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sicurezza in cantina


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Maurizio Colombi
27 minuti fa, desperado74 ha scritto:

se salta una scheggia il produttore della troncatrice passa i guai??? semmai gli fa na pernacchia!!

Quindi, pubblicando il libretto di uso e manutenzione dell'impianto elettrico bisognerà scrivere:

abbiamo messo mano a questo impianto realizzato in "plastipiombo" cementato direttamente sotto l'intonaco, ma forti della realizzazione del presente libretto, ce ne sbattiamo altamente  e prescriviamo sul presente che: non si dovranno utilizzare apparecchi elettrici con la spina con tre poli, non si dovranno usare apparecchi illuminanti con parti in metallo "che si possono toccare", non si dovranno utilizzare apparecchi elettrici al difuori di quelli collegati appositamente da chi ha messo mano all'impianto, ma soprattutto non sarà permesso l'accesso a nessuno che non abbia letto il presente libretto (o se lo sia fatto leggere se: analfabeta, o in età prescolare, o se cinese... con o senza Coronavirus).

 

E dopo aver fatto questo abbiamo il cuore in pace e

36 minuti fa, desperado74 ha scritto:

dormo sogni tranquilli.

qualunque siano le condizioni dell'impianto...

 

 

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Roberto Garoscio
1 ora fa, desperado74 ha scritto:

Per il problema della tapparella metallica ti sei giustamente preoccupato di prevedere ed inserire una prescrizione sulla sicurezza.

Sono ad informati che riguardo al mio problema della tapparella ho chiesto venisse spostata la vasca o fosse posata una finestra ad esclusivo movimento basculante, hanno deciso per lo spostamento della vasca.

Riguardo alla troncatrice il libretto informa sul come utilizzarla in sicurezza se poi tu, tieni il dito sul pezzo di legno come riferimento di taglio e poi ti tagli il dito...passi per imbecille e i produttori si mettono a ridere se invece, il produttore omette di collegare una sicurezza OBBLIGATORIA che permette di bloccare l’attrezzo nel caso il tuo dito è nel posto sbagliato nel momento sbagliato e si difendono asserendo che “LO HANNO SCRITTO IN TUTTE LE LIGUE DEL MONDO NEL LIBRETTO DI ACCOMPAGNAMENTO”, ti pagano il dito e non ridono più! 

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Roberto Garoscio
1 ora fa, desperado74 ha scritto:

La stargrande maggioranza delle persone a cui fornisci/forniamo risposte tecniche è gente che non potrebbe assolutamente mettere mano ad un impianto, eppure le si seguono passo passo per portarle alla realizzazione di cio che chiedono.

Su questo ti sbagli di grosso, non ho mai incentivato un utente che io abbia reputato non del mestiere, a mettere mano agli impianti elettrici, per i citofoni e le automazioni il discorso è diverso.

Sono verosimilmente entrato in alcune discussioni (vedi questa) dove i soliti maestri d’arte spiegavano come mettersi nei guai con le proprie mani e più di una volta ho espresso la mia contrarietà a dare consigli a chi poi non può mettere mano agli impianti.

Se in qualche discussione ho dato dei consigli a chi non poteva poi metterli in pratica o l’ho fatto perché non mi sono reso conto che l’utente è un estraneo ai lavori o ho espressamente detto che lo stesso non li poteva però eseguire.

1 ora fa, soltec ha scritto:

Sono anche io del club

😂😂😂

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17 ore fa, desperado74 ha scritto:

volete replicare perlomeno argomentate nel merito altrimenti sono solo polemiche sterili e prive di fondamenti tecnico/normativi.

per esperienza personale, lasciare in mano un impianto ad un "normale" utilizzatore e sempre un terno al lotto

in 20 anni non sono riuscito a far capire ad un cliente (una piccola fabbrica) con quale fusibile si rimpiazza un fusibile bruciato e quali lampade installare per non avere 10 colori diversi in una stanza, se tanto mi da tanto

Sicuramente posso realizzare un impianto in classe due senza differenziale ecc, ma poi lasciarlo in mano all'utente finale mi farebbe solo venire il panico

la presa per lo meno dovrei "trovarla" senza il polo di terra e già li, più di una volta, in vecchi impianti senza polo di terra, ho trovato il classico "adattatore modificato" togliendo il polo di terra (prendi una tripla gli spacchi via il polo di terra e ottieni un adattatore per tutti i tipi di utilizzatore)

