casa si scalda fino a 20-21 gradi (anche troppo).

Praticamente la temperatura in casa è al contrario di come la vorrei io....20 di giorno e circa 18-19 di notte. Consumi comunque pari a quelli dello scorso anno per ora 7 mq anche con giornate calde e picchi di 10-11.

 

Ho provato a smanettare nelle impostazioni della caldaia aumentando il tempo tra una accensione e l'altra da 3 minuti a circa 5 e diminuendo la massima potenza riscaldamento da 80% a 25% ma non è cambiato molto...

So che la casa non è il massimo e che avrò consumi più alti del normale a causa della scarsa coibentazione ma posso fare qualche cosa a livello di regolazioni per provare a limare i consumi e a far lavorare meglio l'impianto?

A logica il funzionamento migliore tra i due dovrebbe essere il secondo basa mandata e caldaia sempre accesa giusto? come posso non far pendolare la caldaia di giorno? 

 

Grazie a tutti

Modificato: da Alessandro Angelotti
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20 di giorno e 18 di notte sono l'ideale .. se vuoi i 20 anche di notte non regolare nulla e lascia fare alla sonda climatica, non capisco perchè regoli la mandata..

 

ps: con l'isolamento che ti ritrovi i consumi non sono per nulla eccessivi.

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Alessandro Angelotti

grazie per la risponsta però è il contrario ho 18 di giorno e 20 di notte  😉 effettivamente rileggendo forse si capisce male.

 

Perchè, immagino, di notte essendo più freddo, riesce a modulare al minimo di potenza e a non fare cicli di on-off. cosa che invece accade di giorno

 

per l'isolamento lo so è una ciofeca però tra le due modalità di funzionamento pensavo che la seconda fosse più risparmiosa della prima invece per adesso no....volevo capire se ci sono margini di miglioramento o no..

 

P.S. non ho la climatica 

Modificato: da Alessandro Angelotti
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si scusa, ho letto male.

 

mettila, costano una stupidata e in una casa singola non dovresti avere problemi di posizionamento.

 

io ho provato e la differenza di consumo si sente.

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Alessandro Angelotti

Si devo provare a metterla e far gestire la mandata a lei e vedere come va...

 

Però ieri ho fatto un controllo dei consumi con mandata a 31°: dalle 7:00 del mattino alle 20:00 ha consumato 5 mq precisi in 13 ore con tutti i cicli di on-off; 

                                                                                                   dalle 20:00 alle 7:00 di stamani rimanendo accesa sicuramente per più tempo altri 5 mq.

 

quindi mi sembra che non ci sia differenza di consumo tra accendersi e spegnersi di continuo e stare accesa al minimo, sempre 5 mq ogni 12 ore.

 

P.S. di notte sicuramente è stata più accesa perchè si è alzata la temperatura in casa di circa 1 grado arrivando anche a 20 in camera da letto e 21.2 in soggiorno, considerando anche una temperatura esterna più fredda che di giorno.

 

A questo punto faccio una domanda, secondo voi, in attesa della climatica, se imposto una mandata di circa 33/34 in modo che la caldaia riesca a modulare al minimo più spesso ma imposto dei cicli forzati di spegnimento ogni, che so, 1 ora....e quindi faccio lavorare la cldaia in definitiva 12 ore al giorno e nelle restanti sfrutto l'inerzia del massetto, secondo voi è una cavolata o potrei trovare un certo equilibrio?

Modificato: da Alessandro Angelotti
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Alessio Menditto

Ma io non capisco perché vuoi spegnere a casaccio la caldaia, e poi per risparmiare cosa?

Se spegni, il pavimento si raffredda e devi poi spendere più energia per scaldarlo di nuovo, oltretutto sei un una casa poco isolata, ma secondo te è possibile riscaldarsi tenendo la caldaia spenta?

Puoi mettere tutti i marchingegni possibili, ma per scaldarsi serve gas, non ti scaldano i cronotermostato o le sonde climatiche .

 

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Alessandro Angelotti

Come ho spiegato nel primo post il mio problema è che se lascio sempre accesa la caldaia di notte la casa si scalda TROPPO, mentre di giorno si scalda di meno. Lasciamo stare la questione consumi, quale è il modo migliore secondo voi per risolvere il problema? Considerato che la caldaia da quello che ho capito è troppo potente per il fabbisogno della casa?

 

Ripeto secondo me basterebbe una mandata a 28-29 gradi per tenere i 20 i casa, ma la caldaia quella mandata non la tiene, troppo potente e arrivata a 35° stacca.

 

Ho pensato a cicli forzati di spegnimento (non troppo lunghi, circa 1 ora) proprio per far raffreddare un pochino l'acqua di ritorno in caldaia in modo che la stessa possa modulare al minimo quando si accende e non fare continui ON-OFF di giorno, e in modo tale che la sera la temperatura non salga troppo, era una idea....forse è una cavolata, forse consumerei di più non so..

 

 

 

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non puoi regolare a mano non stai mica sempre davanti alla caldaia!