Una presa "classica" 3 poli, senza collegarla a terra non ce la monterei mai perche l'utente (e ne ho la certezza) si dimenticherebbe, magari trascorso qualche anno, che io ho realizzato un impianto "particolare" e gli ho lasciato delle raccomandazioni scritte

per i collegamenti "fissi" sono sempre un po' contrario (sempre se riesci a realizzarli, vedi alimentatore a spina) su apparati "mobili" perche una sostituzione richiede un "tecnico" (ti tocca, ad ogni modifica, una rimaneggiamento dell'impianto)

 

PS tralasciando che magari fra 10  giorni un nuovo apparato richiede il collegamento a terra

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@desperado74

a prescindere dalla consegna di libretti d'impianto e vari incartamenti inutili, dormiresti comunque sonni tranquilli, non installando un differenziale da 30mA a monte di un impianto sicuramente obsoleto, senza che si sappia nemmeno se sia presente l'impianto di messa a terra? Ai fantomatici apparecchi in classe 2 tagliamo tutte le spine per effettuare i collegamenti in modo diretto? Tutto per evitare di mettere una presa? Sei assolutamente sicuro che l'utente in futuro non collegherà apparecchi anche in classe 1? Penso al classico faidateista che nell'effettuare il collegamento lascerà il filo giallo verde scollegato. Io non dichiarerei mai conforme un'impianto seguendo le tue indicazioni

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del_user_233069
3 hours ago, click0 said:

per esperienza personale, lasciare in mano un impianto ad un "normale" utilizzatore e sempre un terno al lotto

in 20 anni non sono riuscito a far capire ad un cliente (una piccola fabbrica) con quale fusibile si rimpiazza un fusibile bruciato e quali lampade installare per non avere 10 colori diversi in una stanza, se tanto mi da tanto

Sicuramente posso realizzare un impianto in classe due senza differenziale ecc, ma poi lasciarlo in mano all'utente finale mi farebbe solo venire il panico

Sono considerazioni personali che ti portano o meno a decidere se adottare la protezione con componenti di classe II oppure no. Ma è ben diverso dal considerare la cosa irrealizzabile inattuabile perche è normata. Per di piu ironizzando con il club della terra ai lampadari. Se la Norma lo contempla lo reputo attuabile.

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del_user_233069
1 hour ago, Cipone said:

@desperado74

a prescindere dalla consegna di libretti d'impianto e vari incartamenti inutili, dormiresti comunque sonni tranquilli, non installando un differenziale da 30mA a monte di un impianto sicuramente obsoleto, senza che si sappia nemmeno se sia presente l'impianto di messa a terra? Ai fantomatici apparecchi in classe 2 tagliamo tutte le spine per effettuare i collegamenti in modo diretto? Tutto per evitare di mettere una presa? Sei assolutamente sicuro che l'utente in futuro non collegherà apparecchi anche in classe 1? Penso al classico faidateista che nell'effettuare il collegamento lascerà il filo giallo verde scollegato.

Il classico faidateista come dici tu potrebbe anche aprirti i quadri le scatole e le scatole di derivazione per montare la stufa collegata alla linea della luce!!! Dormuresti sogni tranquilli allora!!! siamo realisti.

Poi ripeto se la norma lo prevede il CEI ti rammento che  non è composto da folli ma da professionisti di spessore accademico.

 

1 hour ago, Cipone said:

Io non dichiarerei mai conforme un'impianto seguendo le tue indicazioni

Tu lo devi dichiarare conforme seguendo le indicazioni della 64/8 non le mie...comprese quelle del capitolo quarto.

Modificato: da desperado74
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del_user_233069
4 hours ago, Roberto Garoscio said:

Sono ad informati che riguardo al mio problema della tapparella ho chiesto venisse spostata la vasca o fosse posata una finestra ad esclusivo movimento basculante, hanno deciso per lo spostamento della vasca.

é stato possibile spostare la vasca, diversamente, se non fosse stato possibile, ti eri predisposto giustamente per una prescrizione. i contenuti non cambiano.

 

4 hours ago, Roberto Garoscio said:

Riguardo alla troncatrice il libretto informa sul come utilizzarla in sicurezza se poi tu, tieni il dito sul pezzo di legno come riferimento di taglio e poi ti tagli il dito...passi per imbecille e i produttori si mettono a ridere se invece, 

pariteticamente nel libretto dell' impianto precisi le prescrizioni di sicurezza che l' utente deve seguire. se si mette ad armeggiare in maniera impropria disattendendo le tue prescrizioni e ci rimane secco tu che responsabilità hai? nessuna.

 

4 hours ago, Roberto Garoscio said:

il produttore omette di collegare una sicurezza OBBLIGATORIA che permette di bloccare l’attrezzo nel caso il tuo dito è nel posto sbagliato nel momento 

l' obbligatorietà in  questo caso è la protezione dai contatti diretti e indiretti. Puoi fare il negazionista quanto vuoi ma la Norma è Chiarissima. un componente di classe II ha protezione adeguata alla NORMA per garantite la sicurezza.

Poi se si vuole continuare a fare i Terrapiattisti fai pure, tanto non mi meraviglierei se si arriva a negare che tra Le misure di protezione è prevista quella mediante componenti elettrici di classe II o con isolamento equivalente. 

 

Tra un po si arriverà a negare l' esistenza del CEI pur di non arretrare di un millilmetro!!!!

 

4 hours ago, Roberto Garoscio said:

Su questo ti sbagli di grosso, non ho mai incentivato un utente che io abbia reputato non del mestiere, a mettere mano agli impianti elettrici, per i citofoni e le automazioni il discorso è diverso.

Ammetto che non avevo fatto caso che i tuoi interventi erano mirati a suggerimenti esclusivamente su circuiti ELV mentre in caso di BT solo verso utenti esperti/colleghi. Ne prendo atto. Pero se lo fai per non mettere in pericolo giustamente chi non ha arte mi asterrei anche dalle automazioni che sono piene di pericoli che l' utente generico medio puo sottovalutare.

4 hours ago, Roberto Garoscio said:

 

Sono verosimilmente entrato in alcune discussioni (vedi questa) dove i soliti maestri d’arte spiegavano come mettersi nei guai con le proprie mani e più di una volta ho espresso la mia contrarietà a dare consigli a chi poi non può mettere mano agli impianti.

Se in qualche discussione ho dato dei consigli a chi non poteva poi metterli in pratica o l’ho fatto perché non mi sono reso conto che l’utente è un estraneo ai lavori o ho espressamente detto che lo stesso non li poteva però eseguire.

Be in questo caso avresti potuto evidenziare la tua contrarieta nel dare consigli sulla base dell' inesperienza del titolare del topic, lo avrei capito.

AL contrario ha iniziato a sollevare questioni su presa, vendita al cinese, bambino in età prescolare... e non credo perche l'utente è persona inesperta, ma sono convinto perche ignoravi proprio le misure contenute nel 413.2.

 

 

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del_user_233069
5 hours ago, Maurizio Colombi said:

Quindi, pubblicando il libretto di uso e manutenzione dell'impianto elettrico bisognerà scrivere:

 

Maurizio il libretto è una tua proprietà intellettuale che ricade nella tua piena responsabilità. decidi tu cosa è rilevante prescrivere per la sicurezza, cosi da farti dormire su due guanciali.

 

inoltre, gia di base, prescrivi che(stampone base):

L’impianto che Le abbiamo consegnato è costruito secondo le norme della buona tecnica
(è conforme alla norma CEI 64-8 ) ed è in grado di garantire, se utilizzato a dovere, la massima sicurezza e funzionalità.
Condizione essenziale per evitare infortuni e/o danni alle cose e/o agli animali, è che Lei ne faccia un uso corretto e provveda a fare eseguire periodicamente i controlli e le manutenzioni necessarie.
Le ricordiamo che gli interventi eventualmente necessari, manutenzione straordinaria
compresa, devono essere eseguiti da imprese in possesso dei requisiti previsti dalla legislazione vigente e che corrispondono a quelli indicati dal Decreto Ministeriale del22.01.2008, n.37.
Non manomettere per nessuna ragione le prese di corrente;etc etc.
 
Come vedi sono prescrizioni che convergono sul fatto che l'utente deve utilizzare l'impianto secondo le tue indicazioni.
 
 
 
 
 
Modificato: da desperado74
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Roberto Garoscio
2 ore fa, desperado74 ha scritto:

é stato possibile spostare la vasca, diversamente, se non fosse stato possibile, ti eri predisposto giustamente per una prescrizione. i contenuti non cambiano.