Ti serve la climatica, poi imposti la curva esatta e migliori in comfort, non migliori il consumo perchè quello dipende dall'isolamento! Fai un bel cappotto e consumerai la metà!

Senza la climatica e con una casa colabrodo con un impianto ad alta inerzia ci passi la vita a regolarlo senza ottenere un comfort decente!

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Alessandro Angelotti
3 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Che caldaia è?

 

La caldaia è una immergas victrix Tera 24kw.

 

Si a breve prenderò una climatica tanto ho visto che costano una cavolata, tipo 30 euro e vedo come va con quella lato comfort.

 

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Alessio Menditto

https://www.immergas.com/it/prodotto?title=VICTRIX TERA 24

 

È una caldaia a condensazione MODULANTE, DEVI ABBASSARE LA POTENZA, non ti devi inventare niente, timer o altri aggeggi, certo una sonda non fa male ma NON È la soluzione.

La tua caldaia sta cedendo TROPPA POTENZA che il pavimento NON PUÒ CEDERE perché altrimenti ti parte la circolazione sanguigna delle gambe.

Devi ABBASSARE LA POTENZA.

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del_user_279749

Io installerei un termostato per stanza tutti con differenziale 0,4.

Ogni termostato segue i sui circuiti e da progetto riduci i litri.

Sonda esterna curva climatica -10 esterni 42 mandata

Orari 5-13   15-17  19-22    2-3

Circuiti bagni non interrotti a 1lt 

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Alessandro Angelotti
13 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

https://www.immergas.com/it/prodotto?title=VICTRIX TERA 24

 

È una caldaia a condensazione MODULANTE, DEVI ABBASSARE LA POTENZA, non ti devi inventare niente, timer o altri aggeggi, certo una sonda non fa male ma NON È la soluzione.

La tua caldaia sta cedendo TROPPA POTENZA che il pavimento NON PUÒ CEDERE perché altrimenti ti parte la circolazione sanguigna delle gambe.

Devi ABBASSARE LA POTENZA.

Sul libretto il parametro relativo alla potenza del riscaldamento è questa:

P1: Potenza min riscaldamento: Definisce in percentuale la a minima potenza di caldaia in fase riscaldamento 

P2: Potenza max riscaldamento: Definisce in percentuale la massima potenza di caldaia in fase riscaldamento rispetto alla potenza massima disponibile regolabile tra 0 - 100 %

 

Attulamente P1=0 e P2=85. 

 

Sempre da libretto vedo che la potenza minima erogabile all'1% è 4,3 kw (3689 kcal/h) con una "portata gas bruciatore" di 0,48 m cubi /h

Quindi abbasso il P2 a 0? 

 

Però ho una superdomanda da superignorante....ma se la caldaia al minimo modulabile ha una "portata gas bruciatore" di 0,48 mcubi/h se lavorasse 24 h al minimo, consumerebbe 11,52 mcubi o sbaglio?

Modificato: da Alessandro Angelotti
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Alessio Menditto

Alessandro torniamo sempre lì...non se ne esce, tu dici lasciamo stare i consumi ma evidentemente è una idea fissa la tua: per scaldarsi BISOGNA CONSUMARE ENERGIA, non ci si scalda tenendo la caldaia spenta, se trovi uno che ci riesce lo porti in Forum e lo iscriviamo per il premio Nobel.

Se la tua caldaia brucia, il calore DA QUALCHE PARTE VA A FINIRE.

Se il tuo impianto non sconvolge le leggi della termodinamica, ma non penso, ci sarà un momento che dirai “che caldo che fa”, e o tu o il termostato per te SPEGNERÀ LA CALDAIA.

Fino a quel momento, il gas che controvoglia si brucia, andrà in parte s scaldare il pavimento o i termosifoni, il resto USCIRÀ dalle perdite di infissi, dj isolamento ecc ecc, ripeto tu non fai un caso eccezionale, se vuoi risparmiare spegni la caldaia e non brucerei un grammo di gas.

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Alessandro Angelotti

Si si quello ho capito e non vedo come non possa che condividere.... l'ultima mia domanda era più che altro per capire il funzionamento e il dato riportato sul libretto,  se quei 0.48 mcubi/h  chiamati "portata gas bruciatore" sono effettivamente il consumo minimo che la mia caldaia ha alla minima potenza.

 

 

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Alessio Menditto

La mia più che altro è una osservazione filosofica, anche se brucerai al minimo, per scaldare fino a quando non starai bene andrà forse 24/24.

Lo dico perché c’è un grosso equivoco sul riscaldamento a pavimento, ossia che fa risparmiare rispetto al Termosifone, ma non è detto, molti che scrivono anche qui si dicono delusi perché pensavano di spendere meno.

Perché è vero che la caldaia la puoi fare andare al minimo finché vuoi, ma come dicevo prima devi sempre bruciare gas per molto più tempo che non i termosifoni.

La differenza è un altra tra i due impianti.

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