Non è proprio così, ho preso in considerazione il discorso che la zona 2 non è considerata se in altro locale separato da un serramento, in un primo momento ho pensato potesse andare bene anche per una tapparella, poi ragionandoci sopra sono arrivato ad una conclusione, la tapparella non è sita in un altro locale ma fa parte del serramento, quindi in zona 2 e io non la elettrifico.

 

2 ore fa, desperado74 ha scritto:

l' obbligatorietà in  questo caso è la protezione dai contatti diretti e indiretti. Puoi fare il negazionista quanto vuoi ma la Norma è Chiarissima. un componente di classe II ha protezione adeguata alla NORMA per garantite la sicurezza.

Poi se si vuole continuare a fare i Terrapiattisti fai pure, tanto non mi meraviglierei se si arriva a negare che tra Le misure di protezione è prevista quella mediante componenti elettrici di classe II o con isolamento equivalente. 

Ripeto io non sono come te un guru delle norme, ho sempre saputo che una presa, fissa o volante che sia in ambiente civile, deve sempre essere dotata di collegamento di terra.

Se mi trovi il capitolo dove si dice il contrario ti ringrazio e mi inchino alla tua immensa conoscenza delle normative.

2 ore fa, desperado74 ha scritto:

Pero se lo fai per non mettere in pericolo giustamente chi non ha arte mi asterrei anche dalle automazioni che sono piene di pericoli che l' utente generico medio puo sottovalutare.

Infatti se vai a cercare nei vari post, troverai che in molti casi in cui si tratta di: costruire un’automazione, manomettere le sicurezze o tutto ciò che comporta la compromissione della sicurezza, il mio dissenso nel farlo, al contrario sono disposto ad istruire un soggetto privato a come cercare il guasto che affligge il suo impianto, a come sostituire l’olio in un pistone e a tutte quelle manovre da fare che non creano o aggiungano pericoli per le persone.

 

Modificato: da Roberto Garoscio
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Roberto Garoscio
1 ora fa, desperado74 ha scritto:

AL contrario ha iniziato a sollevare questioni su presa, vendita al cinese, bambino in età prescolare... e non credo perche l'utente è persona inesperta, ma sono convinto perche ignoravi proprio le misure contenute nel 413.2.

Se vai a rileggere in prima battuta mi sono limitato a chiedere come avresti risolto il problema prese.

Il resto è venuto di conseguenza alle risposte ricevute.

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Maurizio Colombi

E no, caro desperado74, stiamo (come al solito) mettendo il carro davanti ai buoi e stiamo frastornando il povero bww539 di tutte le nostre ipotesi, strampalate o giuste che siano proprio 

1 ora fa, desperado74 ha scritto:

pur di non arretrare di un millilmetro!!!!

 

Non sappiamo come è realizzato l'impianto, non sappiamo che conduttori sono stati utilizzati, non sappiamo quanti anni ha l'installazione e nemmeno quanta roba abbiamo in questa benedetta cantina, ma ci mostriamo edotti su tutto quanto è scritto sulla carta normativa... per quale motivo?

Forse per dimostrare ai più che sappiamo leggere?

Forse per vantarci di avere qualche centianaio di euro per l'acquisto dei libri normativi?

A me non interessa nulla di tutto ciò, ma all'amico che ha postato la domanda iniziale credo che interessi qualcosa!

Infatti ha seguito la discussione per un giorno e poi non si è più collegato! Chi scrive, chiedendo lumi su qualcosa, non è interessato ai risolvere il problema utilizzando cavilli normativi che lasciano il tempo che trovano e che non è personalmente in grado di attuare. chi scrive (e nel mio caso chi mi interpella personalmente durante la mia professione) vuole certezze, vuole risolvere il problema, senza arrampicare sui vetri e senza ricercare una clausola che ci permetta di aggirare l'ostacolo, punto e basta.

 

Parlandoci chiaramente, 

1 ora fa, desperado74 ha scritto:

il libretto è una tua proprietà intellettuale che ricade nella tua piena responsabilità.

proprio per questo, l'ipotesi che inizierei ad esporre al cliente, sarebbe quella di realizzare ex novo l'impianto elettrico della cantina, ripeto, non è il forte di Bard!

Ecchediamine è una cantina che disterà qualche metro dal locale contatori, quanto ci vorrà per realizzare il nuovo impianto elettrico? Magari con tubazioni a parete, magari con le protezioni adeguate, le sezioni adeguate e le prese con "tre buchi"... che, allora, ci permetteranno di

1 ora fa, desperado74 ha scritto:

dormire su due guanciali.

... magari anche su tre!

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del_user_233069

E no caro @Maurizio Colombi le ipotesi sono strampalate solo se inventate e non supportate articoli normativi.

e non è questo il caso come non lo è mai!! semmai quello che noto è la tua reticenza nei miei confronti dal principio, probabilmente perche ti sto sulle scatole ma mai una risposta nel merito solo strampalate affermazioni. 

Non è questione di vanto o avere qualche centinaio di Euro di libri e norme. le conoscenze tecnico teoriche sono frutto di anni di studi e non di giorni. Sicuramente sotto il profilo pratico hai piu esperienza di me dattata da piu anni sul campo, ma sotto il profilo teorico, visto che vai sul personale, proprio tu scrivi a volte cavolate sicuramente bel lontane da chi si definisce ESPERTO. Giusto per citarne un paio non sapevi neanche che, nell' automazione di un cancello, sei tu il costruttore della macchina ed eri convinto che la conformità dei vari dispositivi utilizzati rendesse automaticamente conforme la macchina realizzata(per proprietà transitiva!!), oppure che un impianto con colore di neutro diverso dal blu si potesse dichiarare rispondente al 1990 anziche antecedente al 1984, e ancora ti sei scandalizzato nel vedere un differenziale con Idn da 0.5A senza chiedereti che RT avesse l' impianto, e potrei continuare.....

 

1 hour ago, Maurizio Colombi said:

chi scrive vuole certezze, vuole risolvere il problema, senza arrampicare sui vetri e senza ricercare una clausola che ci permetta di aggirare l'ostacolo, punto e basta.

 

Chi scrive si aspetta che la risposta di un ESPERTO sia corretta, sulla base e dell' esperienza pratica e di quella normativa e non superficiale.

Ma se sei tu il primo che ripudia le risposte che hanno riferimenti ben precisi scrivendo spesso " a chi vuoi che interessa..." cosa ci si puo aspettare!?! Superficialità.

 

1 hour ago, Maurizio Colombi said:

 

Non sappiamo come è realizzato l'impianto, non sappiamo che conduttori sono stati utilizzati,

Nel suo caso, visto che hai seguito attentamente la discussione, si tratta di una nuova linea.

 

 

 

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del_user_233069
2 hours ago, Roberto Garoscio said:

 

Ripeto io non sono come te un guru delle norme, ho sempre saputo che una presa, fissa o volante che sia in ambiente civile, deve sempre essere dotata di collegamento di terra.

No roberto non sono un Guru ma semplicemente uno che ama studiarle ed è ben felice di trovare, sia per un confronto e sia per allargare il mio bagaglio culturale, chi ne sa piu di me.

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Maurizio Colombi
33 minuti fa, desperado74 ha scritto:

visto che vai sul personale

Se vuoi andare sul personale, andiamoci, non ho problemi.

Lavori con i gruppi elettrogeni? Complimenti!

Anch'io l'ho fatto per 18 anni, avevo la completa gestione elettrica di uno stabilimento in turnazione h24 dove si preleva dall'esterno oltre 26000 mq di metano ALL'ORA, dove c'erano 4 gruppi di generazione a vapore che alimentavano 36 sottostazioni di trasformazione... allora (diverso dal all'ora di prima) riparleremo a pari livello.

Allora (diverso dal all'ora di prima) visto che ci leghiamo le cose al dito, parliamo apertamente dell'applicazione delle norme, della colorazione dei fili, delle automazioni che diventano macchine... parliamone senza problemi, ma dopo aver preso in considerazione la gestione di almeno una ventina di motori a corrente continua da 125 cavalli in su, di almeno una trentina di motori a rotore avvolto con resistenze automatiche di inserzione (che non sai nemmeno cosa siamo) di inverter per motori da almeno 400 cavalli... parliamone. Io li ho gestiti per 18 anni, tu non lo so!

Ben s'intenda, questo argomento è uscito per la seconda volta oggi, non è nel mio essere tirarlo fuori... ma quando serve lo si utilizza.

 

51 minuti fa, desperado74 ha scritto:

le conoscenze tecnico teoriche sono frutto di anni di studi e non di giorni.

Hai detto bene, tecnico teoriche... e basta.

Buona continuazione, buonanotte e buon lavoro per domani!

Passo e chiudo.

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del_user_233069
9 hours ago, Maurizio Colombi said:

Ben s'intenda, questo argomento è uscito per la seconda volta oggi, non è nel mio essere tirarlo fuori... ma quando serve lo si utilizza.

Credi che queste argometazioni solo l'asso nella manica che tiri fuori per compensare le vacanze teoriche??

Al contrario sono una aggravante !! hai lavorato su G.E. che rientranto in tutto e per tutto nella Direttiva macchine, Direttiva Bassa Tensione e direttiva Compatibilita' elettromagnetica senza neanche saperlo???

 

10 hours ago, desperado74 said:

Sicuramente sotto il profilo pratico hai piu esperienza di me dattata da piu anni sul campo, ma sotto il profilo teorico

Come vedi di questo ne sono ben cosciente e non ho mai avuto il minimo dubbio!!!!

 

 

la mia esperienza lavorativa OGGI sui G.E. e' molto piu contenuta della tuoi 18 anni, e non sono il mio Core Business,  Gestisco, tra le varie cose, la manutenzione e la messa in funzione di gruppi alimentati a esclusivamente a Gasolio, una trentina da 500kVa a una trentina tra I 120 e 350 kVA, ben poca roba rispetto ai tuoi grandi numeri. Ma  I Gruppi sono solo la sorgente di alimentazione di ben altre cose, molto settoriali, che non sto certo a dirti.

9 hours ago, Maurizio Colombi said:

Hai detto bene, tecnico teoriche... e basta.

Piu che altro scriverei Teoriche quanto basta...per...

vigilare sui lavori che invece vengono demandati alle ditte esterne, su una superfice coperta di mia pertinenza di 25000 mq, verificare che siano conformi al capitolato di appalto, presiedere ai collaudi ed evidenziare o meno dicrepanze.

 

9 hours ago, Maurizio Colombi said:

buon lavoro per domani!

 

 

  Buon lavoro anche Te!

 

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Roberto Garoscio

Premesso che giocare a chi ce l'ha più lungo non porta benefici, io sono ancora in attesa di sapere se esiste una deroga al; collegare la terra sulle prese e a installare il differenziale in ambiente civile che di fatto è l'argomento principale di questa discussione.

 

Penso anche che non sia eticamente corretto, andare a ricercare nei vari interventi precedenti ciò che uno ha suggerito o affermato per poi riportarlo nel tentativo di screditarne la figura, non siamo sotto esame, se mi accorgo che qualche suggerimento di un utente, a mio avviso non è corretto, intervengo subito ma con diplomazia, cercando di riparare ma senza infierire su chi ha scritto, errare è umano e il più delle volte il correttore automatico ci mette del suo (questo succede sovente a me), siamo tutti qui per per la stessa paga, lo facciamo solo per passatempo e per cercare di imparare sempre qualcosa di più.

Rispettiamoci a vicenda e vivremo più sereni!

Buon lavoro a tutti!

Modificato: da Roberto Garoscio
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del_user_233069
35 minutes ago, Roberto Garoscio said:

 

Penso anche che non sia eticamente corretto, andare a ricercare nei vari interventi precedenti ciò che uno ha suggerito o affermato per poi riportarlo nel tentativo di screditarne la figura, non siamo sotto esame, se mi accorgo che qualche suggerimento di un utente, a mio avviso non è corretto, intervengo subito ma con diplomazia, cercando di riparare ma senza infierire su chi ha scritto, errare è umano e il più delle volte il correttore automatico ci mette del suo (questo succede sovente a me), siamo tutti qui per per la stessa paga, lo facciamo solo per passatempo e per cercare di imparare sempre qualcosa di più.

Rispettiamoci a vicenda e vivremo più sereni!

Su questo non posso che darti ragione e condivido in pieno il tuo pensiero,  e prima di ieri, nonostante in passato sono stato pizzicato a piu riprese, credo di non aver mai evidenziato gli errori altrui. Pero  prima o poi uno sbotta, e dato che ognuno commette errori, anche se eticamente poco corretto, l' ho evidenziato.

 

35 minutes ago, Roberto Garoscio said:

 

Rispettiamoci a vicenda e vivremo più sereni!

 

Hai ragione Roberto. 

 

35 minutes ago, Roberto Garoscio said:

 io sono ancora in attesa di sapere se esiste una deroga al; collegare la terra sulle prese e a installare il differenziale in ambiente civile che di fatto è l'argomento principale di questa discussione.

per le prese la questione è un po piu complessa e voglio verificare bene prima di fornirti una risposta, per il differenziale (limitatamente alla cantina) ti posto un paio di cose e trai tu le conclusioni leggendole con la tua chiave di lettura:

 

131.3 Protezione contro i contatti indiretti
Le persone devono essere protette contro i pericoli che possono derivare dal contatto con
masse in caso di guasto che provochi la mancanza dell’isolamento.
Questa protezione può essere ottenuta mediante uno dei seguenti metodi:
􀁸 impedendo che la corrente passi attraverso il corpo;
􀁸 limitando la corrente che può attraversare il corpo ad un valore inferiore a quello
patofisiologicamente pericoloso;
􀁸 interrompendo automaticamente il circuito in un tempo determinato al verificarsi di un
guasto suscettibile di provocare attraverso il corpo, in contatto con le masse, una corrente
almeno uguale a quella pericolosa per il corpo umano.

 

 

413 Protezione contro i contatti indiretti
Le misure di protezione mediante interruzione automatica dell’alimentazione (413.1,)
mediante componenti elettrici di classe II o con isolamento equivalente (413.2) e mediante
separazione elettrica per l’alimentazione di un solo apparecchio utilizzatore (413.5) sono
intese a fornire una protezione in ogni ambiente ordinario contro i contatti indiretti e le misure
di protezione mediante luoghi non conduttori (413.3), collegamento equipotenziale locale non
connesso a terra (413.4) e mediante separazione elettrica per l’alimentazione di più
apparecchi utilizzatori (413.6) sono intese a fornire una protezione contro i contatti indiretti
solo quando l’impianto è controllato da o sotto la supervisione di persone addestrate.

 

 

 

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Roberto Garoscio
1 ora fa, desperado74 ha scritto:

ti posto un paio di cose e trai tu le conclusioni leggendole con la tua chiave di lettura:

Ho letto e la mia chiave mi suggerisce; differenziale e messa a terra sulle prese sempre, eventualmente proprio in mancanza di collegamento a terra protezione a idn 10mA ma solo su impianti esistenti ante 46/90😉

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del_user_233069
11 hours ago, Roberto Garoscio said:

Ho letto e la mia chiave mi suggerisce; differenziale e messa a terra sulle prese sempre, eventualmente proprio in mancanza di collegamento a terra protezione a idn 10mA ma solo su impianti esistenti ante 46/90😉

Un  differenziale non si nega a nessuno :smile:. Ma Questo anche se in cantina non e' previsto il locale bagno e anche se sono collegati esclusivamente apparecchi di classe II dove il PE risulterebbe di fatto isolato dall'apparecchio utilizzatore e le scocche dei componenti non possono andare in tensione perche in doppio isolamento e quindi il differenziale non scatterebbe comunque? ok  :thumb_yello:

Modificato: da desperado74
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del_user_233069
On ‎2‎/‎10‎/‎2020 at 6:01 PM, Roberto Garoscio said:

sono ancora in attesa di sapere se esiste una deroga al; collegare la terra sulle prese

Buongiorno Roberto, ho approfondito l'argomento e in parte mi sbagliavo.

Un componente di Classe II non deve essere collegato al PE, questo e' risaputo, pertanto il PE e' inutilizzato.

 Al contempo pero (testuali parole)  "Non deve essere possibile inserire una spina per apparecchiatura di Classe I in una presa destinata ad accogliere esclusivamente spine per apparecchiature di Classe II. La conformità è verificata mediante esame a vista o prova manuale usando calibri le cui tolleranze di fabbricazione devono essere come specificato in Tabella 2. In caso di dubbio l’impossibilità di inserzione è verificata applicando il calibro appropriato per 1 min con una forza di 150 N per apparecchi con corrente nominale non superiore a 16 A."

Pertanto la Presa dovrebbe essere in grado di recepire esclusivamente Spine S10 S16 S32 (senza terra)  e non permettere l'inserzione di Spine S11 S17 S30 e S31 etc.

In pratica o prese mobili 2 poli senza terra, oppure forse (intersasse/ diametro poli) la Francese 2 poli senza terra (e' una presa marcata CE, non so se si puo affermnare che e' possibile installarla in Italia, pero vero e' che le bivalenti italiano/tedesche si montano).

 

 

Modificato: da desperado74
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